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SOMMARIO A DESCRIZIONE SINTETICA SULL IMPOSTAZIONE DEL SIA... 3 B DESCRIZIONE SINTETICA SULLA NATURA DEI BENI E/O SERVIZI OFFERTI DALLE OPERE O IMPIANTI PROGETTATI... 6 C D DESCRIZIONE SINTETICA INTRODUTTIVA DEL PROGETTO... 8 DESCRIZIONE DELL ESERCENTE L ATTIVITÀ... 10 2 di 10

A DESCRIZIONE SINTETICA SULL IMPOSTAZIONE DEL SIA La redazione del presente Studio di Impatto Ambientale (d ora in poi SIA o Studio) è stata effettuata in conformità alle disposizioni delle normative di riferimento in materia di Valutazione di Impatto Ambientale: D.P.C.M. del 27/12/1988 e s.m.i. - Norme tecniche per la redazione degli studi di impatto ambientale e la formulazione del giudizio di compatibilità di cui all'art. 6, L. 8 luglio 1986, n. 349; Allegato VII Contenuti dello Studio di Impatto Ambientale - alla Parte seconda del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. - Norme in materia ambientale; Allegato B alla Deliberazione della Giunta Regionale Emilia-Romagna n. 1238 del 15/07/2002 Approvazione della Direttiva generale sull attuazione della L.R. 9/99 e delle Linee guida generali per la redazione e la valutazione degli elaborati per la Procedura di Verifica e del SIA per la Procedura di VIA. In relazione a quanto stabilito dalla normativa vigente, il presente Studio si articola nei seguenti elaborati: Elaborato 1 - Introduzione Elaborato 2 - Inquadramento Programmatico Elaborato 3 - Inquadramento Progettuale Elaborato 4 - Quadro di riferimento ambientale: atmosfera Elaborato 5 - Quadro di riferimento ambientale: risorse idriche, suolo e sottosuolo Elaborato 6 - Quadro di riferimento ambientale: flora, fauna ed ecosistemi Elaborato 7 - Quadro di riferimento ambientale: rumore Elaborato 8 - Quadro di riferimento ambientale: salute e benessere dell uomo Elaborato 9 - Quadro di riferimento ambientale: paesaggio Elaborato 10 - Quadro di riferimento ambientale: sistema insediativo e condizioni socioeconomiche Elaborato 11 - Quadro di riferimento ambientale: opere di mitigazione e compensazione Elaborato 12 - Piano di monitoraggio Elaborato 13 - Modelli di previsione e difficoltà Elaborato 14 - Sintesi non tecnica L obiettivo principale dello Studio consiste nell identificazione e valutazione degli effetti delle opere sull ambiente, sulla base delle caratteristiche del progetto ed a seguito dell analisi delle componenti ambientali interessate nella situazione ante operam. In tal senso le componenti ambientali cui riferirsi, come peraltro rispecchiato dalla struttura dello studio, vanno ricercate fra quelle indicate in Allegato I al DPCM 27/12/1988 e s.m.i., ossia: atmosfera; ambiente idrico; suolo e sottosuolo; 3 di 10

vegetazione, flora, fauna ed ecosistemi; rumore; salute pubblica; paesaggio; traffico; aspetti socio-economici. Gli impatti sono stati analizzati, componente per componente, con grado di approfondimento relazionato all importanza dell impatto stesso ed alla sensibilità della componente interessata. In particolare le componenti ritenute maggiormente significative in relazione alla tipologia d opera in progetto, per le quali sono stati effettuati opportuni approfondimenti specialistici sono: rumore; paesaggio; rischio per le acque sotterranee e la salute umana. Herambiente S.p.A., in qualità di proponente del progetto in esame ha incaricato la società di ingegneria Zoppellari & Associati S.r.l. di Ravenna della predisposizione del presente Studio, che viene realizzato sulla base di quanto previsto dagli elaborati progettuali redatti da Progra S.p.A. in riferimento ai seguenti interventi: realizzazione della discarica 4 stralcio bis per rifiuti speciali non pericolosi, che andrà a collocarsi fra la discarica 4 stralcio ed il 4 settore della discarica per rifiuti non pericolosi esistenti; realizzazione della discarica 4 stralcio ter per rifiuti speciali non pericolosi, che andrà a collocarsi fra la discarica 4 stralcio ed il 2 settore della discarica per rifiuti non pericolosi esistenti; demolizione del Centro di Stoccaggio e Pretrattamento rifiuti pericolosi e non pericolosi per successiva realizzazione della discarica 5 stralcio per rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi; realizzazione di opere per la gestione delle acque meteoriche di dilavamento degli stralci di discarica in progetto e delle altre discariche esistenti per rifiuti pericolosi e non pericolosi (ex Sotris ed Herambiente ex 2C). da realizzarsi all interno del Comparto impiantistico Herambiente sito al km 2,6 S.S. 309 Romea, in Comune di Ravenna. In relazione alle fattispecie individuate negli allegati II, III e IV alla Parte Seconda del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. gli interventi previsti nel progetto possono essere riconducibili, in ragione della 4 di 10

