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RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA PER IL PERIODO 2012-2014

2

Relazione Previsionale e Programmatica 2012-2014 SEZIONE 1 Caratteristiche generali della popolazione, del territorio, dell economia insediata e dei servizi dell ente Pag. 5 SEZIONE 2 Analisi delle risorse Pag. 41 SEZIONE 3 Programmi e progetti Pag. 53 Programma 1 - Affari istituzionali e generali pag. 55 Programma 2 Risorse umane organizzazione contratti e avvocatura pag. 71 Programma 3 Bilancio società partecipate e politiche comunitarie pag. 91 Programma 4 Cultura turismo e sociale pag. 119 Programma 5 Patrimonio edilizia progettazione e lavori pag. 147 Programma 6 Sviluppo economico pag. 177 Programma 7 Governo del territorio pag. 207 Programma 8 Istruzione formazione e lavoro pag. 223 Programma 9 Tutela e valorizzazione dell ambiente pag. 251 Programma 10 Urbanistica pag. 269 Programma 11 Gestione viabilità pag. 279 SEZIONE 4 Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni Pag. 291 precedenti e considerazioni llo stato di attuazione SEZIONE 5 Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici Pag. 297 SEZIONE 6 Considerazioni lla coerenza dei programmi rispetto Pag. 301 ai piani regionali di sviluppo, ai piani regionali di settore, agli atti programmatici della regione 3

4

SEZIONE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL ENTE. 5

6

1.1 POPOLAZIONE DATI STATISTICI Popolazione Provincia di Ancona 1861-2010 Anno Residenti Variazione Note 1861 265.979. Minimo 1871 274.162. 1881 277.861. 1901 308.346. 1911 328.728. 1921 345.765. 1931 359.720. 1936 372.229. 1951 399.143. 1961 405.709. 1971 416.611. 1981 433.417. 1991 437.263. 2001 448.473. 2010 481.028. Massimo 7

Comune Residenti Densità per kmq Numero Famiglie 1 Ancona 102.997 832,6 47.476 2 Senigallia 45.027 388,9 19.546 3 Jesi 40.635 377,2 16.920 4 Osimo 33.737 320,0 13.689 5 Fabriano 31.971 118,6 13.472 6 Falconara Marittima 27.781 1.091,2 11.982 7 Castelfidardo 18.935 579,1 7.259 8 Chiaravalle 15.036 864,6 6.400 9 Loreto 12.543 709,0 4.757 10 Montemarciano 10.236 463,4 4.222 11 Filottrano 9.745 138,7 3.693 12 Sassoferrato 7.595 56,2 3.200 13 Camerano 7.268 366,9 2.783 14 Ostra 6.837 146,7 2.622 15 Monte San Vito 6.666 308,2 2.644 16 Maiolati Spontini 6.199 289,4 2.495 17 Corinaldo 5.152 106,6 2.037 18 Arcevia 5.022 39,7 2.112 19 Cupramontana 4.929 183,3 2.041 20 Castelbellino 4.858 820,6 1.881 21 Agugliano 4.820 222,3 1.879 22 Ripe 4.371 290,6 1.642 23 Polverigi 4.325 175,6 1.627 8

24 Santa Maria Nuova 4.263 236,3 1.623 25 Cerreto d'esi 4.009 241,5 1.531 26 Sirolo 3.885 232,9 1.731 27 Numana 3.875 360,8 2.058 28 Serra de' Conti 3.741 152,6 1.494 29 Castelplanio 3.552 235,7 1.440 30 Ostra Vetere 3.485 116,7 1.293 31 Monsano 3.271 228,9 1.247 32 Serra San Quirico 3.036 61,8 1.273 33 Monte Roberto 3.021 223,6 1.152 34 Staffolo 2.372 85,8 963 35 Camerata Picena 2.369 203,5 928 36 Belvedere Ostrense 2.299 79,5 850 37 Monterado 2.128 206,4 867 38 San Marcello 2.093 82,0 808 39 Montecarotto 2.083 86,5 878 40 Genga 1.973 27,3 815 41 Morro d'alba 1.970 103,0 771 42 Rosora 1.952 207,2 774 43 Offagna 1.895 180,0 754 44 Castelleone di Suasa 1.731 109,3 674 45 Barbara 1.482 136,8 602 46 Mergo 1.098 151,2 430 47 Castel Colonna 1.072 80,5 421 48 San Paolo di Jesi 916 91,0 360 9

49 Poggio San Marcello 772 57,1 347 ETA MEDIA 44,4 REDDITO MEDIO 12.847 TASSO NATIVITA 9,2 481.028 202.463 Popolazione Provincia di Ancona 2001-2010 Anno Residenti Variazione Famiglie 2001 448.627 Componenti per Famiglia Maschi 2002 452.175 0,8 48,3 2003 457.611 1,2 179.727 2,55 48,2 2004 461.345 0,8 182.586 2,53 48,3 2005 464.427 0,7 185.799 2,50 48,3 2006 466.789 0,5 189.603 2,46 48,4 2007 470.716 0,8 194.006 2,43 48,3 2008 476.016 1,1 197.947 2,40 48,4 2009 478.319 0,5 200.182 2,39 48,3 2010 481.028 0,6 202.463 2,38 48,3 10

Bilancio Demografico Provincia di Ancona Tassi (calcolati mille abitanti) Anno Popolazione Media Natalità Mortalità Crescita Naturale Migratorio Crescita 2002 450.401 8,8 10,6-1,8 9,6 7,9 2003 454.893 8,5 11,1-2,5 14,5 12,0 2004 459.478 9,1 10,6-1,5 9,7 8,1 2005 462.886 8,9 10,5-1,6 8,2 6,7 2006 465.608 9,1 10,5-1,4 6,5 5,1 2007 468.753 9,3 10,7-1,4 9,8 8,4 2008 473.366 9,9 10,6-0,6 11,8 11,2 2009 477.168 9,6 10,8-1,2 6,0 4,8 2010 479.674 9,2 10,5-1,3 6,9 5,6 Anno Saldo Naturale Saldo Migratorio Variazioni Per variazioni territoriali Saldo Popolazione al 31/12 2002-790 4.338 3.548 452.175 2003-1.156 6.592 0 5.436 457.611 2004-700 4.434 0 3.734 461.345 2005-722 3.804 3.082 464.427 2006-647 3.009 0 2.362 466.789 2007-662 4.589 0 3.927 470.716 2008-298 5.598 0 5.300 476.016 2009-553 2.856 0 2.303 478.319 2010-602 3.311 0 2.709 481.028 11

Anno Nati Morti Iscritti da altri comuni Dettaglio Bilancio Demografico Iscritti dall'estero Altri iscritti Cancellati per altri comuni Cancellati per l'estero Altri cancellati 2002 3.971 4.761 9.424 2.183 1.080 7.502 203 644 2003 3.883 5.039 10.287 4.520 1.472 8.169 296 1.222 2004 4.175 4.875 10.955 3.590 526 9.114 384 1.139 2005 4.120 4.842 11.015 3.352 224 9.969 402 416 2006 4.229 4.876 11.397 2.550 232 10.171 398 601 2007 4.356 5.018 11.536 4.457 195 10.590 446 563 2008 4.697 4.995 11.786 5.321 391 10.691 609 600 2009 4.604 5.157 10.210 3.990 291 9.932 732 971 2010 4.428 5.030 10.393 4.038 323 9.936 632 875 Provincia di Ancona: Popolazione per Età Anno 0-14 15-64 65+ Abitanti Indice Vecchiaia Età Media 2007 13,1 64,1 22,8 466.789 174,7 44,1 2008 13,1 64,1 22,8 470.716 173,7 44,1 2009 13,2 64,0 22,8 476.016 172,0 44,2 2010 13,3 63,9 22,8 478.319 170,8 44,3 2011 13,4 63,8 22,8 481.028 169,7 44,4 12

