Saronno #cambiapasso

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SARONNO ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2015 PROGRAMMA ELETTORALE DI CANDIDATO SINDACO DELLE LISTE Saronno #cambiapasso 1

I MIEI VALORI E GLI IMPEGNI CHE ASSUMO CON LA CITTÀ Mi presento Sono Francesco Licata, ho 37 anni, sono sposato con Laura ed ho un figlio. Il Liceo Scientifico Grassi è stata la scuola che ho frequentato e in cui mi sono diplomato. Conseguita la maturità scientifica, mi sono iscritto all Università Cattolica di Milano dove mi sono laureato in economia e commercio. Oggi lavoro in una grande azienda italiana operante nel settore servizi alle imprese e mi occupo di analisi e ricerche di mercato, di studio dei comportamenti di acquisto dei consumatori e di osservazione sia delle dinamiche evolutive dei mercati sia dei trend demografici Sono sommelier per hobby, ma tre sono le mie grandi passioni: la mia famiglia, i viaggi e lo sport. La prima è la mia linfa vitale; viaggiare invece mi piace perché amo conoscere gli altri e credo nel confronto come mezzo per imparare. Dello sport infine mi ha sempre entusiasmato la capacità naturale di aggregare ed unire le persone, di farci conoscere le nostre potenzialità e di porci di fronte ai nostri limiti, spingendoci ad accettarli, ma anche a superarli. Oltre a ciò, credo nel volontariato come momento per condividere il proprio tempo con altri e dedicarsi a chi ha bisogno. Penso però che questa sia e debba rimanere un attività disinteressata di cui non occorre fare pubblicità, per cui non approfondisco. Penso che la politica stia nelle nostre azioni quotidiane, nelle nostre scelte e nel governo della nostra vita e si concretizzi nei partiti successivamente e solo per chi ne voglia far parte. Ho sempre sposato concetti di giustizia sociale e di equità, mi piace guardare le cose con gli occhi di chi ha di meno, perché sono convinto che la società progredisce, noi progrediamo, se stiamo minimamente bene tutti. Credo immensamente nel merito, una cosa che non si trasmette per asse ereditario e non può essere regalata da nessuno. Il merito si conquista con la fatica ed il sacrificio ed ai blocchi di partenza è giusto trovarsi sulla stessa linea. Mi sono avvicinato alla politica attiva solo negli ultimi anni, aderendo al Partito Democratico con sempre maggiore convinzione: prima da simpatizzante e poi da iscritto, ho finito per ricoprire incarichi di maggior responsabilità e due anni fa sono stato eletto Segretario del Circolo di Saronno. È stata un esperienza impegnativa, ma gratificante, che mi ha portato a prendere in considerazione la proposta di candidarmi a sindaco con serietà, disponibilità ed entusiasmo. Perché fare il Sindaco? Questa la prima domanda che mi hanno rivolto in tanti e la risposta che mi è uscita di getto è molto semplice, ma non scontata né banale: mi piace la mia città, mi piace Saronno e credo in lei. Lo dico senza se e senza ma: non vorrei abitare da un'altra parte. Penso che soprattutto nei momenti difficili come questi in cui viviamo non si possa rimanere seduti a guardare. Che le cose stiano in un certo modo non 2

vuol dire che debbano andare sempre nella stessa maniera. Io preferisco provare a cambiare piuttosto che lamentarmi, preferisco rimboccarmi le maniche, visto che non perdonerei mai a me stesso il fatto di non averci nemmeno provato. Questo è il senso dell impegno mio e della Coalizione che mi sostiene: rimboccarci le maniche e perseguire il bene comune, perché la società migliora se migliorano le condizioni di tutti, non solo di alcuni. Le idee forti Democrazia e partecipazione, a furia di passare di bocca in bocca, rischiano di risuonare come parole vuote. Ma non è così, non deve essere così. Per noi continuano a rappresentare valori fondanti che, oggi più che mai, non possono essere dati per scontati. Senza un saldo riferimento ad un sistema di valori non è possibile vivere consapevolmente nel presente e dare un senso al proprio futuro. Tanto meno è possibile governare bene una città! Contro fanatismi ed integralismi non resta che rafforzare l impegno per la laicità e la libertà di pensiero, sostanza