Le sfide dell educazione linguistica oggi: la tentazione di ricette semplici per problemi complessi

Documenti analoghi
ITALIANO TRAGUARDI SCRITTURA

Programmazione classe quarta

Comprendere e dare istruzioni relative a un gioco o a un attività che si conosce bene.

ITALIANO classe quarta

PIANO DIDATTICO. Si fa riferimento alla programmazione educativa depositata in segreteria NUCLEI TEMATICI

CLASSE PRIMA AREA INDICATORI LIVELLO DI SUFFICIENZA/OBIETTIVI MINIMI CLASSE SECONDA AREA INDICATORI LIVELLO DI SUFFICIENZA/OBIETTIVI MINIMI L'ALUNNO:

Lingua italiana - Obiettivi di apprendimento al termine della Scuola Media

CURRICOLO di ITALIANO

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

TRAGUARDI PER LO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE TRASVERSALI ASCOLTO E PARLATO ESSERE AUTONOMI E RESPONSABILI COMUNICARE

PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO

Comunicare intervenendo con pertinenza e con rispetto dei tempi. Distinguere un testo in prosa da un testo poetico.

ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

UNITA DI APPRENDIMENTO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - ITALIANO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA ITALIANO CLASSE QUINTA

ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO CLASSE QUINTA NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI DI COMPETENZE

PIANO DI LAVORO DI LINGUA ITALIANA - SCUOLA MEDIA -

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSI QUINTE DISCIPLINA: ITALIANO. Obiettivi di Apprendimento Contenuti Attività

UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione

Scuola Secondaria di Primo Grado Indicazioni Nazionali

NUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE

ITALIANO classe terza a.s Competenze Abilità/capacità Conoscenze Metodo Contenuti Verifiche IMPARARE AD IMPARARE

ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGETTAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO (TR) SCUOLA DELL INFANZIA ITALIANO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

1. Discussioni su argomenti di diverso tipo. 2. Uso di registri diversi per comunicare.

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ALTO ORVIETANO FABRO TR SCUOLA DELL INFANZIA ITALIANO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PRIMO ANNO SECONDO ANNO ULTIMO ANNO

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA ITALIANO CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi

Italiano TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Istituto Comprensivo di Pralboino Curricolo Verticale

ASCOLTO E IMPARO Ascoltare per mettere in moto i pensieri

SCUOLA PRIMARIA DI CORTE FRANCA LINGUA CLASSE SECONDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Micro- obiettivi

Problemi legati all assunzione di competenze nell asse linguistico, puntualizzati anche a livello di testualità letteraria

ISTITUTO COMPRENSIVO "Luigi Capuana" MINEO ANNO SCOLASTICO

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

PROGETTAZIONE CURRICOLARE D ISTITUTO LINGUA ITALIANA - CLASSE QUINTA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO SAPERI APPRENDIMENTO

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE. Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a.s. 2015/16 PROGETTAZIONE ANNAULE DIDATTICA

Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione 2012

La prova scritta di italiano nell esame conclusivo del primo ciclo

SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO SOTTO IL MONTE

Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2014/2015 Programmazione delle attività educativo didattiche ITALIANO

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO MINEO CURRICOLO VERTICALE DI ITALIANO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CURRICOLO LINGUA ITALIANA

Curricolo Italiano Primaria Classi IV V. Ascolto

DECLINAZIONE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA: ITALIANO CLASSI 4-5 COMPETENZE

Classe 3 Curricolo di ITALIANO. Nuclei fondanti Abilità Conoscenze Ascoltare e Parlare

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ITALIANO. CONOSCENZE (i saperi)

FRANCESE - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Classe 1 a

UNITA DI APPRENDIMENTO

1/2 ASCOLTO E PARLATO. Ascolta e interviene nel dialogo e nella conversazione in modo ordinato e pertinente.

CURRICOLO IN VERTICALE di ITALIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSE TERZA

CURRICOLO ITALIANO - CLASSE TERZA -

Programmazione annuale a. s

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s

Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a comprendere durante l ascolto.

ITALIANO - CLASSE PRIMA

I.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma

Istituto Comprensivo di Villaverla e Montecchio Precalcino (Vicenza) ITALIANO

ITALIANO CLASSE 1 1. ASCOLTARE E COMPRENDERE TESTI NARRATIVI.

