Dossier Stampa a cura dell Ufficio stampa 30 gennaio 2013 Il Dg Marco Sangiorgio alla Conferenza stampa di presentazione del bando per l assegnazione di 98 appartamenti Parma Social House Parma, Residenza comunale, 29 gennaio 2013 Rassegna stampa e immagini
Ufficio Stampa 30-GEN-2013 da pag. 10 Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
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(www.gazzettadiparma.it) (www.comune.parma.it)
(www.sciaedilizia.com/ www.parmadaily.it) Parma Social House: ecco i primi 98 appartamenti in affitto a canone sostenibile COMUNICATO DEL COMUNE Conferenza stampa, questa mattina in Municipio, per la presentazione dell avviso pubblico volto all assegnazione di 98 appartamenti in affitto a canone sostenibile in via Budellungo, nell area ex Rossi e Catelli. Al tavolo dei relatori l assessore ai servizi sociali del Comune Laura Rossi; Carlo Gabbi Presidente della Fondazione Cariparma; Marco Sangiorgio direttore generale di CDP Investimenti Sgr SpA, in qualità di società di gestione del Fondo investire per l Abitare FIA che partecipa al fondo Parma Social House per il 40%; Luigi Gandolfi Presidente del Consorzio PSH Servizi s.c. gestore del complesso immobiliare; Fabio Carlozzo Amministratore delegato di Polaris Real Estate Sgr SpA. L assessore al welfare, Laura Rossi, ha sottolineato come il fondo Parma Social House sia il frutto importante di una collaborazione tra pubblico e privato. Un progetto i cui meriti non spettano a questa Amministrazione, in quanto avviato prima del nostro arrivo, ma che siamo lieti di portare avanti in quanto apprezziamo l idea di Housing Sociale. Un progetto, quindi, dall alto valore sociale. A questi primo 98 appartamenti se ne aggiungeranno entro la fine del 2013 inizi del 2014 altri 142 nella zona Sant Eurosia e via Chiavari. Anche Carlo Gabbi, Presidente della Fondazione Cariparma, ha evidenziato la propria soddisfazione in merito al fatto che il progetto, sposato dalla Fondazione, rappresenta un modello a livello nazionale quale motore per la ripresa economica e sociale del nostro Paese. Il fondo Parma Social House con 9 cantieri attivi per 417 appartamenti in costruzione, pubblica il primo avviso pubblico per assegnare 98 appartamenti a canone sostenibile nella zona semicentrale est di Parma. Gli appartamenti saranno in classe Energetica B, con un canone di locazione mensile a partire da 273 Euro per i bilocali fino a 440 Euro per i quadrilocali.
La gestione del complesso, sia dal punto di vista immobiliare che di accompagnamento sociale, sarà affidata al Consorzio Parma Social House, formato dalle cooperative di abitazione che hanno contribuito al progetto sin dalla primissima fase di ideazione: LA NUOVA SPERANZA società cooperativa a responsabilità limitata PARMA 80 società cooperativa RESIDENCE società cooperativa a responsabilità limitata COOPERATIVA EDILIZIA CASE POPOLARI società cooperativa a resp.lim. Il Parma Social House è la dimostrazione che il modello dell housing sociale per le famiglie funziona: alta qualità a canoni accessibili. A partire da oggi il Fondo Parma Social House dà il via alla selezione per l assegnazione in locazione di 98 appartamenti nel nuovo insediamento di edilizia privata sociale in via Budellungo, area ex Rossi & Catelli, a Parma. Si tratta di abitazioni dotate di ottime finiture assegnate in un regime di canone sostenibile, determinato, come previsto dalla Convenzione Edilizia, applicando una riduzione del 30 per cento ai valori dei canoni risultanti dagli Accordi Territoriali per la Provincia di Parma come ha spiegato l ingegnere Fabio Carlozzo ; il contratto di locazione prevede una durata di 3 anni rinnovabili per altri 2 anni. Si tratta delle prime disponibilità, a Parma, di case di edilizia privata sociale in locazione, appartamenti nati dalla collaborazione delle istituzioni, degli enti e dei privati che hanno lavorato per individuare le aree, sviluppare il progetto e mettere a disposizione le risorse necessarie. Il progetto, collocato nella zona est semicentrale della città