Il Il D. D. Lgs.. 81/08 Titolo IX IX

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Transcript:

chimico legge Il Il D. D. Lgs.. 81/08 Titolo IX IX Attuazione della direttiva 987247CE sulla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori controii rischi derivantida da agenti CHIMICI duranteil il lavoro P io io m bo bo Già abrogati: Già abrogati: Il Il CapoII II del D.Lgs Le Le vocida 1 a44 e47 15 15 agosto 91, n. n. 277, della tabella del DPR allegati I,II,III,IV e VIII 19 19 marzo 1956, n. n. 303 Il IlD. Lgs. 25 25 gennaio 1992, n. n. 77 77 Derivati aminici del benzolo Derivati aminici del benzolo C hi hi m ic ic ii

Si applica Si applica Per tuttigli agenti chimici pericolosi presentisul sul luogodi di lavoro Non si applica Non si applica Agli agenti chimici inerenti protezione radiologica regolamentati dal decreto legislativo del17 marzo 1995, n. n. 230, Alle attività comportanti esposizionead ad amianto che restano disciplinate dalle norme contenute al al capoiii del presente titolo.

Gas Vapori Fumi Liquidi èun aeriforme caratterizzatoda da una temperatura, detta temperatura critica, inferiore alla temperatura ambiente Temperaturaal aldi di sopra della quale una sostanza non può esistere allo stato liquido è uno stato fisico della materia, definibile come stato aeriforme a temperatura inferiore alla propria temperatura critica è una dispersionedi di particelle solidein inun gas, in in genere causata dalla combustione èun fluido che, in in assenzadi di forze esterne tra cui quelladi di gravità, ha ha una forma sferica (bassa coesione molecolare)

Agenti chimici Agenti chimici Agenti chimici pericolosi Attività Tuttigli elementi o composti chimici ottenuti, utilizzati o smaltiti, prodotti intenzionalmente ono e siano immessi ono nosul mercato Sostanze pericolose,, d.lgs. 03/02 1997, n. n. 52 52 Preparati pericolosi,, d.lgs.14/03/2003, n. n. 65 65 Agenti che possono comportareun rischio Ogni attività lavorativa o procedimentoin in cui sono utilizzati agenti chimici Agente chimico pericoloso D. D. Lgs 3/2/97, n. n. 52 52 (sostanze) D.lgs.14/03/2003, n. 65 (preparati) D.lgs.14/03/2003, n. 65 (preparati) Classificazione Imballaggio Etichettatura Escluse le sostanze ed i preparati pericolose solo per l ambiente Escluse le sostanze ed i preparati pericolose solo per l ambiente

Attività lavorativa perla la quale sussistela la possibilità che agenti chimici pericolosi, tal tal quali o sottoformadi di emissionidi di gas, vapori, fumi, polveri (0,25 e500 micrometri), nebbie, possano essere assorbiti dall organismo attraverso: Ingestione Assorbimento gastrico Contatto cutaneo Assorbimento transcutaneo Inalazione Assorbimento polmonare Rischio = pericolo x esposizione Rischio = pericolo x esposizione

definizioni acgih legge definizioni Valore limite di di esposizione professionale Limite della concentrazione media ponderata, nella zonadi di respirazione del lavoratore (All. XXXVIII) Valore limite biologico Rischio basso perla la sicurezza e irrilevante per la la salute Concentrazione limite nell appropriato mezzo biologico (All. XXXIX) Concentrazione non pericolosa Concentrazione non pericolosa Valori definitida da decreti oin assenza dal d.d.l. durantela la valutazione del rischio

Prevenzione Protezione FERQUENZA FERQUENZA Elevata Elevata Medio Alta Medio Alta Eliminazionedel del Rischio Controllodel del Rischio Areazione, Formazione, Organizzazione Dispositividi di Protezione Individuali (( DPI DPI )) Rischio = Frequenza x Magnitudo Rischio = Frequenza x Magnitudo 4 4 3 3 8 8 Protezione 12 12 9 9 16 16 Prevenzione Riduzione della 12 12 frequenza Medio Bassa Medio Bassa Bassissima Bassissima MAGNITUDO MAGNITUDO 2 2 1 1 Trascurabile Trascurabile 4 4 2 2 Modesta Modesta Prevenzione 3 3 Notevole Notevole 8 8 4 4 Ingente Ingente Protezione Riduzione della magnitudo