presenza di settori di discarica destinati a rifiuti pericolosi, alla fattispecie m) Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi, mediante operazioni di cui all'allegato B, lettere D1, D5, D9, D10 e D11, ed all'allegato C, lettera R1, della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 di cui all Allegato III alla Parte Seconda del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. Il progetto viene quindi assoggettato a Valutazione di Impatto Ambientale, di competenza, ai sensi della L.R. n. 9/199 e s.m.i., della Provincia di Ravenna. Gli interventi in progetto costituiscono inoltre modifica sostanziale di quanto attualmente autorizzato dalla Provincia di Ravenna con provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) n. 361 del 24/08/2009, pertanto contestualmente all attivazione della procedura di VIA viene presentata anche domanda di AIA ai sensi dell art.29-nonies, comma 2, del D. Lgs. 152/06 e s.m.i. Il rilascio dell AIA avverrà pertanto nell ambito della procedura di VIA ed il provvedimento autorizzativo sarà pertanto ricompreso nella delibera di Valutazione di Impatto Ambientale. Va a tal proposito evidenziato come il suddetto provvedimento di AIA, per il quale è stata presentata istanza di rinnovo in data 8/2/2013, sia stato volturato da Sotris S.p.A. ad Herambiente S.p.A. con Provvedimento della Provincia di Ravenna n. 3931 del 31/12/2014 in ragione della comunicazione presentata congiuntamente dal nuovo e vecchio gestore a seguito della fusione per incorporazione di Sotris S.p.A. in Herambiente S.p.A. 1 La procedura di VIA ricomprende inoltre la procedura di Valutazione di Incidenza di cui alla D.G.R. n. 1191/2007, di cui viene fatta istanza nelle forme della valutazione di pre-incidenza, stante la vicinanza del comparto in cui è prevista la realizzazione dell opera con aree SIC e ZPS, allegando la apposita scheda al presente Studio. Infine, in concomitanza con la presentazione del progetto e dello Studio viene presentata una Relazione paesaggistica redatta ai sensi del D.P.C.M. 12/12/2005 al fine ai acquisire, sempre nell ambito della procedura di VIA, l autorizzazione paesaggistica di cui al D. Lgs. 42/2004. Per l elenco dettagliato delle autorizzazioni, pareri, nulla osta ed atti di assenso richiesti e ricompresi all interno della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale si rimanda all Elaborato 2 del presente SIA. 1 Atto a rogito del notaio F. Rossi (Rep. n. 72986, Racc. n. 31525) registrato il 22/12/2014 a Bologna, 1 uff. territoriale al n. 21088. 5 di 10

