RICHIESTA DI CONTRIBUTO Marca da bollo da 16,00 AL COMUNE DI MILANO MUNICIPIO 5, VIALE TIBALDI n. 41 20136 MILANO IL/LA SOTTOSCRITTO/A NATO/A IL A LEGALE RAPPRESENTANTE ASSOCIAZIONE FONDAZIONE COMITATO SOCIETA ONLUS ALTRO (specificare) CODICE FISCALE PARTITA IVA CON SEDE IN VIA CAP TEL FAX CELLULARE E-MAIL EVENTUALE SITO WEB CHIEDE ALLA CIVICA AMMINISTRAZIONE LA CONCESSIONE DI UN CONTRIBUTO E PER UNA MANIFESTAZIONE A CARATTERE: CULTURALETEMPO LIBEROTURISMO SOCIALE/FILANTROPICO RELIGIOSO ALTRO (specificare) CHE SI SVOLGERA A VIA/ PIAZZA N. DAL AL ORARIO TITOLO DELL INIZIATIVA IL PREZZO DEL BIGLIETTO E : EURO INGRESSO AD INVITO INGRESSO LIBERO BREVE DESCRIZIONE DELL INIZIATIVA L INIZIATIVA E DIRETTA A: BAMBINIGIOVANIADULTIANZIANI
Le spese previste sono dettagliate come segue (es.: personale, attrezzature, ecc ): Tipologia di spesa Euro TOTALE Operatori impegnati nel progetto: N. Qualifica professionale Costo (Euro) TOTALE
Dichiara, sotto la propria responsabilità, così come previsto dall art.76 del D.P.R. 445/2000: CHE L ENTE RAPPRESENTATO AGISCE IN REGIME DI IMPRESA CHE L ENTE RAPPRESENTATO NON HA SCOPI DI LUCRO CHE L ENTE RAPPRESENTATO NON AGISCE IN REGIME DI IMPRESA CHE L ENTE RAPPRESENTATO HA SCOPI DI LUCRO o che l eventuale materiale informativo inerente lo svolgimento delle attività/iniziative programmate sarà sottoposto all assenso preventivo del Municipio 5 prima della stampa e riporterà la dicitura con il contributo del Municipio 5 ; o di avere disponibilità di personale, dipendente, associato o volontario, con adeguata esperienza professionale nelle aree e nei servizi necessari per l organizzazione e la realizzazione delle attività finalizzate all erogazione del contributo; NON AVERE SEDE IN LOCALI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI MILANO DI AVERE SEDE IN LOCALI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI MILANO ( Via ) IN TAL CASO DI ESSERE IN REGOLA RISPETTO A QUANTO PREVEDE IL CONTRATTO DI NON ESSERE IN REGOLA RISPETTO AL CONTRATTO PER I SEGUENTI MOTIVI o che l istituzione/associazione/organizzazione ha ovvero non ha in essere cause pendenti di qualsiasi genere o tipo con il Comune di Milano (da compilare solo in caso positivo); o di essere in grado in ogni momento di certificare tutti gli elementi innanzi dichiarati impegnandosi, altresì, in caso di successiva aggiudicazione, a collaborare con l'amministrazione per l'acquisizione della eventuale documentazione richiesta; o che la partecipazione agli organi collegiali, anche di amministrazione (es. Consiglio Direttivo, assemblea Soci, Comitato di Gestione, ecc ) dell Ente/Associazione, come anche la titolarità dei predetti organi (es. Presidente, Direttore, ecc ), sono onorifiche in quanto danno luogo esclusivamente al rimborso delle spese sostenute (art. 6 comma 2 del decreto legge 78/2010, convertito con modificazioni, in legge n. 122/2010, non applicabile ad Enti quali Onlus, Associazioni di promozione sociale, ecc ); SI SPECIFICA, INOLTRE, CHE L INIZIATIVA BENEFICIA DI CONTRIBUTI E/O SOVVENZIONI DA: STATOREGIONEPROVINCIAALTRI SETTORI DELL AMM.COM. ALTRI ENTI LA CUI ENTITA E DI 1 ENTE IMPORTO ATTESI CONFERMATI 2 3 4
SI SPECIFICA, INOLTRE, CHE SONO STATI RICHIESTI CONTRIBUTI AD AZIENDE PRIVATE 1 2 3 4 AZIENDA IMPORTO Dichiara, inoltre, sotto la propria responsabilità, che nel corso dello stesso anno l Associazione/Fondazione/Comitato/Società non ha conseguito altri contributi da Enti comunali e/o Aziende Municipalizzate e/o da Società per Azioni con partecipazione azionaria del Comune di Milano (art. 2 comma 2) ha conseguito altri contributi Enti comunali e/o Aziende Municipalizzate e/o da Società per Azioni con partecipazione azionaria del Comune di Milano (art. 2 comma 2), in tal caso specificare: 1 2 3 4 ENTE IMPORTO ALLEGATI: RELAZIONE DETTAGLIATA DELLA MANIFESTAZIONE (SOTTOSCRITTA DAL