FONDO RISORSE DECENTRATE per la contrattazione integrativa nel comparto Regioni e AA.LL. 2015

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FONDO RISORSE DECENTRATE per la contrattazione integrativa nel comparto Regioni e AA.LL. 2015 I SEMINARI DELLA FUNZIONE PUBBLICA 7 ottobre 2015 ore 15-18 Materiali a cura di Federico Bozzanca, Sergio Chiloiro, Ivan Bernini, Cristina Bastianello tutti i materiali sono disponibili nel sito www.fpcgilvenezia.it

VADEMECUM PER LA CONTRATTAZIONE DEL FONDO RISORSE DECENTRATE NEL COMPARTO REGIONI AA.LL 2015 A cura di FP CGIL Con questo piccolo vademecum tentiamo di fare sintesi delle norme contrattuali e legislative che regolamentano la costituzione dei fondi economici nel comparto Regioni- AA.LL per l anno 2015, per la contrattazione integrativa. Dal 2004 ad oggi riscontriamo 3 fasi per la Costituzione e la Negoziazione del Fondo Risorse Decentrate 1. Fase dal 2004 al 2010 applicazione 2. Fase dal 2011 al 2014 decurtazioni ai sensi dell'art.9 comma 2bis del DL 78/2010 3. Fase dal 2015 al.. decurtazione stabile I passaggi del processo di contrattazione del Fondo Risorse Decentrate sono sempre stati 2: 1. La Costituzione del Fondo, ossia il calcolo delle risorse che complessivamente potevano essere negoziate; 2. La Negoziazione annuale del Fondo, ossia la destinazione delle risorse che restavano una volta proceduto ad accantonare le somme vincolate da istituti individuati, dal o negoziati negli anni precedenti per istituti economici che obbligatoriamente utilizzano risorse stabili (Indennità di comparto, fondo PEO, fondo Posizioni Organizzative e AA.PP.) Elementi costanti per la costituzione dei fondi: il susseguirsi di norme contrattuali e legislative ha significativamente modificato la tecnica di costituzione dei Fondi Risorse Decentrate nel comparto Regioni - AA.LL., ma alcuni elementi generali sono rimasti invariati nel corso del tempo. Questi elementi sono: 1. La distinzione tra risorse stabili e risorse variabili 2. La distinzione tra risorse stabili storicizzate ossia fissate nel loro importo definitivamente e risorse stabili il cui importo è suscettibile di ricalcolo periodico o eventuale 3. La distinzione tra riduzioni permanenti delle risorse stabili e accantonamenti temporanei delle risorse stabili 4. La distinzioni tra risorse variabili a destinazione vincolata, ossia dedicata a determinati gruppi di lavoratori o servizi degli enti e le risorse variabili a destinazione non vincolata. 2 I SEMINARI DI FUNZIONE PUBBLICA 2015

DISTINZIONE TRA RISORSE STABILI E RISORSE VARIABILI RISORSE STABILI RISORSE VARIABILI possono essere aumentate o ridotte solo attraverso i rinnovi del del comparto o da previsioni normative Hanno natura tendenzialmente stabile: diciamo che sono tendenzialmente stabili in quanto alcune voci sono suscettibili di ricalcolo al verificarsi dell evento cui sono legate (ad. esempio se l ente procede ad un ampliamento della pianta organica oppure la sottoscrizione di un nuovo determina un ricalcolo delle progressioni economiche orizzontali, oppure la RIA dei cessati) Sono le uniche risorse da cui si può attingere per finanziare le progressioni economiche orizzontali, l indennità di comparto, fondo delle posizioni organizzative indennità varie (rischio disagio maneggio valori turno indennità del settore educativo ecc.) ovvero tutto ciò che