Prevenire la violenza contro le donne e valutare gli interventi: il modello ecologico

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Transcript:

Prevenire la violenza contro le donne e valutare gli interventi: il modello ecologico 1

I costi della violenza contro le donne Costi umani e sanitari: La violenza contro le donne rappresenta un problema di salute enorme A livello mondiale si stima che la violenza sia una causa di morte o di invalidità per le donne in età riproduttiva altrettanto grave del cancro e una causa di cattiva salute più importante degli effetti degli incidenti del traffico e della malaria combinati insieme (Organizzazione Mondiale della Sanità, 1997). Costi sociali: la violenza contro le donne ha ricadute gravi sulla famiglia e la comunità Costi economici: 16,7 miliardi di euro annui il costo totale economico e sociale della violenza contro le donne in Italia (per la prevenzione: 6,3 milioni di euro (weworld, 2014) Nb: la repressione giudiziaria è legittima e necessaria, ma non è sufficiente e comunque funziona male 2

I costi della violenza contro le donne Come prevenire la violenza? Prevenzione primaria : è rivolta a tutta la popolazione riduzione delle condizioni dannose si previene l insorgenza della malattia o del problema Prevenzione secondaria : Riguarda gli individui a rischio screening/diagnosi e intervento precoce. Prevenzione terziaria : è rivolta a chi ha già un problema. Si prevengono recidive, peggioramenti riabilitazione, limitazione del danno (cura?) (G.Caplan) Gli interventi di prevenzione vanno valutati 3

Modello ecologico (Bronfenbrenner) e prevenzione della violenza 4

Violenza contro le donne: fattori di rischio (OMS, 2010) Mancanza di sostegno delle vittime (leggi, centri Anti-Violenza) Norme patriarcali, a sostegno dei ruoli tradizionali Legittimazione FIGURE 1 della violenza e della The subordinazione ecological model delle donne Tolleranza per l oggettivazione delle donne, la misoginia Relazioni precoci Possessività, gelosia Inoltre: Sesso a pagamento Societal Community Relationship Individual Disvalore delle donne Scarsa solidarietà tra donne Legittimazione della violenza Scarse sanzioni per gli aggressori e scarsa protezione delle vittime Uso di pornografia Violenze sulla madre Vittima di violenza Accettazione culturale della gerarchia tra i sessi, della violenza Inoltre: Abuso di sostanze (facilitatore) 5

Prevenzione primaria Cambiare le norme sociali e i comportamenti Interventi rivolti a bambini/adolescenti, sul tema dei rapporti tra i generi, della mascolinità e femminilità, e della violenza contro le donne, a scuola, nei gruppi sportivi, religiosi, di scouts (valutazione: evidenze promettenti ) Campagne mediatiche Regolamentazione della pubblicità, del linguaggio misogino Limiti al consumo di alcol (valutazione: alcune evidenze positive) 6

INFORMARE, PREVENIERE: UN SITO PER ADOLESCENTI WWW.UNITS.IT/NOALLAVIOLENZA LABORATORIO DI PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITA Università di Trieste (Beltramini, Paci, Pomicino e Romito) 7

Prevenzione secondaria Misure giudiziarie: Ordine di allontanamento della persona violenta Ammonimento del questore in caso di Stalking Misure psico-socio-educative: Interventi nelle università (USA), prevenzione della violenza sessuale: Programmi di auto-difesa (psicologica e fisica) diretti alle donne (valutazione: effetti positivi) Programmi volti alla consapevolezza e all intervento dei testimoni di violenze (Valutazione: effetti incerti) 8

Prevenzione secondaria Identificare le donne (bambine/i, uomini) vittime di violenza nei servizi socio-sanitari (screening) e rispondere in maniera appropriata 1. La violenza produce sofferenza 2. Le vittime di violenza si rivolgono ai servizi sanitari più spesso delle altre persone (non necessariamente per questioni direttamente legate alla violenza) 3. I servizi e le operatrici/operatori sanitari hanno un ruolo chiave nell identificare e sostenere le vittime In un servizio psichiatrico (USA) 57% delle pazienti e 17% dei pazienti avevano subito gravi violenze sessuali (Cusack et al., 2004) 9

Riconoscere la violenza nei servizi sanitari Alcol e violenza : relazione complessa (non necessariamente causale) Alcol come facilitatore di comportamenti violenti Consumo di alcol come conseguenza di violenze subite (strategia di coping) Consumo di alcol come fattore di vulnerabilità di subire violenza Attenzione alla violenza nel lavoro con gli/le alcolisti/e 10

Prevenzione terziaria Risorse materiali per le donne vittime di violenza, per poterne uscire: Casa, lavoro, alloggio, servizi per i bambini Sostegno psicologico per le donne vittime di violenza: Grupppi di auto-mutuo-aiuto Counseling Psicoterapia Certezza della pena per i maltrattanti e misure di protezione anche a lungo termine per le vittime 11

Prevenzione terziaria Programmi per uomini maltrattanti Programmi su base volontaria o parzialmente volontaria (su indicazione del tribunale): Approccio prevalentemente terapeutico Approccio socio-educativo (assumersi la responsabilità della violenza), sempre in collaborazione con i Centri anti-violenza (sicurezza della donna e dei bambini) Attrition molto elevata: dal 30 al 60% degli uomini interrompe il programma Necessarie valutazioni rigorose dell efficacia Conclusione: nell insieme, nessun effetto positivo dimostrabile (Feder & Wilson, Journal of Experimental Criminology, 2005) 12

Programmi ecologici efficaci di prevenzione della violenza alle donne Prevenzione del suicidio nella US Air Force (Knox et al., 2003) Analisi del problema: situazioni stressanti/traumatiche, ideologia dell uomo forte, che non soffre e non chiede aiuto, gerarchia rigida elevato tasso di suicidio tra i/le militari Approccio ecologico multilivello: riduzione stigma sofferenza psicologica, saper chiedere aiuto, formazione dirigenti, disponibilità servizi psicologici di sostegno, modifica misure legali 13

Programmi ecologici efficaci di prevenzione della violenza alle donne Prevenzione del suicidio nella US Air Force (Knox et al., 2003) Valutazione, metodo quasi-sperimentale: comparazione storica tra GC e GS Gruppo Controllo: arruolati 1990-96 (non esposti al programma) Gruppo Sperimentale: arruolati 1997-2002 (esposti al programma) Risultati positivi : nel Gruppo Sperimentale diminuzione del 33% tasso suicidi riduzione del 54% della violenza grave contro le mogli/compagne 14

La valutazione degli interventi Secondo l Organizzazione Mondiale della Sanità, la valutazione deve essere parte integrante di ogni nuovo intervento in campo sanitario (prevenzione e promozione della salute, educazione ecc.) Elementi necessari per un Buon intervento, che possa funzionare Interventi teoricamente fondati, basati su evidenze scientifiche Molteplicità dei livelli di azione Metodi misti d insegnamento e coinvolgimento Dosaggio sufficiente Interventi culturalmente pertinenti e rilevanti Formazione adeguata dello staff Valutazione degli esiti Coerenza con le priorità e i bisogni della comunità Nation et al., 2003 15

VALUTARE GLI INTERVENTI Preventing youth violence: an overview of the evidence (2015) Heise, 2011 16