Provincia di Ancona: Coniugati e non Anno Celibi/Nubili Coniugati/e Divorziati/e Vedovi/e Coniugati/e Divorziati/e 2007 178.137 242.757 6.434 39.461 466.789 52,0 1,4 2008 181.593 242.565 6.992 39.566 470.716 51,5 1,5 2009 184.815 244.286 7.344 39.571 476.016 51,3 1,5 2010 187.030 243.598 7.845 39.846 478.319 50,9 1,6 2011 189.885 242.896 8.535 39.712 481.028 50,5 1,8 Maschi (2011) Stato Civile Quanti Percentuale Celibi 102.253 44,0 Coniugati 120.663 52,0 Divorziati 3.437 1,5 Vedovi 5.780 2,5 232.133 Femmine (2011) Stato Civile Quanti Percentuale Nubili 87.632 35,2 Coniugate 122.233 49,1 Divorziate 5.098 2,0 Vedove 33.932 13,6 248.895 13

(2011) Stato Civile Quanti Percentuale Celibi/Nubili 189.885 39,5 Coniugati/e 242.896 50,5 Divorziati/e 8.535 1,8 Vedovi/e 39.712 8,3 481.028 Anno Residenti Stranieri Residenti Provincia di Ancona - Cittadini Stranieri Stranieri Minorenni Famiglie con almeno uno straniero Famiglie con capofamiglia straniero Nati in Italia Maschi 2005 27.095 464.427 5,8 6.580 49,7 2006 29.509 466.789 6,3 7.219 3.949 49,9 2007 33.453 470.716 7,1 7.839 15.524 12.826 4.387 49,3 2008 38.587 476.016 8,1 8.781 17.881 14.698 5.248 49,0 2009 41.320 478.319 8,6 9.427 19.108 15.555 5.656 48,5 2010 44.095 481.028 9,2 47,5 14

Anno Auto Motocicli Autobus Parco Veicolare Provincia di Ancona Auto, moto e altri veicoli Trasporti Merci Veicoli Speciali Trattori e Altri Auto per mille abitanti 2004 280.828 45.692 695 34.140 10.777 959 373.091 609 2005 285.176 48.535 717 35.008 10.975 1.028 381.439 614 2006 288.365 51.002 716 35.685 11.217 1.036 388.021 618 2007 290.290 53.340 700 36.127 11.515 1.047 393.019 617 2008 293.380 55.562 716 36.302 11.708 1.032 398.700 616 2009 294.968 58.049 711 35.666 7.819 1.061 398.274 617 Anno Autocarri Trasporto Merci Motocarri Quadricicli Trasporto Merci Rimorchi Semirimorchi Trasporto Merci Dettaglio veicoli commerciali e altri Autoveicoli Speciali Motoveicoli Quadricicli Speciali Rimorchi Semirimorchi Speciali Trattori Stradali Motrici Altri Veicoli 2004 30.069 1.834 2.237 5.534 241 5.002 959 0 2005 30.994 1.737 2.277 5.729 328 4.918 1.028 0 2006 31.711 1.675 2.299 5.983 386 4.848 1.036 0 2007 32.176 1.607 2.344 6.319 463 4.733 1.047 0 2008 32.423 1.524 2.355 6.472 549 4.687 1.032 0 2009 32.328 1.457 1.881 6.562 591 666 1.061 0 15

Anno Età Media Complessiva Età Media Minima Provincia di Ancona: età per comuni Età Media Massima Indice di Vecchiaia Min Indice di Vecchiaia Max 2007 44,1 39,5 48,5 99,1 305,1 2008 44,1 39,2 48,5 92,7 310,1 2009 44,2 39,2 48,8 90,1 310,8 2010 44,3 39,2 48,9 88,1 303,3 2011 44,4 39,7 49,1 88,7 297,9 Provincia di Ancona - Coniugati e non Comune Celibi/Nubili Coniugati/e Divorziati/e Vedovi/e Coniugati/e Numana 1.533 2.094 0 248 3.875 54,0 San Paolo di Jesi 334 489 16 77 916 53,4 Poggio San Marcello 279 411 22 60 772 53,2 Rosora 727 1.030 16 179 1.952 52,8 Santa Maria Nuova 1.657 2.242 25 339 4.263 52,6 Offagna 725 995 28 147 1.895 52,5 Polverigi 1.773 2.268 66 218 4.325 52,4 Monsano 1.306 1.715 49 201 3.271 52,4 Cerreto d'esi 1.590 2.101 61 257 4.009 52,4 Falconara Marittima 10.481 14.542 511 2.247 27.781 52,3 16

Arcevia 1.759 2.620 49 594 5.022 52,2 Monte San Vito 2.638 3.474 119 435 6.666 52,1 Corinaldo 1.910 2.682 66 494 5.152 52,1 Maiolati Spontini 2.363 3.222 112 502 6.199 52,0 Castelleone di Suasa 667 897 10 157 1.731 51,8 Montemarciano 4.018 5.304 183 731 10.236 51,8 Castelplanio 1.379 1.836 57 280 3.552 51,7 Mergo 422 567 10 99 1.098 51,6 Camerata Picena 996 1.223 46 104 2.369 51,6 Castelfidardo 7.495 9.770 290 1.380 18.935 51,6 Chiaravalle 5.746 7.752 242 1.296 15.036 51,6 Loreto 5.090 6.460 32 961 12.543 51,5 San Marcello 827 1.077 31 158 2.093 51,5 Fabriano 12.089 16.437 571 2.874 31.971 51,4 Morro d'alba 765 1.012 25 168 1.970 51,4 Castelbellino 2.045 2.492 39 282 4.858 51,3 Monte Roberto 1.225 1.545 45 206 3.021 51,1 Osimo 13.490 17.251 522 2.474 33.737 51,1 Castel Colonna 442 548 12 70 1.072 51,1 Ostra 2.669 3.489 81 598 6.837 51,0 Filottrano 3.863 4.972 103 807 9.745 51,0 Genga 738 1.006 23 206 1.973 51,0 Camerano 2.915 3.705 124 524 7.268 51,0 Serra de' Conti 1.463 1.906 45 327 3.741 50,9 Ostra Vetere 1.379 1.775 32 299 3.485 50,9 17

Staffolo 920 1.207 36 209 2.372 50,9 Sassoferrato 2.898 3.864 117 716 7.595 50,9 Jesi 15.749 20.655 730 3.501 40.635 50,8 Cupramontana 1.896 2.505 61 467 4.929 50,8 Monterado 858 1.078 42 150 2.128 50,7 Serra San Quirico 1.167 1.530 28 311 3.036 50,4 Agugliano 1.986 2.422 81 331 4.820 50,2 Sirolo 1.506 1.951 106 322 3.885 50,2 Barbara 623 730 14 115 1.482 49,3 Montecarotto 802 1.023 25 233 2.083 49,1 Belvedere Ostrense 918 1.129 17 235 2.299 49,1 Senigallia 17.872 22.105 1.009 4.041 45.027 49,1 Ripe 1.852 2.140 88 291 4.371 49,0 Ancona 42.040 49.648 2.518 8.791 102.997 48,2 189.885 242.896 8.535 39.712 481.028 Redditi Irpef Provincia di Ancona Anno Dichiaranti Popolazione pop Importo Media/Dich. Media/Pop. Regionale 2005 270.484 464.427 58,2 5.304.229.978 19.610 11.421 32,8 2006 278.511 466.789 59,7 5.678.941.393 20.390 12.166 32,6 2007 279.091 470.716 59,3 6.079.192.129 21.782 12.915 32,6 2008 281.855 476.016 59,2 6.168.100.864 21.884 12.958 32,5 2009 279.530 478.319 58,4 6.144.977.276 21.983 12.847 32,5 18