concerne l organizzazione del lavoro. Possono essere richieste e negoziate in sede di trattativa di secondo livello nei limiti previsti da norme e contratti (in realtà rientrano nella esclusiva competenza dell amministrazione) Il loro importo varia di anno in anno in base all andamento di circostanze esterne alla trattativa (ad es. in base all andamento del recupero del gettito dell ICI) o in base alle scelte politiche dell ente (ad es. a seguito dell attivazione di nuovi servizi) Non posso essere usate per finanziare progressioni economiche orizzontali, l indennità di comparto, fondo delle posizioni organizzative. FONDO RISORSE STABILI Con il del 22.01.2004, all'articolo 31 comma 2, si sono consolidate le risorse stabili provenienti dai contratti precedenti al 2004. Tali risorse dovevano avere carattere di certezza, stabilità e continuità. Infatti le varie voci che costituiscono l insieme delle risorse stabili si distinguono in 2 gruppi. o Risorse stabili storicizzate ossia fissate nel loro importo definitivamente e non + suscettibili di aumento o Risorse stabili il cui importo è suscettibile di ricalcolo periodico o eventuale Dopo il contratto del 2004 le risorse stabili sono state incrementate dai vari rinnovi contrattuali con una percentuale del monte salari solo se compatibili con il rispetto del patto di stabilità e nei limiti della spesa del personale rispetto all'entrate. Questi incrementi sono avvenuti fino al contratto del 2008-2009. La costituzione del fondo risorse stabili è definita dall'amministrazione. È importante conoscere e verificare come si compone il fondo. 3 I SEMINARI DI FUNZIONE PUBBLICA 2015

TABELLA RIASSUNTIVA FONDO RISORSE STABILI STORICIZZATE FONTI contrattuale contrattuale precedente DESCRIZIONE art. 14, c. 4 / 3% fondo lavoro straordinario anno 1999 art. 31, c.2, lett. a) 95 quota parte (calcolata proporzionalmente al N dip)fondo lavoro straordinario pers. ex VII e VIII q.f. che abbia cat. D posizioni organizzative art. 31, c.2, lett. b) 95 fondo remunerazione disagio, rischio, reperibilità, turno, maneggio valori, ecc. anno 1998 art. 15, c. 1, lett. a) art. 31, c.2, lett. c) 95 fondo x compensare particolari posizioni di lavoro e responsabilità anno 1998 art. 31, c.2, lett. d) 95 fondo per compensare (15%) la qualità della prestazione individuale anno 1998 art. 31, c.2, lett. e) 95 fondo per remunerare la produttività collettiva e miglioramento servizi anno 1998 art. 1, c. 57 e 59 L. 662/96 economie derivanti da trasformazione in part-time - anno 1998 01.04.99 art. 15, c. 1, lett. b) art. 32 06.07.95 art. 3 16.07.96 risorse agg.ve 0,5% MS 1993 + eventuale 0,2% MS 1993 - anno 1998 risorse agg.ve (solo se già applicato art. 32 6/7/95) 0,65% MS 1995 + eventuale aumento 0,6% MS 1995 - anno 1998 art. 15, c. 1, lett. c) art. 32 06.07.95 e art. 3 96 risparmi di gestione già destinati al trattamento accessorio nell'anno 1998 art. 15, c. 1, lett. f) art. 2 c.3 D.Lgs. 165/2001 economie derivanti da riassorbimento trattamenti economici più favorevoli in godimento art. 15, c. 1, lett. g) risorse destinate al LED - anno 1998 art. 15, c. 1, lett. h art. 37, c. 4 1995 risorse destinate a corresponsione dell'indennità di L. 1.500.000 per ex VIII q.f. che abbia cat. D posiz.organiz. art. 15, c. 1, lett. i) / minori oneri da riduzione stabile posti organico qualifica dirigenziale fino max al 0,2% MS dirigenza (SOLO X REGIONI) art. 15, c. 1, lett. j) / 0,52% MS 1997 4 I SEMINARI DI FUNZIONE PUBBLICA 2015

