REGIONE TOSCANA Direzione Generale Organizzazione e Sistema Informativo. Settore Reti di Governance

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REGIONE TOSCANA Direzione Generale Organizzazione e Sistema Informativo. Settore Reti di Governance Programma Regionale di e-government: e.toscana Progetto "e.toscana per l'accesso" attuativo della linea di intervento e.toscana - Linea3 "e.toscana per le famiglie e i cittadini" Delibera n. 1120 del 08/11/2004 * * * * Protocollo di intesa fra Regione Toscana e Comuni per il sostegno, lo sviluppo e la promozione della Rete dei PAAS sul territorio regionale L anno duemila, il giorno del mese nella sede della Giunta Regionale Toscana, in Firenze, viale Toscana n. 21 Palazzo C TRA Regione Toscana, C.F. e Part.IVA 01386030488, (di seguito chiamata anche Regione ), con sede in Firenze, Via Cavour n. 18 50129 Firenze, sede presso la quale elegge domicilio ai fini del presente atto E Comune di...

PREMESSO CHE 1. il Governo centrale nel giugno 2002 ha approvato le "Linee guida del Governo per lo sviluppo della Società dell'informazione e della conoscenza" in coerenza al Piano eeurope 2005; 2. la Regione ha approvato con delibera GR n.497 del 20/5/2002 gli indirizzi strategici per l'innovazione tecnologica di e-government; 3. con deliberazione del Consiglio Regionale n.20 del 12/2/2003 è stato approvato, attivando il relativo finanziamento derivante dal Programma straordinario pluriennale degli investimenti strategici per il triennio 2003-2005, il Programma regionale denominato "e.toscana"; 4. la legge regionale n.1 del 26 gennaio 2004 (Promozione dell'amministrazione elettronica e della società dell'informazione e della conoscenza nel sistema regionale. Disciplina della "Rete Telematica Regionale Toscana") individua, come elemento essenziale per lo sviluppo della società dell'informazione, la rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono la piena parità di accesso alle informazioni e alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione; 5. a questo proposito nel programma regionale e.toscana è stata individuata una specifica linea di azione denominata "Linea 3 - e.toscana per le famiglie ed i cittadini", componente del sistema regionale di e-government, finalizzata ad intervenire sul versante della domanda, per la qualificazione della stessa e per la riduzione del digital divide; 6. con deliberazione del Consiglio Regionale n. 40 del 27/04/2006 si è provveduto ad integrare il progetto e.toscana 2003-2005 fino all'approvazione del Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell'amministrazione elettronica e della società dell'informazione e della conoscenza nel sistema regionale ; 7. nel corso dell anno 2005 192 comuni toscani hanno aderito all intervento n.1 del progetto "e.toscana per l'accesso", attuativo della Linea 3 "e.toscana per le famiglie e i cittadini" approvato con D.G.R. n. 1120 del 8.11.2004, che prevedeva il sostegno alla costituzione sul territorio regionale dei Punti di Accesso Assistito ad internet ed ai Servizi relativi (denominati PAAS ) realizzati in collaborazione con l associazionismo locale; 8. l adesione dei comuni è avvenuta attraverso la stipula di una apposita convenzione, il cui schema è stato approvato per Regione Toscana con Decreto Dirigenziale n. /933 del 2/12/04 e con provvedimenti analoghi dai Comuni aderenti; 9. in fase di realizzazione del progetto sono stati aperti complessivamente 298 PAAS nel territorio dei 192 comuni aderenti; 10. dopo circa tre anni di operatività dei vari punti PAAS il risultato complessivo, in termini di efficacia e di soddisfacimento delle finalità del progetto è da considerarsi ampiamente positivo; 11. tutte le convenzioni stipulate fra Regione Toscana e Comuni aderenti hanno esaurito la loro validità; 12. che lo schema del presente protocollo d intesa, approvato dalla Giunta Regionale con delibera n.917 del 11 dicembre 2006, è stato sottoposto alla valutazione delle associazioni degli EE.LL. ed approvato dal tavolo di concertazione istituzionale. Premesso altresì che i sopracitati soggetti convengono sull opportunità di: 1. sostenere e sviluppare ulteriormente la Rete dei PAAS quale strumento per la riduzione del digital divide sul territorio regionale e per l inclusione di fasce di popolazione più difficilmente raggiungibili; 2. promuovere attraverso i PAAS la fruizione di servizi on line offerti dalle pubbliche amministrazioni locali e centrali (servizi di e-government, e-health, ecc.);