Di Rilievo a livello regionale Fabriano è il comune con estensione maggiore del territorio comunale (269,61 kmq) Castelbellino è il terzo comune più piccolo per perficie (5,92 kmq). Lo precedono Pedaso e Gabicce Mare Ancona è il comune con reddito medio pro capite più alto ( 14.943) Jesi è il comune con la più alta percentuale di dichiaranti IRPEF (61,8) Arcevia è il comune (>5.000) con il più basso Tasso di Natalità (4,8) Arcevia è il comune (>5.000) con l'età media più alta (49,1) Ancona è il terzo comune (>5.000) con il maggior numero di divorziati, in percentuale (2,4). Lo precedono Pesaro e Gabicce Mare Loreto è il comune (>5.000) con il minor numero di divorziati, in percentuale (0,3) Di Rilievo a livello provinciale Poggio San Marcello è il comune più piccolo per numero di abitanti (772) Falconara Marittima è il comune più densamente popolato (1.091,2 abitanti/kmq) Poggio San Marcello è il comune con reddito medio pro capite più basso ( 8.754) Poggio San Marcello è il comune con la più bassa percentuale di dichiaranti IRPEF (50,0) Cerreto d'esi è il comune con la più alta percentuale di Cittadini Stranieri (18,0) Camerano è il comune (>5.000) con il più alto Tasso di Natalità (11,7) Arcevia è il comune con l'età media più alta (49,1) Polverigi è il comune con l'età media più bassa (39,7) Falconara Marittima è il comune (>5.000) con la più alta percentuale di coniugati (52,3) Ancona è il comune (>5.000) con la più bassa percentuale di coniugati (48,2) Senigallia è il comune (per casa comunale) più a Nord (latitudine: 43,7102) Cerreto d'esi è il comune (per casa comunale) più a Sud (latitudine: 43,3139) Numana è il comune (per casa comunale) più a Est (longitudine: 13,6214) Sassoferrato è il comune (per casa comunale) più a Ovest (longitudine: 12,8582) 19

Fabriano è il comune con la più grande altitudine massima (1.410 mslm) Fabriano è il comune con la maggiore escursione altimetrica (1.246 m) Castelleone di Suasa è il comune con il nome più lungo (20 caratteri) Popolazione scolastica iscritta alle scuole medie periori di competenza provinciale anno scolastico 2011/2012 21.405 Tipo di istruzione Alunni Classi Classica e Magistrale 2.848 125 Scientifica 4.936 205 Tecnica 8.285 382 Artistica 502 27 Professionale 4.834 235 21.405 974 20

1.2 TERRITORIO 1.2.1 Superficie in Kmq. 1.940,16 1.2.2 STRADE * Statali Km. 290 * Provinciali Km. 949,7 * Comunali Km. 2.484 * Vicinali Km. * Autostrade Km. 58 1.3 SERVIZI 1.3.1 PERSONALE 1.3.1.1 - Personale di ruolo al 01/01/12 Categoria Consistenza Dir 4 D.3* 59 D.1 152 C 152 B.3 129 B.1 32 Ente 528 * 5 Funzionari D3 e 1 Funzionario D1 in aspettativa e conteggiati anche come Dirigenti a tempo determinato 1.3.1.2 personale al 01-01-12 Tempo indeterminato n 528 Tempo determinato n 45 (di cui personale integralmente a carico FSE n. 20) 21

1.4 ECONOMIA INSEDIATA Il PIL pro capite nella Provincia di Ancona si è ridotto ulteriormente dal 2007 (29.110 euro per abitante) al 2008 (28.119,80 euro per abitante), riltando comunque periore al dato medio regionale e nazionale (in entrambe i casi di poco periore ai 26.000 euro per abitante). La contrazione del Pil si è riflessa anche ll occupazione locale, tanto che per il 2009 sono state previste 6.540 nuove asnzioni, di cui 2.660 a carattere stagionale, il 38,8 in meno rispetto alle 10.690 del 2008. Anche le uscite attese sono diminuite rispetto al 2008, ma ad un tasso molto più basso, generando in tal modo un saldo negativo di 2.940 unità (nel 2008 il saldo era stato in attivo di 320 unità). Nel complesso, quindi, si è registrato un saldo negativo del 2,6, più accentuato di quello medio nazionale, fermo al 1,9. La contrazione delle asnzioni ha riguardato le imprese di tutte le dimensioni, senza eccezioni, ma ha coinvolto in maniera più intensa quelle con meno di dieci dipendenti, per la quali il saldo occupazionale previsto si è ridotto del 4,1. Paradossalmente negli anni precedenti era stato proprio il gruppo delle micro imprese a contribuire maggiormente ai tassi di crescita dell occupazione, ponendosi costantemente in una posizione migliore rispetto alle altre classi dimensionali. In valori assoluti, si prevede che poco più di 1.500 asnzioni saranno effettuate da imprese manifatturiere, 590 nelle costruzioni e le restanti 4.420 nei servizi, in particolare nel comparto del turismo, dove incide con forza la componente stagionale. Il saldo è negativo in tutti i settori, ma l industria ha assorbito perdite maggiori rispetto al terziario. Il saldo negativo previsto dalle imprese non si è tradotto immediatamente in un forte aumento della disoccupazione: alla fine del 2008 nella provincia di Ancona solo il 3,8 della forza lavoro riltava disoccupata, in leggero aumento rispetto al 3,5 di 12 mesi prima ma nettamente al di sotto della media nazionale del 6,7 e di quella regionale del 4,7. Nel corso dei primi 11 mesi del 2009 (genn-nov 2009) si è registrato un forte aumento del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni: i dati forniti dall INPS indicano che le ore autorizzate sono state di oltre 7 milioni e 400 mila nella sola Provincia di Ancona. Già nel mese di giugno del 2009 era stato perato il numero di ore complessivamente autorizzate nell intero 2008, che pure costituiva un valore massimo rispetto ai tre anni precedenti. Ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni per la provincia di Ancona. Anni 2005-2009 e primi 9 mesi del 2009 CIG Ordinaria CIG Straordinaria CIG Anno 2005 1.180.001 ore 310.970 1.490.971 2006 610.944 1.178.123 1.789.067 2007 374.091 608.071 982.162 2008 645.710 1.863.988 2.509.698 2009 3.435.810 2.606.409 6.042.219 Tra le due gestioni della CIG il ricorso alla gestione ordinaria è stato nettamente prevalente, con oltre 4 milioni e 200 mila ore autorizzate (7 volte periore a quello dello stesso periodo 2008), mentre la cassa integrazione straordinaria ha visto un incremento più contenuto (meno del doppio rispetto allo stesso periodo precedente). Questi dati confermano dunque la situazione di diffusa difficoltà che tuttavia gli imprenditori considerano di natura temporanea e legata a situazioni contingenti di mercato. 22 Fonte: INPS Osservatorio lla Cassa Integrazione Guadagni ore autorizzate Elaborazione: Ufficio Statistica e studi, Camera di Commercio di Ancona

