NOTAM FOGLIO PERIODICO DI INFORMAZIONE PILOTI UILT N.5 In questo numero: NON TECH: - Trasporto Aereo: la crisi infinita - Accordo Azienda OO.SS. TECH: - L enigma del volo AF447 - Incontro piloti controllori di volo TRASPORTO AEREO: LA CRISI INFINITA Cari amici e colleghi, ancora una volta sono mio malgrado costretto ad utilizzare, riferendomi allo stato del Trasporto Aereo Italiano, un titolo che condensa con crudezza in poche parole il periodo che il comparto sta vivendo. La crisi partita dagli USA si è propagata con rapidità consona ad un economia globalizzata a tutto il mondo civile. La recessione morde Governi, imprese, famiglie e lavoratori. Giornali e Media emettono quotidianamente bollettini di guerra che, se per un verso assolvono al compito sacrosanto di informare, per l altro contribuiscono inevitabilmente a generare un clima di ansia e preoccupazione destinato ad alimentare la spirale depressiva che affligge i consumi. 1
E evidente che un economia basata sui consumi delle famiglie non può riprendersi sino a quando la fiducia delle stesse nella serenità del proprio futuro non migliora. La fiducia nel futuro è uno stato d animo soggettivo che ha però la caratteristica di essere diretta funzione di alcuni fattori determinanti e strettamente connessi alla ragionevole certezza del lavoro, alla crescita della capacità reddituale ed alla stabilità sociale e politica. Nello scenario mondiale che stiamo vivendo, sfortunatamente, tutti i capisaldi della fiducia traballano. Analizzando più nel dettaglio la crisi del nostro comparto ritroviamo, oltre agli elementi di sofferenza generali, alcuni carichi aggiuntivi caratteristici del business del trasporto aereo che richiede inevitabilmente tempi lunghi per ammortizzare e portare a reddito gli ingenti capitali necessari. In pratica i vettori, le società di gestione e gli operatori di handling hanno necessità di tempi lunghi per mettere in campo le infrastrutture necessarie a svolgere il loro lavoro mentre non sono in grado, per ovvi motivi, di ridurne le dimensioni con la rapidità che i repentini cali che la domanda passeggeri e merci subisce nei momenti di recessione. La tentazione quasi irresistibile che colpisce le società strette nella morsa della crisi è, spesso, quella di limitare i costi aziendali cominciando da quelli del lavoro. La cura genera l illusione di poter fronteggiare la crisi in tempi rapidi, ed in effetti, soprattutto quando i tagli sono pesanti e poco contrastati, ciò realmente avviene nel breve periodo. L effetto collaterale devastante di una politica di rigore che colpisca particolarmente le maestranze ed il know how dei lavoratori, soprattutto nelle aziende di servizi, è quello di impoverire in maniera drammatica la capacità di produrre qualità ed innovazione. Quindi nell ambito della ciclicità tipica degli andamenti economici, avverrà necessariamente che chi più pesantemente è intervenuto sul costo del lavoro e sui livelli occupazionali, meno riuscirà ad essere qualitativamente competitivo ed ancor meno sarà pronto ad approfittare della ripresa avvitandosi così in una spirale negativa. 2
Il ruolo del Sindacato in questo tipo di contesto è ancora più cruciale e delicato. La Uiltrasporti, con il valore aggiunto dato dalla nostra gente, deve giocare il ruolo determinante che il buon senso assegna al padre di famiglia. Il nostro compito, cari amici e colleghi, è di impedire che il peso enorme della crisi si scarichi in modo univoco ed incontrollato sui lavoratori e, contemporaneamente, di esigere dalle imprese e dal Paese la realizzazione di quel complesso di riforme necessarie a porre il trasporto aereo Italiano nelle migliori condizioni per trarre profitto dalla prossima fase di ripresa del mercato. Solo operando con questi chiari obiettivi e con la concretezza che sa sempre contraddistingue il popolo della Uiltrasporti riusciremo a non lasciare indietro nessuno durante questa tempesta ed a mantenere inalterato, meglio ad accrescere e qualificare ulteriormente, il patrimonio di competenza che caratterizza i lavoratori del trasporto aereo italiano. La difficoltà oggettiva di questi mesi non ci deve abbattere. I lavoratori Italiani hanno potenzialità e risorse sufficienti a risalire la china e debbono avere la percezione netta di una Organizzazione Sindacale seria e competente costantemente al loro fianco nel loro vero interesse. Con affetto. Marco Veneziani 3
