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Allegato 3) alla deliberazione n. 222 del 5/6/2015 CONTRATTO INTEGRATIVO ANNO 2015 PER LA DEFINIZIONE DEI RAPPORTI GIURIDICI ED ECONOMICI TRA L AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA E L ENTE.PER L EROGAZIONE DI PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA AMBULATORIALE E DIAGNOSTICA STRUMENTALE PREMESSO 1. che con Deliberazione n. VI/47508 del 29.12.99 la Giunta Regionale ha, fra l altro, approvato lo schema tipo di contratto tra l ASL e i soggetti pubblici e privati erogatori di assistenza sanitaria in regime di ricovero e cura nonché ambulatoriale; 2. che l art. 11 di tale schema tipo prevede che in caso di emanazione di norme legislative o regolamentari regionali, nonché di adozione di provvedimenti amministrativi regionali generali incidenti sul contenuto del contratto stipulato, lo stesso deve ritenersi automaticamente modificato ed integrato ; 3. che costituisce causa ostativa alla stipula del contratto la sussistenza di una sentenza di condanna che incide sulla moralità professionale, ai sensi dell'art. 38, comma 1, lett. c) del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i. 4.che con la DGR n. IX/3856 del 25 luglio 2012, come modificata dalla DGR n. IX/4606 del 28/12/2012, si è stabilito: la stipula del contratto è subordinata alla trasmissione della certificazione antimafia dalla quale deve risultare che non sussistono le cause di divieto, decadenza, o sospensione previste dalla normativa antimafia, peri soggetti individuati dall art 85 del DPR n. 159/2011. Tale certificazione deve essere richiesta ove i contratti e le erogazioni superino il valore previsto dalla normativa vigente; oltre alla certificazione antimafia, la stipula del contratto è subordinata, ove la legge lo preveda, anche all acquisizione dell informazione antimafia per i soggetti previsti dall art.2 del DPR n. 252/1998 e dall art.85 del DPR n. 159/2011; che per i soggetti non iscritti alla camera di commercio dovrà essere acquisita dichiarazione sostitutiva di atto notorio, attestante l insussistenza di cause di divieto, decadenza o sospensione previsti dalla normativa antimafia, relativa al legale rappresentante, ai componenti del CDA ed ai soggetti con potere dei gestione; di introdurre l obbligo per i soggetti privati accreditati e a contratto, comprese fondazioni ed enti no profit, con accesso a finanziamenti SSN, per residenti lombardi, pari o superiori a 800.000 euro di trasmettere alle Asl ogni anno, entro la fine di febbraio, per le verifiche previste dalla sopracitata DGR 3856/2012 (e successive modifiche), prima della firma dei contratti annuali, una relazione sull ultimo bilancio approvato 1

della singola struttura sanitaria o, nel caso di gruppi, relazione sull ultimo bilancio consolidato approvato redatto da una primaria società di revisione contabile o, per le fondazioni e i soggetti no profit, dal collegio sindacale con funzioni di società di revisione; la documentazione deve comprendere: 1. l attestazione della regolarità della continuità gestionale e finanziaria a garanzia della solidità e della affidabilità della struttura e dell eventuale gruppo di appartenenza; 2. la dichiarazione del legale rappresentante di essere in regola con gli obblighi previdenziali; I soggetti privati accreditati (comprese fondazioni ed enti no profit) diversi dalle strutture di ricovero e cura che sono nelle condizioni di accedere ad accordi contrattuali o a finanziamenti per prestazioni rese per il Servizio Sanitario Regionale di valore pari o superiore a 800.000 euro per anno, al fine di poter accedere alla stipula del contratto integrativo annuale, devono applicare l intero sistema di prevenzione di cui al d.lgs. 231/2001 in materia di responsabilità amministrativa delle Persone Giuridiche e trasmettere, entro la fine del mese di febbraio di ogni anno, alla ASL competente per territorio, un sintetico estratto della relazione annuale dell organismo di vigilanza, previsto dal d.lgs. 231/2001, attestante, in modo esplicito ed inequivocabile, l efficace e corretta applicazione del modello organizzativo e l assenza/evidenza di criticità. 