6 Marzo 2007 Le previsioni di semina delle principali colture erbacee Annata agraria 2006-2007 L Istat diffonde i dati della rilevazione campionaria sulle intenzioni di semina delle principali colture erbacee relativi all annata agraria 2006 2007. L indagine, svolta annualmente tra novembre e dicembre presso i conduttori di agricole, rileva, tramite intervista telefonica, le semine effettuate nel corso dell'annata agraria precedente e le intenzioni di semina per quella corrente. Le informazioni prodotte rivestono particolare interesse per gli addetti ai lavori, che possono disporre tempestivamente di indicazioni previsionali sulle superfici investite a ciascuna coltivazione agricola nell'annata agraria in corso. I risultati sono riferiti alle risposte di 5.375 agricole facenti parte del campione che hanno collaborato alla rilevazione. I dati vengono diffusi per la prima volta con dettaglio ripartizionale (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole). Ufficio della comunicazione Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel. 39 06 4673.3106 Informazioni e chiarimenti Servizio Agricoltura Roma, Via A. Ravà, 150 00142 Laura Martino Roberto Moro Tel. + 39 06 4673 4511 e-mail: martino@istat.it e-mail: romoro@istat.it Principali risultati Nell annata agraria 2006-2007 le intenzioni di semina delle principali coltivazioni agricole 1 sembrano tener conto di alcuni dei fattori che hanno in parte caratterizzato la passata campagna agraria, ossia il consolidamento nell applicazione della nuova Politica Agricola Comunitaria (PAC), basata sul principio del disaccoppiamento; il ridimensionamento della quota di produzione di zucchero che la Commissione Europea ha stabilito per i singoli Paesi; l attesa rivalutazione del prezzo del mais per effetto della riduzione delle scorte UE. Rispetto all annata agraria 2005-2006, si prevede per l annata in corso una forte riduzione delle superfici investite a girasole (-21,3 per cento), soia (-21 per cento), barbabietola da zucchero (-17,5 per cento), legumi freschi (-9,5 per cento) e tabacco (8 per cento) (Tabella 1). Un notevole incremento è previsto, invece, per le superfici destinate a frumento tenero (+14,4 per cento) e, in misura più contenuta, da quelle investite negli altri cereali, fatta eccezione per l orzo, che registra una lieve flessione (- 3,4 per cento) e per il mais, che rimane sostanzialmente stabile. Da segnalare è la variazione di segno positivo, rilevante in percentuale ma modesta in termini assoluti, che si registra per le superfici destinate alla colza 1 Condizioni climatiche particolari, nonché variazioni nelle condizioni di mercato che intervengono tra il periodo in cui vengono rilevate le intenzioni di semina e le semine effettive, possono determinare scostamenti tra le stime prodotte dalla rilevazione previsionale e le statistiche che l Istat diffonderà nei prossimi mesi relative alle superfici dedicate alle diverse coltivazioni.
