U.O.C. Attività Produttive e Controlli

Documenti analoghi
Articolazioni organizzative che si occupano di sicurezza alimentare auditate:

INTERVENTI DI TIPO c) (Allegato A.5 dell Ordinanza Commissariale n. 12 del 14 aprile 2014 come modificato dall ordinanza n.

Nucleo di Valutazione UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA

Guida alla Registrazione Utenti

La Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia

Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE UFFICIO RISORSE UMANE E AZIENDE SANITARIE 23 dicembre 2014, n. 222

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DETERMINA DEL DIRIGENTE

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale

PROFESSIONISTI ANTINCENDIO

COMUNE DI MILETO Prov. di Vibo Valentia AREA AMMINISTRATIVA. Determinazione N 25 del

Comune di Spoleto

REGIONE PIEMONTE ENTE DI GESTIONE DELLE AREE PROTETTE DELLA VALLE SESIA L.R. 29 giugno 2009, n. 19 DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Specifiche tecniche e di formato Presentazione comunicazione unica per la nascita d impresa

6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO

Assenze del personale

PROPOSTA DI DETERMINAZIONE

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE

PROPOSTA DI DETERMINAZIONE

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

CERTIFICATO DI CONFORMITÀ (ai sensi art. 149 c. 1 L.R. 65/14)

PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO

Struttura Semplice Siti Nucleari

COMUNE DI GIOIOSA JONICA

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

PROCEDURA DI SISTEMA 10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA ROMA

CONSORZIO REGIONALE PER LA TUTELA, L INCREMENTO E L ESERCIZIO DELLA PESCA VALLE D AOSTA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL COMITATO ESECUTIVO

DISCIPLINARE DI CONFERIMENTO DELL INCARICO PER LA STAZIONE CONFERENTE: COMUNE DI BORGOMANERO (C.F.

IL RESPONSABILE DEL II SETTORE RISORSE STRATEGICHE

DECRETO DEL DIRETTORE

Università degli Studi di Cagliari CENTRO PER LA QUALITÀ DELL ATENEO PRESIDIO PER LA QUALITÀ Direttore Prof. Roberto Crnjar

AZIENDA U.L.SS "Alto Vicentino"

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL FLUSSO MONITORAGGIO ECONOMICO FINANZIARIO DEI PIANI DI ZONA TRIENNIO

Offerta prodotti IVA e IRAP

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE AMMINISTRATIVO

GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

VERBALE DI DETERMINA

Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria. Lezioni del Corso di Misure Meccaniche e Termiche. G.04 La Conferma Metrologica

ELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO PROGRAMM. DELL'OFF. FORMAT. E DI ORIENTAMENTO DETERMINAZIONE

FORMAZIONE FROFESSIONALE,FSE ED ALTRI COFINAN.TI ATTUAZIONE INTERVENTI FORMAZIONE DETERMINAZIONE. Estensore PICCINNO BRUNO

DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Nominato con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 736 del 07/07/2011

Deli bera zio ne del Commissario n.

Ministero dei Trasporti e della Navigazione

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

NUOVE MODALITA DI INVIO DELLE PRATICHE CON SCIA CONTESTUALE ALLA PRATICA STARWEB

FINANZIAMENTI PER LA REGISTRAZIONE DEI MARCHI

VERBALE DI DETERMINA

V E R I F I C A D E I C R E D I T I E D E I D E B I T I. (art. 6, comma 4, Decreto Legge 6 luglio 2012, n. 95)

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

COMUNE DI PERTICA BASSA PROVINCIA DI BRESCIA Via Roma n. 7 - CAP 25078

COMUNE DI CANDA (RO)

SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI ARNARA Provincia di Frosinone

ALLEGATO A FRONTESPIZIO DEL BOLLETTARIO O DELLA PRIMA PAGINA DEL MODULO CONTINUO. Ditta. Residenza o domicilio Comune Via n.

