La distribuzione delle sementi Anno 2003

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1 2 dicembre 2004 La distribuzione delle sementi Anno 2003 L Istat presenta i principali risultati sulla distribuzione delle sementi nel La rilevazione è censuaria e riguarda tutte le imprese che operano con il proprio marchio o con marchi esteri nell immissione al consumo dei prodotti sementieri. L indagine rileva la distribuzione delle sementi di tutte le specie, compresi i semi di fiori e piante ornamentali e quelli di altre piante ; in tal modo risulta possibile fornire i dati complessivi sulla commercializzazione sementiera per comparto ed in totale. Con il termine semente o seme vengono indicate varie tipologie di prodotti. In particolare, le sementi di cereali sono utilizzate indistintamente per la produzione di granella e di foraggio. Le sementi ortive possono essere impiegate sulle medesime superfici due o più volte nel corso della stessa annata agraria. Fra gli ortaggi sono compresi anche i legumi, sia quelli destinati al consumo fresco che quelli utilizzati come granella secca. La capacità germinativa delle sementi varia da specie a specie e può durare anche per più anni. Pertanto, l anno di distribuzione può non coincidere con quello di produzione o di importazione. Le quantità di sementi distribuite fanno riferimento all'anno solare (diversamente dai dati di superficie seminata che si riferiscono all annata agraria 1 novembre / 30 ottobre dell anno successivo). Comunicazione e immagine Tel /44 Centro di informazione statistica Tel Informazioni e chiarimenti: Servizio Agricoltura Roma, Via Ravà, Mario Adua Tel adua@istat.it Principali risultati Nel 2003 la distribuzione delle sementi aumenta di 0,57 milioni di quintali (+11,7%), passando da 4,85 a 5,42 milioni di quintali (Tavv. 1 e 2); gli incrementi più consistenti si registrano per i cereali (+548 mila quintali, pari a +14,6%) e in particolare per il grano duro (+29,0%), per le foraggere (+18 mila quintali, pari a +6,1%) e le piante industriali (+15 mila quintali, pari a +10,1%). Cresce anche la distribuzione dei semi di fiori e piante ornamentali e quella delle sementi di altre piante (rispettivamente di 202 e quintali). Le sementi di provenienza estera ammontano a 0,98 milioni di quintali (il 18,1% della quantità totale commercializzata in Italia). In particolare, le sementi importate rappresentano per la patata, gli ortaggi e legumi e le piante industriali rispettivamente il 93,6%, il 54,9% ed il 48,4% della quantità totale distribuita.

2 Tavola 1 - Sementi distribuite per tipo - Anni 2002 e 2003 (in quintali) Tipo di semente Variazioni Assolute % Cereali , , ,36 14,6 Avena , , ,18 23,2 Frumento duro , , ,75 29,0 Frumento tenero , , ,95-1,1 Granoturco , , ,82 5,9 Orzo distico , , ,29-1,0 Orzo polistico , , ,75-10,1 Riso , , ,72 3,0 Sorgo , , ,69-14,2 Altri , , ,57 9,0 Ortaggi e legumi , , ,08-1,6 Bietola da coste 1.456, ,23-49,77-3,4 Carota 692,00 691,42-0,58-0,1 Cetriolo e cetriolino 149,00 162,16 13,16 8,8 Cipolla 1.623, ,06 260,06 16,0 Cocomero o anguria 76,00 92,72 16,72 22,0 Fava , ,20-232,80-1,8 Fagiolo e fagiolino , , ,43 4,9 Finocchio 278,00 244,98-33,02-11,9 Indivia e scarola 370,00 370,05 0,05 0,0 Lattuga 1.161, ,50 134,50 11,6 Melone o popone 107,00 99,44-7,56-7,1 Pisello , , ,22-9,6 Pomodoro da industria 229,00 199,30-29,70-13,0 Pomodoro da mensa 80,00 125,49 45,49 56,9 Radicchio o cicoria 2.060, ,98-103,02-5,0 Spinacio 3.888, ,57-154,43-4,0 Zucchino 756,00 795,01 39,01 5,2 Altri 3.487, ,60 452,60 13,0 Piante industriali , , ,57 10,1 Barbabietola da zucchero 7.099, ,15-398,85-5,6 Colza 450,00 581,35 131,35 29,2 Girasole 8.946, , ,21-14,7 Soia , , ,37 11,5 Altre 411, , ,91 345,0 Foraggere , , ,16 6,1 Erba medica , ,89-608,11-1,1 Favino e favetta 9.924, , ,37-16,5 Festuca 2.967, , ,23 41,1 Loietto o loiessa , , ,84 21,6 Lupinella 5.025, , ,37-38,0 Sulla 900,00 549,21-350,79-39,0 Trifoglio , , ,04-14,6 Veccia , ,05 300,05 0,8 Miscugli , ,45-211,55-0,7 Altre 5.190, , ,27 56,2 Patata , , ,49-2,6 Fiori e piante ornamentali 976, ,78 201,78 20,7 Altre 8.459, , ,32 19,5 SEMENTI IN COMPLESSO , , ,62 11,7 2

