Rassegna Stampa Martedì 18 dicembre 2012 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587
Rassegna del 18 dicembre 2012 ASL BRESCIA Il Giornale Di Brescia 24 SALÒ, VILLA BARBARANO, SÌ ALL'AMPLIAMENTO Simone Bottura 1 Il Giornale Di Brescia 52 TERME, IL BENESSERE DELLE VIE AEREE DALLA "RICCHEZZA" DI ACQUA E VAPORE 2 SANITÀ LOMBARDIA Il Giornale Di Brescia 10 BOTTI E FUOCHI DI FINE ANNO VIETATI IN LUOGO PUBBLICO 4
Salò Villa Barbarono, sì all'ampliamento Via libera in Consiglio comunale per la riqualificazione della casa di cura privata Critiche dall'opposizione: «Così si affossa definitivamente l'ospedale cittadino» SALÒ Definitivo via libera del Consiglio comunale all'ampliamento della clinica privata Villa Barbarano. La proprietà della casa di cura, cui fa capo anche la struttura gardonese Villa Gemma, potrà realizzare nuove volumetrie per un totale di 5.412 metri cubi, così come previsto dal Piano di governo del territorio, con l'obiettivo di compiere un ulteriore salto di qualità sul fronte delle prestazioni e dei servizi offerti. L'intervento permetterà una generale riqualificazione di entrambe le case di cura del gruppo, la gardonese Villa Gemma (86 posti letto accreditati), attrezzata per le patologie di lunga degenza e i percorsi riabilitativi di tipo cardio-polmonare e motorio, e la salodiana Villa Barbarano (72 posti), specializzata in riabilitazione specialistica e attività poliambulatori. «Il progetto - spiega il curatore, arch. Stefano Molgora - consentirà di accorpare gli ambulatori nella struttura di Barbarano. Il nuovo corpo di fabbrica ospiterà tutti i poliambulatori aperti al pubblico (più di una dozzina, ndr) e permetterà di potenziare l'attività diagnostica, che alla radiologia già presente affiancherà la Tac, la risonanza magnetica ed ecografi di ultima generazione. È previsto anche il rifacimento degli impianti e un generale adeguamento alle normative Asl. Sarà inoltre migliorato - continua Molgora - l'aspetto viabilistico, creando un nuovo percorso nella zona a monte della clinica». Il progetto prevede anche la creazione di una cinquantina di posti auto. Una parte della nuova volumetria sarà destinata al potenziamento del numero dei posti letto che non hanno accreditamento (fino a 101 posti). La disponibilità di ulteriori letti potrà tornare utile in previsione dei lavori di adeguamento programmati anche alla clinica gemella di Cardo ne, che potrà temporaneamente trasferire qualche reparto a Barbarano. L'operazione ha ottenuto il voto favorevole di 16 consiglieri (la maggioranza di Salò 2000 e i Cittadini per Salò, ma anche il Gruppo Misto); 3 i contrari (Pd e il Movimento salodiano indipendente di Gianluigi Pezzali). Critiche sull'operazione sono state mosse da Vincenzo Zambelli (Pd): «Si continuano ad avvantaggiare i privati mentre nulla si sta facendo per la struttura pubblica di Salò. Viene da pensare che l'obiettivo sia affossare definitivamente l'ospedale cittadino come pure Villa Gemma, per dare vita a operazioni di speculazione edilizia». Sulla stessa linea Pezzali: «I vuoti lasciati dalla latitanza politica in tema di sanità pubblica sono occupati a man bassa dai privati». La replica del sindaco Barbara Botti: «Che i servizi al cittadino siano garantiti dal pubblico o da una struttura privata convenzionata poco importa. Quanto all'ospedale cittadino, la posizione della Regione è chiara: non c'è nessuna intenzione di investire denaro in una struttura obsoleta, non più utilizzabile per farne ospedale». Simone Bottura ASL BRESCIA Pag. 1
Terme II benessere delle vie aeree dalla «ricchezza» di acqua e vapore Il professor Ugazio, membro del Comitato scientifico delle terme di Sirmione: «Il ricorso alle cure termali è sempre più valorizzato anche in età pediatrica come strumento efficace per trattare patologie subacute e croniche» Ci sono alcune malattieche traggono significativi benefici dalle cure che vengono erogate alle terme. Tra queste, quelle che colpiscono le vie respiratorie e che, soprattutto nel periodo invernale, sono frequenti ad ogni età. Ventilazioni polmonari e cure inalatone, in regime di convenzione con il Servizio sanitario nazionale, sono consigliate per le sinfromi rinosinusitiche-bronchiali croniche, ma anche per le bronchiti croniche semplici o accompagnate da componenti ostruttive. «Oggi, specie in età pediatrica, il ricorso alle cure termali è sempre più valorizzato come strumento efficace e sicuro per il trattamento di numerose patologie e, in particolare, delle patologie subacute e croniche delle vie aeree, soprattutto alte. In questo e in altri ambiti il termalismo sta vivendo oggi un'epoca di grandi innovazioni sia nell'evoluzione degli strumenti e delle modalità di cure sia nella scopertadi nuovi e più ampi ambiti di applicazione» spiega il professor Alberto Ugazio, direttore del Dipartimentodi Medicina pediatrica dell'lrccs Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma e componente del Comitato scientifico delle Terme di Sirmione. «La terapia con l'acqua sulfurea salsobromiodica, proprio per la sua composizione ricca di zolfo, bromo e iodio, permette di diminuire il numero degli episodi acuti di sinusiti, otiti, tonsilliti, faringo-tonsilliti e bronchiti e di ridurre la durata e l'intensità dei sintomi, facendo registrare significativi miglioramenti nelle condizioni generali del