Anno Scolastico 2016/2017 Educandato Statale E. Setti Carraro Scuola Secondaria Superiore di primo grado Via Passione 12 - Milano MATERIA: ITALIANO

L I N G U A I T A L I A N A

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÁ

AMBITO LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVO

COMPETENZA CHIAVE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ALTO ORVIETANO - FABRO PROGRAMMAZIONE ITALIANO CLASSE III SECONDARIA I GRADO

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE CLASSI QUARTE DISCIPLINA: ITALIANO

U. A. 1 ITALIANO settembre-ottobre-novembre

ITALIANO UNITÀ DIDATTICA N. 1 ASCOLTARE E PARLARE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI ABILITÀ

AREA LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA

CURRICOLO DI ITALIANO

ITALIANO. Disciplina di insegnamento: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

CURRICOLO DI ITALIANO

MATERIA: LINGUA ITALIANA

ISTITUTO COMPRENSIVO SANT AGOSTINO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI ITALIANO. Insegnante: Prof. Santo Maria

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

ITALIANO CLASSE 1ª SCUOLA PRIMARIA

Raccordo tra Scuola dell Infanzia e Scuola Primaria (classe prima)

SCRIVERE Costruire l interesse per la scrittura autonoma. Scrivere autonomamente un breve testo su un esperienza motivante.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO AREE DA SVILUPPARE. Riflettere sulla lingua

MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

Scuola statale italiana di Madrid Anno scolastico 2016/17 LINGUA ITALIANA Classe 2C Insegnante: Cristina Contri. ABILITÀ Obiettivi di apprendimento

TESTO/I ADOTTATO/I: B.Panebianco A.Varani, METODI E FANTASIA, Narrativa e Poesia e Teatro, Zanichelli ed COMPETENZE

CURRICOLO ITALIANO - CLASSE PRIMA -

ISTITUTO COMPRENSIVO RIGNANO INCISA PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ITALIANO

ITALIANO. RACCORDI PLURI, INTER E TRANSDISCIPLINARI con le altre aree, in relazione agli argomenti trattati. VERIFICA E VALUTAZIONE IN ITINERE

Istituto Comprensivo Francesco D'Assisi TEZZE SUL BRENTA Scuola Primaria CLASSE 2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE ITALIANO

CURRICOLO ITALIANO - CLASSE SECONDA -

CURRICOLO ITALIANO- CLASSE QUARTA-

LINGUA ITALIANA CONOSCENZE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DELL ATTIVITÀ DIDATTICA. LINGUA ITALIANA Classe prima 1)ASCOLTARE, COMPRENDERE E COMUNICARE ORALMENTE

Istituto Comprensivo Crespellano Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione di Italiano per la classe prima

Liceo delle Scienze Umane Valfredo Carducci Forlimpopoli. Anno scolastico 2010/2011 PROGRAMMAZIONE ANNUALE

Transcript:

Bologna 6 marzo 2017 Le sfide dell educazione linguistica oggi: la tentazione di ricette semplici per problemi complessi Maria G. Lo Duca (Università di Padova)

Il GISCEL e la scrittura Cortelazzo M.A. (a cura di), 1991, Scrivere nella scuola dell'obbligo, La Nuova Italia, Firenze Lo Duca M.G. (a cura di), 1991, Scrivere nella scuola media superiore, La Nuova Italia, Firenze P. Desideri (a cura di), 1992/1994, La centralità del testo nelle pratiche didattiche, La Nuova Italia, Firenze Mandelli F. - Rovida L. (a cura di), 1997, La bella e la brutta. Il processo di scrittura nella scuola di base. Scandicci, La Nuova Italia. Lavinio C. - Sobrero A., 1991, La lingua degli studenti universitari, La Nuova Italia, Firenze A. R. Guerriero (a cura di), 2002, Laboratorio di scrittura. Non solo temi all esame di stato. Idee per un curricolo, La Nuova Italia, Firenze R. Calò (a cura di), 2003, Scrivere per comunicare inventare apprendere. Percorsi curricolari per la scuola dell'obbligo, Franco Angeli, Milano S. De Masi e M. Maggio (a cura di), 2008, Pratiche di scrittura nella scuola superiore, Franco Angeli, Milano A. Colombo, 2011, A me mi. Dubbi, errori e correzioni nell italiano scritto, Franco Angeli, Milano S. Rossi, 2014, Scuola 2.0: come insegnare a scrivere testi Indicazioni per la scuola secondaria di primo grado e per il biennio, Aracne, Roma 1

Dalle Dieci Tesi per l educazione linguistica democratica occorre sviluppare e stimolare la capacità di passaggio dalle formulazioni più accentuatamente locali, colloquiali, immediate, informali, a quelle più generalmente usate, più meditate, riflesse e formali stimolando il senso delle diverse esigenze di formulazione inerenti al testo scritto in rapporto all orale (Tesi 7) 2

Dalle Indicazioni Nazionali (2012) Scrittura: obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della Primaria Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l apprendimento della scrittura. Scrivere sotto dettatura curando in modo particolar e l ortografia. Produrre semplici testi funzionali, narrativi e descrittivi legati a scopi concreti (per utilità personale, per comunicare con altri, per ricordare, ecc.) e connessi con situazioni quotidiane (contesto scolastico e/o familiare). Comunicare con frasi semplici e compiute, strutturate in brevi testi che rispettino le convenzioni ortografiche e di interpunzione. 3

