STILI DI VITA E PREVENZIONE DELLE MALATTIE. La Medicina Generale.. e non solo
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- Roberta Pellegrino
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1 STILI DI VITA E PREVENZIONE DELLE MALATTIE La Medicina Generale.. e non solo
2 PROFILO DI SALUTE IN EMILIA- ROMAGNA
3 PROFILO DI SALUTE IN EMILIA- ROMAGNA
4 PROFILO DI SALUTE IN EMILIA- ROMAGNA
5 PROFILO DI SALUTE IN EMILIA- ROMAGNA
6 DETERMINANTI DI SALUTE
7 STILI DI VITA SALUTARI Stile di vita attivo / sedentarietà Normopeso / sovrappeso obesità Fumo Consumo di Alcool Ambiente
8 L INFLUENZA DEGLI STILI DI VITA
9 DATI BASATI SUL SISTEMA DI SORVEGLIANZA PASSI È un sistema di monitoraggio della salute della popolazione adulta (PASSI, Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia). Stima la frequenza e l evoluzione dei fattori di rischio per la salute legati ai comportamenti individuali e la diffusione delle misure di prevenzione.
10 DATI BASATI SUL SISTEMA DI SORVEGLIANZA PASSI Tutte le 21 Regioni o Province Autonome partecipano al progetto. Un campione di residenti di anni viene estratto casualmente dagli elenchi delle anagrafi sanitarie. Personale delle AUsl, specificamente formato, effettua interviste telefoniche (25 al mese per ogni AUsl) ) con un questionario standardizzato. I dati vengono registrati in forma anonima in un unico archivio nazionale. Nel quadriennio in Emilia-Romagna sono state realizzate oltre 14 mila interviste
11 DAL RAPPORTO PASSI
12 DAL RAPPORTO PASSI
13 DAL RAPPORTO PASSI
14 DAL RAPPORTO PASSI
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16 DAL RAPPORTO PASSI
17 DAL RAPPORTO PASSI
18 MESSAGGI E COMPORTAMENTI CONTRARI
19 MESSAGGI E COMPORTAMENTI CONTRARI
20 Ci confrontiamo con questo e i nostri pazienti, adulti e bambini sono immersi in questi messaggi più o meno espliciti
21 E I PAZIENTI CHE VENGONO IN AGENDA DEL PAZIENTE Ridurre il colesterolo possibilmente con un farmaco Perdere peso in poco tempo e senza fatica PREVENZIONE SENZA COINVOLGIMENTO PERSONALE FARMACO AMBULATORIO? AGENDA DEL MEDICO Stili di vita salutari Controllo di tutti i fattori di rischio nel tempo Farmaci solo se il rapporto rischio/beneficio per quel paziente è favorevole PREVENZIONE ATTIVA E CONSAPEVOLE
22 RICORDIAMO SEMPRE LE FASI DEL CAMBIAMENTO
23 E GLI STRUMENTI IN MANO AL MEDICO? Colloquio motivazionale Counselling individuale Ma per arrivare alla fase contemplativa e della azione occorrono oltre che tempo e pazienza anche degli strumenti di comunicazione della salute e di marketing sociale
24 COMUNICAZIONE PER LA SALUTE
25 COMUNICAZIONE PER LA SALUTE
26 COMUNICAZIONE PER LA SALUTE
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28 PROMUOVERE LO STILE DI VITA ATTIVO
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30 COME LO GIUDICATE E COME LO UTILIZZERESTE
31 COME LO GIUDICATE E COME LO UTILIZZERESTE
32 COME LO GIUDICATE E COME LO UTILIZZERESTE
33 COME LO UTILIZZERESTE?
34 COME LO GIUDICATE E COME LO UTILIZZERESTE
35 CARATTERISTICHE DELLA COMUNICAZIONE PER LA SALUTE
36 COME UTILIZZARE QUESTI STRUMENTI NELLA MEDICINA GENERALE
37 FUMO: CAMPO PRIVILEGIATO DELLA INTEGRAZIONE Da diversi anni si cerca di agire con strategie integrate che creino una rete. Ospedale Medicina Generale Centri Antifumo Scuole Comunicazione per la salute Normative Strumenti e formazione comune
38 DAL RAPPORTO PASSI
39 DAL RAPPORTO PASSI
40 DAL RAPPORTO PASSI
41 DAL RAPPORTO PASSI In Emilia-Romagna il 38% dei fumatori ha dichiarato di aver provato a smettere di fumare negli ultimi 12 mesi: tra questi l 8% è riuscito nel tentativo in quanto ha smesso da più di 6 mesi ed è classificabile come exfumatore in base alla definizione OMS, il 10% non fuma più da meno di sei mesi (cioè è un fumatore in astensione), mentre l 82% ha ripreso a fumare.
