REPORT SALVATAGGI STAGIONE 214 VERSILIA Questo report rappresenta una casistica degli interventi di soccorso realizzati in Versilia durante la stagione balneare 214. La raccolta è stata compiuta da 28 assistenti bagnanti operanti in due comuni (Camaiore, Viareggio) divisi su 5 zone/aree (Lido di Camaiore, Città Giardino, Passeggiata, Darsena, Torre del Lago) e rappresenta un utile strumento per lo studio dell organizzazione dei servizi di salvataggio che l Associazione Assistenti Bagnanti Italia mette a disposizione delle autorità competenti in materia. In totale sono stati registrati 92 interventi, 6 dei quali verificatisi in spiaggia che hanno visto il soccorso di 117 persone. I dati sono stati registrati attraverso la Scheda di rilevazione degli incidenti che si trova all interno dell ordinanza di balneazione emanata dalla Capitaneria di Porto.
1. INCIDENZA TEMPORALE 2 18 16 14 12 1 8 6 4 2 Abbiamo suddiviso l arco temporale nel quale la spiaggia riceve visitatori e le temperature permettono la balneazione (1maggio-15 ottobre) in periodi di 15 giorni per analizzare le incidenze. Come prevedibile si sono registrate le maggiori incidenze in agosto e una discreta incidenza di soccorsi anche nei periodi marginali a dimostrazione che è sempre importante vigilare in maniera accorta. 1-15 16-31 1-15 16-3 1-15 16-31 MAG MAG GIU GIU LUG LUG 1 9 16 14 11 1-15 16-31 1-15 16-3 AGO AGO SET SET OTTOBRE 17 19 2 2 1
2. ORARIO Secondo l ordinanza di balneazione la sorveglianza a mare deve iniziare alle ore 9.3 e terminare alle ore 19.. Nonostante questo i bagnini cominciano, nella maggior parte dei casi, ben prima la loro giornata lavorativa e, ovviamente, sono pronti a prestare soccorso ai bisognosi anche al di fuori dell orario previsto. Abbiamo suddiviso l arco temporale della sorveglianza in 5 fasce orarie: A). prima dell inizio della sorveglianza B). dall inizio della sorveglianza fino alle 13.3; C). dalle 13.3 fino alle 15.3, orario nel quale, secondo ordinanza viene utilizzata la bandiera gialla, ovvero la sorveglianza ridotta; D). dalle 15.3 fino al termine della sorveglianza; E). dopo il termine della sorveglianza. 4 35 3 25 2 15 1 5 Prima 9.3 9.3 13.3 13.3-15.3 15.3-19 Dopo 19 La fascia oraria C, quella della bandiera gialla, mostra un incidenza minore rispetto alle altre fasce. E giusto tenere conto che questa fascia rappresenta solamente due ore mentre le altre due aree (a e d) contengono il doppio delle ore circa. Una preoccupante incidenza si è verificata anche dopo il termine della sorveglianza e sta a dimostrare quanto detto nella premessa: non esiste un orario di chiusura per i salvataggi.
3. CONDIZIONI METEO MARINE e AREE D INTERVENTO L analisi dell incidenza dimostra che in ogni condizione il mare nasconde insidie ed è, probabilmente, il mare calmo o poco mosso a spingere i meno esperti a superare i loro limiti. 4 35 3 25 2 15 1 5 Calmo Poco Mosso Mosso Agitato E con le condizioni di tempo buono che il mare ha portato maggiori insidie, evidentemente perché un maggior numero di persone si recano in spiaggia: aumentando il numero di bagnanti aumenta la possibilità che qualcuno si trovi in pericolo. Buono Cattivo Buono Cattivo Miglioramento Peggioramento 66 8 9 7 Migliorament o Peggiorament o
25 2 15 1 5 2 4 6 8 1 Con un grafico a dispersione andiamo ad analizzare le aree di maggiore incidenza dei salvataggi. Abbiamo depurato i dati escludendo i soccorsi a terra, si evince che l area di maggiore incidenza è raccolta nei primi 5/6 metri, l area maggiormente frequentata da bambini e nuotatori poco esperti. 4. I PERICOLANTI La distribuzione piuttosto omogenea all interno delle fasce d età dimostra che non esiste un età più in pericolo rispetto alle altre e sono i maschi coloro che più frequentemente si espongono al pericolo. Età dei pericolanti 8 7 6 5 4 3 2 1 5 1 15 Maschi Femmine
La Versilia è terra di turismo italiano ed estero. Lo confermano i nostri dati dove, il 42% dei pericolanti proviene dall estero. Paesi di provenienza dei soccorsi MAROCCO 4% ROMANIA 3% GERMANIA 12% CINA 5% ALTRI 12% RUSSIA 6% ITALIA 58% E la difficoltà a tornare a riva la principale causa d intervento degli operatori che dimostra quanto l attività del bagnino sia principalmente improntata sullo scanning dello specchio acqueo e sulla prevenzione. E facile intuire che ove non fosse adeguatamente identificato e soccorso un pericolante con difficoltà a tornare a riva si rischierebbe ben presto un principio di annegamento. Congestione Svenimento Dolore all'addome Medua Trauma Crisi di panico Puntura di pesce Ferita da taglio Difficoltà a tornare a riva Principio di annegamento 1 2 3 4 5 6 7
5. I MEZZI DI SALVATAGGIO Vista la capillare diffusione e la storica prevalenza, il pattino di salvataggio si conferma come mezzo preferito nei soccorsi in mare anche se un posto di rilievo viene occupato dal baywatch e dalla rescue board a testimonianza della duttilità dei soccorritori delle nostre spiagge. Ogni mezzo ha, infatti, i suoi punti di forza e debolezza ed ogni situazione di pericolo richiede un attenta quanto veloce scelta del mezzo più adatto. Mezzo di Salvataggio Pattino Baywatch Rescueboard Tavola Surf Sagola 1% 2% 2% 2% 57% Pattino Baywatch Rescueboard Tavola Surf Sagola 53 19 19 1 2 CONCLUSIONI Riassumendo, su 92 soccorsi registrati portati a termine da parte di 28 bagnini sono state soccorso 117 persone. Si è registrato un solo decesso causato di un malore, al quale poco è valso il pronto intervento dei bagnini. In soli 5 casi è stato richiesto l intervento del personale del 118 ed in uno quello della Capitaneria di Porto. E la dimostrazione di come un servizio di salvataggio ben strutturato e con personale formato possa agire in autonomia evitando il verificarsi di tragiche fatalità. Al fine di un più stretto monitoraggio sui salvataggi, l Associazione Assistenti Bagnanti Italia invita tutti i bagnini a compilare, già dalla stagione balneare 215, le schede di rilevazione degli incidenti.