Sanità Corso di Cleam, classe 3 Università Bocconi a.a. 2011-2012 Dott.ssa Simona Scabrosetti
Aleatorietà del bene salute e avversione al rischio Aleatorietà del bene salute: ogni individuo ha una certa probabilità di ammalarsi. L individuo avverso al rischio preferisce una somma certa X a una lotteria (o prospettiva di reddito) che ha X come valore atteso. -Sanità- 2
Aleatorietà del bene salute e avversione al rischio -Sanità- 3
Aleatorietà del bene salute e avversione al rischio Funzione di utilità (Umg decrescente) -Sanità- 4
Mkt assicurativo in ambito sanitario Assicurazione: strumento che consente all individuo avverso al rischio di garantirsi una condizione di certezza. Realizza un miglioramento paretiano (assicuratore neutrale al rischio). L assicurato versa una somma (premio) all assicuratore e quest ultimo si impegna a pagare un risarcimento all assicurato qualora si verifichi un particolare evento (malattia) che dipende dal caso e produce un danno. -Sanità- 5
Mkt assicurativo in ambito sanitario -Sanità- 6
Mkt assicurativo in ambito sanitario -Sanità- 7
Mkt assicurativo in ambito sanitario In presenza di premi attuarialmente equi (pari alla probabilità dell evento negativo), l individuo avverso al rischio che max la sua U attesa domanda una copertura completa (cioè q = d). In presenza di premi non attuarialmente equi (superiori alla probabilità dell evento negativo), l individuo avverso al rischio che max la sua U attesa domanda una copertura parziale (cioè q<d). -Sanità- 8
Mkt assicurativo in ambito sanitario Lato dell Offerta. Se: - popolazione omogenea; - concorrenza perfetta; - assenza di costi di amministrazione; - rischi indipendenti; - info perfetta allora premi attuarialmente equi. Il mkt assicurativo funziona, non c è bisogno che lo Stato intervenga. Infatti, profitto atteso compagnia di assicurazione che offre un contratto (p,q) an individui = npq - n q =0 p= -Sanità- 9
Mkt assicurativo in ambito sanitario Se invece le 5 ipotesi vengono meno, fallimento del mkt assicurativo e necessità di intervento dello Stato. In particolare: - popolazione non omogenea - assenza di concorrenza perfetta - costi amministrativi il mkt assicurativo fallisce nei confronti dei cattivi rischi e dei poveri. Lo Stato deve intervenire a loro favore (vedi modello USA). -Sanità- 10
Mkt assicurativo in ambito sanitario Rischi correlati (rischi sociali): il mkt assicurativo fallisce (non si attiva). Lo Stato deve intervenire. Asimmetria informativa: selezione avversa e azzardo morale. -Sanità- 11
Selezione avversa L asimmetria informativa riguarda caratteristiche dell assicurato (info nascosta, asimmetria ex ante). Es. individui sani (basso rischio) e malati (alto rischio) non distinguibili dall assicuratore (senza costi). (Implicitamente viene meno anche l hp di popolazione omogenea) -Sanità- 12
Selezione avversa Equilibrio pooling (un solo contratto): - premio basso: perdita per la compagnia (manca il mkt); - premio alto: solo i soggetti ad alto rischio si assicurano. Fallimento del mkt (manca il mkt) per i soggetti a basso rischio; - premio medio: solo i soggetti ad alto rischio si assicurano. Il premio poi aumenterà per evitare alla compagnia di andare in perdita. Fallimento del mkt (manca il mkt) per i soggetti a basso rischio (vedi esercitazione). -Sanità- 13
Selezione avversa Equilibrio separating (contratti differenziati per livello del premio e della copertura offerta): - premio alto e copertura completa; - premio basso e copertura parziale. Autoselezione: i soggetti ad alto rischio sceglieranno premio alto e copertura completa, quelli a basso rischio premio basso e copertura parziale: equilibrio non Pareto ottimale per i soggetti a basso rischio. -Sanità- 14