L ENIGMA DEL VOLO AIR 447 il volo Air France 447 svanisce misteriosamente e la triste ricerca delle risposte comincia dalle profondità dell oceano Alcuni messaggi data-link indicano che il volo AF447 sta sperimentando problemi elettrici e di pressurizzazione mentre attraversa un area di severa turbolenza e di cumulonembi a dir poco spaventosi: questi sono i soli elementi a disposizione degli investigatori per scoprire le cause del disastro che ha colpito l Airbus A330 in volo da Rio de Janeiro a Parigi CDG. Purtroppo non sarà una facile investigazione poiché i Flight Data Recorders giacciono a più di 9000ft dalla superficie dell acqua nella sezione più profonda ed irregolare dell Oceano Atlantico vicino alle isole di St.Peter e St. Paul (circa 205nm a Nord-Est dell arcipelago di Fernando de Noronha). Il volo AF447 decolla dall aeroporto di Rio de Janeiro per Parigi nella notte del 31 Maggio e circa 4 ore dopo i contatti radio e radar vengono persi con le ultime battute che indicano una quota di 35000ft ed una velocità di 453kts; non esistono incidenti fatali che coinvolgano un Airbus A330 in attività di linea a parte un evento occorso nel 1994 durante le prime prove di volo le cui cause furono attribuite all errore umano dell equipaggio. Per ora non ci sono quindi risposte ma soltanto domande pesanti: l aereo può essersi danneggiato seriamente in volo a causa della turbolenza severa per avere oltrepassato i limiti strutturali?; può avere un fulmine disabilitato il sistema di controllo fly-by-wire ad alta ridondanza?; può essere un caso di terrorismo o di sabotaggio? 4
Analizziamo i dati oggettivi a disposizione. 1- Le autorità brasiliane hanno trovato alcuni rottami dei piani di coda ed una macchia di carburante in un area di circa 12nm: ciò indica chiaramente che l aereo dovrebbe essere esploso in volo impattando con la superficie dell acqua già diviso in più tronconi. L ipotesi dell atto terroristico viene quindi esclusa. 2-L ultima comunicazione dell aereo consiste in una serie di messaggi Acars inviati alle 02:14z e ricevuti da Air France. Questi hanno la durata di 3 minuti e riportano problemi elettrici e di pressurizzazione senza una apparente logica. L ultimo messaggio della serie che viene inviato riporta che il velivolo è stato sottoposto a violente correnti ascendenti e discendenti: il fattore meteorologico entra quindi a far parte delle probabili concause dell incidente. Sovrapponendo infatti la traccia radar alle immagini del satellite meteorologico si può notare che l A330 attraversa una piccola cellula temporalesca alle 01:51z, una in rapida crescita 8 minuti dopo ed infine una grandissima multicella tra le 02:05z e le 02:16z. L analisi di quest ultima zona indica che i cumulonembi torreggiavano fino ad una quota di circa 51000ft affogati in nubi stratiformi con top variabile tra i 35000ft ed i 45000ft ed una temperatura statica di circa di -85C!: quest ultimo dato suggerisce che le correnti presenti nei cumulonembi penetravano la tropopausa generando turbolenza severa. I piloti avevano inoltre riportato turbolenza da circa mezz ora prima della scomparsa. 5