Il Il datoredi di lavoro determina PRELIMINARMENTE l eventuale presenzadi di agenti chimici pericolosi E considera in in particolare II rischisono sono valutati in inbase anche all eventuale combinazione di ditutti tuttiiigli gli agenti chimici pericolosi utilizzati Le loro proprietà pericolose Le loro proprietà pericolose Le informazioni responsabile dell immissione Le informazioni responsabile dell immissione Il livello, il modo e la durata della esposizione Il livello, il modo e la durata della esposizione Le circostanze in cui viene svolto il lavoro Le circostanze in cui viene svolto il lavoro I valori limite di esposizione professionale I valori limite di esposizione professionale I valori limite biologici I valori limite biologici Le misure preventive e protettive adottate Le misure preventive e protettive adottate conclusioni di eventuale sorveglianza conclusioni di eventuale sorveglianza

Identificazione del del pericolo Presenzadi di agenti chimici pericolosi Attraverso Ricercadei dei rischi connessi Presenza Esamedel delciclo lavorativoper ricercare agenti chimici pericolosi Assenza Attraverso Nessun rischio Analisidei dei sistemidi di lavorazione, delle delle lavorative edelle modalitàdi di esposizione. Assenti Presenti Terminedella valutazione Valutazione dell esposizione

Misuradelle condizionidi di esposizioneai ai fattori di di rischioper perlala sicurezza elala salute Verificadelle situazioni di di rischioper perlala sicurezza Misuradei dei livellidi di esposizione a sostanze pericoloseper perlala salute Applicazione delle delle norme -Monitoraggio ambientale (L.E.AMB.) -Monitoraggio Cutaneo (L.E.CUT.) -Monitoraggio Biologico (L.ASS.) Normativa e norme di di buona tecnica Confrontocon conii valori limitedi di esposizione V.L.E. econ congli gli indicatori biologicidi di esposizione I.B.E.

Se viene superato un valore limite di esposizione professionale Se viene superato un valore limite di esposizione professionale Il Il datoredi di lavoro identifica e rimuovele le cause superamento adottando immediatamentele le misure appropriate di di prevenzione e protezione informazione ai lavoratori e comunicazione alla vigilanza informazione ai lavoratori e comunicazione alla vigilanza In In presenzadi di concentrazionidi di sostanze infiammabili o quantità pericolosedi di sostanze chimicamente instabili Il Il datore deve: evitarela la presenzadi di fontidi di accensione; limitaregli effettiin in casodi di incendio odi esplosione

Prev - prot Prev_prot Eliminazione dei rischi o riduzione al minimo mediante: Eliminazione dei rischi o riduzione al minimo mediante: Progettazione e organizzazione Attrezzature idonee e corretta manutenzione Minimi esposti Minima quantitàin in ambientedi di lavoro Misure igieniche adeguate Minima esposizione Corrette procedure Informazioniai ai Rappresentanti In In casodi di rischio Adeguati D.P.I. e non basso procedure d emergenze Misurazioni Standardizzate Sorveglianza (All. XLI) sanitaria

Il datore di lavoro Il datore di lavoro Predispone procedure di intervento adeguate Predispone procedure di intervento adeguate Effettuare periodiche esercitazioni di sicurezza Effettuare periodiche esercitazioni di sicurezza Deve Disporre appropriati mezzi di pronto soccorso Disporre appropriati mezzi di pronto soccorso Disporre appropriati sistemi di allarme/comunicazione Disporre appropriati sistemi di allarme/comunicazione Disporre DPI appropriati per i soccorsi/riparazioni Disporre DPI appropriati per i soccorsi/riparazioni Predispone un piano di emergenza contenente informazioni: Predispone un piano di emergenza contenente informazioni: sulle attività pericolose, sugli agenti chimici pericolosi, sulle misure per l identificazione dei rischi, sulle procedure, ecc. soggetti non protetti devono immediatamente abbandonare la zona interessata soggetti non protetti devono immediatamente abbandonare la zona interessata

Il datore di lavoro garantisce che i lavoratori o i loro RLS dispongano di: Il datore di lavoro garantisce che i lavoratori o i loro RLS dispongano di: Informazioni sugli agenti chimici pericolosi presenti (identità, valori limite, ecc.) Informazioni sugli agenti chimici pericolosi presenti (identità, valori limite, ecc.) Dati ottenuti attraverso la valutazione del rischio e ulteriori informazioni Dati ottenuti attraverso la valutazione del rischio e ulteriori informazioni Precauzioni ed azioni di protezione adeguate da intraprendere Precauzioni ed azioni di protezione adeguate da intraprendere Accesso ad ogni scheda dei dati di sicurezza Accesso ad ogni scheda dei dati di sicurezza Informazione/formazione sulla segnaletica di sicurezza Informazione/formazione sulla segnaletica di sicurezza Informazione/formazione/addestramento sui DPI individuali/collettivi Informazione/formazione/addestramento sui DPI individuali/collettivi la natura del contenuto/contenitori/condutture siano chiaramente identificabili la natura del contenuto/contenitori/condutture siano chiaramente identificabili

