00Pr_pag_Layout 1 09/07/12 21.12 Pagina VII Prefazione alla terza edizione italiana Autori Ringraziamenti dell Editore Sul sito... XV XVII XIX XXI 1 Una panoramica dell organizzazione industriale 1 Modelli 1 La teoria della formazione dei prezzi 3 Costi di transazione 3 La teoria dei giochi 4 Mercati contendibili 4 2 Impresa e costi 7 L impresa e i suoi obiettivi 8 Proprietà e controllo 8 Fusioni e acquisizioni 16 Motivazioni sottostanti le fusioni e acquisizioni 16 Le fusioni nell economia statunitense 19 Le fusioni nell economia degli altri Paesi 21 Evidenza empirica sull efficienza e profittabilità delle fusioni 22 Concetti di costo 24 Tipi di costo 24 Problematiche relative ai costi 28 Economie di scala 31 Cause delle economie di scala 31 I costi totali determinano l esistenza di economie di scala 33 Misurazione delle economie di scala 35 Studi empirici sulle curve di costo 35 Economie di scala relative ai costi totali di produzione 35 Studi sulla sopravvivenza di un impresa in un industria 36 Concetti di costo relativi a imprese multiprodotto 38 Adattamento dei tradizionali concetti di costo a un impresa multiprodotto 38 Economie di scopo 39 Economie di scala ed economie di scopo 40 Specializzazione dell attività produttiva 40 Un esempio di industria con economie di scopo 41 Riepilogo 42 3 La concorrenza 43 Concorrenza perfetta 43 Presupposti 43 Comportamento di una singola impresa 44 Mercato concorrenziale 47 Elasticità e curva di domanda residuale 50 Elasticità della domanda e dell offerta 50 La curva di domanda residuale delle imprese price taker 51 Efficienza e benessere 54 Efficienza 54 Benessere 54 Entrata e uscita 57 Restrizioni all entrata 57 Concorrenza con poche imprese: contendibilità 60 Definizione di barriere all entrata 60 Individuazione delle barriere all entrata 61
00Pr_pag_Layout 1 09/07/12 21.12 Pagina VIII VIII Entità delle barriere all entrata nelle diverse industrie 62 Esternalità 64 Limiti della concorrenza perfetta 65 I molti significati del termine concorrenza 66 Riepilogo 66 4 Monopoli, monopsoni e imprese dominanti 69 Comportamento monopolistico 69 Massimizzazione dei profitti 69 Potere di mercato e di monopolio 73 Incentivo all efficienza 74 Comportamento monopolistico nel corso del tempo 74 Costi e benefici del monopolio 75 Perdita secca di monopolio 75 Ricerca di posizioni di rendita (rent-seeking) 76 I profitti di monopolio e la perdita secca variano al variare dell elasticità della domanda 76 Benefici del monopolio 77 Creare e mantenere un monopolio 78 Vantaggio della conoscenza 78 Monopoli creati dallo Stato 81 Monopolio naturale 83 Rapporto tra profitti e monopolio 84 I profitti superiori a quelli normali e il monopolio sono sempre collegati? 84 Il monopolio consente sempre di ottenere profitti superiori a quelli normali? 84 Si dovrebbero consentire fusioni che creano monopoli in industrie che subiscono perdite di breve periodo? 85 Monopsonio 85 L impresa dominante circondata da imprese marginali 87 Perché alcune imprese sono dominanti 88 Il modello con assenza di entrata 88 Equilibrio impresa dominante-imprese marginali concorrenziali 91 Un modello con entrata libera e istantanea 92 Riepilogo 94 5 I cartelli 95 Perché si formano i cartelli 96 Formazione e attuazione del cartello 97 Fattori che facilitano la formazione di cartelli 98 Attuazione di un accordo di cartello 107 Cartelli e guerre dei prezzi 113 La distruzione di un cartello aumenta il benessere dei consumatori 114 Legislazione in materia di fissazione del prezzo 119 Riepilogo 120 6 L oligopolio 123 La teoria dei giochi 125 I modelli di oligopolio uniperiodali 126 L equilibrio di Nash 126 Il modello di Cournot 126 Il modello di Bertrand 134 Il modello leader-follower di von Stackelberg 138 Confronto tra i principali modelli di oligopolio 141 Giochi multiperiodali 141 Il gioco uniperiodale del dilemma del prigioniero 141 Il gioco del dilemma del prigioniero ripetuto all infinito 143 Tipi di equilibrio nei giochi multiperiodali 145 Verifiche sperimentali dei modelli di oligopolio 149 Riepilogo 151 6A Il modello della curva di domanda ad angolo 153 7 Differenziazione dei prodotti e concorrenza monopolistica 155 Prodotti differenziati 159 Effetto della differenziazione sulla curva di domanda di un impresa 160 Preferenze per le caratteristiche dei prodotti 161