della democrazia. Laicità intesa come predisposizione mentale e culturale all'apertura e al confronto libero da pregiudizi verso il mondo esterno, come condizione necessaria per garantire equità e pari opportunità a tutti i cittadini, indipendentemente dal loro credo politico o religioso e dai propri legittimi stili di vita. La promozione dei diritti e delle pari opportunità è infatti un altro punto forte della nostra proposta politica, perché il rispetto per le persone è un valore che va perseguito con coraggio contro luoghi comuni, pregiudizi e discriminazioni. Siamo altresì convinti, però, che i diritti diventano strumenti di democrazia, giusti riconoscimenti di aspirazioni individuali, se si fondano anche sui doveri di solidarietà. Vogliamo sviluppare l'idea di una democrazia che non vive di soli diritti, ma pure di doveri morali, di rispetto delle regole, di fiducia nel futuro. Sono i doveri che accanto ai diritti esprimono il legame politico fra cittadini e favoriscono il senso di appartenenza ad una comunità, indispensabile per far uscire la società dalla crisi in cui si trova. Non da solo, ma in squadra Professionalità, competenza, disponibilità a spendersi per la città saranno le caratteristiche che cercherò nelle persone a cui chiederò di far squadra con me e a cui conferirò incarichi. Una buona squadra, contraddistinta da pluralità di conoscenze, capace di operare con un metodo di lavoro efficiente e responsabilità condivise: solo questi elementi infatti ci consentiranno di affrontare serenamente la realtà complessa che la nostra città ed il suo comprensorio presentano. Lotta alla corruzione e impegno alla massima trasparenza completano il quadro della buona politica che abbiamo in mente e vogliamo attuare: quella degli onesti, della persone per bene che la città si merita. Le nostre priorità Se questa è la spinta ideale che ci muove, i nostri obiettivi per il prossimo quinquennio sono legati allo sviluppo delle potenzialità di Saronno. In primis l attenzione per i nostri cittadini, dal presente dei meno giovani al futuro dei giovani. 3

I meno giovani, gli anziani, e le famiglie che di loro si prendono cura, devono fruire di tutti i servizi alla persona di cui Saronno ha sempre vantato un eccellenza! I giovani, che io non vedo disillusi, perché la voglia di lottare e di cambiare le cose e di non arrendersi i giovani ce l hanno, devono trovare nell Ente un facilitatore, un alleato, un coordinatore degli spunti che arrivano dalla loro iniziativa. Quindi massima visibilità e massimo credito a idee ed eventi attivati da loro, largo alla loro creatività. Inoltre, particolare attenzione alla pratica sportiva, intesa sia come promozione della stessa in quanto portatrice di sani stili di vita, sia come efficienza delle strutture in cui questa si svolge, luoghi che devono fruire della giusta considerazione e corretta manutenzione. Da ultimo, l impegno verso quei servizi che garantiscono incontro tra domande ed offerte nel mondo giovanile, quali la biblioteca, l Informagiovani, l Informalavoro. Garantiremo il rispetto e la cura della nostra città. Nei prossimi anni, in funzione di come verranno governati i processi di riqualificazione delle aree dismesse, ci giochiamo la sfida decisiva per l immagine che Saronno assumerà nei prossimi 50 anni. Ruolo dell Ente Locale sarà quello di garantire innanzitutto l interesse pubblico in un corretto mix con l interesse privato. Siamo contrari all eccessivo sviluppo edilizio, così come siamo contrari a lasciare le nostre aree, che costituiscono porzione importante del territorio, all incuria ed al degrado. Vogliamo che queste si integrino in maniera armonica con il resto di Saronno andandone a migliorare l aspetto. Intendiamo per cura della città anche il decoro urbano, la pulizia, la corretta illuminazione ed il coinvolgimento nella vita sociale di tutte le zone del territorio, perché tutti questi elementi sono per noi requisiti fondamentali per generare sicurezza. Sicurezza che si ottiene con una città in ordine e con una cultura diffusa della legalità improntata al rispetto delle persone e delle cose, oltre che con un efficace collaborazione