(+244,7 per cento), dovuta verosimilmente agli interventi normativi recentemente varati in ambito nazionale a sostegno delle varie componenti della filiera sulle energie rinnovabili. La riduzione dei livelli produttivi di zucchero, imposta dalla riforma normativa del settore varata nell autunno 2005, ha condizionato anche quest anno la produzione bieticola, determinando un parziale riorientamento delle superfici dedicate a questa coltura (-17,5 per cento). Fatta eccezione per la colza, non appaiono significative le variazioni delle superfici che possono essere destinate alla produzione di biocarburanti, mentre rimangono sostanzialmente stazionarie quelle investite a mais da granella e da foraggio dopo il calo registrato negli ultimi 3 anni. Infine, la diminuzione tendenziale delle superfici investite a pomodoro, che si era registrata negli anni passati, sembra attenuarsi a livello nazionale, anche se permangono dinamiche molto differenziate tra il Nord-Ovest (dove si rileva un aumento) e il resto del Paese (in diminuzione). Dal punto di vista territoriale (Tabella 2), l analisi 2 mostra andamenti discordanti per quanto riguarda il mais da granella, che registra un lieve calo nel Nord-Ovest (-2,1 per cento) bilanciato da un corrispondente aumento al Nord-Est (+2,3 per cento), il tabacco, che aumenta considerevolmente nel Nord-Ovest (+21,5 per cento), a fronte del forte calo nel resto dell Italia, l orzo, la cui dinamica negativa nel Nord-Est (-13,1 per cento) e nel Centro (-0,7 per cento) è in controtendenza con l andamento positivo nel Nord-Ovest (+7,3 per cento) e nel Sud e Isole (+0,5 per cento). Tabella 1 - Variazioni percentuali campagna 2006-2007 su 2005-2006 a livello nazionale 3 Variazione a livello nazionale Variazione a livello nazionale Frumento tenero 14,4 Barbabietola zucchero -17,5 Frumento duro 5,3 Colza 244,7 Orzo -3,4 Girasole -21,3 Avena 3,2 Soia -21,0 Mais granella 0,3 Tabacco -8,0 Sorgo -11,6 Mais foraggio 1,7 Riso 5,5 Altre foraggere temporanee 0,0 Altri cereali 5,7 Pomodoro -1,6 Piselli 5,3 Legumi freschi -9,5 Fagioli/fave -1,5 Altre ortive 1,1 Altri legumi -2,2 Patate 5,7 2 Vengono riportate solo le variazioni attese che si riferiscono alle principali coltivazioni di ciascuna ripartizione. 3 I fattori di ponderazione per il calcolo della variazione nazionale in funzione delle variazioni ripartizionali sono riportati nelle Note informative. 2
Tabella 2 - Variazioni percentuali campagna 2006-2007 su 2005-2006 per ripartizione geografica Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud e Isole Frumento tenero 11,9 14,2 32,3 - Frumento duro - - 6,4 3,8 Orzo 7,3-13,1-10,7 0,5 Avena - - 5,5 3,1 Mais granella -2,1 2,3 - - Piselli 3,3 6,4 4,6 16,2 Fagioli/fave - - 0,8-1,1 Altri legumi - - 1,6-2,8 Barbabietola zucchero -41,7-11,9-24,2 - Colza 372,8 185,0 260,8 - Girasole - - -21,1 - Soia -25,3-20,2 - - Tabacco 21,5-0,7-13,2-0,4 Mais foraggio 2,5 0,5 1,7 4,1 Altre foraggere temporanee 4,9-2,2 1,6-1,1 Pomodoro - -2,5 - -6,2 Le dinamiche di sostituzione e complementarietà tra coltivazioni Per approfondire gli orientamenti degli agricoltori e descrivere gli effetti di sostituzione tra colture, ovvero la tendenza a praticare avvicendamenti o rotazioni tra coppie di colture, nella Tabella 3 si riporta la distribuzione delle rispetto al tipo di variazione della superficie investita ad ogni singola coltura, nonché l entità media delle variazioni stesse registrate presso le agricole rispondenti 4. Quale indicatore del grado di avvicendamento tra le colture è stata considerata, per ciascuna di esse, la percentuale