Progetto Pari opportunità: studi e confronti

Documenti analoghi
PROGETTO ARIANNA Perché uno Sportello per le Pari Opportunità?

PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e il Dipartimento per le Pari Opportunità

Progetto Orientamento in itinere e in uscita

COMUNE DI SALERNO PIANO DI AZIONI POSITIVE ( 2015/2018 )

CATALOGO DEI PERCORSI FORMATIVI. Percorso 1 - Stereotipi di genere*: percorsi formativi per docenti di scuola primaria

Disuguaglianze di genere e strategie di intervento

Piano di Miglioramento per il triennio 2016/2019 (ai sensi del D.P.R. 80/2013)

COMUNE DI CASOREZZO PIANO DI AZIONI POSITIVE DEL COMUNE DI CASOREZZO TRIENNIO

Fondo Famiglia 2015 Progetto Conferenza dei Sindaci ASL 3 Genovese

Linee guida nazionali per l orientamento permanente

Bachelor of Science in Lavoro sociale

PROGETTO ORIENTAMENTO

Infermieristica e Medicina di Genere:

Scheda di progetto prevista dall art. 2 comma 6 del DECRETO 1º febbraio 2001, nº44

- l acquisizione e il consolidamento della capacità di gestione e di autocontrollo nell area emotivo-affettiva

Sintesi delle Linee Guida per l Alternanza Scuola-Lavoro. Il potenziamento dell alternanza scuola-lavoro segue tre direttrici principali:

P.E.I Progetto educativo di Istituto.


Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale

Istituto Comprensivo. A.S

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO

Donne STEAM Evoluzione e scenari in Lombardia

Scheda di descrizione del progetto aderente a ConCittadini

COMUNE DI CALTANISSETTA

Progetto Giovani per il Sociale INTEGRAL...MENTE Pianeta giovani: mondi e culture diverse, conoscere il disagio e vivere l integrazione

Codice e titolo del progetto

ISTITUTOTO SACRO CUORE NAPOLI VOMERO

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA

P R O P O S T A PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE

L ITCG FERMI DI PONTEDERA PRESENTA. Il servizio di orientamento e intermediazione al lavoro (SPS: servizio di placement scolastico)

ISTITUTO TECNICO I.MANZETTI AOSTA

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO TIROCINIO O STAGE

PIANO DI AZIONI POSITIVE PER IL TRIENNIO 2017/2019

Adozione e sostegno alle famiglie

Strumenti e pratiche per l'orientamento: il consiglio orientativo. Dina Guglielmi Dipartimento di Scienze dell Educazione Università di Bologna

Sintesi delle Linee guida per l alternanza scuola-lavoro

PROTOCOLLO D INTESA. MIUR Ministero dell Istruzione Università e Ricerca. AVIS Associazione Volontari Italiani del Sangue

P.I.P.O.L.: Progetto Integrato per le Pari Opportunità nelle scuole

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado SAN GIOVANNI TEATINO (CH)

NETINEUROPE PER LA SCUOLA

Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE


Metodologie operative con ITP Istituto Professionale dei Servizi socio-sanitari

Strategia formativa e Portfolio

Piano assunzionale previsto dalla Legge n.107 del 13 luglio 2015 Buona Scuola

Piano Azioni Positive Triennio

PROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

LA DISPERSIONE SCOLASTICA

Il Bilancio di genere nelle Università

Un esperienza di rete locale co-partecipata: il Progetto V.A.I.

SCHEDA DI PROGETTO PROPOSTA ANNUALE O PLURIENNALE A.S. 2015/2016

CRITERI DI VALUTAZIONE

PIANO DELLE AZIONI POSITIVE (P.A.P.) PER IL TRIENNIO

SCHEDA PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (ASL) Es. : L etica del Lavoro

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani

Ai Sigg. Genitori delle classi terze. Oggetto: Attività di Alternanza Scuola-Lavoro a.s

PIANO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD PER IL PTOF

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE TENTORI, BRAGA

ANNO SCOLASTICO 2016/17 FUNZIONE STRUMENTALE AREA SOSTEGNO

Bilanci di genere: una nuova sfida per gli Enti Locali

Città di Chioggia Assessorato PARI OPPORTUNITA e IL BULLISMO INTERVENTI DI SENSIBILIZZAZIONE CONTRO LA VIOLENZA. I progetti

PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE LA SCUOLA FUORI DALLA SCUOLA

IL BILANCIO SOCIALE NELLE SCUOLE. Prof.ssa Filomena Velleca

11 Febbraio La Legge 107/2015 e l insegnamento della Storia dell Arte

La Consigliera di Parità della Provincia di Piacenza Avv. Rosarita Mannina. I Piani triennali di azioni positive

APPRENDISTATO PER IL DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE. AVVISO PUBBLICO rivolto alle Scuole

