IL PARCO INSTALLATO DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: TRA STATO DELL ARTE E INNOVAZIONE

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Transcript:

IL PARCO INSTALLATO DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: TRA STATO DELL ARTE E INNOVAZIONE Emilio Gianni Presidente Elettromedicali - Assobiomedica Firenze, 24 maggio 2014

INTRODUZIONE Condotto sulla base dei dati delle Imprese aderenti ad Assobiomedica (il panel copre dal 70 al 95% nei segmenti oggetto dell indagine) Periodi di rilevazione: dicembre e dicembre Rileva il parco installato e ancora in esercizio delle Apparecchiature di Diagnostica per Immagini delle Strutture Pubbliche e Private convenzionate (in tutti i dipartimenti) L indagine intende mettere in evidenza elementi di valutazione rispetto alle caratteristiche di obsolescenza per le Tecnologie di Diagnostica per immagini Riprende e aggiorna un analogo Studio condotto nel 2004 sul SSN pubblico

LE TECNOLOGIE OGGETTO DELL INDAGINE SISTEMI MOBILI AD ARCO PER CHIRURGIA TORACE E BUCKY CONVENZIONALI E DIGITALI UNITA MOBILI RADIOGRAFICHE CONVENZIONALI E DIGITALI SISTEMI TELECOMANDATI CONVENZIONALI E DIGITALI MAMMOGRAFI CONVENZIONALI E DIGITALI SISTEMI ANGIOGRAFICI ECOGRAFI TAC <= 15 E >15 SLICES RMN APERTE E CHIUSE

OBIETTIVI Senza velleità di rappresentare un censimento delle tecnologie, mira a essere punto di partenza per avviare una fase di riflessione e approfondimento sul tema della ottimizzazione delle risorse e il contributo delle tecnologie innovative di diagnostica per immagini Questo in ragione del fatto che il contenimento e la riduzione della spesa in Sanità non sono in contrasto con l innovazione e l adozione di queste tecnologie per effetto del potenziale miglioramento di efficienza nella pratica clinica e a livello di modello organizzativo che possono portare Molto spesso, adottare una nuova tecnologia significa - ridurre i tempi di attesa per analisi e risultati - aumentare la capacità di diagnosi - con notevoli risparmi in termini di ospedalizzazione e per la cura dei pazienti

IL CONTESTO Fatto salva l appropriatezza nella scelta, prerogativa del Professionista, l utilizzo della tecnologia può rappresentare un mezzo primario per la razionalizzazione delle risorse in alternativa ai tagli lineari della Spesa in Sanità. Spendere meglio e puntare all appropriatezza delle scelte In Italia oggi però non vi sono incentivi all adozione dell innovazione e non sempre si adottano politiche di acquisto appropriate e volte a recepire il valore delle nuove tecnologie, cosa che avviene in altri Paesi europei

APPARECCHIATURE RADIOGRAFICHE: SISTEMI MOBILI AD ARCO PER CHIRURGIA Totale 2.168 rilevate 7 6 5 49,9% 58,4% 4 3 2 20,7% 15,5% 29,5% 26,1% 1 Il parco rilevato è significativamente obsoleto. Oltre 1200 apparecchiature hanno un età superiore ai 10 anni. Periodo di adeguatezza tecnologica ARCHI-C 7 anni Aspetti tecnologici innovativi qualità dell immagine contenimento della dose migliore praticità per l operatore 6

APPARECCHIATURE RADIOGRAFICHE: TORACE E BUCKY CONVENZIONALI Totale 1.886 rilevate 9 8 84,7% 79,3% 7 6 5 4 3 2 1 14,6% 11,7% 6,1% 3,7% Il parco rilevato delle convenzionali è ancora significativamente obsoleto. Pur con l introduzione del digitale, ancora rimane significativo il numero di quelle convenzionali (1600) da sostituire. Periodo di adeguatezza tecnologica CONVENZIONALI 10 anni 7

APPARECCHIATURE RADIOGRAFICHE: TORACE E BUCKY DIGITALI Totale 601 rilevate 7 65,1% 6 5 4 3 51,2% 31,9% 40,4% 2 Periodo di adeguatezza tecnologica DIGITALI 1 7 anni 3,0% 8,3% Aspetti tecnologici innovativi passaggio da analogico a digitale; gestione informatizzata del dato; qualità dell immagine a dosi inferiori. 8

APPARECCHIATURE RADIOGRAFICHE: UNITA MOBILI RADIOGRAFICHE CONVENZIONALI Totale 1.358 rilevate 8 7 65,0% 71,6% 6 5 4 3 2 1 15,0% 11,0% 2 17,5% Si rileva elevano il numero delle convenzionali oltre a 10 anni (970) Periodo di adeguatezza tecnologica CONVENZIONALI 10 anni 9