22.01.04 art. 32, c. 1 / art. 32, c. 2 / art. 32, c. 7 / art. 33 c. 4 / 0,62% MS 2001 con effetti sul fondo 2004 0,50% MS 2001 (solo se spesa personale < o = al 39% entrate correnti) 0,20% MS 2001 ( VINCOLATE X ALTE PROFESSIONALITA') quota a carico del bilancio Ente per indennità di Comparto 09.05.06 art. 4, c. 1 / 0,5% MS 2003 (solo se spesa personale < o = al 39% entrate correnti - da consuntivo anno 2005) con effetti sul fondo 2006 art. 8, c. 2 / 0,6% MS 2005 (solo se compatibili con patto stabilità e limiti spesa personale e se spesa personale < o = al 39% entrate correnti - da consuntivo anno 2007) 04.11.08 art. 8 c. 3 lett a) / art. 8 c. 3 lett b) / ulteriore 0,3% MS 2005 (solo se compatibili con patto stabilità e limiti spesa personale e se spesa personale < 25 % entrate correnti - da consuntivo anno 2007) fino al 0.9% MS 2005 (solo se compatibili con patto stabilità e limiti spesa personale e se spesa personale tra 25-32% entrate correnti da consuntivo anno 2007) TABELLA RIASSUNTIVA FONDO RISORSE STABILI IL CUI IMPORTO E SUSCETTIBILE DI RICALCOLO PERIODICO O EVENTUALE FONTI contrattuale contrattuale precedente DESCRIZIONE Art.14 c.3 Incremento per riduzione stabile straordinario 01.04.99 art. 15, c. 1, lett. l) Somme che il personale trasferito per processi di decentramento e trasferimento funzioni da altro ente si porta dietro come salario accessorio art. 15, c. 5 risorse aggiuntive x attivazione nuovi servizi con aumento stabile dotazione organica Art.4 C.1 1,1% MS 1999 10.05.01 art. 4, c. 2 Retribuzione Individuale di Anzianità (Ria) e assegni ad personam di personale cessato dal 01/01/2000 (quota da rivalutare annualmente con nuove cessazioni) Ccnl 2004 Ccnl 2006 Ccnl 2009 DICHIARAZIONI CONGIUNTE Incremento del costo delle Progressioni Economiche Orizzontali in occasione di un rinnovo contrattuale, è a carico del bilancio dell Ente. (quindi non a carico dei fondi decentrati) 5 I SEMINARI DI FUNZIONE PUBBLICA 2015

FONDO RISORSE VARIABILI Con il del 22.01.2004, all'articolo 31 comma 3, il contratto ha previsto che le risorse stabili possano essere integrate annualmente con importi aventi caratteristiche di eventualità e di variabilità derivanti dall'applicazione dell'articolo 15 del 01.04.1999. precisiamo che: in teoria il fondo variabile si potrebbe azzerare ogni anno e ricostituire con risorse diverse. Inoltre perché variabili devono essere confermate ogni anno previa contrattazione. Il contesto di questi anni ci fa capire che è la parte del fondo che le amministrazioni possono mettere in discussione attraverso meccanismi di riduzione o azzeramento o per scelta politica o per vincoli di legge, ad esempio il mancato rispetto del patto di stabilità o lo sforamento della spesa del personale. Le varie voci che costituiscono l insieme delle risorse variabili si distinguono in 2 gruppi: Risorse variabili che transitano dal Fondo Risorse Decentrate, ma sono destinate dalla legge o dal contratto a determinati gruppi di dipendenti o per determinati servizi e pertanto non sono oggetto di trattativa diretta per la loro destinazione che chiamiamo risorse variabili finalizzate Risorse variabili non vincolate che possono essere destinate ad altri istituti, comuni a tutti i