00Pr_pag_Layout 1 09/07/12 21.12 Pagina IX IX Il modello del consumatore rappresentativo 162 Il modello del consumatore rappresentativo con prodotti indifferenziati 162 Il modello del consumatore rappresentativo con prodotti differenziati 168 Conclusioni sui modelli del consumatore rappresentativo 174 I modelli di localizzazione 174 Il modello di localizzazione di Hotelling 174 Il modello della circonferenza di Salop 177 Riepilogo 183 8 Struttura industriale e risultati economici 185 Teorie dei markup e dei profitti 185 Struttura-comportamento-risultati economici 186 Misurazioni dei risultati economici 187 Margini prezzo-costo 193 Misure della struttura del mercato 194 Rapporto tra struttura e risultati economici 197 Analisi dell approccio strutturacomportamento-risultati in chiave moderna 205 Teoria 205 Ricerca empirica 209 Approcci moderni alla misurazione dei risultati economici 211 Studi statici 211 Studi multiperiodali 215 Valore dei metodi moderni per la misurazione dei risultati economici 216 Riepilogo 216 8A Il rapporto tra l indice di Herfindahl-Hirschman (HHI) e il margine prezzo-costo 219 9 La discriminazione del prezzo 221 Prezzi non uniformi 221 Incentivi e condizioni per la discriminazione del prezzo 223 Profitto e discriminazione del prezzo 223 Condizioni per poter discriminare 224 Rivendite 224 Tipi di discriminazione del prezzo 227 Discriminazione perfetta del prezzo 227 Prezzi diversi per gruppi diversi 230 Altri metodi di discriminazione del prezzo di terzo grado 233 Effetti di benessere della discriminazione del prezzo 233 Riepilogo 236 10 Metodi complessi per la determinazione del prezzo 237 Prezzi non lineari 237 Tariffa unica in due parti 238 Tariffe in due parti doppie 240 Vendite abbinate di due (o più) beni 242 Motivazioni generali alla base delle vendite abbinate 242 Le vendite abbinate come metodo di discriminazione del prezzo 244 Scelta della qualità 257 Altri metodi di fissazione del prezzo non lineare 258 Quantità minime e sconti sulla quantità 258 Scelta del listino dei prezzi da applicare 258 Sovrapprezzo per la priorità 259 Aste 259 Riepilogo 259 11 Il comportamento strategico 261 Definizione di comportamento strategico 261 Comportamento strategico non cooperativo 262 Politiche predatorie dei prezzi 263 Strategie di prezzo limite 271 Investimenti per ridurre i costi di produzione 275 Come far aumentare i costi delle concorrenti 279 Implicazioni in termini di benessere e ruolo delle normative antitrust 286
00Pr_pag_Layout 1 09/07/12 21.12 Pagina X X Comportamento strategico cooperativo 287 Prassi commerciali che facilitano la collusione 287 Comportamento strategico cooperativo e ruolo delle normative antitrust 293 Riepilogo 293 12 Integrazione verticale e restrizioni verticali 295 Tesi a favore e contro l integrazione verticale 296 Integrazione per ridurre i costi di transazione 297 Integrazione per garantirsi la fornitura 300 Integrazione per eliminare le esternalità 300 Integrazione per evitare l intervento del governo 301 Integrazione per aumentare i profitti di monopolio 302 Integrazione per eliminare il potere di mercato 308 Ciclo di vita di un impresa 308 Restrizioni verticali 309 Le restrizioni verticali utilizzate per risolvere i problemi distributivi 310 