ha precisato Marco Sangiorgio conta un totale di 98 appartamenti in classe energetica B, offerti in affitto a prezzi contenuti, a partire da un canone mensile pari a 273 Euro per un bilocale, per arrivare a 440 Euro per un quadrilocale, e propone una soluzione abitativa innovativa che si basa sulla cultura dell housing sociale, offrendo spazi comuni usufruibili a sostegno della comunità insediata. Gli interessati a partecipare al bando dovranno avere cittadinanza italiana o regolare permesso di soggiorno, la residenza nel comune di Parma, non essere titolari di alcun diritto di proprietà nel Comune di Parma e nei comuni contermini e possedere come nucleo familiare un valore ISEE non superiore a 35.000. Maggiori approfondimenti sono indicati nella specifica convenzione del 10 febbraio 2011, approvata con Delibera di Giunta n. 68/5 del 3 febbraio 2011. Le domande di partecipazione, redatte sui moduli preposti, dovranno essere consegnate entro il 29 marzo 2013 presso la sede del Consorzio PSH Servizi s.cons.r.l. in Piazza Garibaldi, 23 a Parma, dove sono reperibili anche la convenzione e la modulistica per la presentazione delle domande nonché sui siti internet: www.parmasocialhouse.it e www.bandi.comune.parma.it. L intervento è destinatario di contributo regionale nell ambito del programma di Riqualificazione Urbana per Alloggi a Canone Sostenibile P.R.U.A.C.S. per. 3.061.771.13 (del. Giunta Regione Emilia Romagna n. 1116 del 27 luglio 2009). I passi successivi Il Fondo Parma Social House è frutto di una importante e virtuosa collaborazione fra pubblico e privato che ha permesso la costituzione del Fondo anche grazie ad un significativo intervento del Comune di Parma.
Il Comune di Parma ha sostituito la consolidata logica del contributo a fondo perduto con quella dell investimento finalizzato alla realizzazione di obiettivi sociali. L investimento finalizzato prevede che il Comune rientri del proprio capitale alla scadenza del Fondo Parma Social House in funzione del raggiungimento degli obiettivi del business plan pur mantenendo e ampliando le proprie prerogative di regolatore. Tali prerogative, infatti, vengono rafforzate mediante la partecipazione alla Commissione di Controllo delle Assegnazioni ed agli organi del Fondo. Il modello virtuoso su cui è incentrato il progetto di sviluppo residenziale per la costruzione di 852 appartamenti in 7 aree centrali della città, realizzato da Polaris Real Estate SGR SpA tramite il Fondo Parma Social House, dà avvio alla procedura per l assegnazione della prima tranche di 98 appartamenti in locazione a canone sostenibile, al quale ne seguiranno entro la fine del 2013 altri 142, d intesa con il Comune di Parma, per un offerta totale di 240 alloggi in locazione a canone sostenibile da assegnare. L Amministrazione ha concluso l assessore Laura Rossi ha recepito attivamente il proprio ruolo nel Fondo Parma Social House e, anche alla luce del mutato e complicato contesto socio economico, ha attivato un tavolo di lavoro con il Fondo Parma Social House e Polaris il cui primo risultato è la prevista anticipazione al 2013 delle assegnazioni di 142 appartamenti da destinare a locazione a canone sostenibile, in aggiunta ai 98 in oggetto all avviso odierno; questo permetterà al Comune di rendere nuovamente disponibili circa 60 appartamenti di edilizia residenziale pubblica ricollocando le famiglie in fascia di decadenza che attualmente li abitano, nella quota di appartamenti del Fondo Parma Social House disponibili per famiglie ex ERP, ex ERS e nuclei assegnatari di altri alloggi di competenza comunale (ad esempio: progetto Agenzia Casa, progetto Casa Bianca, alloggi in Corcagnano, alloggi di seconda accoglienza, ecc). Il Comune di Parma intende, quindi, garantire il pieno sostegno al progetto Parma Social House, ha proseguito l assessore assicurando le proprie funzioni nella Commissione di controllo delle assegnazioni e collaborando attivamente con Polaris anche per le opportune modifiche ed integrazioni alle convenzioni in essere, alla luce dei cambiamenti