dipendenti, in particolar modo all istituto della produttività individuale e collettiva che chiamiamo risorse variabili non vincolate Con il parere ARAN del 5 Giugno 2015 alcune importanti novità sono state introdotte in merito alla possibilità di utilizzo delle risorse variabili non vincolate in particolare a quelle dell art. 15 com. 5 1/4/1999 Prima I compensi potevano essere destinati prevalentemente a progetti di produttività finalizzati, alla produttività ordinaria individuale o d ente Non potevano essere automaticamente ripetute di anno in anno Si potevano liquidare solo a fine esercizio o comunque al raggiungimento dell obiettivo. Dopo I compensi possono essere utilizzati anche per il pagamento delle indennità ordinarie purché il loro maggior costo sia direttamente legato all ampliamento quali/quantitativo dei servizi. Possono essere ripetute se finalizzate al mantenimento dell ampliamento quali/quantitativo dei servizi. Possono essere liquidate periodicamente (ogni mese) se utilizzate anche per pagare indennità necessarie all ampliamento dei servizi 6 I SEMINARI DI FUNZIONE PUBBLICA 2015

RISORSE VARIABILI FINALIZZATE Normativo/contrattuale Risorse finalizzate 14.9.2000 art.54 Art. 27 Art.34 L.28/1999 e DM 14.3.2000 Messi notificatori Compensi professionali legali in relazione a sentenze favorevoli 98/2001 Art.15 c.1 l. K) Dlgs 163/2006 art 93 Quote per la progettazione 2000/2001 Art.3 C.57 art.59,c.1 l. P) dlgs 446/97 Recupero evasione ICI Personale uffici tributari Codice della strada art.208 c.5 bis Dlgs 282/92.. Utilizzo proventi contravvenzioni per servizi legati alla sicurezza urbana e stradale RISORSE VARIABILI NON VINCOLATE Normativo/ contrattuale DESCRIZIONE 98/2001 Art.15 c.1 lett.d) Art.15c. 1 lett. k) Art.14 C.4 Art..43 L.449/97 Art.16 c. 4 e 5 DL 98/2011 DL 112/2008 art.61 Circolari MEF 36/2008 e 12/2011 Art. 15 c.1 lett n ) Art.31 c.5 ccnl 1995 art. 17, c. 5 art. 15, c. 2 / Risorse raccolte con sponsorizzazioni, accordi collaborazioni Piani pluriennali razionalizzazione e risparmi vari = recupero risorse da specifiche disposizioni di legge per incentivare il personale i risparmi del fondo lavoro straordinario anno precedente Integrazione fondo CCIAA in equilibrio finanziario importi non utilizzati fondo CCDI anni precedenti fino al 1,2% monte salari 1997 eccetto Dirigenza; voce che può essere messa a disposizione ogni anno dall Ente art. 15, c. 5 / risorse aggiuntive x attivazione nuovi servizi o accrescimento esistenti SENZA aumento dotazione organica del personale; 7 I SEMINARI DI FUNZIONE PUBBLICA 2015

Negoziazione del Fondo Risorse Decentrate Fase dal 2004 al 2010 Le somme tra risorse stabili disponibili alla trattativa per l anno in corso e risorse variabili disponibili per l anno in corso costituiscono il totale del fondo risorse decentrate oggetto di negoziazione decentrata. Una volta determinati i 2 aggregati delle risorse stabile e delle risorse variabili utilizzando le voci previste, per determinare quanto doveva essere negoziato (contrattato) di anno in anno si procede sottraendo al fondo di parte fissa, accantonandole, le risorse necessarie al pagamento delle progressioni economiche orizzontali in essere e quelle necessarie al pagamento dell Indennità di comparto (solo per la parte a carico del Fondo Risorse Decentrate, lett. b) e c) del comma 4 dell'art. 33 22.1.2004. A