Percorso progettuale di un piano di Welfare Aziendale e Premi di Risultato 1) Analisi demografica: è utile per inquadrare le esigenze del personale in funzione di età, genere, numero figli, ecc..; 2) Analisi sociologica: trattasi di un questionario online con l obiettivo di fare emergere le esigenze di welfare del personale; 3) Analisi retributiva: consiste nell approfondire le fonti di finanziamento, consentendo all azienda di generare risparmi; 4) Redazione del Piano di Welfare: identificare fonti, servizi, ruoli, strumenti e metodi del programma di Welfare in azienda, con attenzione particolare alla compliance fiscale del piano stesso; 5) Supporto alla Comunicazione Il servizio ha l obiettivo di offrire alle Aziende uno strumento completo per poter incrementare la produttività, grazie all ausilio dei Flexible Benefits I Flexible Benefits sono innanzitutto una forma di retribuzione per il lavoratore dipendente, in beni e servizi in natura, che non concorrono a formare reddito di lavoro dipendente. Essi rappresentano un innovazione, poiché il dipendente può scegliere autonomamente il tipo di servizio da fruire tra quelli elencati nel TUIR, all art. 51 ed all art. 100 Per il lavoratore questi benefits rappresentano un incremento a: - Potere d acquisto; - Risparmio di tempo; - Miglioramento del clima ; - Benefici sulle imposte sul reddito 1
Per l Azienda, i vantaggi sono: - Risparmio contributivo; - Motivazione e produttività aumentati, da parte dei dipendenti; - Clima collaborativo nelle relazioni sindacali Un esempio: 1.000 RAL Busta Paga Oneri Sociali, Irap, TFR: 400 Imposte sul reddito: 400 Reddito netto: 600 Costo 1.400 Cuneo 800 Azienda: Fiscale: 1.000 Flexible Benefits Risparmio : 400 + 400 per il dipendente Reddito in Welfare: 1.000 (Flexibile Benefits) Costo Azienda: 1.000 Cuneo Fiscale: 0 Piani di Welfare Aziendale: - Sostegno al Reddito; - Istruzione; - Cura, sanità, tempo libero; - Mobilità; - Previdenza La piattaforma dei Flexible Benefits: lo strumento dello Studio è un vero e proprio Welfare MarketPlace, dove i dipendenti spendono il proprio piano di Flexible Benefit nei servizi attivi. Full Outsourcing: - Supporto al piano di Comunicazione interna all azienda e alla valorizzazione delle iniziative di Welfare già presenti nelle aziende; - Strumento erogato in modalità Saas; - Servizio assistenza Multicanale (e-mail, chat, telefono); - Centrale di acquisto; - Garanzia di COMPLIANCE normativa e fiscale Nessuna operatività è richiesta al cliente, nonché nessun aggravio organizzativo sulle funzioni Risorse Umane 2
Welfare MarketPlace: - Strumento di Marketing interno all azienda; - Portale personalizzabile nel layout per ogni azienda, PMI e GI; - Integrazione con flussi di anagrafiche e di payroll; - Crediti Welfare gestiti per ogni dipendente; - Affiliazioni con fornitori quantificati Inoltre: - Valorizzazione del business dei nostri associati, quali potenziali fornitori della piattaforma; - Emersione del lavoro nero Il Portale Welfare: uno strumento dalle molte funzioni: - Integrazione di progetti e prassi già esistenti in un unico contenitore ; - Attivazione di iniziative di Total Rewarding; - Concretizzazione di iniziative ed opportunità di Work Life Balance; - Incremento dell Employee Engagement e della Retention Cassetta degli attrezzi del Welfare - Piattaforma web personalizzata e brandizzata per ogni azienda; - Accesso amministratore per dati in tempo reale, reportistica, monitoraggio adesione all iniziativa; - Materiali di comunicazione a supporto (comunicazione iniziale, regolamento, brochure, ecc..); - Metodi di pagamento flessibili e diversificati (busta paga, credito welfare, carte di credito personali) 3
Premio di Risultato La Legge di Stabilità introduce, a decorrere dal 2016 ed in via permanente, un regime fiscale agevolato per quel che concerne i premi di risultato per incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazioni Sui premi e le altre somme agevolabili si può applicare l imposta sostitutiva dell IRPEF e addizionali locali del 10%. I premi e le somme dovranno essere previsti da contratti aziendali o territoriali Vengono ammessi al beneficio i dipendenti del settore privato con reddito da lavoro dipendente non superiore, nell anno precedente, a 50.000. L importo massimo annuo detassabile è di 2.000, che può essere incrementato fino a 2.500 per le aziende che coinvolgono pariteticamente i lavoratori nell organizzazione del lavoro Il Decreto Ministeriale che segue alla normativa inclusa nella Legge di Stabilità 2016 non è ancora stato pubblicato. Nel Decreto dovranno essere esplicitate le modalità di richiesta dello sgravio, disposizioni sui contratti aziendali o territoriali che devono prevedere il premio di risultato, ecc.. Dal punto di vista previdenziale, sul premio di risultato sembra non essere più previsto nessuno sgravio; infatti, lo sgravio contributivo relativo alla quota di retribuzione imponibile previsto nelle precedenti decontribuzioni non ha più la necessaria copertura finanziaria che ne garantiva l utilizzo 4