tra l Ente Locale e gli organi preposti alle funzioni di ordine pubblico (questura, prefettura). Saronno non è una città in mano a bande di malviventi, come qualcuno vorrebbe far credere. Ha però al suo interno delle aree critiche (ad esempio la stazione), che devono essere meglio presidiate fino alla risoluzione del problema. Tra le nostre priorità non può infine mancare la scuola, cemento per la costruzione di una società giusta e solidale, spazio in cui si rimuovono le barriere e si creano le pari opportunità, oltre che luogo dove si costruisce il futuro dei cittadini. L Ente collaborerà con la scuola per potenziare percorsi di prevenzione al disagio e di educazione alla legalità ed investirà nelle infrastrutture scolastiche. Tutto quello che potrà essere destinato a questo capitolo sarà destinato, senza lesinare un euro. Immagino la mia Saronno a colori. Immagino la mia città con gambe forti e robuste che inizia a correre e cambiare passo. Per questo vi chiedo di credere in me, di credere in noi 4

INDICE GOVERNARE LA CITTÀ IN TEMPO DI CRISI, NUTRIRE LA PROGETTUALITÀ pg. 6 PIÙ UNITI, PIÙ SICURI pg. 11 UNA CITTÀ DA VIVERE pg. 14 A SARONNO LA SCUOLA CONTA, SARONNO CONTA SULLA SCUOLA pg. 17 SVILUPPARE IL TERRITORIO, PROTEGGERE L AMBIENTE pg. 21 UN WELFARE DI COMUNITÀ pg. 25 UNA COMUNICAZIONE AMICA DEI CITTADINI pg 29 MIGLIORI SERVIZI AL CITTADINO pg 29 STRUMENTI CONCRETI PER LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI pg 32 5

GOVERNARE LA CITTÀ IN TEMPO DI CRISI, NUTRIRE LA PROGETTUALITÀ risorse economiche, commercio, attività produttive, società partecipate, sviluppo Parliamoci chiaro: nel 2010 abbiamo trovato il Comune con entrate inferiori alle spese e le società controllate in perdita. Abbiamo quindi intrapreso un percorso di revisione ed eliminazione dei costi relativi a spese non essenziali e di riduzione della spesa relativa alle risorse umane in ragione del blocco delle assunzioni, mettendo in atto un processo di riorganizzazione che ha consentito, a risorse diminuite, di mantenere tutti i servizi storicamente erogati. Oggi i conti del Comune e soprattutto delle sue partecipate sono in ordine. Tuttavia gli equilibri degli Enti Locali dipendono sempre di più dalla disastrata situazione del debito pubblico nazionale e dall instabilità del mondo che ci circonda. La necessità di ridurre il debito per salvare il Paese ha portato lo Stato ad accollare sempre di più parte del proprio debito ai Comuni, in due modi: anzitutto trattenendo una parte dei soldi che ogni anno veniva distribuita ai Comuni stessi, in secondo luogo imponendo ad ogni Comune di risparmiare una somma utilizzabile esclusivamente per pagare anticipatamente parte del debito pubblico, attraverso l imposizione del patto di Stabilità. Alla nostra città nel periodo 2010-2015 sono stati tagliati 6,5 milioni di euro. A parziale compensazione di tali tagli sono state istituite dal Governo prima l IMU e poi la TASI, per tentare di far quadrare i conti dei Comuni. Attraverso questa via lo Stato da un lato ha ridotto i trasferimenti a favore dei Comuni, ma dall altro li ha obbligati a chiedere un maggior contributo direttamente ai cittadini, portando di fatto ad un aumento della pressione fiscale che va a ridurre stipendi e pensioni. È evidente a tutti la difficoltà sempre maggiore che i Comuni incontrano a far quadrare i propri bilanci, stretti tra riduzione dei servizi e aumento delle tasse locali e delle tariffe, senza più alcun trasferimento dallo Stato. Le risorse scarse impongono ripensamenti ed innovazioni Pur nelle gravi difficoltà legate a tale situazione è necessario trovare soluzioni che ci permettano di mantenere viva la nostra città. Il Comune di Saronno, come la maggior parte degli Enti Locali, dovrà ricorrere ad un operazione che, superando la razionalizzazione dei costi, innesti un percorso di coraggiosa revisione strutturale della spesa, per poter continuare a finanziare sia i servizi che i costi correnti (i servizi alla persona e la solidarietà alle famiglie in difficoltà, le attività educative e scolastiche, le attività culturali, giovanili e sportive, le spese delle utenze e dell