ACCREDIA L ente italiano di accreditamento In collaborazione con: Il Regolamento RT33 Partner del progetto SUSREG
ACCREDIA L ente italiano di accreditamento
Il ruolo ACCREDIA è l Ente italiano per l accreditamento dei Laboratori di prova e taratura e degli Organismi di certificazione, ispezione e verifica. ACCREDIA svolge un ruolo di pubblica autorità nell interesse generale, operando sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico, che è l Autorità Nazionale per le attività di accreditamento e punto di contatto con la Commissione Europea.
Il Regolamento 765/2008 L accreditamento fa parte di un sistema globale Accreditamento Attestazione da parte di un organismo nazionale di accreditamento che certifica che un determinato organismo di valutazione della conformità soddisfa i criteri stabiliti da norme armonizzate e, ove appropriato, ogni altro requisito supplementare, compresi quelli definiti nei rilevanti programmi settoriali, per svolgere una specifica attività di valutazione della conformità. Valutazione della conformità Procedura atta a dimostrare se le prescrizioni specifiche relative a un prodotto, a un processo, a un servizio, a un sistema, a una persona o a un organismo siano state rispettate.
Il sistema italiano di assicurazione della qualità ACCREDIA - Sistema di accreditamento Sistema di normazione Organismi di Certificazione Verifica e Ispezione Laboratori di prova Mondo delle imprese Laboratori di taratura Consumatori Dr. Geol. Gianluca Qualano Arch. Emilio Magnanti - ISPETTORE ACCREDIA
Gli Accordi internazionali di mutuo riconoscimento IAF MRA e EA MLA Prodotto Personale Sistemi di gestione Verifiche gas serra ILAC MRA e EA MLA Prova Taratura Ispezione Analisi mediche Valutazione della competenza Organismi di certificazione, ispezione e verifica Laboratori di prova, laboratorio medici e PTP Laboratori di taratura e RMP Valutazione della conformità di prodotti, servizi, professionisti a regole obbligatorie e norme volontarie Istituzioni Imprese Consumatori
Le garanzie dell accreditamento COMPETENZA CORRETTEZZA INDIPENDENZA AFFIDABILITA IMPARZIALITA INTERNAZIONALITÀ
L Organismo Nazionale di accreditamento - ACCREDIA L accreditamento è garanzia di: IMPARZIALITA La rappresentatività di tutte le parti interessate nel Consiglio Direttivo garantisce l uniformità di trattamento per chiunque presenti domanda di Certificazione e/o Ispezione. INDIPENDENZA L autorità preposta al rilascio della certificazione è strutturata in maniera tale da garantire l assenza di conflitti d interesse. CORRETTEZZA Le norme europee vietano la prestazione direttamente che attraverso società collegate. di consulenze sia COMPETENZA E necessario che il personale addetto all attività di certificazione sia culturalmente, tecnicamente e professionalmente qualificato. AFFIDABILITA Garanzia continua nel tempo della validità della certificazione di parte Terza a tutela del mercato. INTERNAZIONALITA Riconoscimento reciproco degli accreditamenti come passo fondamentale per il mutuo riconoscimento dei certificati e/o attestati emessi.
L Organismo Nazionale di accreditamento - ACCREDIA I settori di accreditamento Il Regolamento CE n. 765/2008 affida la vigilanza del mercato, dicompetenza degli Stati membri, alle strutture pubbliche, ma stabilisce che l attività di accreditamento copra tutte le attività di valutazione della conformità, sia nel volontario che nel cogente (Direttive del Nuovo approccio e Regolamenti comunitari). ACCREDIA gestisce dunque gli Organismi che effettuano valutazioni di conformità nel settore volontario e nei settori regolamentati/cogenti, sulla base di specifici mandati e su formale iniziativa delle Amministrazioni competenti. Il rapporto di ACCREDIA con Ministeri ed Enti pubblici rappresenta dunque il «Modello di sussidiarietà» con le Autorità di regolazione prospettato dal Reg. CE 765/2008. Organo statutario specifico: Comitato di coordinamento con le Amministrazioni socie di ACCREDIA
L attività di accreditamento Il Dipartimento Certificazione e Ispezione Organismi di certificazione, di ispezione e di verifica accreditati secondo le norme: ISO/IEC 17020 Requisiti per gli organismi di ispezione; ISO/IEC 17021 Requisiti per gli organismi di certificazione di sistemi di gestione; ISO/IEC 17024 Requisiti per gli organismi di certificazione delle persone; EN 45011 (ISO/IEC 17065) Requisiti per gli organismi di certificazione di prodotti; ISO 14065 Requisiti per gli organismi di validazione e verifica dei gas ad effetto serra. Il Dipartimento Laboratori di prova Laboratori di prova, Laboratori di prova per la sicurezza degli alimenti, Laboratori medici e Proficiency Testing Providers accreditati secondo le norme: ISO/IEC 17025 Requisiti per i laboratori di prova e di taratura; ISO 15189 Requisiti per i laboratori medici; ISO/IEC 17043 Requisiti per prove valutative interlaboratorio. Il Dipartimento Laboratori di taratura Centri di taratura e Produttori di materiali di riferimento accreditati secondo la norma: ISO/IEC 17025 Requisiti per i laboratori di prova e di taratura.