5.che con la Deliberazione n. 2989 del 23.12.2014 la Giunta Regionale: ha stabilito che l attuale contratto per la definizione dei rapporti giuridici ed economici tra ASL ed erogatori sia integrato con l indicazione delle valorizzazioni relative alle prestazioni di ricovero e di specialistica ambulatoriale, nonché delle modalità di applicazione delle regressioni tariffarie sino alla soglia, specificata all art. 3, per cui le strutture si impegnano ad erogare prestazioni per conto del servizio sanitario regionale; 6. che a decorrere dall anno 2008, il valore delle tariffe e il conseguente importo totale delle prestazioni consentono di remunerare anche gli oneri derivanti dall applicazione dei contratti di lavoro già sottoscritti e in via di sottoscrizione; 7. che ai sensi dell art. 22, comma 1 della legge regionale n.33/2009 gli erogatori aderiscono al Sistema Informativo Socio Sanitario regionale (SISS) secondo le modalità definite dalla Giunta regionale nell ambito del progetto CRS- SISS. 8. che in data. tra l ASL di Cremona e l Ente si è stipulato un contratto per l erogazione di specialistica ambulatoriale/diagnostica strumentale. Dato atto che le parti, dopo approfondito esame di quanto dettagliato nell allegato 3) Regole di sistema 2015 ambito sanitario della già citata DGR. n. 2989 del 23.12.2014 ne hanno condiviso le regole procedurali ed hanno raggiunto un accordo concernente le modalità applicative della negoziazione; Visto l art. 9, commi 8,9 della legge regionale n. 33/2009; 2

Tutto ciò premesso tra l Azienda Sanitaria Locale (ASL) di Cremona con sede legale a Cremona in via San Sebastiano n. 14, C.F. 01150400198 nella persona del direttore generale, legale rappresentante pro-tempore, dr. Gilberto Compagnoni, domiciliato per la carica presso la sede dell ASL e l Ente.. con sede in Via.n.. codice fiscale, nella persona del legale rappresentante si conviene e si stipula, ad integrazione del contratto già stipulato in data.., le cui disposizioni rimangono in vigore tra le parti stesse, per quanto non diversamente previsto dal presente contratto integrativo, con la sottoscrizione dei seguenti articoli: Art. 1 Oggetto Le presenti disposizioni, nelle parti corrispondenti e per il periodo indicato nel successivo art 8., integrano il contratto già stipulato tra le stesse Parti in data... Art. 2 Ambito di applicazione Le presenti disposizioni integrative al contratto già stipulato tra le stesse Parti in data, si applicano a tutta la produzione di attività legata alla erogazione di prestazioni di specialistica ambulatoriale e di diagnostica strumentale prodotta dalle strutture ubicate nel territorio della ASL per tutti i cittadini residenti in Regione Lombardia e non solo alla quota relativa ai consumi dei propri residenti. Per quanto riguarda il livello economico i pazienti extraregionali verranno remunerati a produzione effettiva, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Le prestazioni relative ai pazienti provenienti da altre regioni non sono definite nel loro valore in quanto la funzione di tutela dei cittadini spetta alle relative regioni ed ASL di residenza che sono tenutarie della quota capitaria, della regolamentazione dell'accesso ai servizi e della erogazione degli stessi. Ciò non significa altresì che queste prestazioni non debbano essere prestate secondo gli stessi criteri di appropriatezza e di reale necessità che guidano l'erogazione dei servizi per i residenti lombardi e che le attività di controllo svolte dalle ASL sui propri erogatori riguardino anche l'appropriatezza e la correttezza delle prestazioni garantite a cittadini non residenti in Regione Lombardia. Quanto appena detto vale sia per le prestazioni di ricovero che per quelle di specialistica ambulatoriale che dovranno essere controllate secondo le quantità e le modalità individuate dalla DGR che ha definito le regole di esercizio 2015. 3