LEGALE RAPPRESENTANTE); EVENTUALE MATERIALE INFORMATIVO; ATTO COSTITUTIVO DELL ENTE PROMOTORE CON ALLEGATO LO STATUTO, OVE ESISTA; DICHIARAZIONE (EX ART. 28, D.P.R. 29/9/73 N. 600) AI FINI FISCALI PER CONTRIBUTI; DICHIARAZIONE (DECRETO LEGGE 78/2010 CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, IN LEGGE N. 122/2010) MISURE URGENTI IN MATERIA DI STABILIZZAZIONE FINANZIARIA E DI COMPETITIVITÀ ECONOMICA ; NOTA ESPLICATIVA CONTROFIRMATA PER ACCETTAZIONE; relazione dettagliata dell'avvenuto svolgimento delle attività/iniziative (con ben specificato il numero di persone coinvolte nel progetto/iniziativa); rendiconto della gestione firmato dal legale rappresentante; copie delle fatture quietanzate, a dimostrazione della spesa sostenuta; dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante, comprovante che le fatture che sono state presentate in copia non sono state utilizzate e non lo saranno per richiedere ulteriori sostegni o contributi ad altri Enti pubblici o privati; intestazione e numero del conto corrente bancario o postale e sede di riferimento ovvero indicazione della persona abilitata alla riscossione per conto dell'aggiudicatario; introiti di ogni tipo compresi i contributi e/o le sponsorizzazioni di Enti pubblici o privati. dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante che l istituzione/ associazione/organizzazione agisca ovvero non agisca, in regime d impresa; Autocertificazione DURC.
!"#$%&##!'( costituisce valido motivo di revoca della concessione del contributo la mancata realizzazione delle attività/iniziative nonché la modifica sostanziale del programma proposto ovvero la mancata o parziale presentazione, non giustificata, della documentazione di cui sopra. qualora i costi realmente sostenuti dovessero risultare inferiori rispetto a quelli preventivati in sede di offerta l entità del contributo sarà ridotta in misura proporzionale. MILANO, lì FIRMA (del legale rappresentante) TIMBRO ALLEGARE DOCUMENTO DI IDENTITA DEL SOTTOSCRITTORE/LEGALE RAPPRESENTANTE
AL COMUNE DI MILANO SETTORE DICHIARAZIONE (EX ART. 28, D.P.R. 29/9/73 N. 600) Il/la sottoscritt..... legale rappresentante dell Ente.............. Sede legale (indirizzo, telefono) Codice fiscale.. Partita I.V.A ai fini dell applicabilità o meno della ritenuta a titolo d acconto (art. 28, c. 2, DPR 600/73) al contributo che sarà erogato dal Comune di Milano Settore/Zona di cui al provvedimento P.G. n del, assumendone la responsabilità, e ai sensi della L. 15/68 e del D.P.R. 403/98, sotto la propria personale responsabilità, consapevole che ai sensi dell art. 26 della citata L. 15/68 le dichiarazioni mendaci, la falsità negli atti e l uso di atti falsi sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia, A) Il contributo è acquisito in c/capitale. dichiara quanto segue: (1) B) Il contributo è finalizzato all acquisto di beni strumentali. C) Il beneficiario è impresa o ente commerciale. D) Il beneficiario è Ente non commerciale e pertanto: 1) il contributo è destinato al perseguimento dei fini istituzionali 2) il contributo è destinato ad iniziativa/manifestazione commerciale (2) 3) il contributo è destinato ad iniziativa/manifestazione non connessa ad attività commerciali anche occasionali, e che, pertanto, lo scrivente Ente/Associazione non è soggetto nella fattispecie all applicazione della ritenuta d acconto 4% prevista dall art. 28 del DPR 600/73, in quanto il contributo non è in relazione ad alcun esercizio d impresa vedi art. 55 del T.U.I.R. DPR 917/86.; 4) il contributo è destinato ad attività non commerciali ai sensi dell art. 143 del T.U.I.R. DPR. 917/86 (3) E) L Ente è Organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS) di cui al D.Lgs. 460/97. F) Il contributo è finalizzato ad attività liriche, concertistiche, coreutiche e bandistiche di cui alla Legge 6/3/1980, n. 54.
