INDAGINE GEOGNOSTICA E BONIFICA DI UN SITO CONTAMINATO DA IDROCARBURI IN LOC. BORETTO (RE)



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INDAGINE GEOGNOSTICA E BONIFICA DI UN SITO CONTAMINATO DA IDROCARBURI IN LOC. BORETTO (RE) Agenda 21 locale Dott.ssa Laura Michela Spinetti Boretto, 29 Maggio 2003

Ecologia Soluzione Ambiente S.r.l. dal 1966 al servizio dell ambiente L azienda opera nei seguenti settori: costruzione e gestione impianti di depurazione e trattamento acque bonifiche ambientali sistemi per la gestione integrata dei rifiuti servizi ambientali a 360 Ecologia ha ottenuto i seguenti riconoscimenti: MINISTERO DIFESA NATO AQAP 110 Cert. N 6/2002 Codici 4540 e 4925

Ecologia Soluzione Ambiente S.r.l. dal 1966 al servizio dell ambiente L azienda opera sul territorio nazionale attraverso le seguenti sedi: Filiale di Bologna (BO) Filiale di Fano (PU) Filiale di Lucca (LU) Filiale di Roma inoltre è presente sul territorio europeo grazie alla creazione delle seguenti Società: Ecologia Environmental Solutions Ltd - United Kingdom Ecologia Solucion Ambiente S.L. -España

Introduzione A SEGUITO DI UNO SVERSAMENTO DI GASOLIO DA RISCALDAMENTO, la ditta Ecologia Soluzione Ambiente s.r.l. è stata contattata per: Approntare un piano di messa in sicurezza d emergenza al fine di impedire che il gasolio sversato potesse entrare nel canale adiacente; Predisporre un piano d indagine geognostica in modo da determinare l identificazione dei livelli di contaminazione presenti nel suolo e/o nelle acque sotterranee; Valutare il rischio che inquinamento da gasolio comporta per l ambiente e le persone circostanti con particolare attenzione alle falde acquifere della zona; Definire i possibili scenari di bonifica necessari.

Collocazione del sito inquinato

Condizioni operative Quadro normativo: la bonifica ambientale è stata progettata e condotta in ottemperanza a quanto stabilito dall Art. 17 del D.Lgs. n 22/99 e dal D.M. 471/99. Soggetti coinvolti: Azienda reggiana operante sul territorio di Boretto; ARPA; Regione Emilia Romagna - Provincia di Reggio E. - Comune di Boretto; Ecologia Soluzione Ambiente S.r.l. Caratteristiche del sito produttivo: lo stabilimento copre un area di 20.000 mq e presenta a pavimento una soletta in cemento armato avente uno spessore di circa 20 cm; possibili interferenze con l attività di produzione in corso.

Messa in sicurezza del sito Prima di procedere alla progettazione dell intervento di bonifica si è reso necessario mettere in sicurezza il sito coinvolto nello sversamento, pertanto, in condizioni di emergenza ambientale, si è provveduto ad evitare che il gasolio entrasse nel canale adiacente lo stabilimento mediante: spurgo della fognatura; posizionamento di panni oleoassorbenti; messa in opera di disoleatore statico.

Caratterizzazione dell area contaminata Durante l indagine geognostica sono stati effettuati i seguenti carotaggi: Interni al capannone: Diciassette carotaggi a profondità compresa tra 2,60 e 3,00 m. I punti di carotaggio sono stati intensificati nelle vicinanze delle condotte sotterranee di gasolio in modo da poter meglio caratterizzare il plume di contaminazione. Esterni al capannone: Quattro carotaggi a profondità comprese tra 1,50 e 6 m. Tali carotaggi sono stati fatti nella zona Sud dello stabilimento in modo da stabilire l eventuale percorso di migrazione degli idrocarburi verso il canale limitrofo indipendentemente dalla presenza o meno della fognatura.