3- Il Comandante aveva circa 11000 ore di volo delle quali 1700 su A330-340. I Primi Ufficiali rispettivamente 6600 ore e 3000 ore delle quali 2600 ore e 800 ore sull A330 (non si conosce chi fosse ai comandi del velivolo nel momento dell incidente) 4- Il velivolo A330 (F-GZCP) aveva 18870 ore di volo dal 18 Aprile 2005; revisionato l ultima volta il 16 Aprile 2009 non aveva anomalie compatibili in essere per il dispaccio del volo. 5- Al momento dell ultimo messaggio Acars l autopilota era disconnesso e l areo veniva pilotato a mano con tutti i 5 flight control computers funzionanti (3 primari e 2 secondari). L Electronic Flight Control System dell A330 in normali circostanze è controllato elettronicamente ed attuato idraulicamente ma ha la possibilità di essere attuato meccanicamente in caso di malfunzionamenti elettronici. 6- L addestramento dei piloti era sicuramente di livello elevato e quindi attraversare una zona di temporali (comunque violenti) non doveva apparire come un task di impossibile soluzione. 7- Contrariamente a quanto si pensa, statistiche alla mano, la turbolenza è stato un fattore contributivo all incidente in svariate situazioni: 12 Febbraio 1963. Un B720NorthWest Orient Airlines in partenza da Miami richiese svariate variazioni di prua e quota per evitare zone di severa turbolenza prima di schiantarsi nel Parco Nazionale degli Everglades (43 vittime); 6
22 Agosto 2006. Un Tupolev 154 della Pulkovo Aviation provò subito dopo il decollo dall aeroporto di Anapa in Russia a salire per evitare un temporale ma la severa turbolenza lo fece entrare in uno stallo incontrollabile con conseguente schianto al suolo (170 i morti). 8- In ambito aeronautico i fulmini non sono mai stati la causa di un incidente. Nel caso in oggetto è d obbligo escludere una perdita totale dell impianto elettrico che significherebbe la perdita dei generatori motore ed apu, di quello ram air e la batteria. L Acars ha continuato a inviare messaggi per molti minuti e ciò non sarebbe capitato se non fosse stata più disponibile elettricità a bordo. 9- Tra i vari messaggi Acars inviati negli ultimi minuti di volo dell A330, uno indica problemi all impianto di pressurizzazione. 10- Attenzione è stata data ad una possibile avaria del Flight Control System che già si era presentata nell Ottobre 2008 ad un aereo della Quantas. L avaria all ADIRU-1 inviava segnali spuri al Primary Flight Control Computer con il risultato di salite, discese e variazioni di pitch violente ed indesiderate; la stessa problematica si presentò a bordo di un altro A330 della Quantas nel Dicembre dello stesso anno. Conclusioni. Con così pochi e confusi dati oggettivi alla mano e soprattutto senza avere recuperato i Flight Data Recorders è molto difficile anche per gli investigatori capire quale filone di indagine seguire. Sull incidente stanno investigando l NTSB Americana, la BEA Brasiliana, Airbus ed Air France ma per il momento tutti sembrano concentrare le loro attenzioni su eventuali problemi di pressurizzazione dell aereo e su problemi di controllo del velivolo a seguito di problematiche al Primary Flight Control System (punti 9 e 10 del precedente paragrafo). Informazioni più precise si avranno quando il recupero di tutti i rottami del velivolo sarà finito e magari i Flight Data Recorders ritrovati. Vi terremo informati F/O Matteo Labò 7
INCONTRI PILOTI CONTROLLORI DI VOLO Con piacere Vi informiamo che una delegazione UilPiloti composta dal F/O Giuseppe Coluccia dal F/o Simone Pierdomenico e dal Cpt Giuseppe Leonetti e guidata dal Controllore Di Volo Istruttore Sig. Luigi Di Baldo è stata ospite dei Controllori Di Volo presso la Torre Di Controllo di Roma Fiumicino. Luigi ci ha spiegato con estrema precisione, e professionalita' quali sono le normali operazioni che regolano il flusso di traffico di un singolo volo da quando noi Piloti riceviamo la Clearance di messa in moto fino alla fase di decollo, con il successivo cambio di frequenza con Roma Radar. L' aria su in Torre è frizzante. La squadra è composta da ragazzi giovani e motivati che non sono restii al