Effetti delle restrizioni verticali 319 Proibizione delle restrizioni verticali 323 Franchising 324 Evidenze empiriche 325 Evidenze empiriche sull integrazione verticale 325 Evidenze empiriche sulle restrizioni verticali 327 Riepilogo 328 13 L informazione 331 Perché l informazione è incompleta 332 Informazione incompleta sulla qualità 334 Il mercato dei bidoni 334 La soluzione del problema: informazioni uguali 335 Studi sul mercato dei bidoni 338 Informazioni limitate sui prezzi 339 Il modello trappola per turisti 340 Il modello turisti e gente del posto 343 Fornire informazioni ai consumatori fa diminuire il prezzo 348 In che modo l informazione fa scendere il prezzo 349 Un esempio: i programmi informativi dei negozi di alimentari 349 Riepilogo 352 14 Brevetti e innovazione tecnologica 353 Brevetti, diritti d autore e marchi di fabbrica 353 Brevetti 353 Diritti d autore 355 Marchi di fabbrica 355 Distinzioni tra brevetti, diritti d autore e marchi di fabbrica 356 La necessità di incentivi alle invenzioni 356 L imitazione scoraggia la ricerca 357 I brevetti incoraggiano la ricerca 360 I brevetti incoraggiano la divulgazione 362 Brevetti, premi, contratti di ricerca e joint venture 364 Determinazione del numero ottimale di imprese 364 Assenza di incentivi statali 366 Ricerca finanziata dallo Stato 367 Premi statali 367 Un premio troppo alto 369 Joint venture 369 Brevetti 370 Incertezza dello Stato 373 Concessione di licenze 375 Eliminazione dei brevetti 377 Struttura del mercato 378 Struttura del mercato senza gara per ottenere il brevetto 379 Tempismo ottimale dell innovazione 380 Il monopolista coinvolto in una gara per ottenere il brevetto 382 Riepilogo 384 15 Le politiche pubbliche nei confronti delle imprese e dei mercati 385 Politiche per la tutela della concorrenza 386 Obiettivi delle leggi antitrust 386 La legge antitrust degli Stati Uniti e dell Unione Europea 388 Gli Stati Uniti 388
00Pr_pag_Layout 1 09/07/12 21.12 Pagina XI XI L Unione Europea 390 L antitrust nei principali Paesi europei 392 La legge italiana per la tutela della concorrenza 393 Potere di mercato e definizione dei mercati 396 Risarcimento dei danni e prevenzione delle condotte abusive 402 La regolamentazione 403 Obiettivi degli organismi regolatori 406 Inefficienze di mercato 406 Correzione delle inefficienze di mercato 406 La teoria della cattura e la teoria dei gruppi di interesse 407 Come rendere più concorrenziali i monopoli 410 Proprietà pubblica 411 Offerta di concessione governativa (franchise bidding) 412 La regolamentazione dei prezzi 414 Rendere più monopolistiche le industrie concorrenziali 424 Riepilogo 430 Bibliografia analitico B1 I1
00Pr_pag_Layout 1 09/07/12 21.12 Pagina XIII dei box Esempio I box Esempio, trasversali a tutto il volume, approfondiscono i temi dell economia industriale con riferimento a specifiche esperienze aziendali. Le aziende prese a esempio, molte delle quali vicine alla realtà italiana ed europea, consentono di cogliere nel dettaglio quanto affrontato nel capitolo a livello teorico e di avere una visione precisa dell applicazione dei concetti principali della disciplina nella realtà. 2 Impresa e costi 7 Esempio 2.1 Conflitti di interesse fra dirigenti e azionisti 13 Esempio 2.2 Specializzazione dell attività produttiva 32 Esempio 2.3 Dimensione ottimale di uno stabilimento 34 Esempio 2.4 Le biblioteche dell Indiana 36 Esempio 2.5 L industria dei prodotti da forno 40 Esempio 2.6 Economie di scopo ed economie di scala nelle multi-utilities 41 3 La concorrenza 43 Esempio 3.1 I vincoli all entrata da Paese a Paese 57 Esempio 3.2 La FTC contrasta i divieti alla vendita via Internet 59 4 Monopoli, monopsoni e imprese dominanti 69 Esempio 4.1 Le tariffe pubblicitarie nel monopolio dei quotidiani 73 Esempio 4.2 La creazione