Per agenti chimici pericolosi perla la salute classificati come molto tossici, tossici, nocivi, sensibilizzanti, corrosivi, irritanti, tossici peril il ciclo riproduttivo, cancerogeni e mutagenidi di categoria3. 3. Effettuata Prima di adibire il lavoratore alla mansione Prima di adibire il lavoratore alla mansione Periodicamente, di norma una volta l anno Periodicamente, di norma una volta l anno All atto della cessazione del rapporto di lavoro All atto della cessazione del rapporto di lavoro Cartelle sanitaria e rischio Accertamenti sanitari a basso rischio e comunicati anonimamente agli RLS Accertamenti sanitari a basso rischio e comunicati anonimamente agli RLS In In casodi di Superamento soglia Il M.C. informa i lavoratori interessati ed il d.d.l Il M.C. informa i lavoratori interessati ed il d.d.l Il d.d.l. prende adeguati provvedimenti Il d.d.l. prende adeguati provvedimenti

CATEGORIA DI PERICOLO ESPLOSIVI LETTERA E SIMBOLO E INDICAZIONI Sostanze e preparati che possono esplodere per effetto del calore (urti, sfregamenti ed accensione) COMBURENTI O Sostanze e preparati in grado di fornire ossigeno e, pertanto, di alimentare un incendio anche in assenza di aria FACILMENTE INFIAMMABILI ESTREMAMENTE INFIAMMABILE F F+ Sostanze e preparati i cui gas e vapori formano in aria miscele esplosive e/o facilmente infiammabili in presenza di innesco (punto di infiammabilità < 21 C)

CATEGORIA DI PERICOLO LETTERA E SIMBOLO C INDICAZIONI CORROSIVI Sostanze e preparati in grado di provocare lesioni alla pelle e alle mucose IRRITANTI Xi Sostanze e preparati che possono provocare arrossamenti e reazioni infiammatorie della pelle e delle mucose SENSIBILIZZANTI Non hanno pittogramma, ma possono essere rappresentate con quelli delle sostanze nocive ed irritanti e con le relative frasi di rischio (frasi R ) Sostanze e preparati che possono provocare, per inalazione o assorbimento cutaneo, una reazione di ipersensibilizzazione, per la quale una successiva esposizione provoca fenomeni allergici

CATEGORIA DI PERICOLO ESTREMAMENTE INFIAMMABILI LETTERA E SIMBOLO F+ INDICAZIONI Sostanze e preparati i cui gas e vapori formano con l aria miscele esplosive e/o infiammabili capaci di innescarsi facilmente per qualsiasi fonte di calore (punto di infiammabilità <0 C) ALTAMENTE TOSSICI T+ Sostanze e preparati in grado di provocare, anche in piccolissime dosi, gravi danni alla salute, financo la morte PERICOLOSO PER L AMBIENTEL N Sostanze e preparati dannosi per l ambiente ma non per l uomo (ecotossiche)

CATEGORIA DI PERICOLO LETTERA E SIMBOLO INDICAZIONI CANCEROGENI NOTA 3 sostanze e preparati che possono provocare tumori MUTAGENI NOTA 4 sostanze e preparati che possono interferire nella sintesi del DNA TERATOGENI NOTA 4 sostanze e preparati capaci di dare effetti dannosi sulle capacità riproduttive e difetti generici ereditari NOTA NOTA 3: 3: Le Le sostanze sostanze CANCEROGENE CANCEROGENE non non hanno hanno pittogramma, pittogramma, ma ma possono possono essere essere indicate indicate con con quelli quelli delle delle sostanze sostanze nocive nocive e e tossiche tossiche e e con con le le frasi frasi di di rischio rischio R45 R45 e e R49 R49 NOTA NOTA 4: 4: Le Le sostanze sostanze MUTAGENE MUTAGENE E TERATOGENE TERATOGENE non non hanno hanno pittogramma, pittogramma, ma ma possono possono essere essere indicate indicate con con quelli quelli delle delle sostanze sostanze nocive nocive e e tossiche tossiche e e con con le le relative relative frasi frasi di di rischio rischio

acgih acgih Criteridi di utilizzo dei TLV Valori limitedi di soglia come individuati dall ACGIH ACGIH Conferenza Governativa Americana degli Igienisti Industriali Definizioni dei valori limite di soglia Definizioni dei valori limite di soglia TLV-TWA (time-weighed (time-weighed average) average) TLV-STEL Short Term Exposure Limit Short Term Exposure Limit TLV-C Media ponderata nel tempo Breve tempo di di esposizione Ceiling Concentrazione ponderata 8 ore diesu su40 settimanali Concentrazione ponderata 15 15 min. 4 volteal al giorno Valore da non superare Valore da non superare