Protocollo informatico: come tracciare l iter delle Raccomandate con ricevuta di ritorno

COMUNE DI ROVATO REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITA E TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEL SINDACO, DEGLI ASSESSORI E DEI CONSIGLIERI COMUNALI

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA ROMA

COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT

Modalità di accesso ad una DOP/IGP

Comune di Spoleto

Domanda di Accreditamento per Laboratori di prova

AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA SENESE

MODELLO DI DOMANDA (1) ED ALLEGATI

Requisiti dei laboratori non annessi alle industrie alimentari e requisiti di un certificato di analisi, interpretazione del risultato.

SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE STRESS LAVORO-CORRELATO

ISTRUZIONE OPERATIVA: CORRETTO CONFERIMENTO CARICHI DA PARTE DELLA RETE ASSOCIATI (ISO 9001 E ISO 14001)

CITTÀ di AVIGLIANA. Provincia di TORINO. DETERMINAZIONE N. 157 del 21/05/2014. Proposta n. 157

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 35 del

Domande Frequenti Verifiche Comunicazione delle emissioni 2009

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO

RELAZIONE TECNICA ATTIVITA DI VIGILANZA, CONTROLLO e MONITORAGGIO SULL INCENERITORE DI Via dei Gonzaga Reggio Emilia Anno 2011

Direzione Centrale delle Prestazioni. Roma, Messaggio n

DETERMINAZIONE COORDINATORE DI AREA *

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA

Ai Dirigenti Ai Direttori delle Istituzioni Ai Responsabili di Settore Ai Responsabili di Servizio. E p.c. alla Giunta comunale SEDE

Repubblica Italiana CITTA DI MAZARA DEL VALLO

COMUNE DI BALZOLA. Provincia di Alessandria

RELAZIONE DEL REVISORE UNICO AL BILANCIO D ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2014

Prot. n.5715/u/c27i Torino, 24 maggio 2012 Circ. Reg. n. 288

Ministero delle Attività Produttive

L edilizia a consumo quasi zero in Lombardia Nearly zero-energy buildings in Lombardy

Oggetto: Modulistica in ordine all'assenza di conflitto di interessi.

GESTIONE EREDITARIA IMPRESA INDIVIDUALE (Il presente modello deve essere presentato in n. 2 copie + una per l interessato)

Il Ministero dello Sviluppo Economico

AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE VITERBO

COMUNE DI MASCALUCIA PROVINCIA DI CATANIA

DEFINITE LE MODALITÀ DI INVIO DELLE SPESE SANITARIE PER MEDICI E ODONTOIATRI PER IL MOD. 730 PRECOMPILATO

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 338 del O G G E T T O

Operazioni di recupero di cui all'art. 216 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Comunicazione di inizio attività Sede operativa: Via Asti 75 - SANTENA

REGIONE LAZIO AZIENDA OSPEDALIERA COMPLESSO OSPEDALIERO SAN GIOVANNI ADDOLORATA L.R. Lazio , n.18 D.G.R. Lazio , n.

VERBALE DI DETERMINA

Per ciascun corso dovrà essere comunicato :

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI

PG-SGSL 03 Definizione degli obiettivi e dei programmi

AREA 4 - SERVIZI TECNICI UNITA' LAVORI PUBBLICI Codice per fatturazione elettronica:19r6la PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE N. 449 DEL 14/03/2016

Manuale cliente finale portale accertamenti delibera 40

Transcript:

U.O.C. Attività Produttive e Controlli Pavia, data del protocollo Class. 8.3 Fascicolo 2016.7.63.16 Spettabile PROVINCIA DI PAVIA VIA TARAMELLI, 2 27100 PAVIA (PV) Email: provincia.pavia@pec.provincia.pv.it COMUNE DI PARONA P.ZA SIGNORELLI 1 27020 PARONA (PV) Email: parona.comune.pv@pec.it ATS PAVIA PROVINCIA DI PAVIA V.LE INDIPENDENZA, 3 27100 PAVIA (PV) Email: protocollo@pec.ats-pavia.it VIGILI DEL FUOCO COMANDO PROVINCIALE DI PAVIA Viale Campari, 34 27100 PAVIA (PV) Email: com.pavia@cert.vigilfuoco.it DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO Viale dell'indipendenza, 9 27100 PAVIA (PV) Email: dpl.pavia@mailcert.lavoro.gov.it LOMELLINA ENERGIA SRL VECCHIA STRADA VICINALE PER VIGEVANO 27020 PARONA (PV) Email: posta@pec.lomellinaenergia.it e, p.c. Oggetto : TRASMISSIONE RELAZIONE TECNICA ESITI DEL CONTROLLO STRAORDINARIO CONDOTTO PRESSO LO STABILIMENTO LOMELLINA ENERGIA DI PARONA (PV). Responsabile della U.O.: dr. Fabio Cambielli tel: 0371.542.523 0382.412231 mail: f.cambielli@arpalombardia.it Responsabile del procedimento: dr. Fabio Cambielli tel: 0371.542.523 0382.412231 mail: f.cambielli@arpalombardia.it Responsabile dell istruttoria: Dott.ssa Alessandra Balestreri tel.: 0382.412221 mail: a.balestreri@arpalombardia.it