42 INTEGRAZIONE TRA OSPEDALE E TERRITORIO Popolazione selezionata: pazienti ricoverati per IMA o SCA (pazienti molto recettivi) Strumento: questionari e counselling da parte del personale infermieristico dell Ospedale Segnalazione sulla lettera di dimissione al MMG Eventuale invio ai Corsi per smettere di fumare Verifica nelle visite cardiologiche successive
43 INTEGRAZIONE TRA OSPEDALE E TERRITORIO Primi risultati 3% fumatori in astinenza (non fuma da sei mesi)
44 Occorre agire anche su altri fronti che non sono solo sanitari
45 DAL RAPPORTO PASSI
46 LA LEGISLAZIONE SERVE SE APPLICATA Sicuramente i divieti hanno agito positivamente soprattutto ponendo l attenzione sul diritto dei non fumatori ad essere tutelati dal fumo passivo Ma resta ancora da fare sulla applicazione Ma soprattutto sulla cultura del non fumo
47 AGENDO ANCHE SU ASPETTI MENO SANITARI
48 COME LO UTILIZZERESTE?
49 ALCOOL: RETE CHE INCLUDE VASTI SETTORI DELLA SOCIETA Incidentalità stradale Criminalità Incidenti sul lavoro Per questo per affrontare il problema non si può agire solo nel settore sanitario
50 DAL RAPPORTO PASSI
51 DAL RAPPORTO PASSI
52 DAL RAPPORTO PASSI
53 DAL RAPPORTO PASSI
54 MARKETING SOCIALE
55 MARKETING SOCIALE
56 MARKETING SOCIALE A SERVIZIO DELLA SALUTE Come lo utilizziamo e come lo valutiamo
57 INQUINAMENTO E SALUTE Una metanalisi effettuata nel 2009 dall Health Effect Institute ha concluso che esiste una evidenza sufficiente dell associazione causale tra inquinamento atmosferico e incremento della mortalità cardiovascolare. Una recente metanalisi pubblicata su JAMA ha mostrato che l incremento della concentrazioni di molti inquinanti nell aria comporta un aumento significativo del rischio di infarto miocardico acuto (ad esempio, l aumento di 10 µg/m3 di PM2,5 comporta un incremento del 2,5% di rischio di infarto miocardico acuto e quello di 1 mg/m3 di CO comporta un incremento del 4,8% di rischio di infarto miocardico acuto.
58 INQUINAMENTO E SALUTE Questi effetti sono particolarmente evidenti nei gruppi di popolazione più vulnerabili, come gli anziani, i bambini, i soggetti già affetti da patologie cardio-vascolari e respiratorie, che possono manifestare disturbi e malattie anche per esposizioni a concentrazioni di inquinanti inferiori a quelli definiti come limiti di legge e nelle persone che vivono in vicinanza ad aree ad alto traffico dove i livelli di inquinanti sono più elevati dei valori medi dell area.
59 INQUINAMENTO E SALUTE le stesse cause di inquinamento, come ad esempio il traffico, sono anche fonti di emissioni acustiche e che sono sempre più evidenti associazioni tra esposizione a rumore da traffico, specialmente notturno, e patologie cardiovascolari quali infarto del miocardio e l ipertensione.
60 POSITION PAPER Associazione Medici per l ambiente (ISDE Italia) Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (ANMCO) Società italiana di cardiologia (SIC) Società italiana di igiene (SItI) Società italiana di medicina generale (SIMG) Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica (ISPO) Azienda USL11 Empoli Azienda sanitaria di Firenze
61 POSITION PAPER risulta urgente modificare gli ambienti di vita nel senso di una maggiore rispondenza ai bisogni dell uomo, con un attenzione ai bambini, alle generazioni future. Coerentemente con le evidenze emerse dalla letteratura scientifica, l inquinamento urbano deve essere individuato quale una delle cause importanti di disagio e di malattia e di conseguenza deve essere assunto ad alta priorità nelle politiche di prevenzione primaria e di promozione della salute e dunque nella programmazione sanitaria e nel disegno urbanistico e territoriale delle città.
62 POSITION PAPER la salute deve entrare in tutte le politiche. E' necessario inoltre includere la valutazione delle ripercussioni sulla salute in fase di programmazione degli interventi e non dopo averli già decisi, integrando le politiche intersettoriali (sanità, mobilità, riscaldamento, energia, urbanistica) e valutandone anticipatamente ruoli e impatti. Solo così si potrà migliorare la salute e il benessere delle popolazioni e contrastare le disuguaglianze
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