Le collaborazione con i Ministeri Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) per attività di accreditamento in conformità a: Direttiva 1999/05/CE - Apparecchiature radio e Apparecchiature terminali di telecomunicazione Direttiva 2009/48/CE - Sicurezza giocattoli Direttiva 2004/22/CE - MID - Strumenti di misura Direttiva 1992/42/CE - Caldaie ad acqua calda Direttiva 1997/23/CE - PED - Attrezzature a pressione Direttiva 1994/09/CE - ATEX - Apparecchi e sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva Direttiva 2004/108/CE - EMC - Compatibilità elettromagnetica
Le collaborazione con i Ministeri Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (MLPS) per attività di accreditamento in conformità a: Direttiva 2006/42/CE - Macchine Direttiva 1995/16/CE - Ascensori Direttiva 2006/95/CE - Bassa Tensione Direttiva 1989/686/CEE - Dispositivi di Protezione Individuale
Le collaborazione con i Ministeri Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) per attività di accreditamento in conformità a: Regolamento (CE) n. 834/2007 - Agricoltura biologica Regolamento (CE) n. 1151/2012 - Prodotti di qualità a marchio di qualità agroalimentare DOP (Denominazioni di Origine Protette), IGP (Indicazioni Geografiche Protette), STG (Specialità Tradizionali Garantite) Regolamento (CE) n. 491/2009 - Vini Regolamento (CE) n. 110/2208 - Bevande Spiritose Dr. Geol. Gianluca Qualano
Le collaborazione con i Ministeri Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) per attività di accreditamento in conformità a: Regolamento (CE) n. 834/2007 - Agricoltura biologica Regolamento (CE) n. 1151/2012 - Prodotti di qualità a marchio di qualità agroalimentare DOP (Denominazioni di Origine Protette), IGP (Indicazioni Geografiche Protette), STG (Specialità Tradizionali Garantite) Regolamento (CE) n. 491/2009 - Vini Regolamento (CE) n. 110/2208 - Bevande Spiritose
Le collaborazione con i Ministeri Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) per attività di accreditamento in conformità a: Direttiva 2000/14/CE - Emissione acustica ambientale macchine ed attrezzature destinate a funzionare all aperto Direttiva 2003/87/CE - Sistema per scambio quote emissioni gas a effetto serra nella Comunità Direttiva 2009/28/CE - Promozione uso energia da fonti rinnovabili Direttiva 2009/30/CE - Specifiche relative a benzina, combustibile diesel e gasolio nonché l introduzione di un meccanismo inteso a controllare e ridurre le emissioni di gas a effetto serra e specifiche relative al combustibile utilizzato dalle navi adibite alla navigazione interna Regolamento (CE) n. 1221/2009 - Adesione volontaria delle Organizzazioni ad un Sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) Regolamento (CE) n. 842/2006 - Gas fluorurati ad effetto serra
Le collaborazione con i Ministeri Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) per attività di accreditamento in conformità a: Direttiva 2010/35/UE - Attrezzature a pressione trasportabili Decisione 2009/750/CE- Definizione del Servizio Europeo di Telepedaggio e dei relativi elementi tecnici
L accreditamento nel settore costruzioni Gli approcci alla qualità Approccio di prodotto Approccio di sistema/processo Approccio ispettivo
L accreditamento nel settore costruzioni Gli approcci alla qualità Approccio di prodotto Si applica ai materiali e componenti per le costruzioni Certificazione di conformità dei prodotti a determinati requisiti costruttivi e di prestazione. La legislazione di riferimento è rappresentata dalle Leggi nazionali e dalle Direttive e Regolamenti Europei (Regolamento UE 305/2011). La certificazione di prodotto nasce con l affermazione del Produttore che il prodotto è conforme ai requisiti di certificazione, che il Produttore è in grado di dimostrarlo e desidera che un ente terzo, l OdC, dichiari al pubblico che questa cosa è vera. La certificazione di prodotto è basata sulla fiducia sullo specifico processo di fabbricazione e non può essere considerata un attività ispettiva.