Il settore della meccanica, a differenza degli altri, continua a richiedere interventi straordinari con grande frequenza (il 94 delle ore di CIG straordinaria proviene proprio dalla meccanica). Numerosi operatori ritengono quindi, che questo settore versi in condizioni di preoccupante difficoltà e non facilmente riconducibile ad una soluzione positiva. LE IMPRESE Sulla base dei dati di fine 2009 estratti dal Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio di Ancona, le imprese della provincia sono 46.536, delle quali 42.061 attive. Nel corso dell anno si sono iscritte 3.005 nuove imprese, valore leggermente inferiore alla media degli ultimi cinque anni, ma sostanzialmente in linea con le dinamiche che hanno caratterizzato la natalità delle imprese nel nostro territorio negli anni del nuovo millennio. Le cessazioni (al netto delle cancellazioni d ufficio) sono state invece 3.073. Tale valore spicca come uno dei maggiori della serie storica dal 2000 ad oggi 23

e si caratterizza come la principale spia delle difficoltà economiche e finanziarie incontrate dalle imprese nell anno da poco concluso. Il saldo che scaturisce dalla diversa dinamica delle iscrizioni e delle cessazioni è negativo e pari a -68 imprese. E la prima volta dal 2000 che il saldo finale è negativo e questo è un segnale molto forte delle difficoltà fronteggiate dalle imprese nel corso del 2009. Tuttavia il valore del saldo prossimo allo zero indica che il sistema imprenditoriale provinciale è rimasto sostanzialmente stabile nei dodici mesi da poco conclusi. Il tasso di crescita annuale del sistema imprenditoriale provinciale è pari a -0,15; si tratta di un dato sensibilmente inferiore a quello del 2008, quando si era registrata una crescita dello 0,65 o da quello del 2004 quando l incremento aveva oltrepassato la soglia dell 1,3. Non si tratta, tuttavia di un caso isolato, considerato che nelle Marche la contrazione è stata leggermente più elevata e pari a 0,23, con le province di Pesaro e Urbino e di Ascoli Piceno (che include anche le imprese della provincia di Fermo per poter operare un raffronto temporale) al di sotto del 0,4. A livello nazionale i dati lla demografia delle imprese per l anno 2009 danno il senso di una sostanziale tenuta del testo imprenditoriale italiano. Le imprese italiane hanno retto ad una crisi durissima che non ha ancora esaurito i oi effetti e, il continuo incremento delle società di capitali è spia di una scelta di fare impresa sempre più consapevole, che coinvolge competenze elevate e risorse adeguate. Il dato complessivo, tuttavia, non deve fare sottovalutare l allarme che viene dal mondo delle piccole imprese, in particolare dell artigianato e dell agricoltura. La tenuta del sistema imprenditoriale italiano sembra determinata in particolare dalle imprese del nord-ovest e del centro, mentre più penalizzate appaiono le aree dell Italia del nord-est e del mezzogiorno. Andamento demografico delle imprese della provincia di Ancona Anni 2000-2009 TASSO DI CRESCITA ANNI ISCRIZIONI CESSAZIONI* SALDO REGISTRATE TRIMESTRALE 2000 2938 2520 418 45050 0,94 2001 3077 2869 208 45287 0,46 2002 3062 2971 91 45384 0,20 2003 2935 2757 178 45568 0,39 2004 3148 2547 601 46181 1,32 2005 3179 2619 560 46752 1,21 2006 3249 3217 32 46805 0,07 2007 3352 3000 352 46839 0,75 2008 3258 2952 306 46726 0,65 24

FORMA GIURIDICA DELLE IMPRESE A fronte di una dinamica non particolarmente positiva in termini assoluti è opportuno evidenziare che le linee evolutive dei quattro universi definiti in base alle forme giuridiche adottate dalle imprese, sono tra loro molto divergenti. Come già sottolineato negli scorsi anni il testo imprenditoriale della provincia di Ancona si caratterizza per una progressiva trasformazione interna che premia gli operatori più solidi in termini di struttura e di organizzazione. Questa dinamica si è manifestata a partire dai primi anni del nuovo millennio, quando le ditte individuali e le società di persone hanno cominciato a perdere la loro preminenza in termini relativi poiché hanno evidenziato tassi di crescita progressivamente inferiori a quelli delle società di capitali. Nel corso del 2009 si assiste, infatti, al consolidarsi della crescita delle società di capitali, che nei dodici mesi passati sono aumentate ad un tasso positivo del 2,92 decisamente periore a quello medio provinciale e a quello delle altre principali forme giuridiche. Al contrario, è negativo il saldo, e quindi il tasso di crescita, delle società di persone e delle ditte individuali, rispettivamente pari al 0,61 e al 1,17. Queste ultime, in particolare sono state fortemente penalizzate dall ingente numero di cessazioni (oltre 2 mila) che da sole spiegano il 70 del delle cessazioni provinciali. Le altre forme mostrano invece una crescita positiva molto intensa, corrispondente ad un tasso di crescita del 4,36, ma il loro peso percentuale l delle imprese provinciali è ancora piuttosto esiguo (2,67). Le ditte individuali restano tuttavia la forma prevalente nel sistema imprenditoriale locale, rappresentando ancora il 58 del delle imprese registrate alla Camera di Commercio di Ancona, mentre le società di capitale rappresentano il 19,5 del, vale a dire che 10 imprese circa sei sono ditte individuali e solo due società di capitali. In un ottica di lungo periodo (tra la fine del 2000 e oggi), emergono con chiarezza le tendenze evolutive in atto: è cresciuto il peso delle società di capitali, la forma giuridica più complessa e strutturata, e dunque potenzialmente maggiormente attrezzata ad affrontare un mercato sempre più globale e competitivo. Queste ultime sono passate da un incidenza del 12 all inizio del periodo considerato ad una attuale che pera il 19 e rappresentano quindi la componente più in salute del sistema produttivo, quella cui fondare la capacità di reazione alle forti pressioni competitive e alle difficoltà generate dalla congiuntura negativa manifestatasi con particolare virulenza a partire dalla seconda metà del 2008. Contemporaneamente si è contratta la quota delle società di persone (dal 22 al 19,7) e delle imprese individuali, che scendono dal 63 al 58. 25

LO STATO DI SALUTE DEI SETTORI L esame dei dati demografici delle imprese provinciali, disaggregati per settore produttivo, mette in luce ulteriori particolarità nella dinamica evolutiva del testo imprenditoriale. Particolarità che si accentuano proprio nella presente situazione di crisi non legata, né tanto meno causata, dalle caratteristiche del nostro sistema produttivo. A livello nazionale nel corso del 2009 si è evidenziato come l agricoltura giochi un peso molto rilevante nella complessiva dinamica demografica delle imprese italiane dato che da sola, contribuisce a dimezzare il saldo attivo delle imprese extra-agricole. In secondo luogo, nell intero territorio italiano, si conferma il ridimensionamento del settore manifatturiero, definendo inoltre con quanta forza la crisi si è abbattuta lle imprese artigiane che operano in questo settore e in quelli delle costruzioni e della logistica (trasporti, magazzinaggio e comunicazioni). L analisi delle dinamiche verificatesi a livello provinciale confermano queste considerazioni. Alla fine del 2009 sono iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Ancona 190 imprese in meno di quante ve ne fossero a fine 2008. Le imprese agricole da sole hanno registrato una diminuzione di 168 unità (l 88 del negativo complessivo) e le imprese della manifattura hanno registrato una perdita di 91 imprese, così come un saldo negativo è stato realizzato dalle imprese delle costruzioni (-26 unità) e dei trasporti e comunicazioni (-16 unità). L agricoltura ha evidenziato ormai da parecchi anni un trend di progressivo ridimensionamento della numerosità delle proprie imprese, viste le profonde trasformazioni che hanno interessato il settore a partire dagli ultimi decenni del secolo scorso. Viceversa la manifattura, la logistica, i trasporti sono i settori economici maggiormente colpiti dalla crisi economica che ha caratterizzato gli ultimi due anni e il loro calo appare fortemente influenzato dalla congiuntura più recente. L analisi della dinamica delle imprese della provincia di Ancona per settore economico avvenuta nel corso del 2009 evidenzia anche degli aspetti molto positivi: il settore turistico, degli alberghi e ristoranti, registra una differenza positiva di 44 unità, i servizi alle imprese di 96 unità e i servizi alle persone di 67 unità. L evolversi del cosiddetto terziario avanzato, vale a dire dei servizi alle imprese, appare un segnale di particolare importanza per lo sviluppo economico della provincia dorica. Il territorio della nostra provincia, infatti, è ancora fortemente dipendente, in termini di ricchezza prodotta, ai settori più tradizionali della manifattura (in particolare la meccanica) che tuttavia sono quelli che risentono maggiormente delle fluttuazioni della congiuntura economica internazionale. 26