3 Tavola 2 - Sementi distribuite per regione - Anno 2003 ( in quintali ) Sementi in complesso Regioni Cereali Ortaggi e legumi Piante Industriali Foraggere Patata Fiori e piante ornamentali Altre Totale PIEMONTE , , , , ,94 7, , ,70 VALLE D'AOSTA -- 52,07 0,03 468,22 808,70 0,16 21, ,58 LOMBARDIA , , , , ,64 90, , ,56 TRENTINO-A.A. 945,33 420,17 1, , ,05 13,45 96, ,89 Bolzano 726,45 118,07 0, , ,05 0,46 73, ,78 Trento 218,88 302,10 0, , ,00 12,99 22, ,11 VENETO , , , , ,20 280, , ,00 FRIULI-VENEZIA G , , , , ,00 128,72 380, ,65 LIGURIA 339, ,73 2,83 425, ,90 18,59 166, ,89 EMILIA-ROMAGNA , , , , ,05 218, , ,10 TOSCANA , , , , ,40 39,44 547, ,49 UMBRIA , , , , ,70 8,90 151, ,95 MARCHE , , , , ,55 23,25 272, ,73 LAZIO , ,83 507, , ,55 88,44 627, ,69 ABRUZZO , ,99 436, , ,90 1,26 87, ,38 MOLISE ,11 219,86 683, ,30 251,85 0,15 9, ,40 CAMPANIA , ,29 45, , ,60 1,99 135, ,18 PUGLIA , ,43 638, , ,50 17,71 313, ,52 BASILICATA ,84 672,27 12, ,10 250,90 5,64 21, ,32 CALABRIA , ,07 27, , ,13 9,66 206, ,86 SICILIA , ,56 187, , ,10 57,48 142, ,85 SARDEGNA , ,12 139, , ,85 166,29 468, ,88 ITALIA , , , , , , , ,62 NORD , , , , ,48 757, , ,37 CENTRO , , , , ,20 160, , ,86 MEZZOGIORNO , , , , ,83 260, , ,39 Di cui sementi di provenienza estera Regioni Cereali Ortaggi e legumi Piante Industriali Foraggere Patata Fiori e piante ornamentali Altre Totale Piemonte , , , , ,84 2,89 449, ,32 Valle d'aosta -- 5,47 0,01 441,00 695,10 0,06 1, ,49 Lombardia , , , , ,54 86, , ,79 Trentino-Alto Adige 624,56 63,45 0, , ,15 12,38 87, ,38 Bolzano-Bozen 527,81 7,13 0, , ,40 0,05 73, ,02 Trento 96,75 56,32 0,22 299, ,75 12,33 14, ,36 Veneto , , , , ,20 278, , ,80 Friuli-Venezia G ,61 840, , , ,40 126,74 211, ,25 Liguria 58,69 537,60 1,10 275, ,45 17,38 79, ,57 Emilia-Romagna , , , , ,30 213,31 380, ,40 Toscana 9.446, , , , ,75 38,41 101, ,74 Umbria 4.486,29 595,85 782, , ,50 8,68 67, ,26 Marche 3.034, , , , ,30 22,89 197, ,91 Lazio 5.980, ,83 153, , ,70 87,69 22, ,57 Abruzzo 1.543, ,32 247, , ,55 0,82 10, ,81 Molise 212,03 81,42 380,45 149,64 250, ,54 Campania 3.892, ,39 5, , ,65 0,91 21, ,69 Puglia 1.876, ,73 181, , ,75 17,27 34, ,15 Basilicata 542,96 389,32 5, ,54 250,00 5, ,62 Calabria 486,99 729,70 6,51 532, ,88 9,15 10, ,42 Sicilia 366, ,08 0, , ,00 56,10 0, ,40 Sardegna 2.073,27 424,54 59, , ,00 165,44 183, ,81 ITALIA , , , , , , , ,92 Nord , , , , ,98 737, , ,00 Centro , , , , ,25 157,67 387, ,48 Mezzogiorno , ,50 885, , ,83 255,29 261, ,44 3