Le somme, che negli anni precedenti erano destinate allo sgravio, sono dirottate all innalzamento dei requisiti della detassazione e sul Welfare Aziendale. In virtù di ciò, si ritiene che non vi sia possibilità di applicarsi lo sgravio, attendendo che comunque il Decreto Ministeriale faccia chiarezza anche su questa vicenda, soprattutto in relazione ad eventuali importi previsti dalla contrattazione collettiva di secondo livello La Legge di Stabilità 2016 prevede la possibilità di convertire, in tutto o in parte, le somme detassabili (del premio di produttività) in servizi di welfare. In questo caso, non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente gli importi convertiti a scelta del lavoratore in prestazione di welfare secondo le regole previste dall art. 51 del TUIR Cos è Welfare? Welfare è: - Fondi di previdenza complementare; - Fondi di assistenza sanitaria integrativa; - Servizi di educazione e istruzione, anche in età prescolare, frequenza di ludoteche, centri estivi e invernali, borse di studio; - Servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti; - Servizi di trasporto collettivo; - Servizi di utilità sociale (ad es. baby sitter, checkup medici,.); - Beni e servizi nel limite dei 258,23 (ad es. buoni spesa; - Prestiti e mutui Per rafforzare il sistema del Welfare, sono state introdotte delle modifiche all art. 51 del TUIR 5
In particolare le novità sono: Art. 51, commi 2 e 3: Non concorrono a formare il reddito: f) l utilizzazione delle opere e dei servizi riconosciuti al datore di lavoro volontariamente o in conformità a disposizioni di contratto o di accordo o di regolamento, offerti alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti e ai familiari indicati nell art. 12 per le finalità di cui al 1 dell art. 100; f-bis) le somme, i servizi e le prestazioni erogati dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per la fruizione, da parte dei familiari indicati nell art. 12, dei servizi di educazione e istruzione anche in età prescolare, compresi i servizi mensa ad essi connessi, nonché per la frequenza di ludoteche e di centri estivi e invernali e per le borse di studio a favore dei medesimi familiari; f-ter) le somme e le prestazioni erogate dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per la fruizione dei servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti indicati nell art. 12; 3-bis) ai fini dell applicazione dei commi 2 e 3, l erogazione di beni, prestazioni, opere, servizi da parte del datore di lavoro può avvenire tramite documenti di legittimazione, in formato cartaceo o elettronico, riportanti un valore nominale Welfare : possibili interventi e limiti di spesa: Art. TUIR Aree Servizi Limiti spesa Art. 51, c. 2, lett. A Cassa Sanitaria e Fondi Previdenziali Cassa Sanitaria Fondi pensione integrativi Per la Cassa: 3.615,20 annuo Per i Fondi pensione: Art. 51, c. 2, Lett. F-bis Art. 100, c. 1 (art. 51, c. 2, Lett. F) Scuola e istruzione Sociale, ricreativo, culturale, educativo Scuole di ogni ordine e grado; colonie climatiche; borse di studio e testi scolastici Educazione e istruzione (corsi), ricreazione (abbonamenti, viaggi ecc..), assistenza sociale, sanitaria o culto 5.164,57 annuo Nessun limite Nessun limite Art. 51 Mutui e finanziamenti Mutui e finanziamenti Nessun limite Art. 51, c. 2, Altri servizi; Buoni pasto (cartacei lett c; art 51, c. 2, let d, art. 51, c. 3, art 51 Fringe benefits elettronici); Trasporto collettivo; Fringe Benefits; Convenzioni annuo; Cartacei 5,29 - elettronici 7 ; Trasporto: nessun limite; Fringe benefits: 258,23 Convenzioni: limite nessun 6