B DESCRIZIONE SINTETICA SULLA NATURA DEI BENI E/O SERVIZI OFFERTI DALLE OPERE O IMPIANTI PROGETTATI Le discariche per rifiuti pericolosi e non pericolosi ex Sotris site nel Comparto km 2,6 S.S. 309 Romea, la cui gestione è autorizzata in forza di quanto disposto con Provvedimento di AIA n. 361 del 24/08/2009, sono: discarica per rifiuti pericolosi 1 /2 stralcio: discarica classificata per rifiuti pericolosi ai sensi dell art. 4 del D. Lgs. 36/2003 ed autorizzata a smaltire rifiuti pericolosi e non pericolosi. Al 31/12/2010, la discarica aveva esaurito la propria volumetria, a meno dei cedimenti dovuti all assestamento dei rifiuti e dello spazio recuperato dalla rimozione dei manufatti dell impianto sperimentale di trattamento fanghi. discarica per rifiuti pericolosi e non pericolosi 3 stralcio: discarica classificata, in parte, come discarica per rifiuti pericolosi (Lato Ovest - vasche 1 e 2 oltre ad una porzione già coltivata sul Lato Est - vasche 3 e 4) e, in parte, come discarica per rifiuti non pericolosi, sottocategoria discariche per rifiuti inorganici a basso contenuto organico o biodegradabile ai sensi dell art. 7, comma 1, lettera a) del D.M. 03/08/2005 (la semiporzione restante sul Lato Est vasche 3 e 4). A far tempo dal 25/07/2008 il volume complessivo utile autorizzato è stato esaurito e i conferimenti di rifiuti a smaltimento sono cessati. Per la discarica 3 stralcio è stata esperita la procedura di chiusura ex art. 12 del D. Lgs. n. 36/2003 ed è pertanto da considerarsi in fase di gestione post operativa; discarica per rifiuti pericolosi e non pericolosi 4 stralcio: discarica classificata, in parte, come discarica per rifiuti pericolosi e, in parte, come discarica per rifiuti non pericolosi, sottocategoria discariche per rifiuti inorganici a basso contenuto organico o biodegradabile ai sensi dell art. 7, comma 1, lettera a) del DM 03/08/2005. La suddivisione in essere prevede che il 3, 4, 5 e 6 sottosettore (ossia tutto il lato est più il settore più settentrionale del lato ovest) siano adibiti al conferimento di rifiuti non pericolosi ed il 1 e 2 sottosettore siano destinati ad accogliere rifiuti pericolosi. Le discariche ex Sotris sono site all interno di un Comparto polifunzionale che comprende altri impianti di trattamento rifiuti, ossia: Centro di Stoccaggio e Pretrattamento rifiuti pericolosi e non pericolosi (ex Sotris) Discarica per rifiuti non pericolosi (settori da 1 a 7 esauriti, 8 settore in coltivazione); Discarica esaurita per rifiuti pericolosi (ex seconda categoria tipo C); Impianto di trattamento Chimico Fisico (TCF) per rifiuti liquidi; Impianto di trattamento fanghi (DISIDRAT), 6 di 10

Linea di trattamento Rifiuti Solidi comprendente Impianto produzione CSS Impianto Recupero Energetico (IRE) Il progetto in esame nel presente Studio prevede di ricavare volumi da destinare allo smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi negli spazi disponibili tra le discariche 4 stralcio (ex Sotris) e la discarica per rifiuti non pericolosi 2 e 4 settore, nonché la demolizione del Centro di Stoccaggio e Pretrattamento (ex Sotris) al fine di ricavare ulteriori volumi di discarica. Gli stralci di discarica che saranno realizzati si configureranno, nelle modalità gestionali, come ampliamenti dell esistente 4 stralcio della discarica ex Sotris e consentiranno la prosecuzione nel tempo delle attività di smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. In particolare i rifiuti che saranno abbancati negli stralci 4 bis e 4 ter saranno in diretto contatto con quelli conferiti nella discarica 4 stralcio; i due stralci si configureranno quindi come ampliamento del 4 stralcio anche dal punto di vista fisico. Unitamente alla realizzazione dei nuovi stralci di discarica il progetto prevede anche la realizzazione di opere per la gestione delle acque meteoriche che dilavano e dilaveranno le discariche ex Sotris, compresi gli stralci in progetto, e la discarica esaurita per rifiuti pericolosi (ex 2C). 7 di 10

C DESCRIZIONE SINTETICA INTRODUTTIVA DEL PROGETTO Il progetto in esame nel presente studio prevede complessivamente quattro interventi, ossia: realizzazione della discarica 4 stralcio bis per rifiuti speciali non pericolosi, che andrà a collocarsi fra la discarica 4 stralcio ed il 4 settore della discarica per rifiuti non pericolosi esistenti; realizzazione della discarica 4 stralcio ter per rifiuti speciali non pericolosi, che andrà a collocarsi fra la discarica 4 stralcio ed il 2 settore della discarica per rifiuti non pericolosi esistenti; demolizione del Centro di Stoccaggio e Pretrattamento rifiuti pericolosi e non pericolosi per successiva realizzazione della discarica 5 stralcio per rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi; realizzazione di opere per la gestione delle acque meteoriche di dilavamento degli stralci di discarica in progetto e delle altre discariche esistenti per rifiuti pericolosi e non pericolosi (ex Sotris ed Herambiente ex 2C). Gli stralci di discarica di nuova realizzazione avranno le seguenti caratteristiche principali: Stralcio Area di sedime [m 2 ] Area a p.c. (con arginature) [m 2 ] Area totale (con appoggio alle discariche esistenti) [m 2 ] Volume (a fine coltivazione) [m 3 ] Capacità rifiuti a smaltimento [ton] 4 stralcio bis 988 1.095 12.500 84.500 131.200 4 stralcio ter 2.490 2.600 24.200 170.000 264.000 5 stralcio 12.817 14.000 23.000 163.500 Tabella 1 Dati dimensionali caratteristici degli stralci di discarica in progetto Settore NP 183.200 Settore P 79.200 I diversi stralci in progetto entreranno in esercizio l uno in successione all altro, mentre nel corso della coltivazione del 4 stralcio bis verranno realizzati e completati gli interventi previsti per la gestione acque meteoriche di dilavamento. Tali interventi consistono in particolare nella realizzazione di una vasca di accumulo (detta VA1) cui sarà destinata la totalità delle acque meteoriche di dilavamento degli stralci di discarica in progetto e di tutte le altre discariche per rifiuti pericolosi del Comparto (1, 2 e 3 stralcio ex Sotris, discarica esaurita ex 2C Herambiente) al fine del loro stoccaggio per invio a trattamento tramite condotta esistente all impianto TAS, sito in Via Baiona, gestito da Herambiente S.p.A. 8 di 10