socio economici in atto. Il Fondo Parma Social House ha rappresentato per il Sistema Integrato dei Fondi (SIF) e per il Fondo nazionale Investimenti per l Abitare (FIA) il primo investimento rilevante, in ragione sia della qualità delle aree riservate dal Comune di Parma all iniziativa, sia dalla rappresentatività territoriale dei soggetti che hanno promosso l avvio del relativo Fondo immobiliare. Si tratta di una partnership tra pubblico e privato alla quale, nonostante la difficile fase della congiuntura, CDP Investimenti Sgr SpA ha recentemente rinnovato il proprio sostegno, avendo tra l altro Parma Social House assunto anche l ulteriore valenza di misura che favorisce la ripresa economica, in grado di attivare un importante volano virtuoso sul territorio. CDPI partecipa all iniziativa, oltre che con il proprio investimento, anche attraverso gli organi del Fondo, con un dialogo costante con Polaris Real Estate, che consente di presidiarne gli sviluppi e anche in collaborazione con Fondazione Cariparma, che vi ha investito in misura molto significativa di svolgere un ruolo di rafforzamento delle garanzie delle finalità sociali del programma. Fondazione Cariparma aderisce al Fondo Parma Social House, con un investimento di dieci milioni di euro, per rendere possibile questo progetto di edilizia sociale ha spiegato il presidente volto ad attutire il disagio abitativo delle categorie sociali più deboli e favorire lo sviluppo di un offerta abitativa socialmente sostenibile rivolta a giovani coppie, famiglie monogenitoriali, anziani, studenti ed immigrati.
Edilizia sociale, 98 case in affitto A partire da oggi il Fondo Parma Social House dà il via alla selezione per l assegnazione in locazione di 98 appartamenti nel nuovo insediamento di edilizia privata sociale in via Budellungo, area ex Rossi & Catelli, a Parma. Saranno in classe energetica B, con un canone di locazione mensile a partire da 273 Euro per i bilocali fino a 440 Euro per i quadrilocali. L avviso pubblico è stato presentato in municipio dall assessore ai servizi sociali del Comune Laura Rossi, il presidente della Fondazione Cariparma Carlo Gabbi, il direttore generale di CDP Investimenti Sgr SpA società di gestione del Fondo investire per l Abitare che partecipa al fondo Parma Social House per il 40% Marco Sangiorgio, il presidente del Consorzio PSH Servizi s.c. gestore del complesso immobiliare Luigi Gandolfi e Fabio Carlozzo, amministratore delegato di Polaris Real Estate Sgr SpA. Si tratta delle prime disponibilità, a Parma, di case di edilizia privata sociale in locazione, appartamenti nati dalla collaborazione delle istituzioni, degli enti e dei privati che hanno lavorato per individuare le aree, sviluppare il progetto e mettere a disposizione le risorse necessarie. L intervento è destinatario di contributo regionale nell ambito del programma di Riqualificazione Urbana per Alloggi a Canone Sostenibile per 3.061.771.13 milioni di euro. Il fondo Parma Social House ha sottolineato Rossi è il frutto importante di una collaborazione tra pubblico e privato. Un progetto i cui meriti non spettano a questa Amministrazione, in quanto avviato prima del nostro arrivo, ma che siamo lieti di portare avanti in quanto apprezziamo l idea di Housing Sociale. A questi primi 98 appartamenti se ne aggiungeranno entro la fine del 2013 inizi del 2014 altri 142 nella zona Sant Eurosia e via Chiavari. Anche Carlo Gabbi, Presidente della Fondazione Cariparma, ha evidenziato la propria soddisfazione in merito al fatto che il progetto, sposato dalla Fondazione, rappresenta un modello a livello nazionale quale motore per la ripresa economica e sociale del nostro Paese. LE CASE Si tratta di abitazioni dotate di ottime finiture assegnate in un regime di canone sostenibile, determinato, come previsto dalla Convenzione Edilizia, applicando una riduzione del 30 per cento ai valori