G) Il contributo è erogato a titolo di quota associativa o per il pagamento di prestazione resa da associazione di cui il Comune di Milano è socio. H) Il contributo è destinato a Società sportiva dilettantistica di capitali e quindi il medesimo è soggetto alla ritenuta d acconto 4% A richiesta di codesta Amministrazione il sottoscritto si impegna a produrre lo statuto e l atto costitutivo ed ogni altra documentazione necessaria ai fini sopra dichiarati., lì luogo data In fede (timbro e firma) NOTE (1) Indicare le finalità a cui è diretto il contributo barrando la casella che interessa. (2) Per gli Enti e le Associazioni non profit, le eventuali attività commerciali esercitate, anche occasionalmente, sono quelle che, in quanto direttamente collegate alla manifestazione beneficiaria del contributo, vengono considerate comunque commerciali dalle vigenti disposizioni tributarie (cfr. DPR 633/72 e T.U.I.R. DPR 917/86). Si elencano, tra le altre, le seguenti: a) proventi da sponsorizzazioni o derivanti da pubblicità commerciale; b) gestione di mercatino con vendita di gadget o altro; c) gestione di bar con somministrazione di alimenti e bevande; d) organizzazione di viaggi; e) partecipazione dei cittadini a pagamento e relativi proventi derivanti da vendita di biglietti di ingresso, ecc. Si precisa che le sopra elencate attività devono essere effettuate a titolo oneroso per essere considerate commerciali. (3) L'art. 143, c. 1, del T. U.I.R., D.P.R. 917/86, mentre considera imponibili per gli enti non commerciali lo svolgimento di attività di impresa o i redditi derivanti da attività commerciali anche non esercitate abitualmente, esclude talune attività commerciali "minori". Perché tali attività non siano imponibili, è necessaria la consistenza delle seguenti condizioni: a) prestazione rese in conformità alle finalità istituzionali e non rientranti nella previsione dell'art.2195 C.C. (attività produttive e distributive di beni e di servizi, attività di trasporto, bancarie ed assicurative, attività ausiliarie delle precedenti); b) mancanza di specifica organizzazione, anche minima; c) richiesta di corrispettivi in misura non eccedente i costi di diretta imputazione sostenuti per la prestazione stessa. Inoltre, il comma 2-bis (introdotto dal D.Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460) dell art. 143 sopra citato stabilisce che non concorrono in ogni caso alla formazione del reddito degli enti non commerciali di cui alla lett. c) del comma 1 dell art. 73 del DPR 917/86: a) i fondi pervenuti a seguito di raccolte pubbliche effettuate occasionalmente anche mediante offerta di beni di modico valore o di servizi ai sovventori, in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione (vedi Decreto Min. Fin. 26 novembre 1999, n. 473); b) i contributi corrisposti da amministrazioni pubbliche per lo svolgimento convenzionato o in regime di accreditamento <...> di attività aventi finalità sociali esercitate in conformità ai fini istituzionali degli enti stessi. [N.B. Quest ultimo regime è tipico dell area sanitaria]
OGGETTO: Decreto Legge 78/2010 convertito, con modificazioni, in legge n. 122/2010. CONCESSIONE DI CONTRIBUTI COMUNALI A FAVORE DI ASSOCIAZIONI/ENTI PRIVATI ISTITUTI SCOLASTICI. Il/La sottoscritto/a (nome e cognome del legale rappresentante) Nato/a il / / (luogo di nascita) Legale Rappresentante (denominazione Associazione/Ente/Istituto Scolastico) In relazione al decreto legge 78/2010, art. 6 comma 2, convertito in legge 122/2010: o A) - CHE IL BENEFICIARIO DEL CONTRIBUTO IN OGGETTO HA OTTEMPERATO A QUANTO PREVISTO DALL ART. 6, COMMA 2, DEL DECRETO LEGGE 31 MAGGIO 2010, N. 78 CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, IN LEGGE 30 LUGLIO 2010, N. 122; o B) - CHE IL BENEFICIARIO DEL CONTRIBUTO IN OGGETTO RIENTRA TRA I SOGGETTI ESONERATI DAL RISPETTO DELL ART. 6, COMMA 2, DEL DECRETO LEGGE 31 MAGGIO 2010, N. 78 CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, IN LEGGE 30 LUGLIO 2010, N. 122 IN QUANTO RIFERIBILE: AGLI ENTI PREVISTI NOMINATIVAMENTE DAL DECRETO LEGISLATIVO N. 300 DEL 1999 ALLE AMMINISTRAZIONIONI PUBBLICHE PREVISTE DAL DECRETO LEGISLATIVO N. 165 DEL 2001 (Per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative) ALLE UNIVERSITA, ENTI E FONDAZIONI DI RICERCA E ORGANISMI EQUIPARATI ALLE CAMERE DI COMMERCIO AGLI AGENTI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE AGLI ENTI INDICATI NELLA TABELLA C DELLA LEGGE FINANZIARIA AGLI ENTI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI NAZIONALI ALLE ONLUS ALLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE AGLI ENTI PUBBLICI ECONOMICI INDIVIDUATI CON DECRETO DEL MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE SU PROPOSTA DEL MINISTRO VIGILANTE ALLE SOCIETA (Luogo e data) (Il legale Rappresentante)
! " #$ $%%%%%%%%%%%%%%%%%%$%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%&"%%%%%%%%%%%%%%%%% #&$''%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% %%%%%%%%%%%()%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% * + %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%!, -!./%% %%%%%%%%%%%%%%%%%%% &!$.%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%&$''%%%%%%%%%%%%%% #0%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% *&,,!-!,' (((!1! ((23. ((2 " $2 4 3/ #! '#56%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%7 #! '#5#%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%7 4 #! '*8%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%7 # & %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%7 &! 7, '(,( ',!"###$ %%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%% #$ $, ( 2 4 9$4,, & (! ((! & &'$(! ( : *!&!,!( -!1-!,'# 1*!;6(&!23 && #$ $ (! 2. &, ',' &.!&!(& '!! 4$" ;#5<%%%%%%%%%%%%%#,%%%%%%%%%%%%%%%%%%%%
DIREZIONE CENTRALE DECENTRAMENTO E SERVIZI AL CITTADINO SETTORE MUNICIPIO 5 DOMANDA PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI L Amministrazione Comunale nell ambito dei suoi compiti istituzionali provvede alla concessione di contributi a favore di Istituti- Associazioni Società Organizzazioni Enti pubblici o privati per attività ed iniziative di informazione, di formazione, di promozione, di aggregazione sociale svolte dagli Enti in via continuativa (nel corso dell anno) o per attività di tipo occasionale, o per singoli progetti a favore della cittadinanza o di particolari categorie di cittadini e nell ambito del territorio comunale. Per le attività o iniziative di tipo occasionale o per singoli progetti le istanze di contributo dovranno essere presentate di norma entro 90 giorni dalla data di inizio attività proposta. MODALITA DI PRESENTAZIONE E PRESCRIZIONI 1) La domanda, sottoscritta dal legale rappresentante e con una marca da bollo di.16,00= dovrà pervenire presso l Ufficio protocollo di Viale Tibaldi 41 Milano 1 piano, dal lunedì al venerdì, negli orari 9,00-12,00. Le principali esenzioni previste dalla normativa in vigore (D.P.R. n. 642/1972 e successive modificazioni) con riferimento all imposta di bollo si possono così riassumere: Esenzioni dal bollo per Enti Pubblici (ex. art. 16 del D.P.R. n. 955); Esenzione dal bollo per Associazioni di volontariato (ex. art. 8 della L. n. 266 del 11.8.1991); Esenzione dal bollo per le O.N.L.U.S. (ex. artt. 10 e 17 del D. Lvo n. 460 del 4.12. 