cambiamento ma vogliono condividere con noi le loro problematiche lavorative e trovare soluzione comuni. Ci siamo resi conto dell' esistenza di diverse incongruenze e discrepanze tra quelle che sono le nostre regole e le regole che applicano i Controllori Di Volo. Tutto questo da frutto ad innumerevoli incomprensioni da ambedue le parti. E' stato questo il primo di una serie di incontri che vedranno impegnate la Commissione Tecnica UilPiloti e Controllori Di Volo della Torre di Fiumicino con il fine ultimo di armonizzare le regole, trovare soluzioni comuni per ridurre i tempi di rullaggio, ed evitare di congestionare le frequenze. Lavoreremo tutti meglio risparmiando tempo e carburante. Ringraziando ancora i nostri amici della Torre per l' ospitalità riservataci invitiamo tutti Voi, colleghi ed amici, a segnalarci a questo indirizzo giuseppecoluccia@yahoo.it quali secondo Voi sono le problematiche che tutti i giorni riscontriamo e che soluzione voi dareste. F/O Giuseppe Coluccia 8
RAGGIUNTO ACCORDO : RECUPERO CONTRATTUALE E MANTENIMENTO LICENZE Al termine di una settimana di trattative non stop è stato siglato un accordo tra le OO.SS. ed Alitalia CAI che si articola, per la categoria dei Piloti, su quattro punti principali: Mantenimento licenze Piloti in CIGS. Recupero economico su erronee interpretazioni Aziendali sulla parte variabile della retribuzione. Implementazione sistema Multibase. Solidarietà espansiva. Mantenimento licenze: grazie alla mediazione politica del Sindacato, che si è attivato per reperire le risorse economiche necessarie presso strutture pubbliche come ad esempio la Regione Lazio, partirà nell immediato il progetto di mantenimento licenze Piloti in CIGS. L Azienda, in tal senso, ha messo a disposizione già per il mese di Luglio p.v. i simulatori di sua proprietà, al fine di rinnovare i brevetti scaduti od in scadenza. Tale iniziativa sarà avviata con la previsione di un limitato contributo a carico dei singoli Piloti interessati di 100,00(cento) euro. Si concretizzano così gli sforzi profusi dalle rappresentanze dei Piloti di CGIL, CISL, UIL e UGL per tutelare i colleghi meno fortunati, dapprima con la CIGS speciale per il PNT, poi con il mantenimento dei brevetti e delle abilitazioni professionali e, in un prossimo futuro, con la riqualificazione professionale su macchine di ultima generazione, in base ad un progetto che vedrà il diretto coinvolgimento anche di Enti Istituzionali. Recupero economico: sono stati sanati gli errori interpretativi aziendali inerenti gli istituti da considerare per il calcolo del 93% della parte variabile della retribuzione. Dal primo luglio p.v. nel calcolo dell indennità ex ristrutturazione, verranno considerate anche le voci relative a: 9
Giornate di riserva non impiegate. Giornate di assistenza al simulatore. Giornate di addestramento in volo come membro aggiunto all equipaggio. Per il personale ex XM differenza minimo e elemento distinto indennità di volo, ove spettante ai sensi del CCL 8/3/2006 nella misura riconosciuta al 12/01/2009. Il riconoscimento di queste voci, porterà in categoria un notevole recupero economico, ripristinando la corretta interpretazione ed applicazione degli accordi di Palazzo Chigi. In un periodo di forte recessione e riduzione del trasportato, a causa del quale tutte le major mondiali stanno ponendo in essere misure di contrazione dei costi senza precedenti, questi obiettivi raggiunti devono ancor maggiormente impegnare tutti nella partecipazione attiva al rilancio di questa Azienda. Sistema Multibase: riguardo all implementazione del sistema multibase, è stato convenuto di massimizzare il ricorso alla volontarietà come risorsa primaria per i trasferimenti. L incentivo economico, previsto per i volontari, è stato fissato in 25.000 euro per i Comandanti e 13.000 per i Primi Ufficiali. Gli interessati, seguendo le indicazioni