Il disastro ambientale fra Seveso ed Ecoreati

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Transcript:

L. 68/2015 ECOREATI D.Lgs 105/2015 SEVESO D.Lgs 152/06 e s.m.i. - TUA Il disastro ambientale fra Seveso ed Ecoreati Marcello Mossa Verre Winter School ASSOARPA 2017

INCIDENTE DI SEVESO Impianto chimico per la produzione di TCP (2,4,5Triclorofenolo) a partire da 1,2,4,5-Tetraclorobenzene e Soda Caustica in presenza di glicole etilenico. Evento 10 Luglio 1976 - Si disperde una nube di 6 tonnellate di prodotto, con 1 kg di diossina. Conseguenze: nessun morto, insorgenza di cloracne sulla popolazione (250 persone) ed area limitrofa resa inabitabile. In diverse condizioni meteorologiche la nube avrebbe potuto colpire un'area con 30.000 abitanti Le responsabilità del disastro: il direttore ed il vicedirettore dell'icmesa sono arrestati il 21 luglio 1976 per disastro colposo; D.Lgs 105/2015

La definizione di incidente rilevante non prevede quantificazioni ma... Nell'Allegato 6 al D.Lgs 105/2015 sono presenti alcuni criteri D.Lgs 105/2015

LA QUANTIFICAZIONE DEL DANNO: IL CRITERIO DI AMPIEZZA D.Lgs 105/2015

LA QUANTIFICAZIONE DEL DANNO: IL CRITERIO TEMPORALE D.M. 09/05/2001 Requisiti minimi di sicurezza in materia di pianificazione urbanistica e territoriale per le zone interessate da stabilimenti a rischio di incidente rilevante. Le categorie di danno ambientale sono così definite: - Danno significativo: danno per il quale gli interventi di bonifica e di ripristino ambientale dei siti inquinati, a seguito dell'evento incidentale, possono essere portati a conclusione presumibilmente nell'arco di due anni dall'inizio degli interventi stessi; - Danno grave: danno per il quale gli interventi di bonifica e di ripristino ambientale dei siti inquinati, a seguito dell'evento incidentale, possono essere portati a conclusione presumibilmente in un periodo superiore a due anni dall'inizio degli interventi stessi;

IL 2015, UN ANNO DI NOVITA': DALLA L.68/2015 AL D.LGS 105/2015

Due definizioni di: INQUINAMENTO AMBIENTALE D.Lgs 152/06 e s.m.i. Art. 5 TUA Definizione di inquinamento: l'introduzione diretta o indiretta, a seguito di attività umana, di sostanze, vibrazioni, calore o rumore o più in generale di agenti fisici o chimici, nell'aria, nell'acqua o nel suolo, che potrebbero nuocere alla salute umana o alla qualità dell'ambiente, causare il deterioramento dei beni materiali, oppure danni o perturbazioni a valori ricreativi dell'ambiente o ad altri suoi legittimi usi L. 68/2015 Art. 452-bis Definizione di inquinamento: [..] una compromissione o un deterioramento significativi e misurabili[*]: 1) delle acque o dell'aria, o di porzioni estese o significative del suolo o del sottosuolo; 2) di un ecosistema, della biodiversità, anche agraria, della flora o della fauna [*] questa locuzione è stata preferita a quella di rilevante che rischiava di violare il principio di determinatezza della fattispecie ex art. 25 comma 2 della Costituzione

INQUINAMENTO AMBIENTALE [..] significativi e misurabili: LA MISURABILITA' Oggettiva possibilità di quantificazione, tanto con riferimento alle matrici aggredite che ai parametri scientifici (biologici, chimici, organici, naturalistici, ) dell'alterazione Richiama quantificazione e gradazione del danno ambientale, di cui all'art. 18 della legge 8 luglio 1986, n. 349. Riprende la definizione di danno ambientale di cui all'art. 300 del Codice dell Ambiente ( qualsiasi deterioramento significativo e misurabile, diretto o indiretto, di una risorsa naturale o dell'utilità assicurata da quest'ultima ) L'Inquinamento ambientale copre un ampio spettro, in progressione: Superamento delle concentrazioni soglie di rischio (CSR) punito dalla diversa fattispecie di pericolo prevista dall art. 257 del D. Lgs. 152 del 2006, ove non seguito dalla bonifica del sito Disastro, che pretende una alterazione irreversibile o particolarmente onerosa dell ecosistema