In relazione ai criteri temporali relativi all'ambito di applicazione delle norme contenute nella presente integrazione contrattuale, si precisa che per quanto attiene le prestazioni ambulatoriali sono conteggiabili esclusivamente quelle erogate a far tempo dalla data dell'01.01.15. Art. 3 Valorizzazione per le attività di specialistica ambulatoriale per cittadini residenti in Lombardia e stranieri onere 8 Per le attività di specialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale, la quota di risorse corrisponde a. (97%) pari al valore finanziato 2014, il tutto portato al 91% ( ), a cui sono da aggiungersi.. che corrispondono ad un ulteriore quota pari a 6 punti percentuali del valore finanziato 2014 attribuita dalla ASL secondo i progetti di cui all art. 4. Tra il 97% e il 103% del valore finanziato 2014, sarà applicato alle valorizzazioni prodotte un abbattimento fino al 30%, e tra il 103% e il 106% fino al 60%. L'impegno ad erogare prestazioni a carico del servizio sanitario regionale vale fino a questa quota. Per le attività di specialistica ambulatoriale erogata da soggetti di diritto privato, gli sconti previsti dalla Legge n. 296/06 non sono applicati al di sopra della soglia del 97% oltre la quale, quindi, valgono solo le regressioni tariffarie di cui sopra. Al raggiungimento della predetta soglia, la struttura erogatrice accreditata, in assenza di previo accordo, non è autorizzata ad erogare prestazioni per conto del servizio sanitario regionale. Art. 4 Progetti per il miglioramento della qualità dei servizi Alla struttura è destinata una quota di risorse di. (6%) relativa alle attività di specialistica ambulatoriale assegnate sulla base di specifici progetti (allegati al presente contratto) sviluppati con la finalità di migliorare la qualità dei servizi erogati. La predetta quota sarà riconosciuta previa valutazione del raggiungimento degli obiettivi definiti dal progetto di cui all'allegato del presente contratto. Art. 5 Raggiungimento del valore di produzione assegnato e programmazione delle attività Le parti concordano che il raggiungimento del valore negoziato per le attività di specialistica sarà valutato applicando ai volumi delle prestazioni erogate nel corso del 2015 le tariffe in vigore alla data di effettuazione della prestazione o di chiusura del ciclo per la specialistica ambulatoriale. Le parti concordano altresì che le tariffe delle prestazioni relative alla specialistica ambulatoriale tengono conto delle disposizioni normative pubbliche e private vigenti relative ai rinnovi contrattuali e dell ampliamento e perfezionamento dei flussi informativi di sistema. L erogatore, si impegna 4

a programmare l erogazione delle attività sanitarie in modo omogeneo durante tutto l arco dell anno, ad esclusione delle prestazioni di medicina dello sport. Art. 6 Controllo dell'applicazione dei contenuti del contratto Le Parti concordano di finalizzare le attività dei Nuclei Operativi di Controllo delle ASL, oltre che allo svolgimento dei compiti istituzionali indicati nella normativa regionale sul tema, anche a verifiche concernenti la corretta applicazione dei contenuti del presente contratto ed una particolare attenzione sarà posta nel valutare le prestazioni ambulatoriali per cui, sempre sulla base del citato DPCM, sono previste delle limitazioni di accesso. Le Parti concordano inoltre che le eventuali minori valorizzazioni derivanti dall'esito dei controlli, al termine del processo di validazione delle contestazioni, incideranno sul valore lordo della produzione delle prestazioni sanitarie erogate nel periodo di validità del presente contratto. Art. 7 Utilizzo del ricettario regionale per prescrizione di specialistica ambulatoriale I soggetti erogatori si impegnano al pieno rispetto delle indicazioni date con le DGR n. 9581/09, n.10804/09 e n. 621/10 relativamente alla prescrizione effettuata dai propri specialisti di prestazioni ambulatoriali il cui pieno rispetto rappresenta un obbligazione contrattualmente rilevante. Art.8 Validità e durata Le presenti disposizioni integrative hanno validità per l'intero esercizio 2015, fatta salva la facoltà di recesso di cui all art. 11 dello schema tipo di contratto approvato con DGR 47508/99. Letto, confermato e sottoscritto. Cremona, IL DIRETTORE GENERALE ASL di CREMONA dott. Gilberto Compagnoni IL LEGALE RAPPRESENTANTE DELL ENTE. 5