3. utilizzare i punti PAAS per attività di alfabetizzazione informatica e formazione, mediante servizi di e-learning, FAD, con specifico riferimento anche ad attività di supporto alla didattica dei minori e delle scuole 4. diffondere sul territorio le nuove tecnologie, in modo da promuovere livelli minimi di disponibilità di reti e servizi di comunicazione elettroniche e sperimentare i servizi di e- democracy, e-partecipation, realizzati dalle PA e attraverso progetti nazionali ed europei; 5. coinvolgere nella Rete dei PAAS nuovi soggetti pubblici e privati ai fini di allargare la numerosità dei destinatari ed individuare sinergie e collaborazioni con altre realtà già attive nel territorio Premesso infine che i soggetti concordano nella necessità di individuare intese fra le parti che definiscano per ciascuno compiti stabili e condivisi corrispondenti ai ruoli dei diversi organi istituzionali in modo da garantire una adeguata qualità di questa infrastruttura organizzativa per l'inclusione digitale TUTTO CIO PREMESSO SI CONVIENE QUANTO SEGUE La Rete dei PAAS rappresenta una infrastruttura tecnologica ed organizzativa sulla quale sono stati attivati e dovranno svilupparsi molteplici servizi per i cittadini riguardano: 1. Attività di alfabetizzazione e formazione per la riduzione del digital divide sul territorio regionale e per l inclusione di fasce di popolazione più difficilmente raggiungibili 2. Attività di diffusione e promozione dei servizi online locali. 3. Attività di raccolta della domanda e verifica del gradimento dei servizi offerti dalla PA al fine di migliorare i servizi pubblici. 4. Attività di sportello per utilizzare in modo assistito servizi telematici, per ricevere e inviare posta elettronica, per ricevere assistenza di base. 5. Iniziative di animazione territoriale verso scuola, giovani, immigrati, anziani. 6. Attività mirate all inclusione, socializzazione e integrazione sociale per l'esercizio dei diritti di cittadinanza sociale. 7. Attivita' di facilitazione nell'incontro tra domanda ed offerta di lavoro mettendo a disposizione collegamenti con i servizi telematici regionali 8. Attività di dialogo e scambio con le amministrazioni locali e promozione locale delle politiche 9. Diffusione sul territorio di nuove tecnologie e di sperimentazione di nuovi prodotti e servizi 10. Attività di supporto ed informazione mirato a diverse categorie di popolazione 11. Attività di cooperazione con altre strutture (locali e/o collocate in altri contesti urbani): Uffici Relazione al Pubblico, Biblioteche, sportelli di Prontoconsumatore, Informagiovani, servizi Universitari utilizzando le modalità telematiche di comunicazione, condivisione e cooperazione. A TALE SCOPO LA REGIONE TOSCANA SI IMPEGNA A 1. fornire agli enti ed alle associazioni partecipanti al progetto il supporto informatico ed organizzativo per le attività di gestione dei PAAS; in particolare Regione Toscana continuerà per tutta la durata del progetto a rendere disponibili tutte le funzionalità informatiche gia realizzate (sistema di monitoraggio, area riservata, sito web pubblico) provvedendo a migliorarle ed ottimizzarle alla luce di eventuali future richieste e a mettere a disposizione le risorse umane e logistiche necessarie per le attività di supporto informativo ai soggetti partecipanti al progetto;

2. contribuire alla realizzazione di investimenti per il consolidamento delle infrastrutture tecnologiche a disposizione dei PAAS 3. favorire lo sviluppo della community della rete dei PAAS attraverso l organizzazione di eventi e manifestazione a livello regionale e provinciale 4. gestire i rapporti con gli organi istituzionali centrali al fine di garantire nei confronti di questi ultimi l omogeneità di azione di tutti gli enti aderenti al progetto; in particolare a gestire i rapporti con il Ministero dell Interno e con il Ministero per le Comunicazioni; 5. ricercare e coordinare nuove forme di sostenibilità ed espansione della rete dei PAAS, anche attraverso la partecipazione a progetti europei, l individuazione di sponsor e l attivazione di forme di partnership con soggetti pubblici e privati; 6. promuovere la conoscenza dei servizi e delle iniziative realizzate attraverso attività di comunicazione, aggiornamento e formazione. 7. mantenere e potenziare i luoghi virtuali della comunicazione verticale ed orizzontale (forum, ecc.) IL COMUNE DI...SI IMPEGNA A 1. Effettuare attività di promozione a livello locale per diffondere la conoscenza da parte di cittadini dei PAAS, le loro finalità e le modalità di utilizzo. Tali interventi verranno di norma realizzati in collaborazione con le associazioni locali coinvolte nella gestione dei PAAS 2. Promuovere la conoscenza dei servizi online realizzati dall Ente da parte degli operatori dei PAAS con attività di comunicazione, aggiornamento e formazione. 3. supportare l operatività dei PAAS presenti sul territorio comunale con proprie risorse nelle forme e nella misura che ogni comune riterrà più conveniente; 4. a promuovere il PAAS sul piano organizzativo assicurandone l'accessibilita' in orari utili alla realizzazione degli obiettivi sopra indicati 5. a promuovere il ruolo attivo delle associazioni del volontariato nella gestione, animazione e promozione dei PAAS, in quanto elemento fondamentale nella progettazione e realizzazione di interventi di animazione volti a promuovere i PAAS nei confronti delle varie tipologie di utenza, individuando, se necessario, nuove associazioni interessate. 6. a mantenere e sviluppare con la partecipazione di tutti le procedure informatiche attualmente in uso per la gestione dei paas e per la comunicazione fra i vari attori del progetto e più in generale tutte gli strumenti di promozione e rafforzamento della community della Rete dei PAAS A QUESTO SCOPO Gli Enti sottoscrittori si impegnano a realizzare una Cabina di Regia con compiti di indirizzo, supervisione e controllo nell'ambito di RTRT delle azioni che verranno intraprese dai soggetti aderenti al presente protocollo. Alla Cabina di Regia sono invitate a partecipare anche Ce.S.Vo.T e Forum Terzo Settore in rappresentanza delle associazioni che partecipano attivamente al progetto Rete dei PAAS. La Cabina di Regia sarà composta dai seguenti membri: 1 soggetto indicato dalla Giunta Regionale Toscana nella figura del Dirigente competente per materia della Direzione Organizzazione e Sistema Informativo 3 soggetti indicati rispettivamente da ANCI, UNCEM, URPT 2 soggetti indicati dalla Direzione Strategica di RTRT 1 soggetto indicati da Ce.S.Vo.T 1 soggetto indicati da Forum Terzo Settore

Le azioni per la costituzione della Cabina di Regia e il suo successivo coordinamento viene affidato al Dirigente della Giunta Regionale competente per materia della Direzione Organizzazione e Sistema Informativo. (Firma digitale) REGIONE TOSCANA COMUNE di..