Art 452 bis - inquinamento ambientale SANZIONI E' punito con la reclusione da due a sei anni e con la multa da euro 10.000 a euro 100.000 chiunque abusivamente cagiona una compromissione o un deterioramento significativi e misurabili.: Quando l'inquinamento è prodotto in un'area naturale protetta o sottoposta a vincolo paesaggistico, ambientale, storico, artistico, architettonico o archeologico, ovvero in danno di specie animali o vegetali protette, la pena è aumentata

La definizione di: DISASTRO AMBIENTALE Prima della L. 68/2015 la fattispecie di disastro ambientale veniva ricondotta a quella di altro disastro (cd. disastro innominato ) di cui all art. 434 del codice penale; questa fattispecie era nativamente più incentrata sul danno alla persona. Introduzione dell art. 452-quater cod. pen.: costituiscono disastro ambientale alternativamente*: 1) l alterazione irreversibile dell equilibrio di un ecosistema; 2) l alterazione dell equilibrio di un ecosistema la cui eliminazione risulti particolarmente onerosa e conseguibile solo con provvedimenti eccezionali; 3) l offesa alla pubblica incolumità in ragione della rilevanza del fatto per l estensione della compromissione o dei suoi effetti lesivi ovvero per il numero delle persone offese o esposte a pericolo [*cioè lesione del bene protetto (l'ambiente) o attentato alla pubblica incolumità] carattere di prorompente diffusione che esponga a pericolo collettivamente un numero indeterminato di persone (Cass. pen., sez. IV, 9.3.2009, n. 18974) 2010 2012

Art 452 quater - disastro ambientale SANZIONI Fuori dai casi previsti dall'articolo 434, chiunque abusivamente cagiona un disastro ambientale è punito con la reclusione da cinque a quindici anni. Quando il disastro è prodotto in un'area naturale protetta o sottoposta a vincolo paesaggistico, ambientale, storico, artistico, architettonico o archeologico, ovvero in danno di specie animali o vegetali protette, la pena è aumentata

Circolare DT n. 1 del 15.02.2017 "Ecoreati" MAGNITUDO PROBABILITA'

Impatto ambientale: l'alterazione qualitativa e/o quantitativa, diretta ed indiretta, a breve e a lungo termine, permanente e temporanea, singola e cumulativa, positiva e negativa dell'ambiente. (v. art. 5, co. 1, lett. c, D.Lgs. 152/06) Compromissioni/deterioramenti non significativi: alterazioni che comportano la degradazione della qualità dell'ambiente, ma che (alternativamente): a) non siano causa certa o presumibile di superamento degli standard di qualità previsti per legge; b) risultino reversibili in breve termine attraverso processi rigenerativi naturali; c) risultino rimuovibili facilmente o in breve termine attraverso l'intervento umano. Compromissioni/deterioramenti significativi: alterazioni che comportano la degradazione della qualità dell'ambiente e che (alternativamente): a) siano causa certa o presumibile di superamento degli standard di qualità previsti per legge; b) possano compromettere i legittimi usi dell'ambiente in quanto non reversibili in breve termine attraverso processi rigenerativi naturali o non rimuovibili facilmente o in breve termine attraverso l'intervento umano. Alterazione difficilmente reversibile: alterazione dell'equilibrio di un ecosistema la cui eliminazione risulti particolarmente onerosa e conseguibile solo con provvedimenti eccezionali. (v. art. 452-quater, CP)

Assenza di pericolo: assenza di modifica del rischio di alterazioni degradanti. Pericolo eventuale: incremento della probabilità di alterazioni degradanti, ma con pericolo di compromissioni/deterioramenti significativi escluso o altamente improbabile o condizionato da circostanze non effettivamente presenti. Pericolo concreto e attuale: Probabilità significativa di alterazioni degradanti con pericolo di compromissioni/deterioramenti significativi connesso a circostanze effettivamente presenti.

Grazie!