dei canoni risultanti dagli Accordi Territoriali per la Provincia di Parma, come ha spiegato l ingegnere Fabio Carlozzo. Il contratto di locazione prevede una durata di 3 anni rinnovabili per altri 2 anni. CHI PUO FARE DOMANDA Gli interessati a partecipare al bando dovranno avere cittadinanza italiana o regolare permesso di soggiorno, la residenza nel comune di Parma, non essere titolari di alcun diritto di proprietà nel Comune di Parma e nei comuni contermini e possedere come nucleo familiare un valore ISEE non superiore a 35.000. Maggiori approfondimenti sono indicati nella specifica convenzione del 10 febbraio 2011, approvata con Delibera di Giunta n. 68/5 del 3 febbraio 2011. Le domande di partecipazione, redatte sui moduli preposti, dovranno essere consegnate entro il 29 marzo 2013 presso la sede del Consorzio PSH Servizi s. cons. r. l. in Piazza Garibaldi, 23 a Parma, dove sono reperibili anche la convenzione e la modulistica per la presentazione delle domande nonché sui siti internet: www.parmasocialhouse.it e www.bandi.comune.parma.it. IL PROGETTO Il Fondo Parma Social House scrive il Comune è frutto di una importante e virtuosa collaborazione fra pubblico e privato che ha permesso la costituzione del Fondo anche grazie ad un significativo intervento del Comune di Parma. Il Comune di Parma ha sostituito la consolidata logica del contributo a fondo perduto con quella dell investimento finalizzato alla realizzazione di obiettivi sociali. L investimento finalizzato prevede che il Comune rientri del proprio capitale alla scadenza del Fondo Parma Social House in funzione del raggiungimento degli obiettivi del business plan pur mantenendo e ampliando le proprie prerogative di regolatore. Tali prerogative, infatti, vengono rafforzate mediante la partecipazione alla Commissione di Controllo delle Assegnazioni ed agli organi del Fondo. Il modello virtuoso su cui è incentrato il progetto di sviluppo residenziale per la costruzione di 852 appartamenti in 7 aree centrali della città, realizzato da Polaris Real Estate SGR SpA tramite il Fondo Parma Social House, dà avvio alla procedura per l assegnazione della prima tranche di 98 appartamenti in locazione a canone sostenibile, al quale ne seguiranno entro la fine del 2013 altri 142, d intesa con il Comune di Parma, per un offerta totale di 240 alloggi in locazione a canone sostenibile da assegnare. L Amministrazione ha detto l assessore Laura Rossi ha recepito attivamente il proprio ruolo nel Fondo Parma Social House e, anche alla luce del mutato e complicato contesto socio economico, ha attivato un tavolo di lavoro con il Fondo Parma Social House e Polaris il cui primo risultato è la prevista anticipazione al 2013 delle assegnazioni di 142 appartamenti da destinare a locazione a canone sostenibile, in aggiunta ai 98 in oggetto all avviso odierno; questo permetterà al Comune di rendere nuovamente disponibili circa 60 appartamenti di edilizia residenziale pubblica ricollocando le famiglie in fascia di decadenza che attualmente li abitano, nella quota di appartamenti del Fondo Parma Social House disponibili per famiglie ex ERP, ex ERS e nuclei assegnatari di altri alloggi di competenza comunale (ad esempio: progetto Agenzia Casa, progetto Casa Bianca, alloggi in Corcagnano, alloggi di seconda accoglienza, ecc). Il Comune di Parma intende, quindi, garantire il pieno sostegno al progetto Parma Social House, ha proseguito l assessore assicurando le proprie funzioni nella Commissione di controllo delle assegnazioni e collaborando attivamente con Polaris anche per le opportune modifiche ed integrazioni alle convenzioni in essere, alla luce dei cambiamenti socio economici in atto. (Repubblica.it Parma)