organizzazione della azienda comune ), sia le spese per gli investimenti ordinari più urgenti. Probabilmente non sarà possibile, nel breve periodo, ridurre la tassazione locale (IMU-TASI), a meno di decisioni legislative e di modifiche sul federalismo fiscale ad oggi rimasto incompiuto. Ciò ci costringerebbe infatti a tagliare pezzi della nostra città (scuole, asili nidi, biblioteca, teatro, cultura, centri giovani, servizi sociali, sport, sostegno alle famiglie ), oppure a ricorrere all uso spregiudicato degli oneri di urbanizzazione legati a nuove edificazioni, cementificando ulteriormente il poco territorio verde che ci è rimasto, mentre è opportuno che tali entrate rimangano a finanziare i nuovi investimenti. 6

Dobbiamo confidare che una più generale ripresa economica ed una modifica del nostro sistema fiscale portino nuove risorse alla nostra città. In tale caso, non appena sarà possibile, porremo la massima attenzione all alleggerimento della tassazione locale per famiglie ed imprese. Conciliare costi e qualità della vita e dei servizi senza aumentare la pressione tributaria Le modalità e soprattutto i valori e le sensibilità che guidano le scelte economiche fanno emergere le diversità tra le diverse proposte politiche. Noi abbiamo individuato alcune direzioni fondamentali per condurre le scelte che ci competono: Contenere al massimo i costi della politica, posto che riteniamo corretto che chi si occupa della comunità percepisca i rimborsi previsti e che il Comune di Saronno non ha previsto nessun benefit per i propri Amministratori Lavorare per l equità: cercare di ridurre attraverso l istituzione di fondi di solidarietà dedicati e lo sviluppo di ulteriori collaborazioni con il privato sociale ed il terzo settore la sempre maggiore distanza tra chi, pur con la crisi, sta molto bene e chi invece non ce la fa più, è diventato più povero, ai limiti della capacità di sopravvivere Combattere il furto del nostro futuro: attraverso il completamento della banca dati per l attività di accertamento della situazione reddituale e patrimoniale dei contribuenti, contrasteremo il danno che l evasione e l elusione delle tasse e dei tributi locali procura alla collettività, sia in termini di aumento della pressione tributaria per chi onestamente continua a pagare, sia di riduzione dei servizi non più sostenuti da idonee entrate Garantire il buon uso dei soldi dei cittadini, attraverso una gestione sobria e la massima efficienza della macchina comunale, perché solo un organizzazione dei servizi innovata ed attenta e l introduzione del controllo di gestione e della contabilità analitica possono generare la riduzione dei costi ed il miglioramento delle performance Mantenere i servizi di qualità storicamente erogati dal nostro comune a parità di tassazione Valorizzare le competenze e le risorse umane, attraverso una maggiore integrazione delle società partecipate o di emanazione comunale con la progettualità e le esigenze del Comune, in una sorta di holding che, tramite un percorso di revisione delle strategie, ripensamento dei ruoli, razionalizzazione dei costi, sviluppo di sinergie per i rapporti con i fornitori, massimizzi i benefici e riduca i costi, fatte salve le continue modifiche normative in atto in tema di società controllate, di società strumentali e di controllo analogo Valorizzare la ricchezza degli edifici storici e le risorse patrimoniali, attraverso la revisione dell utilizzo del patrimonio immobiliare comunale, al fine di identificare gli immobili strategici (perseguendo una riduzione dei costi di gestione) e gli immobili alienabili, per ricavarne risorse da investire in nuove opere pubbliche Promuovere forme di collaborazione e sinergie con altri Enti Locali, per il miglioramento dei servizi e la riduzione dei costi di gestione attraverso la cogestione di servizi (consorzi di servizi, gruppi di acquisto ) per rideterminare modelli nati in tempi in cui le risorse non mancavano e attraverso l ampliamento della compagine societaria delle società partecipate comunali, per i servizi strumentali gestiti direttamente in favore dei soci. 7

