QUESITI: PRENOTAZIONE 0376.775130 INVIO VIA FAX 0376.770151 Argomenti di oggi Fare clic per modificare gli stili del testo dello servizi schema di durata ultrannuale, magazzino, Passaggio generazionale d azienda, opere e versamenti sottozero scelta dell istituto giuridico per il passaggio Terzo generazionale livello di aziende tra antielusione, vantaggi Quarto livello fiscali e vincoli normativi» Quinto livello contabilizzazione dei ricavi nelle opere e servizi di durata ultrannuale Secondo livello contabilità di magazzino versamenti sotto zero novità fiscali del periodo 2 Segnaliamo su Ratio CONTABILITÀ DI MAGAZZINO OPERE, FORNITURE E SERVIZI DI DURATA ULTRANNUALE 12/2004 1/2002 1
CONTABILITÀ DI MAGAZZINO Inquadramento normativo Limiti quantitativi 1. ricavi ex art. 85 Tuir 2. rimanenze ex art. 92 e 93 Tuir Inizio e cessazione dell obbligo Esercizio di più attività Casistica esemplificativa dei limiti Conferimento TFR ai fondi pensione Requisiti soggettivi Attività escluse Esercizio congiunto ingrosso/dettaglio Imprese di produzione di beni e servizi CONTABILITÀ DI MAGAZZINO Tenuta delle scritture contabili 1. in forma sistematica 2. norma di ordinata contabilità 3. ordine cronologico 4. formalità 5. quantità e valore Registrazione e stampa 1. periodicità per la rilevazione 2. termini di registrazione 3. periodicità giornaliera 4. stampa 2
CONTABILITÀ DI MAGAZZINO Supporti documentali per le movimentazioni Causale di movimenti Beni oggetto della contabilità di magazzino Beni esclusi dalla contabilità di magazzino Analisi ABC per individuare i beni di trascurabile rilevanza Presunzione di cessione e acquisto Classificazione delle discodanze Aspetti sanzionatori COPERTURA DI PERDITE DELLA PARTECIPATA ECCEDENTI IL PATRIMONIO NETTO Inquadramento Normativo Normativa previdente Esempio di vecchia applicazione Nuove disposizioni Chiarimenti Agenzia Entrate Esempio nuovo trattamento Scritture contabili 3
PRINCIPALI SCADENZE DI FINE MESE Ravvedimento operoso Locazione imposta di registro Rimborsi Iva anno 2004 e III trimestali Dichiarazioni Ici Rata imposte Presentazione modelli Unici 2005 Modello 770 ordinario Adeguamento parametri Opzioni e/o revoche Stampa scritture contabili Opzione consolidato nazionale Premessa di carattere generale I passaggi generazionali di aziende possono essere attuati con l utilizzo di tutta una serie di strumenti messi a disposizione dal Codice civile ma che devono essere attentamente valutati come compatibili con i vincoli civilistici correlati e con le disposizioni fiscali in materia I suddetti vincoli sono di carattere generale in quanto riguardano gran parte o tutti gli strumenti utilizzati o specifici in quanto riguardano solo talune operazioni e non le altre 4
Vincoli civilistici di carattere generale Obblighi formali derivanti dalla tipologia del contratto utilizzato: forma scritta, assistenza di un pubblico ufficiale, comunicazione a enti vari (esempio Legge Mancino 310 del 1993), le caratteristiche della s.r.l. plurinominale artigiana Obblighi sostanziali riguardanti la presenza di lavoratori dipendenti quali l art. 2112 del Codice civile e le comunicazione preventive di cui all art. 47 della Legge 428 del 1990 Adempimenti giuridici preventivi, quali la richiesta di nomina di un perito ex 2343, 2343bis, 2500ter e 2465 Codice civile e la quietanza degli ex collaboratori impresa familiare Vincoli civilistici di carattere generale Particolare attenzione va posta nel passaggio generazionale alle norme civilistiche che regolamentano i rapporti tra gli eredi che rendono particolarmente difficili alcune tipologie di operazioni e ne impediscono altre Art. 456 momento apertura successione Art. 458 divieto di patti successori Art. 737 soggetti tenuti alla collazione 5