aziendali che verranno comunicate nei prossimi giorni, dovranno manifestare il loro interesse entro il 12 luglio 2009. Al PNT trasferito saranno inoltre rimborsate le spese di trasloco fino a 5000 euro. Qualora le adesioni al trasferimento volontario fossero eccedenti le necessità, verrà data priorità alla seniority aziendale. In caso contrario si procederà d ufficio per juniority aziendale nella società di provenienza, in ottemperanza alla normativa contrattuale. L azienda inoltre, accogliendo le nostre richieste finalizzate ad incentivare al massimo la volontarietà, ha dato disponibilità ad accogliere anche le richieste di Piloti provenienti da settori in phase out, attraverso l eventuale transizione anticipata su nuovi aeromobili. 10
Solidarietà espansiva: dal mese di Luglio inizieranno confronti di approfondimento tecnico per valutare la possibile applicazione dell istituto della solidarietà espansiva. Ciò consentirebbe, a seguito di un adeguato numero di richieste di part time da parte di Piloti attualmente in forza alla Compagnia, di richiamare dalla CIGS altri colleghi. Sono state inoltre gettate le basi di un percorso negoziale, che ci vedrà impegnati sin dai prossimi giorni, finalizzato all armonizzazione dei contratti del PNT di tutte le aziende del Gruppo, elemento imprescindibile per dare concreta attuazione all integrazione tra Alitalia ed AirOne e rispondere alle legittime aspettative della categoria. Significativo, in tal senso, l estensione anche ai Piloti City Liner della copertura sanitaria (Sanivolo). Tutti questi risultati assumono ancora più significato alla luce del periodo negativo che il trasporto aereo sta attraversando da anni. Siamo certi che, se supportati adeguatamente della categoria, potremo ottenere ulteriori miglioramenti dei contratti sia dal punto di vista economico che da quello normativo. UILTRASPORTI PILOTI 11
VENEZIANI MARCO 06-86267207 Segretario Nazionale Trasporto Aereo LEONETTI GIUSEPPE Cell. 335-1837232 E-mail: pinyleonetti@libero.it CHIODI CLAUDIO Cell. 334-6001162 E-mail: chiodi.claudio@fastwebnet.it CRYSS ALA Cell. 347-3220545 E-mail: cryssala@inwind.it CRUSIZIO PATRICK Cell: 3406027441 E-mail: patrickcrusizio@yahoo.it CURSIO DIEGO Cell. 335-6882955 E-mail: icursio@tiscali.it DI GRAVIO LUCA Cell. 335-8310310 E-mail: luca_258@yahoo.it FATTORI MARTEGANI PIERMARCO Cell. 347-5058514 E-mail: piermarco.martegani@aviosonic.it FRESI ANDREA Cell. 334-6216687 E-mail: fresiandrea@yahoo.it FRIGERIO ANGELO Cell. 338-6532561 E-mail: angelo.frigerio@poste.it GAFFORIO STEFANO Cell. 349-2212487 E-mail: joule279@alice.it LABO MATTEO Cell. 348-5106980 (RESPONSABILE UILT NOTAM) E-mail: matteo@vtssrl.eu Uiltrasporti Nazionale Via di Priscilla, 101 ROMA - 00199 SEGRETERIA: Tel. 06-86267211 FAX 06-86207747 Centralino: 06-862671 Diretto Piloti: 06-86267263 E-mail: set_uilt@uil.it E-mail: piloti@uiltrasporti-uil.it Uiltrasporti Nazionale Via di Priscilla, 101 ROMA 00199 www.uiltrasporti.it/piloti MENGONI ALESSANDRO Cell. 335-1801277 E-mail: a.mengoni@yahoo.it MONTAGNER GIOVANNI Cell. 347-3429493 E-mail: montagner1@alice.it MORO MAURIZIO Cell. 348-7209075 E-mail: maurizioeugenio@libero.it PASTORE ANDREA Cell 331_3337690 PIERDOMENICO SIMONE Cell. 340-9423615 E-mail: simonepierdomeico@hotmail.com SAVINI FILIPPO M. Cell. 335-1837235 E-mail: filippomsavini@yahoo.it SEBASTIANELLI MARCO Cell. 392-3550704 E-mail: marcoseb63@tiscali.it SERETTI ROBERTO Cell. 335-1837237 E-mail: mychy@tiscali.it SIGNORINI ANTONIO Cell. 335-319349 E-mail: signan@tiscali.it STROPPOLO STEFANO Cell. 335-1837246 E-mail: dumbo74@yahoo.it TONINI LUIGI Cell. 335-8163332 E-mail: luigitonini@yahoo.it VIGLIETTI IVAN Cell. 335-5880269 E-mail: ivanviglietti@virgilio.it ASSISTENZA LEGALE AVVOCATO VITTORIA MEZZINA Assistenza legale grautita gli associati presso la nostra sede il giovedì dalle 15.00 alle 17.00 o su appuntamento. 12