OBIETTIVI. accrescere la qualità di vita e l integrazione sociale dei giovani

PROGRAMMAZIONE PIANO DI AZIONI POSITIVE

Tavoli Tematici: Salute mentale, Povertà ed esclusione sociale e Immigrazione

PROF. RAFFAELLA AMICUCCI MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: IIA

UNA FORMAZIONE DIVERSA

COMUNE DI CUVIO Provincia di Varese

RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA

Accordo territoriale di genere per la promozione delle politiche concertate sulla cittadinanza di genere

ISTITUTO COMPRENSIVO A.OLIVIERI. Scuola Secondaria di primo grado P.O.F SINTESI

provincia di mantova

Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Salerno. Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Salerno

Normativa DSA e BES il ruolo della Scuola dell Infanzia. Elena Dal Pio Luogo

Le nuove opportunità per l alternanza scuola lavoro nelle linee di sviluppo regionali

OBIETTIVI E FINALITA DEL PROGETTO

PROTOCOLLO D INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA L AGENZIA DELLE ENTRATE

Convegno 30 gennaio IDEE DI OGGI PER IL LAVORO DI DOMANI Sandra Miotto

PIANO PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI

LAVORARE IN RETE PER L INCLUSIONE DI ALUNNI CON AUTISMO A SCUOLA: LABORATORIO DI STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE

ISTITUTO SECONDARIA SUPERIORE LA FARINA-BASILE Messina

Visita presso le scuole in Campania. Napoli gennaio 2012

Provincia di Siena - Centro Pari Opportunità D.ssa Roberta Guerri IL GENDER BUDGETING

TRIENNIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Giovanni XXIII Monte San Biagio- Lenola (LT)

DESCRITTORI Ai quali attribuire un peso in rapporto alla loro attinenza con RAV, P d M, PTOF

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

PIANO DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE TRIENNIO A.S. 2016/ / /19

Istruzione e Cultura LEONARDO DA VINCI SI.SI.FO.

DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI

IN FORMA. Corso di Formazione per Volontari

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI STANISLAO. Istituzione del servizio di psicologia scolastica

PROGETTO DI INDAGINE SULLA CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMUNE DI CERVIA

Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo

PROGETTO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PNSD INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE

ISTITUTO PROFESSIONALE INDUSTRIA ARTIGIANATO SETTORE SERVIZI SOCIALI GUSPINI. Anno Scolastico 2013 / Docente Adalberta Manigas

Transcript:

Progetto Pari opportunità: studi e confronti PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI MODULI DIDATTICI SULLE DIFFERENZE DI GENERE Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna discriminazione, ad una eguale tutela da parte della legge. Tutti hanno diritto ad una eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione Articolo 7 DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL UOMO

SCHEDA PROGETTO Pari opportunità: studi e confronti PREMESSA Il progetto di seguito presentato procede dall analisi del mercato del lavoro basata sulle nuove rilevazioni effettuate dall ISTAT in cui si evidenzia una situazione di disagio determinata essenzialmente dalla componente giovanile e femminile. Se si considerano infatti le differenze di genere, sia il tasso di attività sia quello di occupazione sono di circa 28 punti percentuali superiori per la componente maschile. Particolarmente preoccupante è il dato che si registra per la componente femminile giovane anche tenendo conto anche del fatto che i divari di genere tendono ad aumentare nell arco della carriera lavorativa, specialmente per le fasce della forza lavoro con bassi livelli di istruzione. DENOMINAZIONE DEL PROGETTO Pari opportunità: studi e confronti DESCRIZIONE ED OBIETTIVI L asimmetria di genere prende forma attraverso la diversa socializzazione destinata a ragazzi e ragazze e viene costruita in differenti fasi e contesti dei corsi di vita: essa ha origine all interno della famiglia, viene poi rinforzata dal sistema scolastico tramite i meccanismi orientativi e definitivamente ribadita dai modelli culturali e gli stereotipi di genere presenti nel mondo del lavoro. Infatti, come mostrano le diverse indagini condotte dalla Women and Science Unit, l unità speciale della DGXII - Research, nell'ultimo decennio, l'attenzione per le diverse problematiche di genere nella scienza e la consapevolezza di una disparità ancora allarmante nelle pari opportunità di uomini e donne nelle carriere scientifiche sono sempre più diffuse a livello internazionale e la persistente disparità di genere nei percorsi professionali tecno-scientifici, che si esprime in diversi fenomeni sociali statisticamente rilevati e descritti va compresa in modo complesso e sistemico. Vanno cioè considerati con attenzione i diversi contesti socio-culturali che possono veicolare in modo consapevole o non consapevole, visibile o invisibile, un immaginario di genere stereotipato attorno alla scienza e alla società: famiglia, scuola, lavoro, attività nel tempo libero ma anche i media.