Con riferimento alla segnalazione della ditta Lomellina Energia, stabilimento di Parona (PV), trasmessa a mezzo fax il 25/11/2016, ns prot. n. arpa_mi.00173480 del 28/11/2016 e alle comunicazione successive in merito all'evento, con la presente si trasmette la relazione tecnica della scrivente di cui all'oggetto. Il responsabile della UO dr. Fabio Cambielli

Class. 8.3 Fascicolo 2016.7.63.16 Pavia, data del protocollo RELAZIONE TECNICA ESITI DEL CONTROLLO STRAORDINARIO CONDOTTO PRESSO LO STABILIMENTO LOMELLINA ENERGIA DI PARONA (PV). In data 22/12/2016 i tecnici del Dipartimento di Pavia, Alessandra Balestreri e Luigina Patricola, hanno effettuato un sopralluogo presso l impianto di cui all oggetto al fine di verificare la corretta gestione dei tre carichi di materiale contaminato da I-131 ex segnalazione Allarme nn. 35/36 del portale in ingresso, registrata dalla scrivente Agenzia con prot. n. 173480 del 28/11/2016 e prot. n. 174481 del 29/11/2016. Nel corso di tale sopralluogo è stata acquisita e valutata preliminarmente la seguente documentazione relativa ai controlli radiometrici effettuati e ai carichi di rifiuti: 1. PROCEDURA OPERATIVA "CONTROLLO RADIOATTIVITÀ SU CARICHI DI RIFIUTI DESTINATI ALL'IMPIANTO DI TERMOVALORIZZAZIONE RIFIUTI LOMELLINA ENERGIA S.R.L. DI PARONA (PV)" REV. 1 emessa nel Dicembre 2012 e i relativi Allegati. 2. Certificati di Taratura presso Centro ACCREDIA degli strumenti portatili utilizzati nel corso dei controlli; 3. Registro dei controlli di buon funzionamento del portale 4. Verbale di sopralluogo e campionamento ARTA Abruzzo n. 01 del 12/12/2016 presso discarica Ex CIRSU Notaresco (TE); 5. Registro dei controlli di buon funzionamento degli strumenti portatili; 6. FIR relativi ai carichi in quarantena; 7. Nota relativa alla verifica radiometrica effettuata sui tre carichi in data 20/12/2016; 8. Omologa conferitore Con.S.Amb s.c.a.r.l. di Aquila; 9. AIA società Con.S.Amb. s.c.a.r.l. Inizialmente sono stati chiesti chiarimenti in merito all esatta tipologia del materiale conferito e di cui in oggetto in quanto nella comunicazione trasmessa (Prot. ARPA n. 173480 del 25/11/16) i carichi, seppur identificati con CER 19 12 12, venivano descritti come CDR derivante da trattamento meccanico da RSU, di norma codificato con CER 19 12 10. I presenti per la società hanno specificato che il materiale è stato definito nella relazione tecnica come CDR coriandolo in quanto di prassi viene utilizzata tale terminologia per i carichi pronti destinati al termovalorizzatore ma come desumibile da tutta la documentazione visionata e acquisita agli atti (FIR e omologa rifiuti prodotti da Con.S.Amb. s.c.a.r.l. di Aquila) e inerenti i rifiuti oggetto dell esame amministrativo, la tipologia conferita risponde al CER 19 12 12. Da una prima valutazione in loco della procedura interna di stabilimento Controllo radioattività su carichi di rifiuti destinati all impianto di termovalorizzazione rifiuti Lomellina Energia S.r.l. di Parona, Rev. 01, dicembre 2012 si è preso atto che la stessa prevede di stoccare i rifiuti contaminati da presenza di