4 Negli altri comparti le sementi estere risultano minoritarie; in particolare, per le foraggere ed i cereali esse rappresentano, rispettivamente, il 39,6% ed il 5,2% della quantità totale commercializzata. Il 43,5% della distribuzione nazionale delle sementi si concentra nel Nord Italia, il 24,8% nel Centro ed il restante 31,7% nel Mezzogiorno. In particolare, nelle regioni settentrionali viene immesso al consumo il 94,9% delle sementi di piante industriali ed il 57,8% della patata da seme. La regione più interessata alla commercializzazione delle sementi è l Emilia-Romagna dove è distribuito il 12,6% del quantitativo complessivo. Nel Centro e nel Mezzogiorno le regioni più coinvolte sono Puglia e Marche che assorbono, rispettivamente, l 11,7% e l 8,8% della distribuzione sementiera nazionale. Dinamica della distribuzione delle sementi L esame della distribuzione nel quinquennio evidenzia le seguenti variazioni: - le sementi in complesso aumentano del 35,9%; - i semi di cereali registrano l incremento maggiore passando da 2,95 a 4,29 milioni di quintali (+45,6%); - le sementi di ortaggi e legumi aumentano del 32,4%, superando 0,1 milioni di quintali; - i semi di piante industriali registrano un calo di 24 mila quintali (-12,5%); - le sementi foraggere crescono da 0,2 a 0,3 milioni di quintali (+49,9%); - la patata da seme rimane stabile e sempre superiore a 0,52 milioni di quintali; - le sementi di piante e fiori ornamentali e le altre sementi in complesso risultano in crescita, rispettivamente, del +50,1% e del +77,0%. In particolare, l aumento più consistente è quello relativo ai cereali, dovuto principalmente al frumento in complesso. Per gli ortaggi e i legumi l incremento si distribuisce fra molte specie. La contrazione delle piante industriali si deve ai riflessi delle politiche agricole comunitarie e nazionali e alla stretta correlazione fra le colture di piante industriali e le imprese di trasformazione. La crescita delle foraggere va imputata principalmente all incremento del loietto o loiessa che supera nettamente gli incrementi di tutte le altre specie foraggere. La relativa stabilità nella distribuzione della patata da seme corrisponde ad un livello ritenuto sufficiente alle esigenze del mercato e dell industria agro-alimentare. Tavola 3 Sementi distribuite per tipo. Anni (in quintali) Tipo di semente CEREALI ORTAGGI E LEGUMI PIANTE INDUSTRIALI FORAGGERE PATATA FIORI E PIANTE ORNAMENTALI (a) (a) ALTRE (a) (a) SEMENTI IN COMPLESSO (a) Dato non rilevato 4

5 Figura 1 - Sementi distribuite per tipo. Anni (in migliaia di quintali) CEREALI PATATA FORAGGERE PIANTE INDUSTRIALI ORTAGGI E LEGUMI Cereali Per il 2003 la distribuzione delle sementi cerealicole è di 4,3 milioni di quintali, con un aumento rispetto all anno precedente di 548 mila quintali (+14,6%). Il frumento conferma la sua supremazia fra quelle cerealicole, con l immissione al consumo di 3,3 milioni di quintali (73,8% di grano duro e 26,2% di grano tenero). Quantità più contenute caratterizzano la distribuzione delle sementi di riso, granoturco e orzo (rispettivamente 415, 294 e 266 mila quintali). Fra i cereali maggiori l incremento si deve soprattutto alla forte crescita delle sementi di frumento duro (+541 mila quintali, +29,0%), unitamente ad un aumento più contenuto per quelle di granoturco (+16 mila quintali, +5,9%) e riso (+12 mila quintali, +3,0%); al contrario le sementi di orzo in complesso, frumento tenero e sorgo subiscono una contrazione (pari, rispettivamente, a 16, 10 e 2 mila quintali). Tra le sementi di cereali minori registrano un significativo aumento quelle di avena (+5 mila quintali, +23,2%) ed altri cereali (+2 mila quintali, +9,0%). Figura 2 - Sementi dei principali cereali distribuite al consumo per tipo - Anni 2002 e 2003 (in migliaia di quintali ) Frumento duro Frumento tenero Granoturco Orzo Riso

