CORSO FAD IL DIABETE MELLITO: PREVENZIONE, TUTELA ASSISTENZIALE, SERVIZI SANITARI TERRITORIALI ID ECM: 113615 CREDITI DESTINATARI 12 CREDITI ECM Farmacisti Territoriali e Ospedalieri DURATA Data di inizio 1 gennaio 2015 Data di fine 31 dicembre 2015 COSTO OBIETTIVI FORMATIVI ABBONAMENTO 2015 A PUNTO EFFE + 3 CORSI FAD 2015 140,00 ( IVA INCLUSA) Il Corso si propone di offrire ai discenti gli strumenti culturali necessari per la comprensione dei fattori che condizionano lo sviluppo di diabete al fine di identificare correttamente gli individui a rischio e di promuovere le corrette procedure per la prevenzione e la diagnosi precoce della malattia e delle sue complicanze. Particolare enfasi verrà data all intervento farmacologico al fine di consentire ai partecipanti di conoscere i vantaggi e gli effetti collaterali di ciascun principio attivo utilizzato nella cura del diabete nonché dei possibili rischi legati alla combinazione di farmaci diversi. Si intende, pertanto, offrire ai partecipanti gli strumenti culturali per consigliare ed educare gli utenti in relazione allo stile di vita, i percorsi diagnostico-terapeutici, la prevenzione primaria, secondaria e terziaria e il corretto uso dei farmaci. PERCHE PARTECIPARE Il Corso permetterà di ottenere informazioni indipendenti e scientificamente rigorose sulla malattia diabetica, sugli stili di vita per prevenirla e curarla, sui vantaggi ed effetti collaterali dei farmaci utilizzati per la sua terapia. I partecipanti acquisiranno la competenza di operare quali consulenti accreditati e formati per il pubblico delle persone con diabete e degli individui a rischio. PERCORSO DIDATTICO N. MODULI 6 ORE FORMATIVE 8 QUESTIONARIO ECM Compilazione di un questionario al termine di ogni modulo S.p.A. Via G. Spadolini 7 Iscrizione al Registro delle 20141 Milano - Italia Imprese di Milano n. 2000629 Telefono: +39 02 88184.1 Partita Iva e C.F. 08056040960 Telefax: +39 02 88184.301 Cap. Soc. Euro 300.000,00 i.v. www.edralswr.it
ATTESTATO ECM L attestato ECM è downloadabile direttamente on-line alla conclusione del percorso formativo e al superamento del questionario ECM con il 75% delle risposte corrette. RESPONSABILE SCIENTIFICO Ettore Novellino Direttore Dipartimento di Farmacia, Università degli studi Federico II di Napoli. E Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società consortile di Diagnostica e Farmaceutica Molecolare. E Presidente della Conferenza Nazionale dei Direttori di Farmacia e Farmacia Industriale. E Direttore del CIRFF (Centro Interdipartimentale di ricerca in Farmacoeconomia e Farmacoutilizzazione) dell Università degli Studi di Napoli Federico II. Professore ordinario di Chimica farmaceutica e tossicologia presso l Università degli Studi di Napoli Federico II. AUTORI E DOCENTI Sara Cocozza Specializzanda in Medicina Interna presso l Università Federico II di Napoli e Membro della Società Italiana di Diabetologia; Olga Vaccaro, Professore Associato presso Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università Federico II Napoli, Responsabile del DH e dell ambulatorio del servizio di diabetologia. Brunella Capaldo Ricercatore universitario confermato, Responsabile del Settore Assistenziale di Monitoraggio del compenso glicemico e terapia non convenzionale del diabete, Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Federico II Napoli Giuseppe Della Pepa Specializzando in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo Azienda ospedaliera universitaria Policlinico, Napoli. Raffaella Mazzarella Specializzanda in Medicina Interna presso l Università Federico II di Napoli. Enrica Menditto Ricercatore SSD Chim/09 Università degli Studi di Napoli Federico II, Referente per la Regione Campania del progetto delle analisi delle prescrizioni farmaceutiche. Ettore Novellino Direttore Dipartimento di Farmacia, Università degli studi Federico II di Napoli. Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società consortile di Diagnostica e Farmaceutica Molecolare. Presidente della Conferenza