queste voci se ne aggiunge una terza, ossia l accantonamento per il fondo delle posizioni organizzative, negli enti dotati di dirigenza. Il fondo viene calcolato accantonando dalle risorse stabili una quota per il pagamento della retribuzione di posizione e di risultato delle P.O. istituite. Questo fondo ha natura negoziale e pertanto l amministrazione nell'istituire nuove posizioni organizzative deve tener conto della capienza. Solo con un accordo sindacale è possibile ampliare eventualmente il fondo. Chiaramente per effetto del blocco del turn over il Fondo risorse decentrate veniva ridistribuito su un numero di dipendenti sempre più basso, mentre le risorse stabili aumentavano per effetto dell'incremento della RIA dei cessati e in alcuni casi anche le risorse variabili non diminuivano. Negoziazione del Fondo Risorse Decentrate Fase 2011-2014 Per effetto del disposto dell'art.9, comma 2bis, del D.L.78/2010 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica) le somme come calcolate fino al 2010 erano soggette ad un procedimento di riduzione. Le eventuali decurtazioni potevano essere di due tipi: per riconduzione e in misura proporzionale ai cessati. Riconduzione - La procedura prevedeva che il valore del Fondo 2010 sia di parte stabile che variabile, venisse preso come tetto massimo a cui fare riferimento quale limite per la costituzione del Fondo Risorse Decentrate degli anni 2011, 2012 e 2013 (poi anche 2014), se tali fondi risultavano superiori, allora l'importo dei fondi 2011, 2012, 2013 e 2014 veniva ricondotto allo stesso valore del 2010 operando una riduzione pari alla quota eccedente. 8 I SEMINARI DI FUNZIONE PUBBLICA 2015

Riduzione proporzionale per i cessati Ogni anno il Fondo Risorse Decentrate doveva essere rideterminato tenendo conto della variazione degli organici dell ente. Il calcolo di questa riduzione percentuale andava fatto misurando la differenza della semi somma del personale in servizio ad inizio e a fine di ciascun anno confrontata alla semisomma del personale in servizio ad inizio e fine del 2010. L'ammontare su cui operare tale decurtazione è il Fondo 2010, per cui effettuata la decurtazione su tale importo, poi si doveva confrontare il nuovo dato economico con il fondo costituito negli anni 2011, 2012, 2013 e 2014, se questi ultimi erano superiori a tale importo allora si doveva effettuare la decurtazione fino al raggiungimento dell'ammontare rideterminato a seguito della decurtazione percentuale, se inferiori non si doveva operare alcuna decurtazione (vedi kit ARAN allegato sulla costituzione dei fondi). Negoziazione del Fondo Risorse Decentrate Fase 2015 Per effetto delle modifiche apportate all articolo 9, comma 2-bis, del decreto-legge 78/2010, (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica), le riduzioni dei fondi 2011-2014 sono state rese strutturali, a decorrere dall anno 2015, Ne deriva pertanto che, a partire dal 1 gennaio 2015: 1. non opera più il limite soglia del 2010 sulle risorse costituenti i fondi; 2. non si dovrà procedere alla decurtazione dell ammontare delle risorse per il trattamento accessorio in relazione all eventuale riduzione del personale in servizio; 3. le risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale devono essere decurtate di un importo pari alle riduzioni operate, nell anno 2014, per effetto del primo periodo dell articolo 9, comma 2-bis (applicazione del limite relativo all anno 2010 e riduzione in misura proporzionale alla diminuzione del personale in servizio con riferimento alla diminuzione riscontrata nell anno 2014 rispetto al 2010) 9 I SEMINARI DI FUNZIONE PUBBLICA 2015