L accreditamento nel settore costruzioni Gli approcci alla qualità Approccio di sistema/processo Si applica alle imprese di costruzione ed ai relativi processi Nel campo delle opere pubbliche, il riferimento legislativo è costituito dalla D.Lgs. 163/2006 (ex L. 109/1994) e Regolamento attuativo n. 207/2010 (ex. DPR 554/1999) entrato in vigore l 08.06.2011 che richiede, in base a determinati criteri, il possesso da parte dell impresa di un sistema di gestione per la qualità conforme alla la norma ISO 9001:2008. A specifici organismi di attestazione (SOA) è affidato, dalla legge, il compito di accertare il possesso, da parte delle imprese qualificate, della certificazione di sistema di qualità rilasciata da organismi di certificazione accreditati ai sensi delle norme della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000. Considerate le peculiarità del settore delle costruzioni, ACCREDIA ha elaborato uno specifico documento, contenente particolari prescrizioni per gli Organismi di certificazione operanti in tale settore: il Regolamento Tecnico RT-05 PRESCRIZIONI PER L ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI OPERANTI LA VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ (SGQ) DELLE IMPRESE DI COSTRUZIONE E INSTALLAZIONE DI IMPIANTI E SERVIZI (SETTORE EA 28) i cui requisiti si aggiungono, integrandoli, ai requisiti generali di accreditamento contenuti nella norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021.
L accreditamento nel settore costruzioni Gli approcci alla qualità Approccio ispettivo Si applica alle opere di costruzione sia nella fase di progettazione che di realizzazione Nel campo della verifica della progettazione ai fini della validazione di opere pubbliche, il riferimento è rappresentato dall art. 112 del D.Lgs. 163/2006 (ex. Legge 109/94), dagli artt. 28-29 dell Allegato XXI al D.Lgs. e dagli artt. 47-48 del Regolamento attuativo n. 207/2010 (ex. DPR 554/1999) entrato in vigore l 08.06.2011. Nel campo del Controllo tecnico applicato all edilizia e alle opere di ingegneria civile si inserisce la nuova norma UNI 10721. Il successo di un intervento realizzativo dipende dal contributo di tutti i partecipanti al processo di costruzione e dalla loro efficace integrazione (progettista, impresa, direttore dei lavori e collaudatore). La Norma UNI 10721 permette di avere un riferimento comune che permette loro di agire in modo coordinato e di affiancare alle verifiche tradizionali un attività di controllo affidata ad organismi terzi che garantisce al committente la reale qualità dell opera, sotto il profilo della durabilità e prevenzione dei rischi ma anche della fattibilità e del rispetto dei tempi e dei costi di realizzazione.
Strumenti a supporto di ACCREDIA Considerate le peculiarità del settore, ACCREDIA ha elaborato nel tempo 3 specifici documenti, contenente particolari prescrizioni per gli Organismi di ispezione/certificazione operanti in tale settore: Regolamento Tecnico RT-07 PRESCRIZIONI PER L'ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI ISPEZIONE DI TIPO A, B e C ; Regolamento Tecnico RT-10 CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE DA PARTE ACCREDIA DELLE ATTIVITÀ DI VERIFICA DEI PROGETTI AI FINI DELLA VALIDAZIONE ; Regolamento Tecnico RT-21 PRESCRIZIONI PER L ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI OPERANTI LA CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ (SGQ) DELLE ORGANIZZAZIONI CHE EFFETTUANO ATTIVITÀ DI VERIFICA DELLA PROGETTAZIONE DELLE OPERE, AI FINI DELLA VALIDAZIONE, IN AMBITO COGENTE ; i cui requisiti si aggiungono, integrandoli, ai requisiti generali di accreditamento contenuti nella norme UNI CEI EN ISO/IEC 17020, UNI CEI EN ISO/IEC 17021, UNI CEI EN ISO/IEC 17065.
RT33 «Regolamento Tecnico per l accreditamento degli Organismi che svolgono attività di Ispezione nel campo della sostenibilità energetico ambientale delle costruzioni in conformità al Protocollo ITACA» Il 29 luglio 2013 è stato approvato da ACCREDIA il Regolamento Tecnico RT-33. Il Regolamento dà attuazione all intesa sottoscritta nel 2012 da ACCREDIA e ITACA con l avallo della CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME per la promozione delle certificazioni, rilasciate sotto accreditamento, che contribuiscono ad implementare le politiche regionali per la sostenibilità ambientale delle costruzioni. L evoluzione della normativa relativa alla qualità delle nuove costruzioni e la maggiore sensibilità verso un edilizia sostenibile hanno generato una crescente richiesta di garanzia sulle prestazioni degli edifici, ottenibile anche attraverso il controllo dei consumi energetici e dei materiali impiegati, così come delle emissioni in atmosfera e della gestione dei rifiuti. ACCREDIA conferma così il suo impegno di affiancare la PA per assicurare l affidabilità delle certificazioni, anche nel settore delle costruzioni, con l obiettivo di garantire il controllo sulla competenza degli operatori e di promuovere la sensibilità verso l edilizia sostenibile e la tutela dell ambiente. Sarà organizzato da ITACA e ACCREDIA, in collaborazione con le Regioni e le Province autonome, un sistema di formazione permanente per tutti gli operatori del settore.
