La certificazione ECOLABEL UE Ing. Gianluca Cesarei Servizio per le Certificazioni Ambientali Dipartimento per la Valutazione, i Controlli e la Sostenibilità Ambientale ISPRA
Marchio di qualità ecologica ECOLABEL dell Unione europea Ecolabel UE: Regolamento 66/2010 Nasce nel 1992 Regolamento CEE 880/92 (dal command and control all equa distribuzione responsabilità in campo ambientale : V progr. Az. Amb CE) Revisionato nel 2000 Regolamento CE n. 1980/2000 premia i PRODOTTI e i SERVIZI con ridotto impatto ambientale nell intero ciclo di vita (approccio LCA) Mantenendo comunque elevati standard prestazionali. STRUMENTO: VOLONTARIO, SELETTIVO (10-20%), DIFFUSO A LIVELLO EUROPEO.
Regolamento Ecolabel UE rientra in una più ampia STRATEGIA EUROPEA Programmi d Azione Ambientale della CE dal 1992 (V-VI-VII) IPP (INTEGRATED PRODUCT POLICY) 2001 un approccio integrato che tenta di ridurre l impatto ambientale dei prodotti nell arco dell intero ciclo di vita PIANO D AZIONE : PRODUZIONE E CONSUMO SOSTENIBILE (SCP) 2008 (COM 2008/397) COM 2013/196 COSTRUIRE IL MERCATO UNICO DEI PRODOTTI VERDI (Migliorare le informazioni sulle prestazioni ambientali dei prodotti e delle organizzazioni) PEF/OEF Piano Azione europeo per ECONOMIA CIRCOLARE (COM/2015/0614)
ORGANISMI COMPETENTI Regolamento Ecolabel stabilisce che ogni Stato Membro designi uno o più ORGANISMI COMPETENTI INDIPENDENTI per l applicazione dello stesso: ITALIA con DM 413/95 ha designato COMITATO ECOLABEL ECOAUDIT organo interministeriale Sezioni : Emas ed Ecolabel ISPRA: Supporto Tecnico al Comitato Gli OC devono essere INDEPENDENTI, IMPARZIALI e TRASPARENTI
ETICHETTE AMBIENTALI VERIFICATE DA TERZI: TIPO I (ISO 14024) Etichette ecologiche volontarie basate su un sistema MULTICRITERIA che considera l intero ciclo di vita del prodotto, sottoposte a certificazione esterna da parte di un ente indipendente (pubblico o privato) ESEMPI: TIPO I ISO 14024 RISPETTO DI LIMITI PRESTABILITI TIPO II ISO 14021 AUTODICHIARAZIO NE DEL FABBRICANTE TIPO III ISO 14025 QUANTIFICAZIONE DEGLI IMPATTI AMBIENTALI ASSOCIATI AL PRODOTTO
Etichette Ecologiche di Tipo I (ISO 14024) VOLONTARIE Ecolabel UE Angelo Blu (Germania) Cigno Nordico (Scandinavia) DGQA (Catalonia, Spagna) NF Environnement (FR) Stichting Milieukeur (NL) Japan Eco Mark (Japan) Umweltzeichen Baüme (AU)
I Criteri Ecolabel UE devono: (ARTICOLO 6 e Allegato I del Regolamento)» Basarsi sui migliori prodotti/servizi disponibili sul Mercato Comunitario (best 10-20%) per le loro performances ambientali;» Essere determinati su base scientifica trattando gli impatti ambientali più significativi;» Tenere in considerazione il bilancio ambientale netto tra i benefici e gli aggravi ambientali;» Includere aspetti inerenti la salute e sicurezza;» Includere, ove possibile, aspetti sociali ed etici;» Ridurre, per quanto possibile, test sugli animali;» Condurre alla sostituzione di sostanze pericolose con quelle più sicure;» Incentivare la durabilità e riutilizzabilità dei prodotti;» Essere rappresentativi della intera Comunità Europea per quanto possibile;» Tenere in considerazioni I punti di vista di tutte le parti interessate coinvolte nel processo» Garantire armonizzaione con la la legislazione esistente e le politiche comunitarie» Includere criteri sull idoneità all uso.
CRITERI ECOLABL UE per 28 Gruppi di Prodotti/Servizi (27 PRODOTTI + 1 SERVIZIO ricettività turistica) IGIENE PERSONALE DETERSIVI ABBIGLIAMENTO E TESSILI FAI DA TE APPARECCHIATURE ELETTRONICHE COPERTURE MOBILI PER IL GIARDINAGGIO ELETTRODOMESTICI LUBRIFICANTI PRODOTTI IN CARTA TURISMO www.ecolabel.eu In fase di Sviluppo: Servizi Pulizia
Il Regolamento Ecolabel NON si applica a: PRODOTTI ALIMENTARI BEVANDE PRODOTTI FARMACEUTICI DISPOSITIVI MEDICI
I CRITERI ECOLABEL UE vengono adottati (per GRUPPI DI PRODOTTI/SERVIZI) Mediante DECISIONI DELLA COMMISSIONE EUROPEA Pubblicate in GUE : STRUTTURE RICETTIVE: Decisione 2017/175/UE del 25/01/2017 Criteri revisionati ogni 3-5 anni per seguire l evoluzione tecnologica e la legislazione ambientale
I Criteri Ecolabel UE per STRUTTURE TURISTICHE mirano a : limitare il consumo energetico, limitare il consumo idrico, limitare la produzione di rifiuti favorire l utilizzo di fonti rinnovabili favorire utilizzo sostanze chimiche meno pericolose per l ambiente promuovere la comunicazione e l educazione ambientale.