Azzardo morale L asimmetria informativa riguarda il comportamento dell assicurato (azione nascosta, asimmetria ex post). Problema: eccesso di consumo. Soluzione: forme di compartecipazione, cioè copertura parziale, quali - co-assicurazione q = d(1-h) - deducibile q = d-f -Sanità- 15
Modelli di sistema sanitario: qualche dato Total expenditure on health (% of GDP 2009) Public expenditure on health (% of total expenditure on health 2009) United States 17.4 47.7 France 11.8 77.9 Germany 11.6 76.9 Canada 11.4 70.6 Switzerland 11.4 59.7 Sweden 10.0 81.5 United Kingdom 9.8 84.1 Italy 9.5 77.9 Spain 9.5 73.6 Poland 7.4 72.2 Source: OECD Health Data (2011) -Sanità- 16
Modelli di sistema sanitario USA: modello misto con prevalenza della componente privata. Fondato su assicurazioni private. Libertà di scelta da parte del cittadino. Offerta effettuata da imprese private in concorrenza: efficienza (?) Problemi: copertura parziale della popolazione, elevato livello di spesa. -Sanità- 17
Modelli di sistema sanitario Copertura parziale: interviene lo Stato con programmi di assistenza sanitaria rivolti agli anziani e ai poveri (MEDICARE e MEDICAID). Nonostante tutto, una parte rilevante della popolazione non ha copertura assicurativa. Elevato livello di spesa: da fee for service a quota capitaria (HMO anni 70: non hanno prodotto i miglioramenti sperati). -Sanità- 18
Health Maintenance Organizations (HMO) Organizzazioni private che forniscono assistenza sanitaria. Pagando un premio prefissato, l assicurato riceve copertura sanitaria. Obbligo di rivolgersi a medici e strutture sanitarie aderenti alle HMO. Incentivo all efficienza: consiste nel fatto che le differenze tra premi pagati e costi sostenuti restano all organizzazione. Analisi empiriche evidenziano nelle HMO costi medi inferiori alla media. MA: dubbi sulla qualità dei servizi erogati e cream skimming. -Sanità- 19
Riforma Obama (cenni) Assicurazione obbligatoria per tutti i cittadini: fondata oppure no sul rapporto di lavoro, sussidiata o agevolata fiscalmente. Contenimento dinamica costi: health insurance exchanges, premio su rischiosità media no su caratteristiche individuali, prestazioni in base ai premi pagati. -Sanità- 20
Modelli di sistema sanitario Italia, UK: modello pubblico Partecipazione obbligatoria e universale; Finanziamento deriva da contributi proporzionali al reddito (in Italia fino al 1998) o dalla fiscalità generale (in Italia Irap); Stato proprietario e gestore delle strutture sanitarie. -Sanità- 21
Modello pubblico Aspetti positivi: copertura universale della popolazione. Equità: l accesso alle cure mediche è garantito a tutti indipendentemente dalla disponibilità di reddito individuale; maggior capacità di controllo della spesa. -Sanità- 22
Modello pubblico Aspetti negativi: rigidità che deriva dalla pianificazione del sistema e dall esigenza di tenere sotto controllo la dinamica della spesa; insufficienza di meccanismi che incentivino comportamenti efficienti in termini di utilizzo delle risorse. -Sanità- 23
SSN italiano (dal 1978) 1. Modalità di finanziamento: - maggior responsabilizzazione delle Regioni circa le decisioni di spesa; - livello di spesa pro capite sostanzialmente uniforme sul territorio nazionale. 2. Modalità di fornitura dei servizi: - trasformazione delle USL in ASL (centri di costo di cui è possibile valutare l efficienza e l efficacia); - molteplicità sistemi sanitari in base alle diverse regioni; - Stato che interviene comunque nella definizione dei LEA che devono essere garantiti da ogni regione. -Sanità- 24