Nell arco di tempo che va dal 2000 ad oggi il testo imprenditoriale della provincia si è progressivamente trasformato, confermando la tendenza alla terziarizzazione che caratterizza le economie industrializzate da qualche decennio. I settori tradizionali (agricoltura, commercio, industria manifatturiera e costruzioni) continuano ad essere la forza trainante dell economia locale, ma il loro peso in termini di numerosità delle imprese registrate è passato in 9 anni dal 73 del 2000 al 69 odierno. Tuttavia, come già sottolineato, il caso della provincia di Ancona non è del tutto in linea con la tendenza complessiva manifestatasi nel resto del paese, dove la crescita delle imprese dei servizi extracommerciali ha generato una progressiva e profonda trasformazione dell intero sistema economico. IMPORT EXPORT Nel 2009, rispetto all anno precedente, il valore delle esportazioni italiane registra una flessione del 21,4 per cento, dovuta a consistenti riduzioni tendenziali dei flussi sia verso i paesi Ue (meno 23,7 per cento) sia, in mira più contenuta, verso i paesi extra Ue (meno 18,1 per cento) (tabella 3). Interscambio commerciale in valore Ancona -[MONDO] per Sezioni 'Ateco 2007'-Anni 2007-2009 (Valori in migliaia di, dati cumulati) Sezioni IMP2007 IMP2008 IMP2009 EXP2007 EXP2008 EXP2009 A-PRODOTTI DELL'AGRICOLTURA, DELLA SILVICOLTURA E DELLA PESCA 55.932 63.956 36.721 14.245 17.017 13.637 B-PRODOTTI DELL'ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 1.289.365 1.656.565 1.049.619 1.199 945 352 C-PRODOTTI DELLE ATTIVITA' MANIFATTURIERE 1.677.159 1.515.650 1.255.220 4.663.655 3.796.309 2.786.402 E-PRODOTTI DELLE ATTIVITA' DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI E RISANAMENTO 14.315 10.304 5.534 4.486 11.216 8.303 J-PRODOTTI DELLE ATTIVITA' DEI SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 4.457 2.062 2.127 5.115 4.719 3.679 M-PRODOTTI DELLE ATTIVITA' PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 0,427 0,253 0 24 4 0 R-PRODOTTI DELLE ATTIVITA' ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO 26 54 21 10 10 10 S-PRODOTTI DELLE ALTRE ATTIVITA' DI SERVIZI 1 9 0 0 0 0 V-MERCI DICHIARATE COME PROVVISTE DI BORDO, MERCI NAZIONALI DI RITORNO E RESPINTE, MERCI VARIE 1.274 428 62 692 1.164 1.335 3.042.529 3.249.028 2.349.305 4.689.426 3.831.384 2.813.719 Fonte: Coeweb - Istat Tutte le ripartizioni territoriali fanno rilevare flessioni nelle esportazioni, con diminuzioni periori a quella media nazionale per l Italia inlare (meno 39,5 per cento, dovuta alla forte riduzione del valore delle vendite all estero di prodotti petroliferi raffinati), per quella meridionale (meno 23,5 per cento) e per quella nord-orientale (meno 22,6 per cento). Flessioni inferiori alla media nazionale si registrano, invece, per la ripartizione nord-occidentale (meno 20,4 per cento) e per quella centrale (meno 15,2 per cento). 27

La dinamica congiunturale, valutata lla base dei dati trimestrali depurati della componente stagionale, evidenzia, nel quarto trimestre 2009 rispetto al trimestre precedente, una variazione positiva delle esportazioni per l Italia centrale (più 1,2 per cento), una sostanziale stabilità per l Italia inlare e flessioni per la ripartizione nordoccidentale (meno 2 per cento) e nord-orientale (meno 1,9 per cento). TRAFFICO MERCI DEL PORTO DI ANCONA Nel 2009 il traffico commerciale del porto di Ancona registra un calo del 7 rispetto al 2008, movimentando complessivamente 8.772.956 tonnellate. Il calo riguarda sia le merci liquide (4,6 milioni di tonnellate) che costituiscono il 53 della movimentazione e perdono il 4 - che quelle solide (4,1 milioni di tonnellate), in calo del 10. Si tratta di un dato che, seppure negativo, testimonia la tenuta del porto di Ancona rispetto alla crisi economica internazionale che ha caratterizzato tutto il 2009. I principali porti italiani e stranieri, infatti, hanno registrato perdite ben più significative: Singapore, primo porto al mondo, perde il 9 della movimentazione merci e il 14 dei containers; Hong Kong il 15 dei Teu, Los Angeles il 14 dei Teu; i porti spagnoli -14 Teu (dati di ottobre 2009). La media dei porti italiani, ad ottobre 2009, è di un calo del 20 di traffico merci e dell 11 di Teu. 28

Per quanto riguarda le merci liquide, si tratta di un calo che si registra a livello mondiale e che deriva dalla crisi della produzione industriale ma anche dal mutamento dello stile di vita della popolazione che, almeno in questa congiuntura, ha ridotto i conmi legati alla mobilità e dal timido affacciarsi di fonti di energia alternative. Merci tir e trailers 29

Oltre 2 milioni di tonnellate pari al 50 delle merci solide viaggiano tir e trailer e registrano il calo più significativo: - 14 rispetto al 2008 (336.000 tonnellate in meno). Il 91 di questo traffico, pari a 1,9 milioni di tonnellate, è diretto e proveniente da/per la Grecia e perde il 13 vs. 2008. Si consideri che l economia greca, oltre a scontare la difficile situazione internazionale, è attualmente una delle più dissestate d Europa. Il restante 9 è rappresentato da merci provenienti e/o dirette verso la Croazia (7) e l Albania (2), anch esse in calo rispettivamente del 12 e del 40. Ovviamente, al calo delle merci corrisponde un calo anche del numero di tir e trailers in transito nel porto di Ancona: 189.916 unità rappresentano il 9 in meno (circa 20.000 transiti) rispetto al 2008. Merci containers Il traffico merci containers rappresenta l unico comparto merceologico nel porto di Ancona che ha risentito solo parzialmente della crisi del 2009, raggiungendo 817.443 tonnellate pari a + 2,4 vs. 2008. Anche nel 2009 si conferma la natura di raccordo del porto di Ancona poiché il 75 del traffico containers è diretto o proviene dai porti strategici di Taranto e Gioia Tauro. A differenza degli altri anni in cui gli unici altri porti di riferimento del traffico containers erano Croazia e Grecia aumenta in maniera significativa il peso dell import/export con la Serbia (9) e l Albania (5). La crescita del traffico merci container ha riscontro nel trend positivo del numero di contenitori movimentati. Nel 2009 il porto di Ancona raggiunge per la prima volta la quota di 105.503 Teu movimentati via mare, pari a + 3,3 rispetto all anno precedente. 30