di monopoli tramite le fusioni 79 Esempio 4.3 Il numero di medici e di notai 80 Esempio 4.4 Il controllo su un ingrediente fondamentale 80 Esempio 4.5 La protezione di un monopolio 82 5 I cartelli 95 Esempio 5.1 La congiura degli elettrici 100 Esempio 5.2 La praticabilità dei cartelli nel mercato delle materie prime 103 Esempio 5.3 Un esempio di collusione sostenuta dallo Stato 109 Esempio 5.4 Il cartello delle vitamine 112 Esempio 5.5 I costi sociali della creazione di cartelli 118 Esempio 5.6 Sanzione ai cartelli e loro efficacia 120 6 L oligopolio 123 Esempio 6.1 Le perdite di benessere in oligopolio 132 Esempio 6.2 Le montagne russe del prezzo della benzina 138 Esempio 6.3 I prezzi delle fotocopie 144 7 Differenziazione dei prodotti e concorrenza monopolistica 155 Esempio 7.1 Falsa differenziazione dei prodotti: i farmaci in commercio 156 Esempio 7.2 Prodotti di marca e marchi commerciali 158 Esempio 7.3 Un acqua non vale l altra 160 Esempio 7.4 L entrata fa abbassare i prezzi: evidenze dalla grande distribuzione 166
00Pr_pag_Layout 1 09/07/12 21.12 Pagina XIV XIV dei box Esempio Esempio 7.5 Il mercato dei jeans 170 Esempio 7.6 Il caso dei cereali per colazione 183 8 Struttura industriale e risultati economici 185 Esempio 8.1 I supermercati e la loro concentrazione 210 Esempio 8.2 Quanto è dolce 214 9 La discriminazione del prezzo 221 Esempio 9.1 Buoni e sconti 222 Esempio 9.2 Il blocco della rivendita di medicinali provenienti dal Canada 226 Esempio 9.3 L integrazione verticale quale strumento di discriminazione del prezzo 228 Esempio 9.4 Alla concorrenza si associa sempre un abbassamento del prezzo? 235 10 Metodi complessi per la determinazione del prezzo 237 Esempio 10.1 Le tariffe a due parti nel mercato del gas naturale: efficienza ed equità 238 Esempio 10.2 Con le vendite abbinate si risparmia 243 Esempio 10.3 Incollati alla televisione 248 Esempio 10.5 Un esempio di raggruppamento misto 252 11 Il comportamento strategico 261 Esempio 11.1 La predazione sulle due sponde dell oceano 265 Esempio 11.2 Evidenze empiriche dell esistenza di politiche predatorie dei prezzi nell industria del tabacco 269 Esempio 11.3 La diminuzione delle quote di mercato delle imprese dominanti 276 Esempio 11.4 Comportamento strategico e rapido cambiamento tecnologico: il caso Microsoft 282 Esempio 11.5 Quanto vale impedire l entrata? 285 Esempio 11.6 Il caso FTC versus Ethyl et al. 289 12 Integrazione verticale e restrizioni verticali 295 Esempio 12.1 Costi di contrattazione, sviluppo del sistema finanziario e integrazione verticale: 93 Paesi a confronto 300 Esempio 12.2 Lo smembramento dell AT&T 302 Esempio 12.3 Doppio markup 314 Esempio 12.4 Problema della doppia marginalizzazione e prezzi in due parti: la soluzione nel mercato dei film a noleggio 315 Esempio 12.5 Il problema del free riding sul web 317 Esempio 12.6 L esclusiva della birra 320 13 L informazione 331 Esempio 13.1 Organismi geneticamente modificati: i consumatori non li ritengono un problema oppure non leggono le etichette? 332 Esempio 13.2 La dispersione dei prezzi 345 Esempio 13.3 Macchine fotografiche per turisti 350 14 Brevetti e innovazione tecnologica 353 Esempio 14.1 La pirateria 358 Esempio 14.2 Brevetti e segreto industriale a confronto 361 Esempio 14.3 L importanza dei brevetti varia da industria a industria 362 Esempio 14.4 R&S congiunta pubblico-privato 368 Esempio 14.5 I brevetti europei 374 15 Le politiche pubbliche nei confronti delle imprese e dei mercati 385 Esempio 15.1 La tutela della pizza 404 Esempio 15.2 I sussidi incrociati (cross-subsidization) 408 Esempio 15.3 I monopoli legali 409 Esempio 15.4 La raccolta dei rifiuti: monopolista pubblico, monopolista privato o concorrenza 413 Esempio 15.5 La deregolamentazione nel settore delle telecomunicazioni 429