radioattività nel box chiuso posizionato nell area adiacente all ex capannone D. Come anticipato dalla società nella comunicazione sopra citata, a causa della straordinarietà dell evento nel quale si è evidenziata una contaminazione diffusa di radioattività sui carichi interi, non è stato possibile isolare tutto il materiale conferito (circa 90 t) nell area appositamente predisposta e autorizzata allo scopo. I tre carichi sono stati pertanto confinati all interno del capannone C (avanfossa) in quanto attualmente non utilizzato essendo l impianto in fase di revamping. Al controllo documentale è seguito un sopralluogo presso le aree esterne dello stabilimento con particolare riferimento all area di quarantena indicata nella Procedura Operativa di cui al precedente p.to 1 e del box scarrabile utilizzato per contenere il materiale contaminato rinvenuto a seguito di segnalazione di allarme radioattività. Nel corso del sopralluogo è stata visionata l area in cui i tre carichi in esame sono attualmente detenuti ed è stata effettuata un ispezione qualitativa degli stessi che ha permesso di appurare, tramite apertura parziale dei rimorchi, che il materiale si presentava sfuso e triturato con pezzatura piuttosto fine tipo coriandolo e pertanto effettivamente corrispondente alla tipologia di rifiuto descritta e identificata con CER 19 12 12. Sempre durante il sopralluogo è stato inoltre verificato che non erano presenti rifiuti in aree esterne non autorizzate. Secondo quanto dichiarato dalla parte, la Procedura di Controllo radiometrico è attualmente in revisione a seguito dell emissione della norma UNI 10897:2016. A seguito di tale sopralluogo, esaminata inoltre nel dettaglio la documentazione acquisita, si osserva quanto segue. Al fine di migliorare la gestione dei carichi che risultano positivi al controllo radiometrico, si suggerisce di individuare un area di parcheggio dei carichi di rifiuti risultati positivi che sia di dimensioni tali da poter contenere carichi di maggiori dimensioni rispetto all area attualmente utilizzata. Nella procedura attualmente in vigore è prevista una taratura presso centro ACCREDIA degli strumenti portatili con frequenza biennale. Stante questa indicazione, i certificati di taratura acquisiti nel corso del sopralluogo risulterebbero non conformi. Tuttavia, la norma UNI di recente emissione suggerisce una frequenza almeno triennale per la taratura degli strumenti presso centro accreditato: si ritiene pertanto opportuno che la ditta si allinei a questa indicazione, ma che mantenga sotto controllo le scadenze della procedura attualmente in vigore. Più in generale, con riferimento alla norma UNI sopra citata, richiamata anche nella procedura interna in uso alla scrivente Agenzia, si ricorda infine che tutti i documenti che descrivono le procedure di controllo radiometrico e quelle di gestione dei ritrovamenti devono essere, se non redatte, almeno approvate da un Esperto Qualificato in Radioprotezione di II o III grado, (figura professionale di cui all art. 77 del D. Lgs. 230/95). La procedura di sorveglianza radiometrica nella nuova revisione dovrà essere conforme alla norma UNI10897 e contenere: tipologia (portatile o fissa) e caratteristiche tecniche della strumentazione utilizzata,

ruoli e responsabilità del personale addetto ai controlli, modalità e periodicità di formazione e addestramento di tale personale, modalità di svolgimento e di registrazione delle verifiche di buon funzionamento della strumentazione, periodicità delle verifiche e della taratura della strumentazione (taratura prevista solo per i portatili), modalità di svolgimento dei controlli, criteri per la valutazione dell esito di ciascun controllo (definizione di anomalia radiometrica) modalità di registrazione dell esito dei controlli, azioni da svolgere in caso di anomalia radiometrica, incluse le modalità di comunicazione agli enti. A disposizione per eventuali chiarimenti. I tecnici Dott.ssa Alessandra Balestreri Dott.ssa Luigina Patricola Il responsabile della UO Dott. Fabio Cambielli