Invece il traffico dei contenitori movimentati via ferrovia nell area portuale che dal 2004 si assestava intorno ai 20.000 teu e nel 2008, con 16.863 Teu, pesava il 14 del nel 2009 si è praticamente azzerato (35 Andamento traffico delle merci rinfuse nel porto di Ancona Teu). Migliaia di tonnellate 800 700 600 500 400 300 200 100 0 2005 2006 2007 2008 2009 Carbone Cereali Minerali grezzi e inerti Prodotti metallurgici Fonte: Autorità portuale Ancona Elaborazione: Provincia di Ancona 31 Merci rinfuse Continua il trend negativo del traffico di merci rinfuse solide: 1.234.770 tonnellate segnano un calo del 9,6 rispetto al 2008 che dipende dalla contrazione dei traffici di tutte le principali voci che lo compongono: cereali (595.748 tonnellate, -18); minerali grezzi e inerti (81.572, - 55); metallurgici (28.421, - 58). Solamente il carbone, con 510.716 tonnellate movimentate nel 2009, registra una crescita del 33. Il calo delle materie prime e semilavorati dipende dalla flessione produttiva dell industria locale. Merita ricordare, inoltre, che alcune categorie merceologiche, che fino ad un recente passato venivano importate sotto forma di materie prime grezze, alla rinfusa (legnami, metallurgici, ecc), oggi si possono ritrovare all interno dei containers,

sotto forma di semi-lavorati, poiché i Paesi di origine hanno acquisito, almeno in parte, le tecnologie per aggiungere valore a quelle materie. 2. TRAFFICO PASSEGGERI Il movimento passeggeri, nel 200,9 raggiunge 1.572.407 transiti, pari a + 4,5 rispetto al 2008. Si tratta di un dato molto positivo che segna una inversione di tendenza rispetto agli ultimi 2 anni, in cui si assisteva ad un progressivo calo del movimento passeggeri traghetti. La crescita del 2009, invece, caratterizza sia il traffico crocieristico (75.445 passeggeri, + 23 vs. 2008), sia quello traghetti (1.496.962 transiti, + 3,7). Il peso delle crociere l movimento passeggeri è in costante crescita e si assesta, nel 2009, al 5 del con 52.732 transiti e 22.713 imbarchi e sbarchi. Questo dato è tanto più significativo se si considera che, nel 2009, l unico scalo regolare è stato quello della Costa Crociere da maggio a novembre. Per quanto riguarda la movimentazione di passeggeri traghetti nel 2009, Ancona si conferma leader in Adriatico: Bari e Venezia. Superano, infatti, lo scalo dorico, come movimentazione complessiva (circa 1,9 milioni di passeggeri per Bari e oltre 1,8 milioni per Venezia) ma per entrambi è il traffico crocieristico a determinare tali riltati: a Bari pesa il 30 del (ca. 567.000 croceristi) mentre a Venezia addirittura il 75 (oltre 1,4 milioni). 32

La leadership di Ancona si deve alla crescita delle 2 direttrici più significative: la Grecia, con 1.116.939 passeggeri pari a + 4,6 vs. 2008, e la Croazia, con 303.470 pax, pari a + 0,3. In controtendenza Albania (- 1,9) e Montenegro (-11). In ripresa anche il traffico da/per la Turchia con 12.573 transiti pari a +111. L AEROPORTO RAFFAELLO SANZIO Dal 2004 al 2008 L aeroporto di Ancona Falconara con una perficie sedime aeroportuale di 194 ha, è collocato in una posizione strategica poiché facilmente raggiungibile dalla stazione e dal porto di Ancona, dallo scalo ferroviario e merci di Falconara, dal neo Interporto e dalle autostrade Roma, Milano e Bari. La Società responsabile di tutte le attività operative dell aeroporto Ancona Falconara è Aerdorica S.p.A., la cui mission è di incrementare gli aspetti di sicurezza, migliorando la qualità dei servizi offerti ai passeggeri, alle compagnie aeree, ai partner commerciali e a tutti gli operatori che utilizzano le strutture aeroportuali. Inoltre, Aerdorica svolge il ruolo primario di programmare e realizzare le infrastrutture aeroportuali in funzione delle esigenze di sviluppo dell'aeroporto stesso al fine di garantire servizi sicuri ed efficienti per il traffico passeggeri e merci. L aeroporto Ancona Falconara nel 2004 è stato ampliato potenziato e modernizzato. Il miglioramento delle strutture ricettive e l inserimento nel mercato internazionale di voli low cost ha incrementato il traffico dei passeggeri nello stesso anno (258.000 unità). Nel biennio ccessivo 2005-2006 vi è stata una contrazione del movimento dei passeggeri (nel 2006 sono scesi a 481.000 unità), nonostante il traffico aereo italiano nel 2006 abbia avuto una crescita periore alla media europea, che ha portato rispetto all anno precedente un incremento del numero dei passeggeri pari a 5,3 e dei movimenti pari a 4,1. 33

Il 2008 a differenza dell anno precedente, è contrassegnato da una crisi generale del trasporto aereo; basti pensare ai tagli del volo Milano Malpensa e alla riduzione per la stagione invernale delle rotazioni Londra da parte di Ryanair, scelte che hanno avuto un peso i voli di Linea non compensate dall aumento dei voli charter (+23,4). La Ryanair ha ridotto alla fine di ottobre del 2007 i collegamenti con Liverpool (attivati a ottobre 2006). Recupero consentito grazie all attivazione dei nuovi voli Tirana, Mosca e Dusseldorf, incrementati i voli Roma Fiumicino e charter per Lourdes e Tel Aviv. L aeroporto Raffaello Sanzio è entrato a far parte, con la firma ufficiale dell accordo in data 28.11.2007, dell ERAN (European Regional Airport Network), la rete europea degli aeroporti regionali. L iniziativa è parte integrante del progetto RARDev, finanziata con i fondi dell Interreg IB, il cui obiettivo è quello di stimolare la cooperazione tra gli aeroporti minori in quanto considerati come potenziale motore per lo sviluppo dei territori di riferimenti. Del partenariato fanno parte gli aeroporti della Grecia, Ungheria, Slovacchia, Polonia, Germania, Serbia e Ucraina. L Alitalia in base al piano industriale approvato agli inizi del 2008 ha ridotto fortemente i collegamenti nazionali; tra gli altri, è stato tagliato anche quello diretto con Ancona. Aeroporto: traffico passeggeri voli charter 1, per linea, 2004-2008. Linea 2004 2005 2006 2007 2008 Variaz. 2007-08 Ancona-Mosca-Ancona 17.170 5.066 4.765 8.353 12.921 54,7 Ancona-Bucarest-Ancona 16.811 16.998 Ancona-Barcellona-Ancona 19.445 18.059 Ancona-Timisoara-Ancona 8.805 15.461 Ancona-Sharm El Sheik-Ancona 14.272 12.570 14.567 20.276 21.947 8,2 Ancona-Palma-Ibiza-Ancona 3.210 3.171 4.788 5.430 3.916-27,9 Ancona-Lourdes-Ancona 2.046 3.485 5.373 54,2 Ancona-Minsk-Ancona 1.218 1.268 1.249-1,5 Ancona-Skopje-Ancona 1.477 488-100 Ancona-Monastir-Ancona 805 687 980 42,6 Ancona-Rodi-Ancona 964 1.201 1.085-9,7 Ancona-Creta-Ancona 999 1.122 783-30,2 Ancona-Tirana-Ancona 6.733 Altri Charter 12.424 11.613 5.386 7.834 6.882-12,2 92.137 82.938 37.015 50.144 61.869 23,4 1 Voli effettuati in base ad un contratto di noleggio tra noleggiante (compagnia aerea) e noleggiatore (Tour Operetor, Agenzia di viaggio ecc.) in base al quale il vettore interessato mette a disposizione un determinato aeromobile per imbarco e rispettivo luogo di sbarco, in giorno ed orario congiuntamente convenuti tra le parti. 34