di che presentano, nell annata agraria 2006-2007, aumenti o riduzioni della superficie investita rispetto all annata agraria precedente. L analisi rileva che, per la quasi totalità delle colture considerate, tali incrementi o riduzioni si registrano in almeno il 60 per cento delle interessate. Fanno eccezione i settori da sempre fortemente regolamentati, come quello del tabacco, e i settori delle foraggere temporanee e delle ortive, che hanno risentito in misura minore dei fattori di condizionamento indicati in precedenza. Per il frumento (sia tenero che duro), la colza e le altre ortive prevalgono gli incrementi di superficie rispetto alle riduzioni; l opposto accade per il sorgo, la barbabietola da zucchero, la soia e il girasole. Per quanto riguarda il mais da granella la prevalenza di con variazioni negative è controbilanciata, nella determinazione della variazione complessiva, da superfici medie in riduzione che sono inferiori alle superfici medie in aumento (-7,66 contro +8,96 ettari). Analogo fenomeno si osserva, in senso opposto, per il pomodoro, caratterizzato da una prevalenza di con variazioni positive che, essendo in valore assoluto inferiori a quelle negative (+4,51 contro -6,67 ettari), determinano una variazione complessiva negativa. 4 Per ciascuna coltura sono state considerate soltanto le agricole che, almeno in una delle annate agrarie 2005-2006 e 2006-2007, dichiarano di aver destinato o voler destinare superfici a tale coltura. 3
Tabella 3 - Aziende per variazione di superficie investita tra le campagne 2005-2006 e 2006-2007 in ettari per tipo di coltivazione (ettari) Aziende con superficie Aziende con superficie in aumento Aziende con superficie in diminuzione Coltivazioni invariata Numero di Numero di Aumento medio (ha) Numero di Riduzione media (ha) Totale (numero) Percentuale di con aumento o riduzione di superficie Frumento tenero 674 1.469 9,14 800-6,6 2.943 77,1 Frumento duro 693 1.238 11,16 770-8,53 2.701 74,3 Orzo 807 879 5,23 863-6,41 2.549 68,3 Avena 495 372 4,84 344-4,36 1.211 59,1 Mais granella 736 776 8,96 952-7,66 2.464 70,1 Sorgo 71 114 9,44 160-9,09 345 79,4 Riso 40 33 14,45 32-4,67 105 61,9 Altri cereali 44 66 10,3 59-8,19 169 74,0 Piselli 63 133 8,31 121-7,39 317 80,1 Fagioli/fave 106 133 5,78 135-6,44 374 71,7 Altri legumi 49 64 8 73-7,86 186 73,7 Barbabietola zucchero 203 263 5,74 512-8,52 978 79,2 Colza 17 104 12,83 15-3,31 136 87,5 Girasole 164 237 6,87 505-11,23 906 81,9 Soia 169 243 7,26 615-11,32 1.027 83,5 Tabacco 41 27 2,44 33-6,19 101 59,4 Mais foraggio 328 162 8,63 154-6,63 644 49,1 Altre foraggere temporanee 1.533 747 8,29 695-8,33 2.975 48,5 Pomodoro 164 140 4,51 113-6,67 417 60,7 Legumi freschi 44 34 8,4 46-9,6 124 64,5 Altre ortive 242 135 3,74 101-4,74 478 49,4 Patate 66 52 2,78 31-2,01 149 55,7 Note informative L'indagine campionaria sulle intenzioni di semina delle principali coltivazioni agricole è condotta annualmente dall'istat allo scopo di fornire stime preliminari delle superfici investite alle colture di maggiore interesse durante l'annata agraria corrente. La rilevazione è effettuata con intervista telefonica assistita da computer (tecnica CATI) ai conduttori di azienda agricola nei mesi di novembre e dicembre di ogni anno. Il disegno di campionamento Quale popolazione di riferimento è stata considerata la lista delle agricole risultanti al 5 Censimento dell Agricoltura condotto nell anno 2000. Sono state escluse le con sola attività zootecnica o che non risultavano aver investito terreni ad alcuna delle colture inserite nel modello di rilevazione. La