La sfida è comunque prima di tutto culturale: la nostra società deve tornare a rivalutare i concetti di bene comune e di solidarietà. La partita degli investimenti Sul fronte degli investimenti la partita non è meno difficile, in funzione della difficoltà di reperimento delle fonti di finanziamento per la realizzazione di nuove opere pubbliche o di interventi di manutenzione straordinaria. Il Comune di Saronno è molto al di sotto dei limiti di indebitamento imposti dalla normativa, ma non di meno, a causa del rispetto del patto di stabilità imposto dallo Stato, il ricorso ai mutui non è facilmente percorribile, in funzione del fatto che la possibilità di sostenere i rimborsi è legata alla disponibilità di nuove risorse per la spesa corrente. Ciò nonostante, di fronte a importanti necessità della città, valuteremo attentamente la possibilità di ricorrere a questa forma di finanziamento, compatibilmente con la capacità di rimborso delle rate da parte del Comune. Gli investimenti dovranno essere rivolti principalmente ai settori che consideriamo prioritari: sicurezza degli edifici pubblici; manutenzione degli stabili comunali (scuole in primis); manutenzione della città (abbattimento barriere architettoniche, marciapiedi e strade); efficientamento energetico che consenta risparmi strutturali di risorse di parte corrente. Per quanto attiene agli investimenti dedicati allo sviluppo, priorità altrettanto importante per la nostra città, le risorse dovranno essere trovate anche attraverso la partecipazione a bandi per l assegnazione di fondi nazionali o europei, l attivazione di percorsi di autofinanziamento con la razionalizzazione del patrimonio immobiliare comunale, lo sviluppo di progetti finanziati da soggetti privati che riscontrino nella nostra città interessanti opportunità di investimento ed il ricorso alla promozione dell iniziativa del credito di imposta per favorire erogazioni liberali a sostegno della cultura e di progetti di recupero di immobili (vedi Art Bonus). A tale proposito sarà sempre più importante la capacità di presentare al meglio l immagine della nostra città per rendere Saronno attrattiva agli investitori. Ascoltare per ben amministrare È fondamentale per un amministratore saper ascoltare la voce dei propri cittadini, discutere e confrontarsi sui problemi della città e su come risolverli. È maturo il tempo in cui promuovere la partecipazione e la condivisione delle scelte da attuare con priorità attraverso percorsi di democrazia partecipata che incentivino la presenza diretta e valorizzino l azione propositiva del cittadino nel governo della città attraverso l attuazione di uno strumento operativo chiaro: il bilancio partecipativo. Proprio perché ogni spesa comunale nasce da un prelievo sui propri cittadini, la più rilevante novità del bilancio partecipativo sta nel conferire ai cittadini stessi la possibilità di decidere come spendere una quota predefinita delle risorse riservate agli investimenti, scegliendo tra i diversi bisogni presenti sul territorio quelli che ritengono prioritari, e tra diversi progetti proposti quelli che meglio rispondono alle necessità della città, oppure ipotizzando nuove progettualità. Per un nuovo sviluppo della città La città che vogliamo realizzare non contempla solo una vita subalterna alla metropoli milanese ma sa trovare una propria identità, caratterizzandosi e divenendo essa stessa un polo di attrazione. La realtà di Saronno va rilanciata in un contesto comprensoriale vasto che sappia sfruttarne le tradizioni, le peculiarità 8

e i punti di forza, tra cui: la centralità della città come polo del sistema del trasporto ferroviario regionale; il centro storico pedonale e commerciale; la ricchezza rappresentata dalla presenza delle aree industriali dismesse, occasione unica ed irripetibile per dare un volto nuovo alla città, se vogliamo realizzare un tessuto economico vitale, che sappia conciliare le esigenze anche logistiche delle attività imprenditoriali con quelle dell ambiente e della qualità della vita dei cittadini. Tali obiettivi ben si inseriscono in continuità con quanto previsto dal nuovo Piano di Governo del Territorio, approvato dall Amministrazione Porro, che prevede