Movimenti voli charter 1.975 1.585 572 689 718 4,2 Numero medio di passeggeri 47 52 65 73 86 18,4 Fonte: AERDORICA S.p.A. Le nuove destinazioni di Creta e Rodi operate a partire dal 2006 confermano una sostanziale crescita, mentre i voli per Monastir e Skopje mostrano una tendenza inversa dovuta a un diminuzione delle rotazioni effettuate. Particolarmente significativi i riltati dei voli Mosca e Lourdes. A fine 2008 si registra un calo generalizzato tutti i voli di linea sebbene il decremento rilti più marcato per quelli nazionali. Tale riltato è evidentemente dovuto alla decisione di Alitalia di tagliare il volo per Malpensa. In diminuzione anche i voli AirDolomiti per Monaco e Ryanair per Londra mentre il volo per Timisoara operato da Carpatair presenta un dato positivo. Aeroporto: passeggeri trasportati per tipo di trasporto. Anni 2004-2008. Titpo di trasporto 2004 2005 2006 2007 2008 Variaz. Voli di linea 402.524 381.599 429.866 434.712 340.317-21,7 Voli charter 92.137 82.938 37.015 50.144 61.869 23,4 Aviazione generale 2 8.831 7.534 8.373 23,4 6.831-20,5 503.492 472.071 475.254 493.453 409.017-17,1 Movimento aeromobili 17.629 17.084 14.147 13.918 12.166-12,6 Numero medio di passeggeri 29 28 34 35 34-5,2 Fonte: AERDORICA S.p.A. Il dato non comprende i passeggeri in transito che nel 2008 sono stati 7.314. Aeroporto: traffico passeggeri voli di linea 3, anni 2004-2008 Linea 2004 2005 2006 2007 2008 Variaz. Ancona-Londra-Ancona 106.130 105.942 107.551 113.351 108.280-4,5 Ancona-Roma-Ancona 92.315 96.092 96.804 101.354 106.535 5,1 Ancona-Monaco-Ancona 55.734 56.134 60.607 66.770 64.827-2,9 2 Attività dell aviazione civile diversa da voli di linea e voli charter effettuata dietro corrispettivo o in virtù di un contratto di locazione (servizio di lavoro aereo, scuola di pilotaggio, attività di turismo e di affari). 3 Voli effettuati a titolo oneroso da aeromobili adibiti al trasporto di passeggeri, di merci e/o di posta effettuati in modo da assicurare il collegamento tra due o più aeroporti in base ad un orario pubblicato, oppure con regolarità o frequenza tali da costituire una serie sistematica evidente. 35

Ancona-Milano-Ancona 90.696 81.309 83.462 86.694 27.494-68,3 Ancona-Timisoara-Ancona 18.560 22.164 23.164 4,5 Ancona-Duesseldorf-Ancona 4.373 Ancona-Tirana-Ancona 194 4.007 1.269-68,3 Ancona-Olbia-Ancona 1.938 533 997 4.007 1.269-68,3 Ancona-Parigi-Ancona 35.674 23.950 21.168 7.765 Ancona-Barcellona-Ancona 15.279 Ancona-Palermo-Ancona 18.331 14.326 10.042 Ancona-Liverpool-Ancona 6.000 27.013 3.668 Altre Linee 1.706 3.313 607 3.907 6,5 402.524 381.599 429.866 434.712 340.317-21,7 Movimenti voli di linea 7.620 8.238 8.966 8.792 7.423-15,6 Numero medio di passeggeri 53 46 48 49 46-7,3 Fonte: AERDORICA S.p.A. Aeroporto merci trasportate e voli per tipo di trasporto anni 2004-2008 Tipo di trasporto 2004 2005 2006 2007 2008 Variazione 2007-08 Merce trasportata (kg.) 4.764.482 3.811.660 4.248.599 5.168.126 5.513.398 6,7 Voli merci (num.) 995 1.156 1.464 1.629 1.699 4,3 Carico medio trasportato (kg.) 4.788 3.297 2.902 3.173 3.245 2,3 Posta trasportata (kg.) 1.121.767 1.115.839 1.162.157 961.610 928.811-3,4 Volo Postale (num.) 630 628 621 513 512-0,2 Carico medio trasportato (kg.) 1.781 1.777 1.871 1.874 1.814-3,2 Fonte: AERDORICA S.p.A. Il traffico merci conferma l'incremento tendenziale già registrato nell'anno precedente, mentre il decremento dei quantitativi di posta trasportati è dovuto ad una riduzione della capacità delle aeromobili impiegate. 36

Aeroporto: movimentazione aeromobili 4 per tipo di traffico, anni 2004-2008 Tipo di traffico 2.004 2005 2006 2007 2008 Variazione 2007-2008 Voli di linea 7620 8.238 8.961 8.792 7.423-15,6 Voli charter 1975 1.585 5 72 689 718 4,2 Aviazione Generale 8.034 7.261 4.614 4.437 4.025-9,3 Voli merci 9 95 1.156 1.464 1.629 1.699 4,3 Volo Postale 6 28 621 519 513 512-0,2 1 9.252 18.861 16.130 16.060 14.377-10,5 Fonte: AERDORICA S.p.A. Il numero dei movimenti nel corso del 2008 rilta inferiore rispetto allo scorso anno per i voli di linea e per l'aviazione generale, rispecchiando la riduzione del traffico passeggeri. Anni 2008-2009 Confrontando i dati esposti nella tabella 6 si evince che i movimenti nell aeroporto di Ancona Falconara sono diminuiti nel corso del 2009 passando da 14.377 del 2008 a 12.688 nell anno ccessivo. E da evidenziare il calo dei voli nazionali che sono passati da. 5.416 del 2008 a 3.382 nel 2009. I passeggeri, invece, sono aumentati nel 2009 arrivando 432.806, mentre nell anno precedente ammontavano a 416.331. In salita i voli internazionali (300.108), commerciali (425.334) e dell aviazione in generale (4.115). Quindi se i movimenti nell aeroporto Ancona Falconara sono discesi nel 2009 (12.688 ossia -11,3), il numero dei passeggeri si è intensificato nello stesso anno (432.806, ossia +4). Durante il biennio si è assistito ad un incremento dei passeggeri del 2,9 : più voli per Romania e Albania, meno verso mete d'affari come Milano. Sono stati soppressi i voli per Parigi e Barcellona, mentre restano attivi i voli per Londra, Monaco e Timisoara. In diminuzione i viaggiatori in classe business e in aumento i viaggiatori in classe low cost; questo fenomeno dipende anche dall attivazione di nuovi voli per Romania e Albania, con passeggeri forse meno danarosi ma più numerosi. Nel 2009 è stato soppresso il volo per Milano, cancellato dalla Air Alps: poco appetibile lo scalo a Milano Malpensa, soprattutto per la concorrenza di Pescara, che in base alla legge Burlando può volare anche Linate. Ridotto il numero di collegamenti con Roma, scalo indispensabile, in base alla riorganizzazione di Alitalia, per raggiungere da Ancona gli altri capoluoghi italiani con la compagnia di bandiera: i voli Ancona-Roma sono passati da 4 a 3 al giorno, pur mantenendo la stessa capacità passeggeri, visto che prima venivano utilizzati gli Atr (50 posti) ed ora gli Embraer (75 posti); con la soppressione di un collegamento, però, restano i disagi per le coincidenze, che possono comportare attese di ore. Con Evolavia sono state inoltre soppressi i voli per Olbia, Parigi e Barcellona, Mosca è diventata un volo charter, ma nel 2009 sono stati attivati Alghero (maggio-ottobre), Bruxelles (da marzo 3 voli settimanali), Tirana (i 2 voli passeranno a 4 nel 2010), Bucarest, mentre Dussendolf nel 2009 ha raggiunto 3 frequenze settimanali. Confermate Londra, Monaco e Timisoara, oltre ai charter per Sharm e, in estate, per Grecia, Tunisia e Spagna. Se si guadagna passeggeri, l altra faccia della medaglia è un impoverimento dell indotto: i passeggeri low cost utilizzano raramente il taxi o l autonoleggio, tanto che a fine 2009 ha chiuso un rent a car, mentre alcuni tassisti rischiano di dover fermare i veicoli perché, non riuscendo a pagare i tributi, hanno ricevuto ingiunzioni. 4 Numero di arrivi e partenze di aeromobili (charter, di linea, cargo, postali e dell aviazione generale) presso lo scalo. 37