popolazione che ne è derivata è risultata pari a circa 2 milioni di unità. Il campione è stato progettato indipendentemente nelle 5 ripartizioni considerate (Nord-Ovest, Nord- Est, Centro, Sud, Isole), tenendo conto di una duplice esigenza: la sua rappresentatività rispetto alle categorie colturali definite e la tempestività nell'elaborazione dei dati. A tale scopo si è scelto di adottare una metodologia di campionamento che consentisse di individuare le più rilevanti sotto il profilo delle superfici investite alle principali colture in ciascuna ripartizione attraverso la definizione di un valore soglia discriminante per ognuna delle variabili di interesse. All interno di ciascuna ripartizione territoriale sono state selezionate le colture più rappresentative e calcolati i valori soglia corrispondenti prefissando gli errori campionari attesi e utilizzando i valori 4
medi e la varianza delle stime di superficie derivanti dal Censimento. Tali valori soglia e i corrispondenti errori attesi, espressi come coefficienti di variazione, sono riportati nella Tabella 4 distintamente per ciascuna ripartizione. Tabella 4 - Valori soglia (are) ed errori attesi utilizzati per la selezione del campione Valore soglia Errore atteso Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud Isole (percentuale) Frumento tenero 405,80 552,38 303,59 - - 1,0 Frumento duro - - 775,65 766,61 644,72 0,5 Orzo 172,78 164,82 202,75 133,19 101,97 1,0 Avena - - 113,73 136,5 150,44 1,0 Mais granella 2.209,67 1.776,35 - - - 2,0 Piselli - - 19,72 11,94 6,47 2,0 Fagioli/fave - - 92,54 52,18 39,12 2,0 Altri legumi - - 51,71 51,93 32,42 2,0 Barbabietola zucchero 217,15 479,68 228,05 - - 2,0 Girasole - - 383,88 - - 1,0 Soia 288,33 500,54 - - - 1,0 Mais foraggio 442,76 202,71 115,94 56,64 62,43 1,0 Altre foraggere temporanee 664,52 1.288,47 1.207,91 569,82 1.142,71 2,0 Pomodoro - 164,38-107,81 39,48 2,0 La numerosità finale del campione selezionato è risultata pari a 10.000 unità, di cui 6.000 facenti parte del campione base e 4.000 del campione aggiuntivo. La Tabella 5 evidenzia la distribuzione delle unità campionarie e la sua articolazione in campione base e aggiuntivo nelle diverse ripartizioni. Tabella 5 - Numerosità campionaria per ripartizione distinto in campione base e aggiuntivo Numerosità Base Aggiuntivo Totale Nord-Ovest 1.083 722 1.805 Nord-Est 1.327 886 2.213 Centro 1.248 832 2.080 Sud 1.472 980 2.452 Isole 870 580 1.450 ITALIA 6.000 4.000 10.000 La Tabella 6 riporta, invece, un indicatore del grado di copertura del campione, rispetto alle superfici totali investite a colture di interesse, stimate dal Censimento dell Agricoltura. La quota di superficie totale delle colture in esame, coperta dalle 5.375 unità campionarie rispondenti, risulta molto variabile da coltura a coltura e mediamente pari al 6,5 per cento. Le coltivazioni con estensione significativa e maggior grado di copertura sono la barbabietola da zucchero (17,5 per cento), la soia (12,8 per cento), il girasole (11,1 per cento) e il frumento tenero (9,3 per cento). Le coperture più basse nel campione sono invece quelle delle patate (1,4 per cento), delle ortive diverse dal pomodoro (2,1 per cento), del mais da foraggio (3,9 per cento) e del frumento duro (4,2 per cento). 5