la realizzazione di alcuni progetti che costituiscono anche per il futuro la base di lavoro, qualsiasi sia l Amministrazione che governerà Saronno nei prossimi anni. Ci riferiamo, solo a titolo di esempio: ai progetti per il riuso di Palazzo Visconti; alla realizzazione del grande Parco sull area ex Isotta Fraschini; alla definizione di spazi per i giovani e per le associazioni; alla migliore tutela delle aree agricole rimaste, dei giardini pubblici e del Parco Lura; al rilancio del Centro Storico con il suo centro commerciale naturale e il recupero delle vecchie corti e degli edifici dismessi; alla ricerca di nuovi spazi da dedicare alle attività produttive ed al lavoro; all attenzione alla mobilità dolce e alla lotta all inquinamento. Fare rete con le associazioni di categoria e gli imprenditori locali, sviluppare azioni di marketing territoriale e creare occasioni per favorire l occupazione Il lavoro non si crea per decreto, ma con nuove opportunità e scelte strategiche. La possibilità dell Ente Locale nel condizionare il mercato del lavoro è sicuramente limitata e residuale rispetto alla gestione di meccanismi che regolamentano la domanda e l offerta di occupazione. Al Comune spetta la funzione di promuovere lo sviluppo della città, dare gli indirizzi, essere fautore di iniziative, essere facilitatore di opportunità per attrarre nuovi investimenti e realizzare interventi strutturali, al fine di produrre ricadute concrete sul tessuto economico e sociale della città. Questo significa sia valorizzare la ricchezza e le opportunità esistenti con idonee azioni di marketing territoriale, sia pensare a specifiche agevolazioni per l insediamento di nuove attività, specie da parte di società ad elevato contenuto tecnologico e/o creativo, con particolare attenzione all imprenditoria giovanile. Soprattutto significa costruire reti per lo sviluppo attraverso il potenziamento del dialogo e la realizzazione di un effettiva collaborazione tra tutte le parti attive del territorio, i singoli imprenditori e le associazioni di categoria, identificati come interlocutori privilegiati con cui definire progetti, linee guida, temi trainanti e obiettivi comuni di lungo termine e con cui sviluppare azioni capaci di attrarre investimenti e potenziare i vantaggi competitivi della città. Crediamo che i prossimi anni saranno cruciali per la città e che questa sia l unica chiave per imprimere una svolta a Saronno: avere il coraggio insieme, nel rispetto dei reciproci ruoli, di esprimere nuove progettualità, creare curiosità, lanciare segnali di ottimismo, recuperare posizioni di svantaggio rispetto ad altri Comuni e valorizzare le eccellenze della città. Le proposte concrete A tal fine riteniamo di dover agire in più direzioni: migliorare l efficienza della macchina comunale, che deve essere in grado di garantire risposte e tempi certi alle richieste degli imprenditori e potenziare lo sportello unico per le attività produttive con riduzione della burocrazia e dei tempi per l avvio di nuove attività 9

caratterizzare spazi, già individuati nel PGT, per l insediamento di nuove attività produttive (soprattutto green economy, attività artigianali, terziario avanzato, incubatori di imprese per start up e co-working), promuovendo nel contempo la capacità del territorio di competere nell economia globale attraverso le proprie reti di trasporto, infrastrutture, sistemi scolastici e di formazione, relazioni sociali sviluppare il progetto Saronno Urban Center - Family Friendly Zone già avviato, per la valorizzazione del centro commerciale naturale, sfruttando le possibilità offerte ai distretti urbani del commercio e ai distretti dell attrattività territoriale come forma di creazione di valore e di ricchezza per la città oltre che a difesa del commercio tradizionale nella competizione con i grandi centri commerciali. Sostenere l apertura dei pubblici esercizi, dei locali di ristorazione anche negli orari serali affinché, accanto ad opportune iniziative di animazione ed intrattenimento, la città possa riappropriarsi di alcune aree oggi sottoposte al degrado e contrastare fenomeni di microcriminalità riqualificare l