Caratterizzazione: i sondaggi

Caratterizzazione: l acqua Piezometro Profondità acqua di falda dal pc. (m) Spessore prodotto surnatante (mm) TPH (mg/l) BTEX (ug/l) Benzene Etil- Toluene benzene Xylene BH1 0,90 <1 18 120 380 180 1000 BH2 1,00 <1 59 35 73 170 1120 BH3 1,26 <1 2,6 <5 <5 <5 <5 BH4 1,54 5 12 <5 <5 <5 <5 BH5 1,56 >40 510 <10 <10 630 2350 BH(SP6) 1,84 5 37,2 15 23 13 100 BH8 1,00 5 63 ND ND ND ND BH12 1,10 ND 1,9 <5 <5 <5 <5 BH13 1,45 ND 2,1 <5 <5 <5 <5 BH14 1,50 ND 4,1 <5 <5 <5 <5 BH15 0,65 5 10 <5 <5 <5 13 BH17 1,58 >50 2350 <10 <10 <10 <10 Valori di contaminazione riscontrata nell acqua di falda. Le caselle evidenziate in rosso indicano valori superiori al limite accettabile per le acque sotterranee in base al DM 471/99. Per quanto riguarda i valori di Idrocarburi si è fatto uso della normativa del D.Lgs 152/99 in cui si stabilisce un valore massimo di TPH = 0.05 mg/l.

Caratterizzazione: il suolo Piezometro Profondità (m) CONCENTRAZIONE IDROCARBURI (MG/KG) >C8 - C10 >C10 - C12 Totale <C12- C12 >C12 - C16 >C16 - C21 >C21 - C35 Totale C>12 Totale TPH BH4 2,0 144 507 651 1590 1790 1040 4420 5071 BH5 2,0 200 743 943 2560 3080 1920 7560 8510 BH(SP6) 2,0 31 161 192 752 1002 495 2249 2441 BH8 1,0 52 211 263 699 813 421 1933 2200 BH16 1,0 201 1050 1251 3740 4460 2340 10540 11790 BH17 1,0 <10 23 23 255 388 228 871 896 BH(SP21) 1,0 <50 <50 <50 50 57 1150 1257 1307 Concentrazione idrocarburi nel suolo misurati nei campioni prelevati presso lo stabilimento di Boretto (RE). I valori in rosso evidenziano concentrazioni superiori ai valori di limite acettabili per terreni ad uso industriale in base al DM 471/99.

Caratterizzazione: mappatura Dall analisi dei campioni prelevati è stato possibile costruire mappe di concentrazione come quelle in figura, dalle quali risulta evidente la distribuzione degli idrocarburi. Le aree più scure evidenziano i punti a massima concentrazione che corrispondono alle zone della conduttura danneggiate.

Caratterizzazione: risultati La caratterizzazione effettuata ha permesso di ottenere i seguenti risultati: La contaminazione del terreno risultava particolarmente estesa nei pressi della condotta fognaria e nelle aree vicino alle condotte del gasolio. Ad elevati valori di contaminazione misurati nel terreno facevano riscontro alte concentrazioni di idrocarburi nelle acque freatiche di superficie. La contaminazione da idrocarburi nel sito era limitata ad una profondità inferiore ai 3 metri grazie alla natura limosa ed argillosa del terreno (bassa permeabilità). La fognatura esistente costituiva un percorso di migrazione preferenziale per il contaminante a causa delle crepe e fessurazioni presenti. La concentrazione dei BTEX nell acqua freatica è superiore ai valori tabellari del DM 471/99. I valori di VOC rilevati presentavano un profilo di contaminazione del suolo coerente con i dati dei campioni suolo/acque.

Analisi dei rischi Sorgenti Percorsi di migrazione Vie di esposizione Bersagli SUOLO Risospensione e dispersione atmosferica Volatilizzazione e dispersione atmosferica Lisciviazione e trasporto in falda Suolo Contatto dermico e ingestione da escludere Aria Inalazione vapori - suoli profondi Acque sotterranee Uso potabile delle acque di falda Acque superficiali Canale limitrofo tramite fognatura Lavoratori Lavoratori serviti da pozzo di captazione locale Flora e fauna del canale La Fiuma

Analisi dei rischi L analisi dei rischi condotta attraverso il modello GIUDITTA ha permesso di rilevare i seguenti aspetti: I percorsi che evidenziavano un rischio non accettabile per la salute umana dei lavoratori erano associati prevalentemente alla contaminazione della falda sia per lo scenario di contaminazione media che massima. I percorsi che evidenziavano un rischio non accettabile per la falda erano prevalentemente associati a: 1 - Presenza di contaminanti nella falda 2 - Presenza di prodotto in fase libera (rischio di contaminazione per la falda profonda)