Nazionale dei Direttori di Farmacia e Farmacia Industriale.Direttore del CIRFF (Centro Interdipartimentale di ricerca in Farmacoeconomia e Farmacoutilizzazione) dell Università degli Studi di Napoli Federico II. Professore ordinario di Chimica farmaceutica e tossicologia presso l Università degli Studi di Napoli Federico II. Daria Putignano Junior Researcher Centro Interdipartimentale di Ricerca in Farmacoeconomia e Farmacoutilizzazione (C.I.R.F.F.) Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Farmacia. Gabriele Riccardi Professore Ordinario di Endocrinologia-Malattie del Metabolismo Università di Napoli Federico ll, Primario dell'area funzionale di Diabetologia dell'azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Federico II. Angela Albarosa Rivellese Professore Associato di Medicina Interna Università degli Studi Federico II di Napoli e Responsabile del settore assistenziale Iperlipidemie e Diabete dell Azienda Universitaria Policlinico Federico II. Olga Vaccaro Professore Associato, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università Federico II Napoli. Responsabile del DH e dell Ambulatorio del Servizio di Diabetologia. Claudia Vetrani Tirocinante volontaria a scopo di ricerca presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia Università "Federico ll" di Napoli. ABSTRACT CONTENUTI Il corso è costituito da 6 contributi (moduli) che affrontano le problematiche più importanti della malattia diabetica dalla classificazione e diagnosi ai principali aspetti della fisiopatologia, dalla prevenzione delle complicanze microvascolari e macrovascolari agli interventi terapeutici sia di tipo non farmacologico che farmacologico non trascurando l importanza degli aspetti organizzativi e gestionali. PROGRAMMA SCIENTIFICO MODULO 1 Diagnosi, classificazione e quadro clinico Il diabete mellito è una malattia cronica invalidante di elevato impatto sociale. La malattia è in costante ascesa e stime attendibili dell OMS prevedono il raddoppio del numero dei pazienti nei prossimi dieci anni. Non sempre la malattia si manifesta in modo evidente; essa può determinare danni anche gravi a organi vitali rimanendo a lungo asintomatica. Pertanto, è
importante coinvolgere tutti gli operatori della salute nella identificazione degli individui a rischio e delle corrette procedure diagnostiche. Sintomi e Criteri Diagnostici Diabete tipo 1 Diabete tipo 2 Diabete Gestazionale Altre forme di Diabete- Diabete secondario Alterata Regolazione Glicemica MODULO 2 Epidemiologia e fisiopatologia Le profonde modifiche dell alimentazione e dello stile di vita verificatesi negli ultimi decenni hanno contribuito al significativo aumento di obesità e diabete con grave ripercussioni sull aspettativa di vita, nonché un enorme peso socioeconomico per l intera collettività. Il Modulo affronterà le complesse relazioni tra alimentazione, esercizio fisico e patologie metaboliche utilizzando sia i dati ottenuti dagli studi epidemiologici sia approfondendo i nessi fisiopatologici tra stili di vita e meccanismi di malattia. Prevalenza, Incidenza, Trend temporale Fattori di rischio Insulino-resistenza Alterazioni anatomiche e funzionali della Beta cellula MODULO 3 Prevenzione delle Complicanze acute e croniche Il diabete è tra le prime cause di dialisi, amputazioni non traumatica degli arti inferiori, eventi cardiovascolari (infarto miocardico, ictus, vasculopatia periferica, ecc.), cecità. Queste co-patologie contribuiscono ad incrementare in modo esponenziale la percentuale di morbilità ed inabilità (con evidenti ripercussioni sui costi sanitari e sociali) nonchè di mortalità. La prevenzione e lo screening delle complicanze croniche è possibile ed efficace. La conoscenza degli strumenti operativi di intervento deve essere allargata a tutte le figure professionali che collaborano nella gestione della malattia al fine di prospettare correttamente al paziente diabetico i percorsi diagnostico-terapeutici opportuni in relazione allo stadio di malattia. Ipoglicemie Chetoacidosi Complicanze micro vascolari