attuale area del mercato (sicurezza ed interventi dei mezzi di emergenza, servizi agli utenti, accessibilità sia degli operatori che degli abitanti in loco; sicurezza sottopassaggio ) affrontando di concerto con le FNM la trasformazione delle aree dell ex deposito, per una migliore logistica distributiva coordinare un progetto di marketing territoriale teso a valorizzare i nostri tesori cittadini: il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli ed il suo museo; il Santuario del Beato Padre Luigi Maria Monti, con la cripta ed il museo; la chiesa di S. Francesco; il Museo dell Industria e del Lavoro; il Museo Giuseppe Gianetti (ceramiche e porcellane); il Teatro Giuditta Pasta, anche in abbinamento a percorsi con il sistema della ricettività e dello shopping riconoscere nell arte, la cultura, la formazione, l intrattenimento educativo, lo sport e la socialità motori di cambiamento e di sviluppo per promuovere la città, attraverso il recupero e la valorizzazione del patrimonio di proprietà comunale (Palazzo Visconti, Villa Gianetti, impianti sportivi, Parco Lura) e attraverso il recupero e riuso delle aree dismesse, sempre per rafforzare il ruolo della città quale polo di attrazione. 10

PIÙ UNITI, PIÙ SICURI Riappropriarsi della città, essere più uniti e quindi più sicuri Per perseguire l obiettivo della legalità e della sicurezza urbana è necessario mettere in campo una pluralità di interventi, in continuità con quanto fatto negli ultimi cinque anni dall Amministrazione Porro, ma anche attraverso misure nuove e adeguate alla mutata realtà cittadina e territoriale, quali ad esempio: - politiche sociali a favore dei soggetti a rischio di devianza, politiche di mediazione culturale e sociale anche in collaborazione con associazioni di volontariato - promozione di percorsi formativi presso le scuole per diffondere la cultura della prevenzione e della legalità - miglioramento continuo dei servizi di Polizia Locale e di sorveglianza sul territorio - collaborazione con privati e associazioni di volontariato per migliorare la sorveglianza nei quartieri e nei luoghi sensibili - interventi di riqualificazione urbana al fine di combattere l incuria, l abbandono e il degrado e politiche di promozione di attività di animazione sociale in zone a rischio Tutti questi interventi per la legalità necessitano di una pre-condizione di base: l assoluta onestà degli amministratori, in cui gli elettori possano rispecchiarsi e verificare nei fatti ciò che viene proclamato e richiesto a tutti i cittadini. Gli amministratori hanno a che fare continuamente con i grandi interessi, ma devono porre al centro del loro lavoro un unico obiettivo: fare il bene della collettività in modo totalmente disinteressato. E noi questa garanzia ci sentiamo di darla. A ciascuno dei nostri eletti o nominati chiederemo trasparenza, sobrietà, sacrificio del loro tempo senza alcuna premialità (né auto di servizio, né telefono aziendale ). Daremo anche attuazione rigorosa alle norme previste nel nuovo codice di comportamento dei dipendenti del Comune e delle aziende pubbliche in materia di prevenzione della corruzione ed alle leggi sulla trasparenza e sui conflitti di interesse nell amministrazione. Le proposte concrete Tra gli strumenti a disposizione dell Ente Locale per perseguire la sicurezza urbana vi è certamente la Polizia Locale, la quale svolge funzioni di supporto alla tutela dell ordine pubblico attuato in via principale dalle Forze dell Ordine nazionali, attraverso le indicazioni impartite dal Prefetto competente per territorio. Per prima cosa intendiamo adottare tutte le possibili modifiche organizzative atte a sgravare la Polizia Locale da compiti burocratici e da attività che in questo momento non sono prioritarie, per poter così concentrare gli sforzi del servizio nei compiti di vigilanza in città. Dal 2010 ad oggi la Polizia Locale di Saronno ha visto diminuire il proprio organico a causa di uscite per pensionamento, uscite che, così come per gli altri Servizi del Comune, non sono state compensate da nuove assunzioni. È giunto il momento di invertire tale tendenza, nella consapevolezza che la situazione di Saronno per quanto attiene la sicurezza dei suoi cittadini e di quanti la frequentano per lavoro, per studio o per altro è divenuta più critica. Compatibilmente con i vincoli di bilancio intendiamo pertanto procedere al potenziamento della Polizia Locale attraverso nuove assunzioni, utilizzando in via prioritaria le nuove unità in compiti di vigilanza nelle zone della città e negli orari più critici dal punto di vista dell ordine pubblico, a cominciare dalla zona della stazione ferroviaria nelle ore serali. 11