Vincoli fiscali di carattere generale La norma antielusiva generale ex art. 37 bis 600/73 che abbraccia tutte le ipotesi utilizzabili per il passaggio generazionale di azienda La circolare 320/E del 1997 è tuttora attuale nella definizione e nel modo di circoscrivere a favore del contribuente le ipotesi in cui si applica la norma antielusiva: MAI ad una singola operazione se non parte di un disegno complesso, SEMPRE ad una concatenazione di operazioni (fatti e negozi collegati tra loro privi di valide ragioni economiche) La nozione di valide ragioni economiche va inquadrata anche con la norma di comportamento n. 147 ADC Milano Modalità di attuazione Cessione di pacchetti partecipativi da parte dei genitori che ha una disciplina fiscale chiara dettata dall art. 67 e 68 TUIR post riforma e che deve però indurre a riflessioni sulla configurazione di donazioni indirette Cessione di azienda di ramo di azienda Conferimento di azienda e/o di ramo di azienda Donazione e/o successione di azienda 6
Donazione/Successione di azienda Operazione ampiamente agevolata adottando i comportamenti di cui all art. 58 del TUIR e di fatto non più colpita da alcuna imposta indiretta sui trasferimenti Comporta lo svantaggio fiscale di mantenere in capo al subentrante tutte le plusvalenze latenti non espresse La donazione di azienda in presenza di più coeredi espone il donatario ad un incerto futuro in termini di conguagli per effetto delle norme del Codice civile, al momento della apertura della successione del donante defunto Cessione di azienda Costituisce l operazione più penalizzata e penalizzante sia sul versante delle imposte dirette che di quelle indirette in quanto comporta tassazione piena su entrambi i versanti Le problematiche fiscali principali riguardano le modalità di assoggettamento ad imposte sui trasferimenti di eventuali immobili nonché la nota vicenda aperta dalla Cassazione in merito alla tassazione dell avviamento meramente presunto ai fini Imposte sui Redditi oltrechè ad imposta di registro Nel passaggio generazionale porta con sé parecchi obblighi nel caso di cessionario società di capitali (artt. 2343bis e 2465 C.c.) 7
Conferimento di azienda Con i vari passaggi delle riforme fiscali è divenuta l operazione principe nei passaggi generazionali di aziende in quanto garantisce totale neutralità anche ai fini delle imposte indirette sui trasferimenti Valutare attentamente le profonde differenze tra il conferimento realizzativo (ex. Art. 175 TUIR) e in sospensione (ex art. 176 TUIR) che comportano invece analoghe conseguenze in capo all ex imprenditore che conferisce l unica azienda Meglio passare per il 175 costituendo una società di persone da evolvere ed evitare il prospetto di raccordo tra valori civilistici e valori fiscali ex art. 176 Evoluzioni successive Trasformazione della società derivante dal passaggio generazionale in società di capitali ex 2500ter Codice civile e svincolo delle garanzie personali Scissione del patrimonio immobiliare per toglierlo dai rischi imprenditoriali Stipula della convenzione di fondo patrimoniale ex art. 167 Cod. civ. Il trust come evoluzione futura di tutela dei patrimoni personali rilevanti 8
OPERE E SERVIZI IN CORSO DI ESECUZIONE Risoluzione 133/E del 26 Settembre 2005 Riferimenti civilistici vanno fatti all art. 2426 n. 11 abbinato al Principio Contabile n. 23 ed all art. 2423bis ed al Principio contabile n. 11 ed all art. 1664 e 1665 Riferimenti fiscali sono l art. 109 comma due lettera b) e 93 TUIR primi quattro commi per il criterio della percentuale di completamento e quinto comma per quello della commesso completata Risoluzione risolve identificando quando si debba ritenere che l opera sia consegnata e quindi ultimata Nessuna problematica si pone ai fini IVA ex art. 3 e 6 633/72 Arrivederci alla prossima videoconferenza che si svolgerà: mercoledì 09 novembre 2005 (dalle 17:00 alle 19:00) con Andrea Scaini e Giovanni Valcarenghi 9