Tabella 6 Superfici rilevate al 5 Censimento dell Agricoltura 2000 presso le campione rispondenti alla rilevazione 2006/2007, per coltivazione (ha e valori percentuali) Superfici al Censimento delle campione rispondenti a Superfici totali al Censimento b Valori percentuali c = ( a / b ) * 100 Frumento tenero 49.660 535.938 9,3 Frumento duro 70.849 1.699.776 4,2 Orzo 22.264 291.301 7,6 Avena 10.537 166.083 6,3 Mais granella 66.604 1.070.165 6,2 Sorgo 3.285 36.391 9,0 Riso 6.502 213.859 3,0 Altri cereali 1.521 37.993 4,0 Piselli 1.174 8.052 14,6 Fagioli/fave 3.139 39.270 8,0 Altri legumi 1.267 19.054 6,6 Barbabietola zucchero 39.437 225.055 17,5 Colza 1.671 30.394 5,5 Girasole 23.406 211.209 11,1 Soia 29.195 227.232 12,8 Tabacco 1.540 35.401 4,4 Mais foraggio 7.315 188.556 3,9 Altre foraggere temporanee 82.197 1.340.163 6,1 Pomodoro 6.954 80.737 8,6 Altre ortive (*) 3.683 178.559 2,1 Patate 557 39.217 1,4 Totale 432.757 6.674.405 6,5 (*) la voce comprende i Legumi freschi Metodologie per l analisi dei dati Obiettivo dell'analisi è prevedere l'andamento delle superfici investite nelle principali colture erbacee tra due annate agricole successive e valutare la tipologia di variazione prevalente per coltura. L'indagine fornisce una stima delle variazioni percentuali previste tra le superfici investite nel 2005-2006 e quelle che saranno presumibilmente investite nel 2006-2007, distintamente per le 4 ripartizioni Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole. In fase di stima, le unità facenti parte del campione del Sud e delle Isole, selezionate indipendentemente in fase di disegno del campione, sono state accorpate per garantire maggiore robustezza ai risultati, considerata l esiguità del campione estratto nelle Isole e la perfetta sovrapponibilità dei criteri di selezione campionaria adottati nelle due ripartizioni. La variazione percentuale media attesa nelle superfici investite a ciascuna coltura in ciascuna ripartizione geografica è stata stimata confrontando le somme delle superfici che gli agricoltori hanno dichiarato di voler investire nell'anno in corso con la somma delle superfici che si è dichiarato di aver seminato nell'annata precedente. Al fine di garantire la qualità delle stime diffuse, sono state presentate, per ciascuna ripartizione, soltanto le variazioni corrispondenti alle colture per cui è stato imposto un vincolo di precisione in fase di campionamento. Fanno eccezione i piselli al Nord, la colza al Nord e al Centro, il tabacco per tutte le ripartizioni; si tratta di colture per le quali si è ritenuto comunque opportuno fornire una stima disaggregata, pur in assenza di un loro utilizzo come criterio di definizione del campione. La variazione percentuale media attesa nelle superfici investite a ciascuna coltura a livello nazionale è stata stimata ponderando le variazioni attese a livello ripartizionale con un peso dato dalla quota sul totale italiano della superficie complessiva investita alla coltura in esame in ciascuna ripartizione. Tali 6
pesi (Tabella 7) sono stati stimati nel 2006 con i risultati dell indagine estimativa dell Istat, pubblicati sul sito internet http://www.istat.it/agricoltura/datiagri/coltivazioni. Tabella 7 Pesi attribuiti alle ripartizioni per la determinazione delle stime nazionali Peso delle ripartizioni Nord Centro Sud e isole Frumento tenero 64,4 23,7 11,9 Frumento duro 3,1 19,3 77,6 Orzo 32,2 24,8 43,0 Avena 2,3 12,4 85,3 Mais granella 88,9 7,1 4,0 Sorgo 71,6 23,6 4,8 Riso 98,2 0,2 1,6 Altri cereali 55,0 22,6 22,4 Piselli 73,5 11,0 15,5 Fagioli/fave 11,2 16,5 72,3 Altri legumi 0,0 11,5 88,5 Barbabietola zucchero 66,9 20,7 12,4 Colza 44,3 42,4 13,3 Girasole 17,2 74,9 7,9 Soia 99,6 0,3 0,1 Tabacco 21,5 33,7 44,8 Mais foraggio 74,5 11,2 14,3 Altre foraggere temporanee 34,6 24,4 41,0 Pomodoro 28,7 8,1 63,2 Legumi freschi 31,0 14,4 54,6 Altre ortive 18,7 11,4 69,9 Patate 23,0 14,9 62,1 7