Dalle Indicazioni Nazionali (2012) Scrittura: obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della Primaria Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un esperienza. Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni, azioni. Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, lettere aperte o brevi articoli di cronaca per il giornalino scolastico o per il sito web della scuola, adeguando il testo ai destinatari e alle situazioni. Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d animo sotto forma di diario. Rielaborare testi (ad esempio: parafrasare o riassumere un testo, trasformarlo, completarlo) e redigerne di nuovi, anche utilizzando programmi di videoscrittura. Scrivere semplici testi regolativi o progetti schematici per l esecuzione di attività (ad esempio: regole di gioco, ricette, ecc.). Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio. Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). Sperimentare liberamente, anche con l utilizzo del computer, diverse forme di scrittura, adattando il lessico, la struttura del testo, l impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali. Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni interpuntivi. 4

Dalle Indicazioni Nazionali (2012) Scrittura: obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado Conoscere e applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo a partire dall analisi del compito di scrittura: servirsi di strumenti per l organizzazione delle idee (ad es. mappe, scalette); utilizzare strumenti per la revisione del testo in vista della stesura definitiva; rispettare le convenzioni grafiche. Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) corretti dal punto di vista morfosintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario. Scrivere testi di forma diversa (ad es. istruzioni per l uso, lettere private e pubbliche, diari personali e di bordo, dialoghi, articoli di cronaca, recensioni, commenti, argomentazioni) sulla base di modelli sperimentati, adeguandoli a situazione, argomento, scopo, destinatario, e selezionando il registro più adeguato. Utilizzare nei propri testi, sotto forma di citazione esplicita e/o di parafrasi, parti di testi prodotti da altri e tratti da fonti diverse. Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici. Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, curandone l impaginazione; scrivere testi digitali (ad es. e- mail, post di blog, presentazioni), anche come supporto all esposizione orale. Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi (ad es. giochi linguistici, riscritture di testi narrativi con cambiamento del punto di vista); scrivere o inventare testi teatrali, per un eventuale messa in scena. 5

Dalla Lettera dei 600 Si auspica l introduzione di verifiche nazionali periodiche durante gli otto anni del primo ciclo: dettato ortografico, riassunto, comprensione del testo, conoscenza del lessico, analisi grammaticale e scrittura corsiva a mano. 6

Le grammatiche di riferimento Lepschy A. L. - Lepschy G., 1986, La lingua italiana. Storia, varietà dell'uso, grammatica, Bompiani, Milano Serianni L. (con la collaborazione di A. Castelvecchi), 1997, Italiano. Grammatica, sintassi, dubbi, con un Glossario, di G. Patota, Garzanti, Milano (I ediz. 1988) Renzi L. - Salvi G. - Cardinaletti A. (a cura di), 2001 2, Grande grammatica italiana di consultazione, I, II, III, il Mulino, Bologna (I ediz. 1988-1995) Salvi G.- Vanelli L., 2004, Nuova grammatica italiana, il Mulino, Bologna. Schwarze C., 2009 2, Grammatica della lingua italiana, Edizione italiana interamente riveduta dall autore a cura di A. Colombo, Carocci, Roma (I ediz. tedesca 1988) Prandi M.-De Santis C., 2011 2, Le regole e le scelte. Manuale di linguistica e di grammatica italiana, UTET Università, Torino (I ediz. 2006) Ferrari A. - Zampese L., 2016, Grammatica: parole, frasi, testi dell italiano, Carocci, Roma. 7

Tesi IX (dalle Dieci Tesi per l educazione linguistica democratica) La nuova educazione linguistica non è davvero facilona o pigra. Essa, assai più della vecchia, richiede attenzioni e conoscenze sia negli alunni sia negli insegnanti. Questi ultimi in particolare, in vecchie prospettive in cui si trattava di controllare soltanto il grado di imitazione e di capacità ripetitiva di certe norme e regole cristallizzate, potevano contentarsi di una conoscenza sommaria di tali norme (regole ortografiche, regole del libro di grammatica usato dai ragazzi) e di molto (e sempre prezioso) buon senso, che riscattava tanti difetti delle metodologie. Non c'è dubbio che seguire i principi dell'educazione linguistica democratica comporta un salto di qualità e quantità in fatto di conoscenze sul linguaggio e sull'educazione. In una prospettiva futura e ottimale che preveda la formazione di insegnanti attraverso un curriculum universitario e postuniversitario adeguato alle esigenze di una società democratica, nel bagaglio dei futuri docenti dovranno entrare competenze finora considerate riservate agli specialisti e staccate l'una dall'altra. Si tratterà allora di integrare nella loro complessiva formazione competenze sul linguaggio e le lingue (di ordine teorico, sociologico, psicologico e storico) e competenze sui processi educativi e le tecniche didattiche. 8

GRAZIE 9