Osserviamo poi come il pur encomiabile lavoro delle Forze dell Ordine a Saronno non sia sufficiente rispetto alle necessità contingenti della città e dei suoi abitanti. Intendiamo pertanto portare in modo continuativo le necessità dei saronnesi all attenzione di tutti i livelli istituzionali competenti, a partire dal Sig. Prefetto, al fine di ottenere una presenza delle Forze dell Ordine a Saronno continuativa e adeguata alla serietà e alla complessità della situazione, per tutto il tempo che si renderà necessario. Entro i limiti della capacità finanziarie del Comune, nel prossimo quinquennio intendiamo investire - nell adeguamento dei mezzi in dotazione alla Polizia Locale: palmari, ricetrasmittenti e altro, al fine di migliorare l efficienza del Corpo - nel potenziamento della centrale operativa della Polizia Locale, una volta che la sede della stessa sarà trasferita nell ex-palazzo del Tribunale, dato che i locali attualmente occupati dalla PL pongono dei limiti insormontabili - in nuove tecnologie che permettano di allargare e migliorare la sorveglianza sul territorio; a questo proposito ricordiamo che il riscatto delle rete di illuminazione pubblica dall attuale gestore, processo già avviato dall Amministrazione Porro, oltre a permettere il miglioramento dell illuminazione stradale in alcune zone dove oggi essa è insufficiente, consentirà l installazione sulla rete stessa di videocamere collegate ad una centrale di sorveglianza operativa, grazie alla trasformazione dell attuale sistema di alimentazione. La complessità del problema della sicurezza, unita alla limitatezza delle risorse disponibili, comporta la necessità di coinvolgere i privati cittadini, singoli e/o riuniti in associazioni, nella sorveglianza del territorio. A questo proposito, ci poniamo l obiettivo di allargare anche al resto della città l esperienza di Controllo del Vicinato che, fino ad ora introdotta a livello sperimentale e con buoni risultati in Via Mazzolari, Via Plinio, Via Marone e nella parte centrale di Via Miola, attualmente coinvolge circa 60 famiglie. Ci proponiamo inoltre di coinvolgere associazioni cittadine e volontari nella sorveglianza di scuole, parchi cittadini, centri sportivi e altri luoghi sensibili. Al fine di perseguire la sicurezza urbana, rivestono un ruolo fondamentale anche le azioni volte a prevenire e contrastare il degrado urbano. Il Consiglio Comunale di Saronno ha recentemente approvato alcune modifiche al Regolamento Edilizio che introducono misure concrete atte a obbligare i proprietari di aree ed immobili privati abbandonate o in disuso, a provvedere alla custodia, alla manutenzione e al decoro delle loro proprietà, anche al fine di evitare fenomeni di degrado urbano, occupazioni abusive, nonché situazioni di pericolo per l ordine pubblico, l integrità fisica della popolazione e la sicurezza urbana (art. 80 bis). Ci impegneremo a fondo affinché le nuove norme introdotte nel Regolamento Edilizio trovino piena ed effettiva attuazione. Intendiamo promuovere la collaborazione tra le guardie giurate private e la Polizia Locale, in conformità alla Legge Regionale n. 66/2015, per la quale le guardie giurate svolgono attività sussidiarie di mera vigilanza e priva di autonomia, finalizzata unicamente ad attivare gli organi di PL e/o le forze di polizia dello Stato. Va inoltre perseguita una maggiore collaborazione con le Ferrovie Nord, al fine di garantire maggiori controlli e piena agibilità per gli utenti e tutti i cittadini in zona stazione ferroviaria. È necessario altresì monitorare il fenomeno del vagabondaggio (persone senza fissa dimora) ponendo in essere strumenti: 12