Tavola Rotonda I terfere za dell a bie te elle patologie ORL Presidente: Elisabetta Sartarelli Partecipanti: Gian Carlo Cavaniglia; Emanuele Cuzzola; Giovanni Lenci; Simonetta Masieri; Stefano Urbini
Riniti e rino-sinusiti da aumento delle malattie allergiche e da impollinazione prolungata Si ritiene che le malattie allergiche (asma, riniti, allergie ad alimenti, ecc.) siano aumentate negli ultimi anni e che aumenteranno ulteriormente per l accentuarsi dell'inquinamento atmosferico e del riscaldamento globale. Questi cambiamenti ambientali influenzeranno la concentrazione e la stagionalità pollinica, la presenza o l'assenza di insetti pungenti e di muffe responsabili di malattie allergiche. L incremento delle allergie è stato negli ultimi due decenni particolarmente evidente in età pediatrica. Secondo le statistiche dell'organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), centinaia di milioni di soggetti nel mondo soffrono già attualmente di rinite allergica e si stima che 300 milioni di questi siano affetti anche da asma, con notevole decremento della loro qualità di vita e con pesanti ripercussioni sul versante socio-economico.
Rino-faringo-laringite da fumo attivo e passivo In una recente pubblicazione, l Osservatorio Fumo, Alcool e Droga dell Istituto Superiore di Sanità ha messo in evidenza alcuni punti: i fumatori in Italia sono circa 11 milioni, pari al 21% della popolazione il numero di fumatori rimane invariato da circa 8 anni l uso del tabacco riguarda tutte le fasce di età il 73% dei fumatori inizia a fumare tra i 15 ed i 20 anni ed il 13% prima dei 15 anni la motivazione principale dell iniziazione al fumo è l influenza dei coetanei il consumo medio di sigarette al giorno si conferma attorno a 13 aumento dell uso di sigaretta elettronica (e-cig) la maggior parte dei fumatori di e-cig dichiara di non aver modificato le proprie abitudini tabagiche, avendo semplicemente aggiunto l uso della e-cig allo stesso numero di sigarette tradizionali fumate.
Malattie da inquinamento atmosferico Numerosi studi epidemiologici hanno evidenziato un associazione tra i livelli di inquinanti atmosferici (ossidi di azoto, anidride solforosa, monossido di carbonio e soprattutto materiale particolato) cui la popolazione è normalmente esposta nelle città ed una serie di effetti negativi sulla salute. In particolare l inquinamento dell aria provoca patologie dell apparato respiratorio (naso, faringe, laringe, trachea, bronchi, bronchioli ed alveoli) e cardiocircolatorio. In Cina muoiono, ogni anno, 1.6 milioni di individui per l inquinamento dell aria. Soprattutto a Pechino dove alla nebbia naturale, si aggiungono i fumi delle industrie, del traffico e del riscaldamento, spesso alimentato con carbone economico ricco di zolfo.
Otite da acque inquinate L inquinamento dei mari è dovuto principalmente alla scarsa attenzione dello smaltimento dei rifiuti, ma anche a cause naturali come l incremento della temperatura delle acque marine con conseguente proliferazione di batteri. Uno studio pubblicato sulla Rivista WaterResearch, ha mostrato come le acque costiere contengano da 1 a 10 miliardi di batteri per litro e da 1 a 100 miliardi di virus per litro (soprattutto Adenovirus). La ritenzione di acqua all interno dell orecchio, durante il nuoto e il clima caldo-umido, favoriscono la crescita di batteri patogeni nel condotto uditivo esterno che possono causare dolorose e persistenti infezioni.
Maggiore incidenza di patologie delle vie aeree superiori da sbalzi termici E fuori di dubbio che gli sbalzi termici siano divenuti una costante del nostro clima. Nella relazione ufficiale del 46 Congresso Nazionale S.I.O., tenutosi a Rimini nel maggio 2009, il prof. Desiderio Passali ha ricordato un episodio avvenuto in una serata, vicino Belgrado, in occasione di una battuta di caccia all anatra con l allora Direttore di una delle tre Cliniche ORL presso l Università La Sapienza: il prof. Stelio Crifò. Quest ultimo, in quella occasione, aveva spiegato come la differenza di temperatura, fredda e umida fuori, calda e secca all interno dell abitazione, potesse provocare l ostruzione delle fosse nasali attraverso il blocco del trasporto mucociliare. Tale aneddoto illustra come lo stress termico ambientale possa agire sulla funzionalità delle nostre mucose, creando problemi a carattere transitorio o permanente.
Ruolo dell ali e tazio e elle patologie ORL La vita frenetica di oggi costringe spesso a pranzare fuori casa, con un alimentazione veloce e non corretta, che agisce negativamente sulla funzionalità delle vie digestive. E inoltre risaputo come la GERD abbia attualmente un incidenza sempre più elevata, con interessamento anche dei distretti di competenza ORL. Assistiamo ad una crescente contaminazione chimica degli alimenti, collegata allo sviluppo economico, industriale, urbano ed all uso crescente che l uomo fa di sostanze chimiche in agronomia (pesticidi, fertilizzanti, ecc) e zootecnia (antibiotici, ormoni, ecc), nonché per inquinamento ambientale di origine industriale e urbana, o da pratiche scorrette o dolose di lavorazione e confezionamento degli alimenti. Infine ricordiamo come nel soggetto allergico a pollini l assunzione di alimenti di origine vegetale possa determinare la SOA (Sindrome Orale Allergica), un particolare tipo di allergia alimentare legata alla cross-reattività tra pollini e alimenti, causata da allergeni ubiquitari nel mondo vegetale.