Parma Social House, aperto il bando per i primi 98 appartamenti martedì 29 gennaio 2013 15:01 di Mario Robusti Il progetto iniziato nel 2010 arriva a compimento. Aperte le graduatorie sul sito del Comune di Parma PARMA Inizia con 98 appartamenti in locazione a canone concordato l'avventura di Parma Social House in via Budellungo, ma presto arriveranno altre 142 unità abitative, probabilmente già entro il gennaio 2014. Il progetto nato durante la precedente amministrazione porterà entro il 2016 alla costruzione di 852 appartamenti, in sette aree della città. "Queste sono le prime 98 case che assegnamo, con criteri ben precisi e che prevedono non solo un sostegno a chi è in difficoltà ma anche la condivisione degli sforzi spiega l'assessore al Welfare Laura Rossi per dare uno spazio a chi non ce l'ha e non può permetterselo. I canoni di affitto agevolati e concordati infatti sono calcolati in base alle esigenze della popolazione che ha più necessità. Stilare la graduatoria finale sarà complesso perché abbiamo deciso di realizzare quattro classifiche. Chi è per esempio in edilizia residenziale pubblica ed è in fascia di decadenza, cioè non ha più i requisiti per restare in Erp, potrà liberare i propri appartamenti e spostarsi qui. C'è un imperativo morale per tutti a dare e darsi una mano. Il valore sociale di questa iniziativa raddoppia". CASE DI PREGIO La presentazione è stata fatta insieme al Presidente della fondazione Cariparma Carlo Gabbi, al direttore del consorzio del complesso immobiliare Luigi Gandolfi e agli amministratori delegati del fondo Polaris Fabio Carlozzo e della CDP Investimenti Marco Sangiorgio. Gli appartamenti tutti in classe edilizia B con finiture di alto livello e una posizione davvero molto vicina al centro storico, sono un'occasione anche per diverse fasce di persone. Se il 25% delle case sono riservate a chi era in edilizia Erp, il 55% sono a disposizione della graduatoria Isee, mentre il restante 20% è diviso fra la cooperativa di gestione e gli enti che hanno permesso la costruzione di queste case, cioè Polaris e Cassa Depositi Prestiti. Quest'ultima per esempio ha messo a disposizione dei giornalisti che pagano la previdenza separata alcuni appartamenti, e anche qui ci sarà la graduatoria per potervi accedere. Ma non è finita qui: perché l'obiettivo che il Comune di Parma ha posto agli altri soci è stato di anticipare il prima possibile la consegna di altri 142 appartamenti. A gennaio 2014 infatti ci sarà la possibilità di accedere alle nuove unità abitative
di via Chiavari. Il cartellone di Parma Social House di via Budellungo POLEMICA PSH TERMINATA Questo è il segnale che la giunta di Pizzarotti da a chi pensava che il comune volesse dismettere le azioni del fondo Polarsi Psh. "Posso confermare ha spiegato l'assessore al Welfare Laura Rossi che le azioni del fondo Polaris non sono più necessarie per nessun tipo di copertura finanziaria, la nostra era solo un'ipotesi previsionale per coprire eventuali risorse da reperire ma, con il valore attuale delle azioni Iren, la sola cessione di una quota parziale della multiutility ci permette di far stare in piedi anche la parte di bilancio che toccava le quote del fondo". A supporto dell'amministrazione è arrivata anche la spalla del Presidente di fondazione Cariparma Carlo Gabbi: "Siamo soddisfatti perché questo progetto fonde soci privati e pubblici e da un esempio da seguire a tutta Italia. Le fondazioni possono essere il motore della ripresa economica e per me sono giorni molto felici: pochi giorni fa abbiamo partecipato all'inaugurazione dell'ospedale dei Bambini e oggi c'è questo passo importante per Psh. Significa che abbiamo sposato progetti giusti". (www.parmaonline.info)
Fondo Parma Social House: aperto avviso per 98 alloggi in locazione di v.budellungo Il Parma Social House parte da via Budellungo: avviso per 98 alloggi Soddisfazione del Comune per l'apertura dell'avviso per l'assegnazione degli alloggi di edilizia sociale nell'area ex Rossi & Catelli. Rossi: "Sono affitti a canoni calmierati sostenibili, per far fronte ai problemi abitativi della città" di Alice Pisu - 29 gennaio 2013 Parte da oggi la selezione per l'assegnazione in locazione di 98 appartamenti nelle nuove strutture di edilizia sociale di via Budellungo, area ex Rossi & Catelli. Un progetto motivo di orgoglio secondo l'assessore al Welfare Laura Rossi, che nel corso della conferenza stampa di presentazione, ha illustrato i punti principali di quello che ha definito come un investimento dal forte valore sociale, frutto della collaborazione tra pubblico e privato.