Utilizzo delle risorse decentrate Utilizzo delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività Art. 17, comma 2, del 1.4.1999: erogare compensi diretti ad incentivare la produttività e il miglioramento dei servizi; fondo per le progressioni economiche orizzontali; fondo per le posizioni organizzative (Enti con dirigenza); indennità di turno, rischio, reperibilità, maneggio valori, orario notturno, festivo e notturno-festivo; indennità di disagio per le categorie A, B e C; indennità per specifiche responsabilità (max 2.500); incentivare le specifiche attività e prestazioni correlate all'utilizzo delle risorse rivenienti da disposizioni di legge; incentivare progetti finalizzati per le Camere di Commercio; indennità di specifiche responsabilità stabilite dal (max 300 introdotta dall'art. 36, comma 2, del 22.1.2004). indennità di comparto (introdotta dall'art. 33 del 22.1.2004). CONTESTAZIONI MEF (prima del parere dell ARAN del 5.6.2015) L'incremento delle risorse decentrate per la parte variabile è subordinato a: maggiori servizi risultati consistenti risultati verificabili risorse adeguate alle prestazioni richieste risorse disponibili solo a consuntivo risorse previste nel bilancio annuale e nel PEG. Queste risorse non possono essere automaticamente confermate di anno in anno né stabilizzate. È illegittima l'erogazione in caso di assenza: dell'indicazione degli obiettivi raggiunti degli effettivi incrementi di produttività di parametri anticipatamente stabiliti di valutazioni correlate al cosiddetto merito individuale e collettivo Inoltre è illegittimo il pagamento dell'incentivo calcolato esclusivamente sul parametro della mera presenza in servizio Risorse destinate alle Alte Professionalità: impossibilità di utilizzare liberamente le risorse destinate a tale istituto Indennità di Disagio: non superiore a 30 euro non per i rientri pomeridiani Incentivi su disposizioni di legge: estensione delle fattispecie compensi a chi ha fatto parte di commissioni NB: tutti i materiali sono disponibili nel sito www.fpcgilvenezia.it 10 I SEMINARI DI FUNZIONE PUBBLICA 2015

Costituzione Fondo risorse contrattazione integrativa (1) DESCRIZIONE 2010 2011 2012 2013 2014 Risorse stabili UNICO IMPORTO CONSOLIDATO ANNO 2003 - (ART. 31 C.2 2002-05) - - - - - INCREMENTI 2002-05 - (ART. 32 CC. 1,2,7) - - - - - INCREMENTI 2004-05 - (ART. 4. CC. 1,4,5 PARTE FISSA) - - - - - INCREMENTI 2006-09 - (ART. 8. CC. 2,5,6,7 PARTE FISSA) - - - - - RISPARMI EX ART. 2 C. 3 D.LGS 165/2001 - - - - - RIDETERMINAZIONE PER INCREMENTO STIPENDIO - (DICHIARAZIONE CONGIUNTA N.14 2002-05 - N.1 2008-09) - - - - - INCREMENTO PER RIDUZIONE STABILE STRAORDINARIO - (ART. 14 C.1 1998-2001) - - - - - INCREMENTO PER PROCESSI DECENTRAMENTO E TRASFERIMENTO FUNZIONI - (ART.15, C.1, lett. L), 1998-2001) - - - - - INCREMENTO PER RIORGANIZZAZIONI CON AUMENTO DOTAZIONE ORGANICA - (ART.15, C.5, 1998-2001 PARTE FISSA) - - - - - RIA E ASSEGNI AD PERSONAM PERSONALE CESSATO - (ART. 4, C.2, 2000-01) - - - - - DECURTAZIONI DEL FONDO - PARTE FISSA - - - - - TOTALE RISORSE STABILI - - - - - Risorse