- Nefropatia - Oculopatia - Neuropatia autonomica e periferica Complicanze cardiovascolari - Eventi clinici - Fattori di rischio MODULO 4 Terapia non farmacologica La terapia non-farmacologica è parte integrante del programma terapeutico non solo per la correzione delle alterazioni metabolico-nutrizionali ma anche per la prevenzione delle complicanze della malattia e, in particolare, delle patologie cardiovascolari. Si porteranno all attenzione dei discenti le numerose evidenze in letteratura che dimostrano come un adeguato supporto nutrizionale influenzi positivamente la prognosi a breve e a lungo termine della malattia. In questo contesto, va chiarito il ruolo sia degli alimenti per diabetici che di innovativi alimenti funzionali. Ovviamente, la responsabilità di una corretta educazione nutrizionale va allargata a tutte le figure professionali coinvolte nella prevenzione e cura della malattia e tra queste il Farmacista ha certamente un posto di primaria importanza. Autocontrollo glicemico Esercizio fisico Dieta Alimenti per diabetici Alimenti Funzionali Aspetti organizzativi e gestionali MODULO 5 Ipoglicemizzanti Orali La terapia farmacologica ipoglicemizzante utilizza diversi tipi di farmaci che stimolano la secrezione o l azione insulinica. Il diabete tipo 2 è una malattia progressiva giacchè sia la sensibilità insulinica, sia la secrezione di insulina da parte delle beta cellule pancreatiche, peggiorano con gli anni. Pertanto la terapia ipoglicemizzante deve progressivamente intensificarsi (non solo in relazione al dosaggio ma anche all uso di più principi attivi) per far fronte al progressivo deterioramento del controllo glicemico. Negli ultimi anni la ricerca farmacologica ha dedicato molta attenzione alla terapia del diabete tipo 2 con l obiettivo di superare alcune problematiche, legate all uso degli ipoglicemizzanti orali tradizionali, che spesso impediscono il raggiungimento di un compenso glicemico ottimale; tra queste
particolarmente rilevanti sono le ipoglicemie e l aumento di peso. Metformina Sulfoniluree Glitazoni Acarbose Inibitori del DPP 4 Incretinomimetici MODULO 6 Terapia insulinica Gli analoghi dell insulina hanno portato un notevole ampliamento degli strumenti terapeutici del diabete. I vantaggi principali riguardano la qualità di vita e il grado di accettazione della terapia insulinica da parte del paziente. In aggiunta contribuiscono a prevenire le fluttuazioni glicemiche caratterizzate da iperglicemia postprandiale e ipoglicemie nell intervallo tra i pasti. La conoscenza della farmacocinetica dei diversi analoghi dell insulina (a breve o a lunga durata di azione) aiuta a ottimizzare il loro utilizzo corretto soprattutto quando si usano miscele di insulina. Inoltre questa conoscenza è importante per decidere i tempi di misurazione della glicemia con autocontrollo domiciliare e come calibrare la terapia insulinica alla dieta e all esercizio fisico. Insuline a breve durata di azione Insuline a lunga durata di azione I microinfusori Uno sguardo alle associazioni di pazienti diabetici, alla comunità medica e scientifica, al ruolo del volontariato, ai costi della malattia per il SSN Prospettive future EDRA LSWR S.p.A - Provider ECM 4252 Tel. 0039 02 88 184 1 FAX 0039 02 88 184 301 Sito web www.ecm33.it