Presenti all'incontro di presentazione Fabio Carlozzo, Amministratore delegato per Polaris Real estate spa, società di gestione del fondo Parma Social House; Marco Sangiorgio, Direttore generale per CDP investimenti Sgr Spa società di gestione del fondo nazionale investimenti per l'abitare, che partecipa per il 40% al fondo Parma Social House; Carlo Gabbi, presidente Fondazione Cariparma, Luigi Gandolfi, Presidente Consorzio Psh Servizi, gestore del complesso immobiliare. "Sono onorata - ha sottolineato l'assessore Rossi - di dare il via al primo bando per gli affitti in locazione di 98 appartamenti del progetto Parma Social House in via Budellungo. E' un progetto di cui siamo fieri di dare continuità, la nostra amministrazione è lieta di mandarlo avanti. Sono affitti a canoni calmierati sostenibili, una buona soluzione per i problemi abitativi che ha questa città. Inoltre con gli accorti fatti con Polaris, abbiamo concordato di anticipare entro la fine del 2013 tutti gli appartamenti in locazione di questo progetto, quindi per i prossimi mesi avremo altri 142 alloggi abitazione che si aggiungeranno ai 98, con gli stessi canoni sostenibili, un modo per contrastare crisi economica e problemi abitativi di questa città". Si tratta del primo avviso pubblico del fondo Parma Social House, con 9 cantieri attivi per 417 appartamenti in costruzione, per assegnare 98 appartamenti (11 quadrilocali, 53 trilocali, 31 bilocali) a canone sostenibile determinato applicando una riduzione del 30% ai valori dei canoni risultanti dagli accordi territoriali per la provincia di Parma, con contratto di locazione di 3 anni rinnovabili per altri 2. Si tratta di abitazioni con classe energetica B, canone di locazione mensile a partire da 273 euro per i bilocali e sino a 440 euro per i trilocali. Il Consorzio Parma Social House si occuperà di gestire il complesso sia dal punto di vista immobiliare che di accompagnamento sociale. A comporlo le cooperative di abitazione che hanno contribuito al progetto: La nuova speranza, Parma 80, Residence, Cooperativa edilizia case popolari. Un tavolo di lavoro tra Comune, Fondo Parma Social House e Polaris che, tra i risultati, ha sottolineato l'assessore Rossi, vede anche l'anticipazione al 2013 delle assegnazioni di 142 appartamenti a locazione a canone sostenibile, che vanno ad aggiungersi ai 98 per i quali la selezione è attiva da oggi. L'effetto sarà quello di rendere disponibili 60 appartamenti di edilizia residenziale pubblica e poter ricollocare le famiglie in fascia di decadenza che attualmente ci vivono, nella quota di appartamenti del Fondo P.S.H. disponibili per le famiglie ex Erp, ex Ers e assegnatari di altri alloggi di competenza comunale. REQUISITI - I requisiti di base sono la cittadinanza italiana o il permesso di soggiorno di almeno due anni, l'isee del nucleo famigliare non superiore a 35 mila euro. Tra i criteri di preferenza il 5% è destinato a disabili o a famiglie con un componente con disabilità di almeno 67%, giovani coppie, famiglie con anziano, famiglie numerose, nuclei monogenitoriali, nuclei legati da parentela diretta. GRADUATORIA - IL 25% è dedicato a ex Erp, ex Ers e nuclei assegnatari di altri alloggi di competenza comunale; il 10% ai soci delle cooperative promotrici, il 10% a domande che rispondono a criteri aggiuntivi indicati dagli investitori di fondo, il 55% a chi possiede i requisiti di base in ordine di graduatoria partendo dal reddito più basso. (www.parmatoday.it/www.informazione.it)