variabili soggette al limite SPONSORIZZAZIONI, ACCORDI COLLABORAZIONE, ECC. - (ART. 43, L. 449/1997; ART. 15, C.1, lett. D), 1998-2001) (2) - - - - - RECUPERO EVASIONE ICI - (ART. 4, C.3, 2000-2001; ART. 3, C. 57, L.662/1996, ART. 59, C.1, lett. P), D.LGS 446/1997) - - - - - SPECIFICHE DISPOSIZIONI DI LEGGE - (ART. 15 C. 1 lett. K) 1998-01) (3) - - - - - INTEGRAZIONE FONDO CCIAA IN EQUILIBRIO FINANZIARIO - (ART. 15, C.1, lett. N), 1998-2001) - - - - - NUOVI SERVIZI E RIORGANIZZAZIONI CON AUMENTO DOTAZIONE ORGANICA - (ART.15, C.5, 1998-2001 PARTE VARIABILE) - - - - - INTEGRAZIONE 1,2% - (ART. 15, C.2, 1998-2001) - - - - - MESSI NOTIFICATORI - (ART. 54, 14.9.2000) - - - - - COMPENSI PROFESSIONALI LEGALI IN RELAZIONE A SENTENZE FAVOREVOLI - (ART. 27, 14.9.2000) (4) - - - - - DECURTAZIONI DEL FONDO - PARTE VARIABILE - - - - - Totale Risorse variabili soggette al limite - - - - - Risorse variabili NON soggette al limite ECONOMIE FONDO ANNO PRECEDENTE - ( ART. 17, C.5, 1998-2001) - - - - - ECONOMIE FONDO STRAORDINARIO CONFLUITE - (ART. 14, C.4, 1998-2001) - - - - - QUOTE PER LA PROGETTAZIONE - (ART. 15, C.1 LETT. K), 1998-2001; ART. 92, CC. 5-6, D.LGS. 163/2006) - - - - - COMPENSI PROFESSIONALI LEGALI IN RELAZIONE A SENTENZE FAVOREVOLI - (ART. 27, 14/9/2000) (5) - - - - - SPONSORIZZAZIONI, ACCORDI DI COLLABORAZIONI, COMPENSI ISTAT, ECC. - (ART. 43, L. 449/1997; ART. 15, C.1, lett. D), 1998-2001) (6) - - - - - RISORSE PIANI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE SPESA - (ART. 15, COMMA 1, lett. K); ART. 16, COMMI 4 E 5, DL 98/2011) - - Totale Risorse variabili NON soggette al limite - - - - - TOTALE RISORSE VARIABILE - - - - - TOTALE (7) - - - - - TOTALE DEPURATO DELLE VOCI NON SOGGETTE AL VINCOLO (7) - - - - - Calcolo delle riduzioni previste dall'art. 9, c.2 bis, DL 78/2010: Decurtazione per effetto della riduzione di personale (unità): PERSONALE A INIZIO ANNO (al 1 gennaio) 8 - - - - - PERSONALE A FINE ANNO (al 31 dicembre) 8 - - - - - PERSONALE DELL'ANNO CON METODO DELLA SEMISOMMA - - - - - PERCENTUALE DI RIDUZIONE DEL LIMITE - - - - LIMITE 2010 ADEGUATO ALLA EVENTUALE RIDUZIONE DI PERSONALE - - - - RIDUZIONE DA APPORTARE AL FONDO AI SENSI DELL'ART. 9 COMMA 2-BIS DEL DL N. 78/2010 - - - - di cui: per applicazione limite 2010 - - - - di cui: per riduzione limite a seguito della riduzione di personale - - - - (1) (2) (3) (4) (5) (7) Tutti gli importi vanno indicati in euro e al netto degli oneri sociali (contributi ed IRAP) a carico del datore di lavoro. Sponsorizzazioni, accordi di collaborazione ecc. riferiti ad attività ordinariamente rese prima dell'entrata in vigore del D.L. n. 78/2010. Escluse le poste individuate tra le risorse variabili non soggette al limite. Compensi derivanti da cause con spese compensate. Compensi derivanti da cause con vittoria di spese a carico della controparte, acquisite in entrata al bilancio dell'ente. (6) Sponsorizzazioni, accordi di collaborazione, risorse trasferite dall'istat per il censimento 2011 ed altre voci rientranti nella disciplina di cui all'art. 43 legge n. 449/1997, per attività non ordinariamente rese prima dell'entrata in vigore del D.L. n. 78/2010 (Circ. RGS n. 12/2011 pag.5, n. 16/2012 pag. 129, n. 21/2013 pag.140). I totali vanno adeguati al limite di cui all'art. 9, comma 2-bis applicando le riduzioni fondo di cui alla riga 46.