Intervento di bonifica L intervento di bonifica si è pertanto articolato nel seguente modo: 1. Eliminazione del percorso di migrazione del contaminante tramite l impianto fognario - installazione di un disoleatore 2. Rimozione del prodotto in fase libera Ciò è stato effettuato tramite un Pump & Treat. 3. Degradazione e/o trattamento della frazione di idrocarburi dissolta nell acqua freatica - Tramite l aggiunta di batteri, nutrienti e ossigeno. 4. Bonifica del terreno in-situ con Bioventing.

Trattamento acque contaminate Il trattamento è stato realizzato mediante: 1. Installazione di 9 pozzi di pompaggio 2. Trattamento dell acqua di falda tramite processo di separazione fisica (separatore acqua/oli minerali); 3. Scarico di parte dell acqua in fognatura; 4. Trattamento biologico della rimanente frazione usando un bioreattore con biomassa immobilizzata; 5. Iniezione di una soluzione acquosa e/o acqua di falda trattata contenente una miscela di batteri autoctoni capaci di degradare idrocarburi e la giusta quantità di nutrienti. Tale metodologia è stata implementata durante la fase di Pump & Treat del prodotto surnatante.

Pump & Treat di acque di falda

Pump & Treat di acque di falda Rimozione del gasolio tramite Pump & Treat Tale sistema è ampiamente utilizzato in quanto il processo di skimming può essere abbinato ad un pompaggio attivo dell acqua di falda.

Pump & Treat di acque di falda Estrazione acqua di falda acqua di falda è stata estratta tilizzando pompe pneumatiche. I antaggi di tale sistema sono:. Cicli di carico e scarico ompletamente automatici e regolati al livello dell acqua di falda;. Possibilità di equipaggiare la ompa in modo da avere un aricamento dall alto (suggerito nel aso vi sia presente prodotto in fase ibera), o caricamento dal basso;. Semplicità d uso e sicurezza in uanto non esistono parti elettriche.

Pump & Treat di acque di falda Trattamento biologico Il trattamento biologico è stato effettuato tramite due bioreattori con massa microbica immobilizzata fixed film reactor. Vantaggi: 1 - Selezione di batteri capaci di degradare idrocarburi; 2 - Resistenza di fenomeni di wash-out (la formazione di un biofilm sul materiale di supporto evita il dilavamento); 3 - Elevata efficienza (l impiego di due bioreattori in serie porta alla selezione di popolazioni microbiche capaci di sostenere la biodegradazione a differenti concentrazioni di idrocarburi).

Il sistema adottato

Intervento di bonifica Durata Progetto FASE 1: durata circa 5 mesi imozione del prodotto in fase libera tramite sistema di Pump & Treat. ale sistema si basa su: 1. Rimozione del gasolio in fase libera tramite l aspirazione con pompe pneumatiche; 2. Convogliamento del gasolio in fusti esterni; 3. Raccolta del gasolio in cisterna;

Durata Progetto Intervento di bonifica FASE 2: durata circa 6 mesi 1. Invio all unità esterna di trattamento delle emulsioni estratte 2. Stadio di ulteriore ossigenazione dell effluente all interno dell unità mobile; 3. Aggiunta di nutrienti e batteri 4. Abbattimento della contaminazione nel terreno utilizzando un sistema di bioventing.

Conclusioni e ringraziamenti L intervento di bonifica è stato svolto in stretta collaborazione con ARPA che nel corso dei lavori ha effettuato 7 ispezioni sull andamento degli stessi. I dati analitici consegnati ad ARPA in data 19/02/2003 hanno evidenziato il rispetto dei limiti previsti dal D.M. 471/99. In data 14/03/2003 è stata certificata l avvenuta bonifica del sito contaminato. Si ringraziano per la gentile collaborazione: l Azienda coinvolta nello sversamento accidentale di idrocarburi ARPA - Sezione Provinciale di Reggio Emilia ARPA - Servizio Territoriale Distretto NORD Regione Emilia Romagna - Provincia di Reggio Emilia - Comune di Boretto

Grazie a tutti!