Movimenti (Gennaio-Dicembre) 2008-2009 Tipo di volo Anno 2008 Anno 2009 Nazionali 5.416 3.382 9,3-37,6 Internazionali 4.938 5.191 9,1 5,1 commerciale 10.354 8.573 9,2-17,2 Aviazione generale 4.023 4.115-9,4 2,3 14.377 12.688 3,3-11,3 Da ASSAEROPORTI (Associazione Italiana Gestione Aeroporti) l Aeroporto Ancona Falconara. Istogramma n. 1 Movimenti anni 2008-2009. 16.000 14.000 12.000 10.000 8.000 6.000 Anno 2008 Anno 2009 4.000 2.000 0-2.000 Nazionali Internazionali commerciale Aviazione generale 38

Da ASSAEROPORTI (Associazione Italiana Gestione Aeroporti. Aeroporto Ancona Falconara.Istogramma n. 2 passeggeri anni 2008-2009. 500000 450000 400000 350000 300000 250000 200000 Serie1 Serie2 150000 100000 50000 0-50000 Tipo di volo Nazionali Internazionali Transito commerciale Aviazione generale Riepilogo 2008-2009 Anno Anno 2008 2009 Movimenti 14.377 12.688 3,3-11,7 Passeggeri 416.331 432.806-16,8 4 39

Da ASSAEROPORTI (Associazione Italiana Gestione Aeroporti. Aeroporto Ancona Falconara. Istogramma n. 3 movimenti e passeggeri anni 2008-2009. 500.000 450.000 400.000 350.000 300.000 250.000 200.000 Anno 2008 Anno 2009 150.000 100.000 50.000 0-50.000 Movimenti Passeggeri 40

SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE 41

2.1 FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 Quadro Riasntivo ENTRATE Esercizio Anno 2009 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2010 (accertamenti competenza) Esercizio in corso (previsione) PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Previsione del bilancio annuale 1 Anno ccessivo 2 Anno ccessivo scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 1 2 3 4 5 6 7 Tributarie 47.278.157,67 44.318.006,69 45.860.000,00 40.236.000,00 39.160.000,00 39.410.000,00-12,26 Contributi e trasferimenti correnti 49.882.660,51 58.506.001,97 66.092.250,59 59.775.183,65 56.444.744,94 56.410.187,94-9,56 Extratributarie 4.471.809,43 4.079.031,68 4.400.698,08 4.520.537,00 4.192.537,00 4.192.537,00 2,72 TOTALE ENTRATE CORRENTI 101.632.627,61 106.903.040,34 116.352.948,67 104.531.720,65 99.797.281,94 100.012.724,94-10,16 Avanzo di amministrazione applicato per correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) 101.632.627,61 106.903.040,34 116.352.948,67 104.531.720,65 99.797.281,94 100.012.724,94-10,16 (continua) 42

2.1 FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 Quadro Riasntivo (continua) ENTRATE Esercizio Anno 2009 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2010 (accertamenti competenza) Esercizio in corso (previsione) PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Previsione del bilancio annuale 1 Anno ccessivo 2 Anno ccessivo scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 1 2 3 4 5 6 7 Alienazione di beni e trasferimenti di capitale 11.084.223,36 14.492.876,80 30.889.522,50 34.582.000,00 16.785.000,00 20.125.000,00 11,95 Accensione mutui passivi 2.321.000,00 5.562.226,60 5.720.000,00 0,00 0,00 0,00-100,00 Altre accensioni prestiti 9.792.000,00 2.000.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Avanzo di amministrazione applicato per: - fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 - finanziamento investimenti 0,00 0,00 60.017,56 0,00 TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATE A INVESTIMENTI (B) 23.197.223,36 22.055.103,40 36.669.540,06 34.582.000,00 16.785.000,00 20.125.000,00-5,69 Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 TOTALE GENERALE ENTRATE (A+B+C) 124.829.850,97 128.958.143,74 153.022.488,73 139.113.720,65 116.582.281,94 120.137.724,94-9,09 43

2.2.1.1 ENTRATE Esercizio Anno 2009 (accertamenti competenza) TREND STORICO Esercizio Anno 2010 (accertamenti competenza) 2.2 ANALISI DELLE RISORSE 2.2.1 Entrate Tributarie Esercizio in corso (previsione) PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Previsione del bilancio annuale 1 Anno ccessivo 2 Anno ccessivo scostamento della col. 4 rispetto alla col. 3 1 2 3 4 5 6 7 Imposte 47.176.754,07 44.226.768,48 45.720.000,00 40.126.000,00 39.050.000,00 39.300.000,00-12,24 Tasse 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Tributi speciali ed altre entrate proprie 101.403,60 91.238,21 140.000,00 110.000,00 110.000,00 110.000,00-21,43 TOTALE 47.278.157,67 44.318.006,69 45.860.000,00 40.236.000,00 39.160.000,00 39.410.000,00-12,26 2.2.1.2 Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli. Addizionale Energia Elettrica Dal 2012 viene soppressa e sostituita da trasferimenti statali. Tributo provinciale per la tutela dell ambiente Il tributo è commirato alla perficie degli immobili assoggettati dai Comuni alla tassa RSU ed è dovuto dagli stessi contribuenti che sono soggetti alla predetta tassa. Il tributo è liquidato ed iscritto a ruolo dai Comuni contestualmente alla tassa RSU. L ammontare del tributo, riscosso unitamente alla tassa comunale RSU, è versato dal concessionario per la riscossione o dal Comune stesso che vi provvede direttamente, alla tesoreria della Provincia. Al momento le forme di gestione sono le seguenti: - riscossione diretta 10 - Ancona tributi 26 - Consorzi 7 - altre aziende 6. 44