A tale vasca i reflui verranno colettati tramite un sistema di canalizzazioni e condotte ed una vasca di rilancio (K3). Rispetto alla situazione attuale, si prevede di ottenere, a coltivazione ultimata, lo stato dei luoghi descritto dalle seguenti fotosimulazioni. Figura 1 Stato attuale (a sin.) e stato di progetto (a dx) a coltivazione completata e copertura realizzata [Fotografie aeree Biserni 2013 e fotosimulazione allegata alla Relazione paesaggistica ex DPCM 12/12/2005 a firma arch. E. Dall Ara] Figura 2 Stato attuale (a sin.) e stato di progetto (a dx) a coltivazione completata e copertura realizzata - dettagli Centro ex Sotris e 5 stralcio in progetto [Fotografie aeree Biserni 2013 e fotosimulazione allegata alla Relazione paesaggistica ex DPCM 12/12/2005 a firma arch. E. Dall Ara] 9 di 10

D DESCRIZIONE DELL ESERCENTE L ATTIVITÀ Herambiente S.p.A., proponente dei progetti in esame nonché gestore di tutti gli impianti ubicati all interno del Comparto Ovest sito al km 2,6 della S.S. 309 Romea, è una società facente parte del gruppo Hera S.p.A., che ne detiene il 75%, mentre il restante 25% è detenuto da Ambiente Arancione Cooperatief U.A. Ha sede legale in Bologna, Viale Berti Pichat n. 2/4, e sede commerciale in Ravenna, Viale G. Di Vittorio n. 62, ed ha come mission la gestione degli impianti di trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti urbani e speciali del Gruppo Hera, oltre che le attività commerciali e le partecipazioni societarie nelle aziende ambientali. Nel settore ambiente il Gruppo Hera svolge infatti l'intero ciclo della gestione dei rifiuti, attraverso i servizi operativi ambientali (raccolta rifiuti, spazzamento e lavaggio strade) e il trattamento dei rifiuti (recupero e smaltimento) coprendo in totale autosufficienza l'intero fabbisogno del territorio di competenza che si estende nel territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì Cesena, Rimini, Pesaro-Urbino e Firenze. Il Gruppo Hera effettua anche la raccolta di rifiuti speciali non assimilabili ai rifiuti urbani per qualità e quantità, nonché il trattamento ed il recupero di rifiuti solidi urbani e speciali, di rifiuti liquidi e fangosi e lo smaltimento in discarica dei rifiuti non recuperati. Va inoltre evidenziato che, come già anticipato, che con atto a rogito del notaio F. Rossi (Rep. n. 72986, Racc. n. 31525) registrato il 22/12/2014 a Bologna, 1 uff. territoriale, al n. 21088, Sotris S.p.A. è stata fusa per incorporazione in Herambiente S.p.A., la quale ora detiene anche gli impianti in precedenza di Sotris S.p.A., ossia le discariche per rifiuti pericolosi e non pericolosi (1, 2; 3 e 4 stralcio) ed il Centro di Stoccaggio e Pretrattamento che il progetto in esame prevede di demolire. A seguito della fusione per incorporazione l AIA relativa alle discariche è stata volturata ad Herambiente S.p.A. con Provvedimento della Provincia di Ravenna n. 3931 del 31/12/2014, così come l AIA relativa al Centro di Stoccaggio e Pretrattamento è stata volturata ad Herambiente S.p.A. con Provvedimento della Provincia di Ravenna n. 3924 del 31/12/2014. 10 di 10