Progetto per la tutela della salute dei lavoratori agricoli nella viticoltura della zona fiorentina sud est

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Progetto 2013 2014 per la tutela della salute dei lavoratori agricoli nella viticoltura della zona fiorentina sud est Carla Fiumalbi UF di Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Setting sud est Dipartimento di Prevenzione Azienda Sanitaria 10 Firenze

Perché un intervento in viticoltura Il settore agricolo rappresenta la realtà produttiva prevalente nel territorio della zona fiorentina sud est La viticoltura è una delle tipologie colturali principali per numerosità degli addetti Da indagini precedenti è emerso: rischio di esposizione a fitosanitari rischio Anni 2000-2002 Sovrapposizione tra vita e lavoro Fase di rientro in coltura è quella a maggior rischio di esposizione a fitofarmaci (rispetto al trattamento): via principale di esposizione cutanea a causa della permanenza del principio attivo al momento del rientro, delle operazioni manuali in estate con parti del corpo scoperte etc

Perché un intervento in viticoltura L indagine 2009-2010 in collaborazione con ARPAT ha registrato un miglioramento della sensibilità e una maggior cautela nell utilizzo dei prodotti fitosanitari rispetto ai risultati della precedente indagine del 2000 2002

Confronto con i dati del 2000 (progetto Mancozeb) P. Borghi 2011 2000 2010 16 % di trattori con cabina ad aria condizionata e filtri in carbone attivo 78 % di trattori con cabina ad aria condizionata e filtri in carbone attivo 2000 2010 19 % utilizza una maschera con filtro per la preparazione della miscela 72 % utilizza una maschera con filtro per la preparazione della miscela Azienda Sanitaria Firenze 4

Confronto con i dati del 2000 (progetto Mancozeb) ) P. Borghi 2011 2000 2010 28 % utilizza guanti durante le operazioni di rientro in coltura 53 % utilizza guanti durante le operazioni di rientro in coltura Migliorare le misure di contenimento dell esposizione e individuare quelle idonee soprattutto per il rientro in coltura Azienda Sanitaria Firenze 5

Esposizione a fitofarmaci: rientro in coltura Emerge che in questa fase di lavoro vi è una potenziale esposizione soprattutto per contatto ma non esclusa la via respiratoria, a sostanze chimiche irritanti e/o allergizzanti Necessità di avere informazioni su eventuali sintomi o patologie di tipo allergico/ irritativo a carico della cute e/o del sistema respiratorio negli addetti

Emergenza di segnalazioni di malattie muscoloscheletriche Le segnalazioni di malattie professionali muscoloscheletriche in agricoltura, sono in aumento nelle statistiche INAIL e ai nostri servizi PISLL I NUMERI RECORD DELLE MALATTIE PROFESSIONALI IN AGRICOLTURA favorito dall introduzione del d.m. 09/04/2008 che ha inserito in elenco le principali malattie osteo-articolari e muscolo-tendinee da sovraccarico biomeccanico probabile rischio emergente: sovraccarico biomeccanico? scarsi dati epidemiologici

Sovraccarico biomeccanico : potatura potatura invernale ( su secco) Dai dati di letteratura e da indagini precedenti ( Colombini, Occhipinti, Schede di Rischio INAIL 2012 ) Si ipotizza che nella potatura vi sia esposizione a sovraccarico biomeccanico soprattutto a carico dell arto superiore e un forse un diverso rischio sulla base del tipo di forbici: manuali, pneumatiche ed elettriche Necessità di verificare come valutare il rischio e di avere informazioni sui disturbi muscoloscheletrici negli addetti

Lavoro oudoor potenziale esposizione a radiazioni solari ultraviolette nella fase di rientro in coltura ( lavoro in campo nel periodo estivo) anche la zona sud est ha partecipato al progetto della Regione Toscana coinvolgendo 2 grandi aziende agricole del territorio

Progetto 2013 2014 per la tutela della salute dei lavoratori agricoli nella viticoltura Obiettivo generale Definire lo stato di salute dei lavorati addetti alla viticoltura con particolare riferimento alle patologie allergiche/irritative cutanee e respiratorie patologie muscoloscheletriche patologie cutanee da esposizione a radiazioni solare ultraviolette Obiettivi specifici 1) fornire indicazioni per la valutazione dell esposizione al rischio di sovraccarico biomeccanico 2) individuare le possibili misure di miglioramento tecniche, procedurali e organizzatve nelle fasi di rientro in coltura potatura invernale 3) fornire indicazioni per la prevenzione delle della esposizione a radiazioni solari ultraviolette in collaborazione con ISPO

Progetto 2013 2014 per la tutela della salute dei lavoratori agricoli nella viticoltura cosa è stato fatto nel 2013 Individuato le aziende agrarie Effettuato sopralluoghi in 7 grandi aziende del territorio e individuato le fasi lavorative di interesse, potatura invernale e rientro in coltura Individuato i lavoratori potenzialmente esposti e il periodo di esposizione Somministrati a 150 lavoratori questionari specifici per la rilevazione dei disturbi respiratori, cutanei allergici/ irritativi e muscoloscheletrici nel periodo gennaio marzo: ai lavoratori addetti alla potatura invernale nel periodo maggio settembre: ai lavoratori addetti al rientro in coltura

Il Progetto 2013 2014 per la tutela della salute dei lavoratori agricoli nella viticoltura cosa è stato fatto nel 2013 Ai fini di valutare il rischio di sovraccarico biomeccanico nella fase di potatura sono state effettuate delle riprese filmate delle seguenti fasi: potatura con forbici manuali potatura con forbici elettriche

Progetto 2013 2014 per la tutela della salute dei lavoratori agricoli nella viticoltura a che punto siamo Informazioni sulle caratteritische delle aziende, sul campione di lavoratori e sulle modalità di lavoro Informazioni sui dati di salute emersi dalla elaborazione dei questionari somministrati nel 2013 ai lavoratori Prime riflessioni sulla valutazione della esposizione al rischio biomeccanico nella viticoltura

Progetto 2013 2014 per la tutela della salute dei lavoratori agricoli nella viticoltura cosa rimane da fare nel 2014 terminare l elaborazione dei questionari somministrati ai lavoratori terminare la valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico nella potatura: dati di esposizione con i diversi tipi di forbici individuare le eventuali misure di miglioramento prevedere la collaborazione con ISPO per la prevenzione delle patologie cutanee da esposizione a radiazioni solari ultraviolette

Progetto 2013 2014 per la tutela della salute dei lavoratori agricoli Gruppo di lavoro ASL 10 UF di PISLL setting sud est Mauro Giannelli, Andrea Belli, Paolo Borghi Sandra Della Scala, Carla Fiumalbi, Giancarla Monechi, Riccardo Paolini Cattedra di Medicina del Lavoro della Università degli Studi di Firenze Si ringraziano le aziende agricole: ANTINORI AGRICOLA srl, Tenuta Tignanello BERINGER BLASS ITALIA srl Società Agricola MARCHESI DE FRESCOBALDI Società Agricola srl: Fattorie di POGGIO A REMOLE, POMINO, NIPOZZANO TECNOVITE SERVICE srl TENIMENTI RUFFINO srl Tenuta Poggio Casciano Istituto per lo Studio e la Prevenzione Oncologica di Firenze

Progetto 2013 2014 per la tutela della salute dei lavoratori agricoli nella viticoltura Grazie per la partecipazione

Rientro in coltura

Potatura invernale