APPARECCHIATURE RADIOGRAFICHE: UNITA MOBILI RADIOGRAFICHE DIGITALI Totale 85 rilevate 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 91,8% 88,9% 11,1% 4,7% 3,5% Periodo di adeguatezza tecnologica DIGITALI 7 anni Aspetti tecnologici innovativi passaggio da analogico a digitale; gestione informatizzata del dato; qualità dell immagine a dosi inferiori. 10

SISTEMI TELECOMANDATI CONVENZIONALI Totale 1.613 rilevate 7 6 5 58,3% 65,3% 4 3 2 1 13,8% 9,5% 27,9% 25,1% Permane elevato il numero delle convenzionali oltre a 10 anni (1050), considerato il valore del 58% rilevati nel pubblico nel 2004 Periodo di adeguatezza tecnologica CONVENZIONALI 10 anni 11

SISTEMI TELECOMANDATI DIGITALI Totale 489 rilevate 45,0% 4 35,0% 42,0% 34,6% 38,4% 35,1% 3 27,0% 25,0% 2 15,0% 22,9% 1 5,0% Periodo di adeguatezza tecnologica Aspetti tecnologici innovativi Significativo altresì il numero di quelle digitali già con oltre 10 anni di età (190). DIGITALI 7 anni passaggio da analogico a digitale; gestione informatizzata del dato; qualità dell immagine a dosi inferiori. 12

MAMMOGRAFI CONVENZIONALI Totale 1.324 rilevate 8 7 6 5 66,8% 63,8% 4 3 2 27,9% 27,1% 1 8,3% 6,0% Permane una elevata obsolescenza nei convenzionali, a fronte del 42% con oltre 10 anni rilevati nel pubblico nel 2004 Periodo di adeguatezza tecnologica CONVENZIONALI 6 anni 13

MAMMOGRAFI DIGITALI Totale 376 rilevate 9 8 7 6 81,4% 73,9% 5 4 3 2 22,6% 17,6% 1 1,0% 3,5% Periodo di adeguatezza tecnologica DIGITALI 5 anni Aspetti tecnologici innovativi passaggio da analogico a digitale; gestione informatizzata del dato; qualità dell immagine contenimento della dose capacità diagnostica 14

SISTEMI ANGIOGRAFICI Totale 897 rilevate 5 45,0% 43,4% 4 35,0% 3 25,0% 36,0% 32,0% 33,3% 30,7% 24,7% 2 15,0% 1 5,0% A fronte del 48% rilevati nel pubblico nel 2004 E evidente il vantaggio dovuto all introduzione del flat-panel, che ha accelerato il processo di digitalizzazione Periodo di adeguatezza tecnologica ANGIOGRAFI 7 anni Aspetti tecnologici innovativi passaggio da analogico a digitale; gestione informatizzata del dato; qualità dell immagine a dosi inferiori compattezza dimensioni e miglior gestione delle sale software di ricostruzione 3D maggior velocità di intervento e sicurezza per paziente e operatore. 15

ECOGRAFI Totale 28.353 rilevate 5 45,0% 4 35,0% 3 25,0% 2 15,0% 40,4% 31,1% 43,8% 33,9% 25,7% 25,2% 1 5,0% Permane l obsolescenza, rispetto al dato del 21% di apparecchiature oltre 10 anni, rilevati nel pubblico nel 2004 Periodo di adeguatezza tecnologica ECOGRAFI 5 anni Aspetti tecnologici innovativi SW innovativi di navigazione virtuale combinazione sistemi ibridi Segnali in radiofrequenza RF Elastosonografia 16

TOMOGRAFIA ASSIALE COMPUTERIZZATA INFERIORI O UGUALI A 15 SLICES Totale 800 rilevate 5 45,0% 4 35,0% 3 25,0% 2 15,0% 1 5,0% 21,5% 14,1% 41,9% 46,1% 39,8% 36,6% Periodo di accettabilità della qualità clinica TAC <= 15 slices 7 anni Aspetti tecnologici innovativi Aumento degli strati; Qualità e velocità esecuzione; Sistemi dosimetrici Nuovi detettori; Software di ricostruzione Applicazioni cardio 17

TOMOGRAFIA ASSIALE COMPUTERIZZATA SUPERIORI A 15 SLICES Totale 1261 rilevate 8 7 74,1% 6 56,7% 5 4 3 40,4% 25,8% 2 1 2,9% 0,1% Periodo di accettabilità della qualità clinica Aspetti tecnologici innovativi TAC > 15 slices 7 anni Aumento degli strati; Qualità e velocità esecuzione; Sistemi dosimetrici Nuovi detettori; Software di ricostruzione Applicazioni cardio 18