Riaffermando che la finalità generale della proposta progettuale è quella di contribuire a promuovere e sviluppare nelle studentesse e negli studenti la consapevolezza/acquisizione di una cultura di genere nelle discipline scientifiche e tecniche e, allo stesso tempo, sensibilizzare le giovani donne verso il campo professionale tecnico-scientifico-informatico, così da ampliarne le conoscenze e favorirne poi le scelte dei relativi percorsi di studio universitari tuttora da loro evitati a favore delle facoltà umanistico-linguistiche, il progetto intende conseguire i seguenti obiettivi specifici: sviluppare la consapevolezza del difficile percorso di riflessione sull appartenenza di genere; favorire la conoscenza delle discriminazioni di genere e stimolare la capacità di riconoscere fattispecie di discriminazione; stimolare comportamenti coerenti con la cultura delle Pari Opportunità ed, in particolare, sulla necessità di condividere il lavoro domestico e di cura e combattere gli stereotipi di genere sia nella famiglia che nel mondo del lavoro; favorire la consapevolezza sul valore della differenza di genere al fine di superare il concetto di soggetto neutro; stimolare la consapevolezza di una cittadinanza attiva; colmare il divario esistente tra una cultura che privilegia i valori maschili con la riscoperta dei valori femminili; contribuire al superamento, responsabile e consapevole, degli stereotipo e proporre innovazioni culturali; conoscere le percentuali di successo e insuccesso, di maschi e femmine, nelle materie tecniche e scientifiche e il loro investimento verso le scelte formative e professionali future in un campione di scuole di Cagliari e provincia; acquisire elementi di conoscenza sulle modalità che famiglia, scuola e società possono mettere in atto rispetto alla motivazione di studentesse e studenti nell apprendimento delle discipline scientifiche; individuare strumenti formativi e strategie didattiche che i docenti e la scuola; raggiungere un maggiore equilibrio dei generi nel campo tecnico-scientificoinformatico;

contribuire ai processi di riequilibrio delle opportunità, nella prospettiva della parità, nella società e nelle opportunità offerte dal mondo del lavoro. FASI E ATTIVITA Per l attuazione del progetto si prevede di realizzare quattro macrofasi di lavoro in un arco temporale di circa cinque mesi (da ottobre 2008 a febbraio 2009) che coinvolgono in diverse attività i destinatari interessati, secondo la seguente articolazione in fasi: Fase 1: Coordinamento e gestione, monitoraggio e rendicontazione del progetto Questa fase si riferisce al governo dell articolazione complessiva delle azioni previste. Fase 2: Indagine conoscitiva, coinvolgimento dei soggetti operanti nel territorio e attivazione di gruppi di lavoro Al fine di caratterizzare l intervento rispetto alle necessità e i fabbisogni evidenziati già da studi e ricerche disponibili o da altre azioni pregresse o in corso, si prevede di realizzare una ricerca mirata sul territorio, attraverso un indagine diretta da effettuarsi in collaborazione con le strutture pubbliche e private operanti nel territorio di riferimento. Fase 3: Orientamento/in-formazione Rappresenta in concreto il fulcro del progetto in quanto prevede la realizzazione di moduli formativi legati all impatto che il principio del Gender Mainstreaming ha prodotto nella programmazione delle politiche europee dell ultimo decennio sulle Pari Opportunità tra uomini e donne, alla cultura delle condivisione del lavoro domestico e di cura alle tematiche del sostegno alla genitorialità, della cura, dei tempi di vita così come recepiti nella L. 53/2000, all uso delle nuove tecnologie e alle nuove opportunità offerte dal campo tecnico-scientifico-informatico alla componente femminile. DESTINATARI Destinatari dell intervento sono le studentesse e gli studenti delle classi terze e quinte nonché i dirigenti scolastici ed il corpo docente che verranno coinvolti in un processo di riflessione, sensibilizzazione e consapevolezza sulla cultura delle Pari Opportunità, in particolare sugli approcci di insegnamento e sugli stili di apprendimento da un ottica di genere nelle discipline tecniche e scientifiche.

Inoltre, poiché è nella famiglia, ossia nei rapporti tra genitori e figli e più in generale tra i maschi e le femmine della parentela, che sin dall infanzia si apprende il senso di appartenenza di genere, nonché il valore che viene attribuito a un genere o all altro, appare evidente come il terzo target di riferimento sarà non può che essere la famiglia. RISULTATI ATTESI I risultati che il progetto prevede di conseguire sono legati alle direttrici delle tematiche individuate, alle strategie e azioni messe in campo per affrontarle. Sul piano della problematica individuata nella presenza di fattori di tipo sociale e culturale che incidono sulle scelte professionali dei giovani si prevede accrescere la consapevolezza sulla cultura delle Pari Opportunità e della cultura di genere portando, in particolare studentesse/studenti, a riflettere per aumentare la consapevolezza di tutte le implicazioni sociali della parità: nella formazione, nel mondo del lavoro, nella vita privata, nell etica della cura e delle responsabilità familiari, in una parola, nel progetto di vita complessivo.