paziente - spiega Valeria Zacchi, direttore sanitario Terme di Sirmione -. L'acqua termale con le caratteristiche che abbiamo elencato svolge anche un'azione rigenerante sulle mucose delle vie aeree, rinforzando la barriera naturale all'ingresso delle infezioni». Come si svolgono, in concreto, le terapie? Con le cure inalatone (doccia nasale micronizzata, inalazione caldo-umida, aerosol, aerosol sonico, aerosol ionizzato, humage, irrigazione nasale) si introducono nell'apparato respiratorio l'acqua termale più o meno finemente frazionata e il gas in essa contenuto. L'azione della doccia micronizzata, invece, è un lavaggio profondo sia delle cavità nasali sia dei seni paranasali con l'obiettivo di migliorare la loro funzionalità ed allontanare il muco patologicamente alterato. Viene effettuata all'inizio della seduta terapeutica quotidiana. L'azione dell'inalazione caldo-umida è di detersione e di stimolo sulla mucosa delle prime vie aeree (naso, faringe e laringe), le stesse vie che ricevono il massimo danno dall'inalazione della polvere e dello smog ambientale. Si esegue ponendosi ad una distanza di circa 20 centimetri dal getto respirando alternativamente con la bocca e con il naso. Attraverso il «classico» aerosolo, con una forcella nasale, un boccaglio o una mascherina si introducono pervia nasale ooralefini particelle di acquatermale che si diffondono a tutti i livelli delle vie respiratorie. Con l'aerosol sonico, le particelle di acquatermale, introdotte pervia nasale, vengono sottoposte a vibrazioni da un flusso di onde sonore, in modo da raggiungere in profondità le cavità nasali. Con l'aerosol ionizzato, all'azione dell'aerosol si aggiunge l'effetto benefico della ionizzazione delle particelle d'acqua termale, che favorisce la loro penetrazione in profondità nelle vie respiratorie e ne facilita l'assorbimento. Altra tecnica, quella dell'«humage» che impiega esclusivamente la componente gassosa, cioè l'idrogenosolforato, che si libera dall'acqua termale raggiungendo naso, faringe, laringe, trachea e bronchi. Può essere eseguito con forcella nasale, boccaglio o mascherina mantenuti ad una distanza dal viso non inferiore ai due centimetri. Infine, l'irrigazione nasale. Con essa si deterge la mucosa nasale dalle secrezioni ristagnanti, preparandola a ricevere le particelle delle altre cure inalatone. È quindi consigliabile che l'irrigazione, così come la doccia micronizzata, preceda sempre le cure del ciclo inalatorio. E tutte le cure, per avere un miglior risultato, dovrebbero essere consigliate e prescritte dal medico curante o dallo specialista. ASL BRESCIA Pag. 2
COME ACCEDERE Convenzione con il servizio sanitario Terme di Sirmione è convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale che consente a tutti di fruire di un ciclo convenzionato di terapie termali all'anno, presentando la ricetta del medico di medicina generale oppure del pediatra di base o dello specialista Asl. La validità della ricetta medica per cure termali è di 365 giorni dall'emissione. La prescrizione, trascritta su ricettario regionale indicando la patologia ed il ciclo di cure consigliato per la duratadi dodici giorni, dovrà essere consegnata presso le accettazioni dei centri termali. Tutti, ad esclusione degli esenti, sono soggetti al pagamento del ticket sulle cure termali di 50 euro per un ciclo di cura; l'importo del ticket si riduce a 3,10 euro per tutti i bambini fino a 6 anni e per gli adulti di età superiore ai 65 anni, il cui reddito famigliare non superi i 36.151,98 euro l'anno. Le categorie protette godono di un'esenzione totale. Il ticket è comprensivo della visita medica di ammissione e del correlato ciclo di cure di 12 giorni. Le categorie protette possono fruire, nel corso dell'anno, di un ulteriore ciclo di cure. Salute&Ricerca ASL BRESCIA Pag. 3
Niente fuochi, mortaretti e botti in luogo pubblico. Così almeno a Brescia, dove l'esclusione dell'uso di simili ritrovati - tanto frequente sotto le festività di fine anno - è espressamente vietato dal regolamento di polizia urbana. Ne fa memoria - proprio alla vigilia del periodo caldo a cavallo di Natale e Capodanno, quando esplosioni piccole e grandi si rivelano spesso moleste per le orecchie di molti cittadini - il vice sindaco e assessore alla Sicurezza Fabio Rolfi. Il quale sottolinea co- Botti e fuochi di fine anno vietati in luogo pubblico me non si debba fare oggi ricorso ad una ordinanza ad hoc - come avviene in altri capoluoghi - proprio in forza del divieto contemplato all'articolo 7 del Regolamento di Polizia urbana, approvato nel 2009, che recita: «É vietato accendere polveri, liquidi infiammabili o fuochi o mortaretti, petardi e simili nelle strade, giardini pubblici, zone boschive o in qualsiasi luogo pubblico; è altresì vietato lanciare gli stessi nei raccoglitori di rifiuti del servizio di nettezza urbana». Ai trasgressori sarà comminata una sanzione di 130 euro. «Gli agenti della Polizia locale - ricordano il comandante Roberto Novelli e lo stesso Rolfi - saranno particolarmente attenti a far rispettare la norma durante i festeggiamenti di Capodanno. Il divieto si è reso necessario in quanto l'uso di materiale esplosivo in luoghi pubblici rappresenta un serio pericolo per l'incolumità, propria e altrui. Confidiamo nella collaborazione e nel buonsenso dei cittadini». SANITÀ LOMBARDIA Pag. 4