RT33 «Regolamento Tecnico per l accreditamento degli Organismi che svolgono attività di Ispezione nel campo della sostenibilità energetico ambientale delle costruzioni in conformità al Protocollo ITACA» Il Regolamento Tecnico (RT-33), che definisce un sistema di ispezione, coordinato ed integrato sia con i sistemi di certificazione regionali, già attivi sul territorio e basati proprio sul Protocollo ITACA, sia con il sistema di normazione tecnica (UNI e CEN), è stato elaborato da un apposito Gruppo di lavoro coordinato da ACCREDIA ed ITACA e composto da rappresentanti di Organismi di Ispezione già accreditati per il tema trattato e da rappresentanti di numerosi soggetti competenti e coinvolti in materia.
RT33 «Regolamento Tecnico per l accreditamento degli Organismi che svolgono attività di Ispezione nel campo della sostenibilità energetico ambientale delle costruzioni in conformità al Protocollo ITACA» Accreditamento ISO/IEC 17020 OdI A, B e C 3 settori: edilizia residenziale, non residenziale ed aree urbane (in futuro); 3 tipologie ispettive: progettazione, realizzazione, esercizio
RT33 «Regolamento Tecnico per l accreditamento degli Organismi che svolgono attività di Ispezione nel campo della sostenibilità energetico ambientale delle costruzioni in conformità al Protocollo ITACA» Particolare attenzione ai rischi di conflitto d interesse ed alle competenze degli ispettori impiegati dall OdI; Il Responsabile Tecnico deve operare con rapporto di esclusiva; Tutto il personale operativo dell OdI (RT, Coordinatore del servizio di ispezione e gli ispettori) devono dimostrare di avere conoscenza dei fondamentali tecnicoedilizi e fisico-tecnici, del Protocollo ITACA nazionale e della UNI/PdR 13.1.2015 documentato per mezzo di corso riconosciuto da ITACA e relativo superamento dell esame finale. Divieto di subappalto; Utilizzo della piattaforma del Registro Protocollo ITACA, a garanzia della rintracciabilità dei documenti e del rispetto delle regole comuni; Coinvolgimento e responsabilità del Committente, che deve produrre documentazione e relativi calcoli per consentire all Organismo accreditato di svolgere la propria funzione ispettiva (sia per la fase di progettazione, che per quella di realizzazione); Prima dell accreditamento l OdI deve aver emesso almeno un rapporto d ispezione, anche senza esplicito riferimento al Protocollo ITACA ; il rapporto di ispezione deve comunque riguardare gli aspetti di sostenibilità degli edifici.
Iter procedurale (flow chart) ITACA Protocollo definizione garanzie minime Committente Pubblico/Privato Validazione Protocollo (ritorni dal Committente) Richiesta garanzie Progetto - item di ispezione Committente Pubblico/Privato Rapporto di ispezione (dichiarazione di esistenza requisiti) OdI tipo A, B e C - Verificatore Accreditato (controllo sussistenza requisiti)
RT33 «Regolamento Tecnico per l accreditamento degli Organismi che svolgono attività di Ispezione nel campo della sostenibilità energetico ambientale delle costruzioni in conformità al Protocollo ITACA» IN CONCLUSIONE, IL REGOLAMENTO RT33 E LA UNI/PDR 13.1.2015 SI PREFIGGONO DI DARE UN VALORE AGGIUNTO AD UNO SCHEMA CHE PARTE DALLA CONCERTAZIONE TRA LE REGIONI ED ALTRI RILEVANTI STAKEHOLDERS, PER DARE CERTEZZA AL MERCATO E RAFFORZARE LE POLITICHE PUBBLICHE PER IL SETTORE EDILE, SIA AD USO RESIDENZIALE CHE PRODUTTIVO.
ACCREDIA L ente italiano di accreditamento Grazie per l attenzione ACCREDIA - L'Ente Italiano di Accreditamento Dipartimento Certificazione e Ispezione Via Tonale, 26-20125 Milano www.accredia.it