Benefit Art. Limite Detassazione e decontribuzione Cassa sanitaria; Fondi pensione integrativi Somministraz ioni di vitto Servizi trasporto collettivo Compensi reversibili Azioni dipendenti di ai 51, 2, lett. A 51, 2, lett. C 51, 2, lett. D 51, 2, lett. E 51, 2, lett. G Stock Option 51, 2, lett. G-bis (abrogato) Spese rette asilo nido Spese rette scuola materna Spese rette da scuola primaria fino ad università Spese frequentazion e campus estivi Art. 51, 2, lett. F-bis Art. 51, 2, lett. F-bis Art. 51, 2, lett. F-bis Art. 51, 2, lett. F-bis Esenti fino a 3.615,20 annui per la Cassa; Esenti fino a 5.164,57 annui per i Fondi pensione Esenti fino a 5,29 se buono cartaceo; fino a 7 se elettronico Esenti Compensi esenti Esenti per importo complessivamente non superiore nel periodo d imposta a euro 2.065,83 Sono sempre da considerare, ai fini fiscali, come redditi da lavoro dipendente o assimilato, e vanno tassate in base al criterio del valore normale Nessun limite di esenzione Nessun limite di esenzione Nessun limite di esenzione Nessun limite di esenzione Modalità fruizione Per la previdenza integrativa versamento ; per la Cassa versamento spese spese spese spese Caratteristiche Buono pasto elettronico 7 introdotto dal 1 luglio 2015 Devono essere destinati alla generalità o categorie di dipendenti Devono essere offerte alla generalità dei dipendenti e non devono essere riacquistate dalla società emittente o comunque cedute prima che siano trascorsi tre anni dalla percezione 7
Benefit Art. Limite detassazione e decontribuzione 51, 3 Beni e servizi in natura Prestiti dipendenti ai Auto 51, 4 Telefono cellulare 51, 4 Fabbricati 51, 4 Personal Computer Spese sanitarie per malattie gravi o handicap Spese per assistenza anziani o non autosufficienti Spese di assistenza 51, 4 51, 2, lett. F-ter 51, 2, lett. F-ter Art. 100 Modalità fruizione 258,23 50% della differenza tra l importo degli interessi calcolato al TUR e l importo degli interessi calcolato al tasso applicato sugli stessi Valore ACI per km x 15.000 x 30% Assoggettato al 50% a imposte Si sottrae dalla rendita catastale del fabbricato, aumentata di tutte le spese inerenti il fabbricato stesso, comprese le utenze non a carico dell utilizzatore, quanto eventualmente corrisposto dal dipendente Si sottrae all imposizione la differenza tra il valore normale del personal computer di nuova fabbricazione ceduto al dipendente e la somma da quest ultimo corrisposta al datore di lavoro Nessun limite Nessun limite Nessun limite Caratteristiche In caso di uso promiscuo In caso di uso promiscuo In caso di uso promiscuo 8
Benefit Art. Limite detassazione e decontribuzione Spese per Art. 100 Nessun limite attività sportive Spese di Art. 100 Nessun limite formazione del lavoratore Spese di Art. 100 Nessun limite ricreazione (viaggi, teatro, altro..) Assicurazioni 51 I premi per polizze vita ed infortuni extraprofessionali a fronte di regolamenti aziendali o contratti collettivi (oppure accordi) sono deducibili fino ad importo pari al 12% del reddito e al limite massimo di euro 5.164,57 Modalità fruizione Caratteristiche Il diritto alla detrazione d imposta nella misura del 19% sul valore del benefit è previsto per un importo massimo di euro 1.291,14 e spetta solo in relazione ai premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte o invalidità permanente superiore al 5% Per i Benefit dell art. 51, piena deducibilità a fini IRES ed esenzione contributiva per l azienda. Per l art. 100, le novità 2016 riguardano benefit non assoggettati a tassazione né a contribuzione in capo al dipendente, che ora possono essere concessi in base a un contratto, accordo o regolamento, con le relative spese sostenute dal datore di lavoro completamente deducibili dal reddito d impresa. Nella disciplina previgente, vi era una deducibilità del 5 per 1000 per opere sostenute volontariamente dal datore di lavoro (e non di opere in virtù di vincoli contrattuali); ora, se la formulazione del nuovo art. 51, 2 non subirà altre modifiche, l esonero fiscale si avrà anche se le opere e i servizi offerti ai lavoratori derivano da un vincolo contrattuale 9
Area Welfare Aziendale - Fondi di Previdenza; - Fondi di Assistenza sanitaria integrativa - Servizi di educazione e istruzione, anche in età prescolare; - Certi estivi e invernali; - Borse di studio - Servizi di assistenza e cura (per familiari non autosufficienti); - Servizi di trasporto collettivo; - Servizi di utilità sociale - Beni e servizi nel limite di 258,23 ; - Prestiti e mutui Premi di risultato (pagati con Voucher o Buoni): - Spese idraulico; - Spese badante; - Spese baby sitter; - Spese pulizia denti; - Spese assistenza anziani; - Spese figli; - Spese pulizia casa; - Rette scolastiche figli; - Sconti viaggi; - Latte artificiale 6 mesi; - Visite prevenzioni tumori (marker); - Assistenza 730 10
Premi di risultato cash (tassazione al 10%): - Viaggi; - Teatro; - Asili nido; - Palestra; - Biblioteca; - Film; - Riviste; - Interessi su mutuo; - Previdenza integrativa; - Beni e servizi in natura; - Servizi di trasporto pubblico; - Spese sanitarie per malattia genitori; - Presti i di libri, riviste, film 11