RISONANZE MAGNETICHE APERTE Totale 295 rilevate 6 5 54,4% 49,2% 4 3 2 26,3% 25,1% 19,3% 25,8% 1 Pur segmentando tra aperte e chiuse, la % di apparecchiature oltre i oltre 10 anni, va a superare il 10% rilevato nel pubblico nel 2004 in entrambe le categorie Periodo di adeguatezza tecnologica APERTE n.a. Aspetti tecnologici innovativi Digitalizzazione del segnale Software per nuovi campi applicativi Canali RF e bobine integrate Integrazione/parallel imaging 19

RISONANZE MAGNETICHE CHIUSE Totale 927 rilevate 5 45,0% 4 43,5% 43,8% 37,9% 39,7% 35,0% 3 25,0% 2 15,0% 22,4% 12,7% 1 5,0% Pur segmentando tra aperte e chiuse, la % di apparecchiature oltre i oltre 10 anni, va a superare il 10% rilevato nel pubblico nel 2004 in entrambe le categorie Periodo di adeguatezza tecnologica CHIUSE 5 anni Aspetti tecnologici innovativi Digitalizzazione del segnale Software per nuovi campi applicativi Canali RF e bobine integrate Integrazione/parallel imaging 20

LE PRINCIPALI RISULTANZE L indagine ha confermato il persistere di una grave situazione di invecchiamento del Parco Installato di Apparecchiature Diagnostiche nelle strutture pubbliche e private accreditate del nostro Paese. In particolare per il numero di apparecchiature ancora in esercizio aventi un età superiore ai 10 anni e per le quali vi è urgenza di sostituzione Il fenomeno permane particolarmente grave per le apparecchiature radiologiche quali telecomandati, diagnostica radiologica e mammografi Se a fine la situazione rispetto al 2004 per gli angiografi può ritenersi migliorata, passato l effetto dovuto al processo di digitalizzazione, la situazione di obsolescenza a fine va peggiorando Ma il fenomeno riguarda anche altre apparecchiature quali ad esempio gli ecografi, che non sono migliorati nel lungo periodo (dal 2004) né si rileva nell ultimo biennio un inversione di tendenza Oltre 300 TAC inferiori ai 16 strati registrano un età superiore ai 10 anni; questo nonostante il ricambio generazionale negli ultimi anni che ne sta portando alla sostituzione con apparecchiature aventi un numero superiore di strati

LE PRINCIPALI RISULTANZE (2) A preoccupare sicuramente è quello che emerge dal raffronto tra la fine del e la fine del, che denota un trend di peggioramento generalizzato sul piano della vetustà nelle tecnologie oggetto dell indagine. Indice della mancata installazione di apparecchiature recenti, di nuova introduzione piuttosto che sostitutive delle precedenti Il sintesi, lo Studio ha evidenziato che, per le Tecnologie di Diagnostica per immagini, il Sistema Sanitario Pubblico e Privato convenzionato sta subendo un allarmante invecchiamento con possibili riflessi negativi sulla qualità dell esame diagnostico e sulle implicazioni per il paziente

CONSIDERAZIONI E CONCLUSIONI Possiamo oggi accedere a prestazioni di diagnostica tempestiva, mirata e diversificata (per organo, piuttosto che per distretto attraverso tecnologie diverse), riduzione dei tempi di degenza e un più accurato controllo diretto dell efficacia della terapia Sul fronte economico e di modello organizzativo, la riduzione dei tempi dell esame possono accorciare le liste d attesa, liberando risorse in grado di assorbire una parte della domanda che oggi viene soddisfatta dal Privato Al contempo, fatto salva l appropriatezza prescrittiva, una miglior gestione del tempo e delle prestazioni potrebbe consentire nuovi percorsi diagnostici e di prevenzione, con minori costi sociali ed economici rispetto ad una terapia non precoce

CONSIDERAZIONI E CONCLUSIONI (2) L introduzione di barriere all ingresso o alla diffusione di un certa tecnologia (ad es. con tagli lineari), in futuro non rappresenterà più necessariamente un fattore di contenimento della spesa per la prestazione connessa La nuova Direttiva comunitaria sulla Mobilità dei Cittadini nell Unione, imporrà infatti ai Governi di farsi carico dei costi per le prestazioni eseguite all estero, qualora non fruibili in Italia Un processo di sostituzione - anche progressivo nel tempo - delle tecnologie di Diagnostica più obsolete, potrebbe portare pertanto ad una ottimizzazione dei costi in grado, nel medio termine, di ripagarsi di fatto almeno in parte, ammortizzandoli nel tempo Questo ad esempio grazie anche alla miglior gestione dei tempi e dei carichi di utilizzo, delle equipe radiologiche, nonché delle prestazioni eseguite in condizioni di urgenza che tecnologie più evolute rendono possibile

CONSIDERAZIONI E CONCLUSIONI (3) Gli incentivi alla sostituzione delle apparecchiature più obsolete rappresentano pertanto una forma di investimento anziché un costo, per i vantaggi connessi, nonché per la natura stessa della Spesa, una tantum e ammortizzabile nel tempo

Grazie per l attenzione INNOVAZIONE PER LA VITA