6 Il 39,3% delle sementi cerealicole è distribuito nel Nord, il 27,9% nel Centro ed il restante 32,8% nel Mezzogiorno. Le principali regioni coinvolte nell immissione al consumo sono, nel Nord, Emilia-Romagna, Lombardia e Piemonte, e nel Centro-sud, Puglia e Marche (tavola 2). Ortaggi e legumi La distribuzione degli ortaggi e legumi è complessivamente in leggero calo (-1,7 mila quintali, pari a -1,6%). In questo comparto le più diffuse tipologie di sementi immesse al consumo sono spinacio, radicchio e cipolla (rispettivamente 3,7, 2,0 e 1,9 mila quintali distribuiti). Gli incrementi percentuali più rilevanti sono quelli riscontrati per i semi di pomodoro da mensa (+56,9%), cocomero o anguria (+22,0%) e cipolla (+16,0%). Le diminuzioni più rilevanti riguardano le sementi di pomodoro da industria (- 13,0%), finocchio (-11,9%), e melone o popone (-7,1%). Il leggero calo distributivo registrato per le sementi ortive, che peraltro va messo in relazione con l andamento stagionale, non cambia le nuove tendenze alimentari e in particolare la diminuzione nel consumo di carne ed il conseguente incremento nella dieta delle componenti di origine vegetale. Tra le principali sementi leguminose, si registra un aumento per il fagiolo (+1,8 mila quintali, pari a +4,9%). Anche l andamento distributivo delle sementi di legumi, nonostante il leggero calo registrato, risulta complessivamente in linea con le recenti dinamiche dietetiche. Oltre la metà delle sementi di ortaggi e legumi viene immessa al consumo nelle regioni settentrionali. In particolare, l Emilia-Romagna da sola assorbe ben il 27,9% della distribuzione nazionale; nel Centro le Marche commercializzano il 12,3%, mentre nel Mezzogiorno la Campania riceve il 7,5% del quantitativo totale distribuito. 4,5 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0,0 Figura 3 - Sementi dei principali ortaggi distribuite al consumo per tipo Anno 2003 (in migliaia di quintali ) Bietola da coste Carota Cetriolo e cetriolino Cipolla Cocomero o anguria Finocchio Indivia e scarola Lattuga Melone Pomodoro da industria Pomodoro da mensa Spinacio Zucchino Altre ortive Piante industriali Invertendo la tendenza rilevata nel biennio , la distribuzione relativa al 2003 delle sementi di piante industriali, pari a 168 mila quintali, è in crescita di 15 mila quintali (+10,1%). Peraltro l incremento è concentrato sui semi di soia (+11,5%), mentre diminuisce l immissione al consumo dei semi di girasole (-1,3 mila quintali) e di barbabietola da zucchero (-0,4 mila quintali). Le variazioni riscontrate nelle quantità di sementi distribuite si devono principalmente alle modifiche della politica agricola comunitaria ed all'evoluzione del mercato e dell industria agro-alimentare, in 6

7 quanto l'intera produzione agricola di queste specie viene ritirata dalle industrie di trasformazione, essenzialmente oleifici e zuccherifici. Il 94,9% della distribuzione nazionale risulta concentrato nelle regioni settentrionali; in particolare, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia e Emilia-Romagna assorbono, rispettivamente, il 47,3%, il 15,1%, il 13,7% ed il 11,7% della quantità totale commercializzata. Foraggere Continua la crescita distributiva delle sementi foraggere che supera nel 2003 i 300 mila quintali, salendo da 299 a 318 mila quintali (+6,1%). Le sementi di loietto o loiessa ed erba medica, pari rispettivamente a 136 e 56 mila quintali, rappresentano il 60,5% della quantità totale immessa al consumo. Risulta rilevante anche la distribuzione dei semi di veccia, trifoglio e miscugli che, complessivamente, riguarda oltre 100 mila quintali. Rispetto all anno precedente si registra un forte incremento di loietto o loiessa (+24 mila quintali, pari a 21,6%) che, insieme agli incrementi più contenuti rilevati per festuca, veccia e altre foraggere, compensa largamente la riduzione riscontrata per erba medica, favino o favetta, lupinella, sulla, trifoglio e miscugli. Il Nord assorbe il 46,1% della distribuzione nazionale, il Centro il 17,8% ed il Mezzogiorno il restante 36,1%. Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto ricevono complessivamente il 38,1% delle sementi foraggere immesse al consumo in Italia. Patata, fiori e piante ornamentali ed altre sementi Fra le piante da tubero viene rilevata unicamente la distribuzione della patata da seme in complesso che prosegue la flessione già registrata nel La quantità immessa al consumo durante il 2003, risulta pari a 525 mila quintali; rispetto all'anno precedente, si registra una riduzione di 14 mila quintali (-2,6%). Il 57,8% della commercializzazione si concentra nel Nord; le regioni più interessate sono Emilia-Romagna e Sicilia che assorbono rispettivamente il 22,3% ed il 16,2% della distribuzione nazionale. Le sementi di fiori e piante ornamentali sono in aumento di 0,2 mila quintali (+20,7%), mentre le altre sementi registrano un incremento pari a 1,6 mila quintali (+19,5%). La distribuzione di fiori e piante ornamentali interessa principalmente il Veneto, l Emilia-Romagna e la Sardegna che assorbono complessivamente il 56,7% del totale nazionale. La distribuzione delle altre sementi risulta particolarmente rilevante in Lombardia dove supera i 2 mila quintali. 7

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