1997); Esenzione dal bollo per federazioni sportive ed enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI (ex. Art. 90 comma 6 L. n. 289 del 27.12.2002). Nella domanda dovrà essere indicato il titolo di esenzione dal bollo. 2) I soggetti richiedenti dovranno presentare una relazione dettagliata dell iniziativa, allegando eventualmente del materiale informativo; 3) La relazione descrittiva dell iniziativa per la quale si richiede il contributo dovrà contenere anche un quadro economico distinto per voci di spesa, che dia chiara evidenza della modalità di preventivazione dei costi che sarà necessario sostenere per la realizzazione della stessa, 4) Se l Ente promotore non è un associazione iscritta all albo zonale delle associazioni, alla domanda dovrà essere allegato l atto costitutivo dell ente, lo statuto, e copia fotostatica di un documento di identità del legale rappresentante. 5) E necessario che l Ente/Associazione sia costituita fiscalmente con C.F. o P.IVA e, in caso di richiesta pagamento su C/C, abbia un C/C dedicato a nome dell ENTE/ASSOCIAZIONE. 6) E necessario compilare la dichiarazione (ex art. 28, D.P.R. 29/9/73 n. 600) ai fini fiscali per contributi,
7) E necessario compilare la dichiarazione (Decreto Legge 78/2010 convertito, con modificazioni, in legge n. 122/2010) Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica. 8) Si precisa che il limite massimo per il contributo alle spese è pari all 80% del costo complessivo preventivato dell iniziativa dal soggetto Organizzatore, comprensivo degli eventuali tributi di Legge. Il soggetto beneficiario del contributo e la percentuale della quota a rimborso saranno stabiliti con delibera adottata dal Consiglio di Zona. MODALITA DI RENDICONTAZIONE DELLE SPESE SOSTENUTE 1) A conclusione dell iniziativa e per il riconoscimento del contributo il soggetto interessato dovrà rendicontare l attività svolta e documentare le spese sostenute, coerentemente con la preventivazione rappresentata nell istanza di richiesta del contributo. Possono essere ammesse a rimborso solo le spese effettuate nell anno solare in cui viene svolta l iniziativa e chiaramente riconducibili alla stessa.tutte le spese, non riconducibili a quelle espressamente previste a progetto, vanno rendicontate specificando le motivazioni che hanno reso necessaria la spesa per garantire la realizzazione dell iniziativa. Le spese rientranti nelle tipologie: pranzi viaggi/biglietti convegni alberghi benzina acquisti vari potranno essere ammesse a rimborso solo se documentate mediante presentazione di regolare nota di addebito redatta dal soggetto che ha sostenuto la spesa, corredata con i titoli di spesa (fatture, scontrini, ticket, ticket autostradali, ecc.) Il Comune di Milano si riserva di richiedere l integrazione della documentazione presentata, se ritenuta insufficiente. In caso di documentazione non conforme a quanto indicato non sarà erogato alcun contributo ovvero il contributo sarà riconosciuto solo per le spese regolarmente ammissibili. La presentazione della domanda non dà diritto all erogazione del contributo. La certificazione infedele comporterà la decadenza dei benefici eventualmente erogati oltre alle conseguenze penali derivanti dalla falsità delle dichiarazioni, così come previsto dall art.76 del D.P.R. n.445/2000 E possibile ricevere informazioni e chiarimenti in merito alla materia trattata chiamando uno dei numeri: 02.884.58505 02.884.58518 Le informazioni concernenti i dati personali saranno trattate dall Amministrazione del Comune di Milano in ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs. 196/2003, esclusivamente ai fini del procedimento amministrativo di cui trattasi.