Case, prosegue il trend negativo dei prezzi: -1,7% nel terzo trimestre 2017 Ora il prezzo medio delle abitazioni in Italia è di 1.818 euro/m² Svalutazioni in 17 regioni su 20 Tra i grandi mercati valori negativi per Napoli (-6%) e Roma (-0,6%), crescono Milano (0,2%) e Bologna (1,5%) I prezzi delle case di seconda mano in Italia segnano un decremento dell 1,7% dopo i mesi estivi. Secondo i dati del marketplace immobiliare idealista, si tratta della peggiore performance registrata quest anno, in virtù della quale il valore degli immobili scende fino a una media di 1.818 euro al metro quadro. Il trend negativo del mattone su base annua si attesta al 5,2% Secondo Vincenzo De Tommaso, responsabile dell ufficio studi di idealista: a dieci anni dall inizio della crisi il real estate italiano non può dirsi ancora del tutto guarito, come dimostra l andamento negativo dei prezzi delle abitazioni. La domanda ha ripreso vigore dopo una lunga fase di contrazione, ma il contesto meno stabile sul fronte del lavoro e dei salari finisce per comprimere i prezzi. Fanno eccezione le città d arte e i poli di maggiore attrazione occupazionale come Milano e Bologna. De Tommaso sostiene che: Nonostante gli ultimi dati Istat sul mercato del lavoro siano confortanti, per una svolta del ciclo immobiliare ci vuole una vera ripresa economica. La previsione per i prossimi mesi è di una dinamica crescente delle compravendite, mentre i prezzi che tenderanno a stabilizzarsi. Regioni Il trend negativo dei valori immobiliari investe tutte le regioni italiane a eccezione di Sardegna (-0,6%), Liguria (-0,4%) e Puglia (-0,2%). Tra le regioni che scontano i maggiori ribassi dopo i mesi estivi troviamo Molise (-3,6%) e Marche (-3%). Cali superiori alla media nazionale per altre 5 regioni, dalla Lombardia (-2,3%) alla Campania (2%). Nel resto delle regioni, cali di minore entità. La Liguria si conferma la macroarea con i prezzi più elevati, a una media di 2.622 euro al metro quadro, seguita dalla Valle d Aosta (2.466 euro/m²) e Lazio (2.429 euro/m²). La regione più economica è la Calabria, con 930 euro al metro quadro, davanti a Molise (998 euro/m²) e Sicilia (1.164 euro/m²).
Province ll 70% dei mercati provinciali chiudono il secondo trimestre in saldo negativo. I macro ambiti che hanno fatto registrare le variazioni più ampie sono Siena (- 5,7%), Cremona (-5,6%) e Belluno (-4,6%), all opposto gli aumenti sono guidati da Gorizia (6,3%), davanti a Crotone (4,6%) e Belluno (4,4%). Sul fronte dei prezzi di vendita Savona (3.337 euro/m²) è sempre la provincia più cara, davanti a Bolzano (3.170 euro/m²), mentre Biella chiude la graduatoria con soli 654 euro/m². Città Mercati cittadini ancora dominati dalle svalutazioni dopo i mesi estivi, con saldi negativi mediamente in 2 città su 3. L usato segna il passo anche nei grandi mercati monitorati da idealista con i ribassi più sensibili a Napoli (-6%), Torino (-4,7%) e Genova (-1,8%); cali contenuti sotto la soglia dell un per cento a Roma (-0,6%); Milano (0,2%) e Bologna (1,5%) sono in costante recupero. Bari (1%) inverte la tendenza. L andamento dei prezzi nei centri minori è caratterizzato da oscillazioni più ampie rispetto ai grandi mercati, come dimostrano le forti contrazioni di Trani (-8,1%) e Oristano (-5,1%) da un lato e i rimbalzi di di Cuneo (7,3%) Crotone (5,3%) e Agrigento (5,3%) dall altro. In generale questi mercati sono caratterizzati ancora da un elevata instabilità. Venezia (4.323 euro/m²) continua a dominare la graduatoria dei prezzi di vendita precedendo Bolzano (3.427 euro/m²) e Milano ((3.399 euro/m²). Nella parte bassa
del ranking stazionano Gorizia 837 euro/m²), Caltanissetta (774 euro/m²) e Biella, la più economica, con 735 euro al metro quadro. L indice dei prezzi degli immobili di idealista Il portale immobiliare idealista è attualmente una delle pagine web più utilizzate in Italia da privati e professionisti immobiliari per la vendita, l acquisto e l affitto di immobili. Con una base dati di oltre 1 milione di immobili l ufficio studi idealista realizza analisi e studi relative al prezzo delle abitazioni nel nostro Paese dal 2007. Per la realizzazione di quest indice sono stati analizzati i dati di 397.112 annunci immobiliari pubblicati su idealista tra giugno e settembre 2017; questi immobili hanno superato il controllo di qualità basato su informazioni come prezzo, dimensione, distribuzione e non duplicazione. Per permettere una sufficiente standardizzazione dei risultati sono analizzati soltanto i comuni che hanno mantenuto una media costante di 50 o più annunci di case di seconda mano in vendita, nel corso del periodo di studio. I comuni che non hanno raggiunto questa media sono stati esclusi dal campione di analisi, al pari di quelli che hanno registrato una variazione di più del 30% del numero di annunci nel periodo dato. Puoi scaricare il report completo qui: https://st3.idealista.it/news/archivie/2017-04/indice_idealista_1q_2017.pdf