ISTRUTTORE CINOFILO CORSO DI PREPARAZIONE PER L OTTENIMENTO DEL BREVETTO DI MONITORE FCT (MFCT)

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ISTRUTTORE CINOFILO CORSO DI PREPARAZIONE PER L OTTENIMENTO DEL BREVETTO DI MONITORE FCT (MFCT) 1

Indice 1. Motivazioni del corso p. 3 2. Chi lo organizza p. 3 3. A chi è destinato p. 3 4. Costi p. 3 5. Piano di insegnamento p. 3 5.1 Obiettivi e contenuti dei moduli p. 4 5.2 Schema temporale del corso 2016-2017 p. 6 2

1. Motivazione del corso La figura del monitore cinofilo è centrale nel ruolo dell istruzione in ambito cinofilo e nelle società cinofile. 2. Chi lo organizza Il Centro Professionale sanitario medico-tecnico di Locarno (CPS M-T) in collaborazione con la Federazione cinofila ticinese (FCT). Il corso si terrà presso il CPS M-T di Locarno 3. A chi è destinato Il corso è destinato ai candidati monitori raccomandati dalla FCT, responsabile dell iscrizione e del pagamento del corso. 4. Costi La tassa di iscrizione, esclusi gli esami, è di CHF 1200 CHF. Le tasse di esame sono: - Esame teorico 80 CHF - Esame pratico 150 CHF 5. Piano di insegnamento Il piano di insegnamento prevede un insegnamento proposto a moduli con una suddivisione tra teoria e pratica dove la pratica sarà ulteriormente suddivisa in argomenti specifici. A prescindere dal risultato degli esami, in caso di partecipazione ad almeno l 80% delle lezioni, verrà rilasciato un attesto di frequenza. La formazione comprende una formazione teorica (48 UD) e una parte pratica (70 UD) per un totale di 118 UD. 3

5.1. Piani di insegnamento e contenuti proposti A.- PARTE TEORICA Argomento Obiettivi Contenuti UD Teoria dell apprendimento L istruttore conosce le tecniche e i metodi etologicamente più idonei per l educazione dei singoli binomi. L istruttore non usa metodi coercitivi Creare la situazione favorevole all apprendimento I principi del condizionamento classico e del condizionamento operante L uso dei rinforzi Adescamento Uso del Clicker (base) 12 Basi di diritto L istruttore conosce e applica le leggi vigenti in materia di cani Le basi del diritto applicato ai cani Aspetti rilevanti dell ordinanza sulla protezione degli animali Diritti e doveri dell istruttore cinofilo Diritti e doveri del detentore Aspetti assicurativi Esempi pratici 8 Aspetti di veterinaria L istruttore conosce i principali aspetti anatomici e fisiologici del cane. Sa quali sono i suoi principali bisogni e le sue necessità. Sa come intervenire per preservare la sicurezza dell animale (e delle persone!) in caso di infortunio. L istruttore conosce con chiarezza i suoi ambiti di competenza. Le basi dell anatomia I dati fisiologici L igiene e le principali malattie I metodi di prevenzione Sviluppo del cane Castrazione e sterilizzazione Pronto soccorso I falsi miti Alimentazione 8 L istruttore cinofilo sa rapportarsi ad un gruppo di adulti e ha le conosce basilari della comunicazione. Basi di comunicazione Gestione del gruppo Elementi fondamentali di didattica 12 Didattica e management L istruttore sa trasmettere le nozioni in modo chiaro e comprensibile adattando il linguaggio alla necessità; egli sa 4

pianificare e organizzare corsi e lezioni Etologia del cane Corso Teorico I L istruttore cinofilo conosce gli aspetti principali dello sviluppo del cane e dei suoi comportamenti. L istruttore conosce le attitudini di razza o sa come informarsi a riguardo. L istruttore cinofilo sa riconoscere i comportamenti anomali, sa analizzare le situazioni e sa consigliare l allievo Sviluppo cognitivo e emotivo Istinti Gerarchia Socialità Comunicazione intra e interspecifica Specificità di razza Comportamenti normali e aggressivi Stress e relativi segnali Segnali di aggressività Comportamento di evitamento 8 B.- PARTE PRATICA Modulo P1 Educazione di base L istruttore cinofilo sa trasmettere le conoscenze necessarie alla costruzione di esercizi di base. Conosce le tecniche etologicamente più idonee e le sa applicare ai singoli binomi Uso dei segnali Uso dei rinforzi Uso del clicker Tecniche di apprendimento 40 Modulo P7 Gestione di un cane L istruttore cinofilo applica, con un cane, le competenze che egli desidera trasmettere. Esercizi di gestione del cane Condotta con e senza guinzaglio Gestione risorse Esercizi di abilità 30 5

5.2. Schema temporale del corso 2016-2017 Il corso si svilupperà sulla base del seguente modello MODELLO MODULO DEFINIZIONE ORE PERIODO ORARIO Etologia 12 serate 19.30/ 22.45 Diritto 48 Veterinaria Teoria dell apprendimento Esame teorico a fine corso didattica Modulo P1 Esercizi di base 40 4 giornate 08.30 16.00/16.30 Modulo P7 Gestione di un cane 30 3 giornate 08.30 16.00/16.30 NB: LA DIREZIONE DEL CORSO SI RISERVA, PER MOTIVI CONTINGENTI, LA POSSIBILITA DI MODIFICARE IL MODELLO PROPOSTO I moduli di pratica verranno intercalati con i moduli di teoria a seconda dell argomento trattato. 6