LICENZE ECOLABEL UE per STATO MEMBRO (aggiornato Marzo 2017) Total number of licencees: 2012
PRODOTTI/SERVIZI ECOLABEL UE per STATO MEMBRO (Marzo 2017) Total number of products: 33 930
Disribuzione Licenze per gruppo di prodotti /servizi (Marzo 2017) Total number of licencees: 2012
LICENZE ECOLABEL UE TURISMO in EUROPA (marzo 2017) 779 licenze Turismo
ITALIA: LICENZE E PRODOTTI ECOLABEL (Marzo 2017)
(Marzo 2017)
(Marzo 2017)
(Marzo 2017)
(Marzo 2017)
(Marzo 2017) Distribuzione licenze Ecolabel UE per PROVINCIA
I VANTAGGI DELL ECOLABEL UE PER IL CONSUMATORE Possibilità di trovare prodotti/servizi di alta qualità ecologica e prestazionale garantiti a livello europeo; Opportunità di contribuire direttamente alla riduzione degli impatti ambientali di prodotti e Servizi contribuendo ad indirizzare il mercato PER IL RICHIEDENTE Strumento di Mercato: maggiore visibilità sul mercato attraverso la vendita di prodotti e servizi riconosciuti e pubblicizzati su tutto il territorio europeo; Competitività: possibilità di distinguersi con prodotti/servizi più rispettosi dell ambiente ; Cliente/Consumatore: richieste di clienti importanti (Retailers) ; marchio che attrae consumatori sensibili alle tematiche ambientali ; Incentivi e Accesso semplificato al GPP (Legge 221/2015 D.Lgs 50/2016 )
Legge 221/2015 del 28/12/2015 Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell uso eccessivo di risorse naturali Nuovo Codice Appalti D.Lgs. n.50 del 18/4/2016 e s.m e i. Contengono disposizioni atte a promuovere sia direttamente che indirettamente prodotti e servizi a marchio Ecolabel UE Art. 17 (L221/2015): Possesso Ecolabel UE costituisce elemento di preferenza per assegnazione di contributi, agevolazioni, finanziamenti in materia ambientale e nella formulazione di graduatorie Art 93 comma 7, (Garanzie per la partecipazione alla procedura) D.Lgs 50/2016; nei contratti pubblici relativi a servizi o forniture, per le aziende licenziatarie Ecolabel UE importo della garanzia e del suo rinnovo è ridotto del 20% Art 95 comma 6.b (Criteri aggiudicazione appalto) D.Lgs 50/2016 : Possesso Ecolabel UE per almeno 30% di beni o servizi oggetto di un contratto è uno dei criteri di valutazione dell offerta ed elemento significativo per aggiudicazione appalto Art 34 D.Lgs 50/2016 (Criteri di sostenibilità energetica ed ambientale) D.Lgs 50/2016 e smi: obbligo per stazioni appaltanti pubbliche di utilizzare CAM nelle procedure d acquisto: Il possesso del marchio Ecolabel UE è riconosciuto come prova del rispetto dei CAM senza bisogno di ulteriori dimostrazioni
PIANO STRATEGICO DEL TURISMO (2017-2022) www.pst.beniculturali.it/» PIANO STRATEGIO DEL TURISMO SOSTENIBILE (2017-2022)» SOSTENIBILITA, INNOVAZIONE, ACCESSIBILITA Il Piano permette di delineare le azioni concrete per governare in maniera intelligente e sostenibile la crescita del turismo in Italia nei prossimi anni (D.Franceschini)
OBIETTIVI GENERALI
Obiettivi Specifici Linee intervento Linee intervento A.2.4 Sostegno alla strategia nazionale per i parchi e le aree protette, aree rurali e aree interne >> CETS (Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette): possibili sinergie con Ecolabel? (Progetto PARCHI-AREE PROTETTE) A.3.4 Armonizzazione standard degli uffici turistici IAT e accoglienza diffusa IAT devono promuovere turismo sostenibile indirizzando turista verso strutture e prodotti del territorio che detengono certificazioni ambientali e di qualità. Occorre coinvolgimento delle Regioni, dei Comuni, dei soggetti gestori degli uffici IAT,delle associazioni di categoria. Occorre Modello condiviso e diffuso a livello nazionale.
https://etendering.ted.europa.eu/cft/cft-display.html?cftid=2457
Prossimi appuntamenti Ecolabel UE: www.isprambiente.gov.it/it/certificazioni/ecolabel-ue Ecolabel UE
Grazie per la vostra attenzione! Ing. Gianluca Cesarei Servizio per le Certificazioni Ambientali Dipartimento per la Valutazione, i Controlli e la Sostenibilità Ambientale ISPRA