Studio Dell Acqua Bellavitis. Termovalorizzazione: impianti di nuova generazione Il progetto di monte Scarpino

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Studio Dell Acqua Bellavitis Termovalorizzazione: impianti di nuova generazione Il progetto di monte Scarpino

Schema di riferimento generale Raccolta rifiuti Controllo radioattività / allarme Ricevimento / Fossa di stoccaggio Sistema di combustione Caldaia Sistema di trattamento fumi Produzione energia elettrica Vapore (uso tecnologico / teleriscaldamento) Panoramica generale dell impianto

Dati d impianto Caratteristiche salienti della proposta Dati impianto Capacità nominale annua di smaltimento* 333 000 t/anno Capacità nominale giornaliera di smaltimento 1 000 t/giorno Ore di funzionamento giornaliero 24 h/g Capacità fossa rifiuti 20 000 m³ Rendimento 26 % Tecnologia griglia a gradini mobili (raffreddata ad aria/acqua) Dimensione della griglia 8.40 x 10.30 m Carico termico per linea 60.56 MWt Potenza elettrica massima 49 MW Produzione E.E. lorda vendibile 251 GWh/anno di cui per autoconsumo 40 GWh/anno * Dati da piano provinciale di gestione dei rifiuti

Tipologia dei rifiuti trattati Rifiuti Urbani Residuali da RD (RUR) Rifiuti Speciali non pericolosi (assimilabili agli urbani) Fanghi provenienti da impianti di trattamento degli effluenti liquidi Potere Calorifico Inferiore (PCI) 9 000 16 000 kj/kg Ampio campo di pezzature dei rifiuti Divieto d ingresso ai rifiuti radioattivi Dati impianto

L impianto proposto: Planimetria tecnica Panoramica generale dell impianto

L impianto proposto: Sezione S.C.R. deno x Caldaia Filtro a maniche Reattore Carboni Attivi Reattore Bicarbonato di Sodio Elettrofiltro Griglia Fossa rifiuti Avanfossa Panoramica generale dell impianto

L impianto proposto: Rendering Panoramica generale dell impianto

Possibilità architettoniche: alcuni esempi Torino - Italia Panoramica generale dell impianto

Possibilità architettoniche: alcuni esempi Bolzano - Italia Panoramica generale dell impianto

Possibilità architettoniche: alcuni esempi Saint-Rouen - Francia Panoramica generale dell impianto

Possibilità architettoniche: alcuni esempi Hamburg - Germania Panoramica generale dell impianto

La tecnologia scelta: la griglia mobile I vantaggi della griglia vs. altre tecnologie processi consolidati G R I G L I A LETTO FLUIDO flessibilità tipo di rifiuti pezzatura variazioni stagionali / annuali possibilità di arresto immediato affidabilità e continuità di funzionamento facilità di gestione ampie possibilità di oscillazione del potere calorifico eccessi d aria contenuti rendimenti elevati su rifiuti omogenei ottimale su rifiuti trattati e CDR processi sperimentali (impianti pilota) PIROLISI / GASSIFICAZIONE TORCIA AL PLASMA Tecnologie d avanguardia Il gas di sintesi prodotto dal processo è il vettore energetico da cui si produce energia elettrica. Il V fra due elettrodi produce scarica di corrente e genera calore (T circa 2.000-3.000 C) che brucia i rifiuti. Elevata potenza elettrica installata. Costi giustificabili solo per rifiuti pericolosi. Elevati costi di manutenzione

Le scelte negli altri paesi PAESE POPOLA- ZIONE Milioni produzione RU kg/persona/a % RU avviata a termovalorizza zione N di impianti funzionanti tecnol. LETTO FLUIDO tecnol. GRIGLIA tecnol. GASSIFI- CAZIONE TOTALE CAPACITA t/h CAPACITA media per impianto t/h Italia * 57,9 510 13,09 % 23 1 22-440 19,13 UK 59,6 580 8,60 % 15 1 14-338 22,53 Svezia 9 470 46,90 % 17-17 - 273 16,06 Danimarca 5,4 660 65,71 % 17-17 - 252 14,82 Svizzera 7,3 680 49,02 % 26-26 - 296 11,38 Olanda 16,3 620 53,27 % 14-14 - 506 36,14 Francia 60,6 530 61,61 % 60-60 - 854 14,23 Germania 82,5 590 36,89 % 57-54 3 1,392 24,42 Totale 229 2 224 3 Tecnologie d avanguardia * inclusi 3 impianti autorizzati nell anno 2000 ancora da realizzare (totale capacità 81 t/h) fonte: Vaccani, Zweig & Associates - July 2005

Sistema di trattamento fumi Per singola linea : Tipologia trattamento fumi completamente a secco Fasi del sistema trattamento fumi filtrazione sul filtro elettrostatico a tre campi reattore con iniezione di bicarbonato di sodio per l abbattimento degli inquinanti acidi (SO 2 e HCl) reattore con iniezione di carboni attivi per l abbattimento dei metalli pesanti e dei composti organoclorurati (diossine) filtrazione finale su filtro a maniche in GORE-TEX sistema catalitico S.C.R. (Selective Catalytic Reduction) per la riduzione degli NO X e per una ulteriore riduzione delle diossine Smaltimento dei sali di reazione recuperabili in un (P.S.R. = Prodotti sodici residui) impianto centralizzato Altezza camino 60 m in rapporto alla regolamentazione locale e alle ricadute degli inquinanti e alle prescrizioni aeroportuali Impatto ambientale

Emissioni Concentrazione di inquinanti* Limiti di legge emissioni massime emissioni a regime scostamento % rispetto alla normativa HCl (acido cloridrico) 10 1.5 0.25-97.5 % HF (acido fluoridrico) 1 0.2 0.003-99.7 % SO 2 (biossido di zolfo) 50 2.5 0.45-99.1 % CO (monossido di carbonio) 50 10 5.0-90 % NO X (ossidi di azoto come NO 2 ) 200 35 25-87.5 % Polveri totali 10 2.5 0.6-94 % NH 3 (ammoniaca) 10 2.0 0.8-92 % Hg (mercurio) 0.05 0.02 0.01-98 % Cd + Tl (cadmio + tallio) 0.05 0.02 0.003-94 % Metalli pesanti 0.5 0.25 0.13-97 % IPA (idrocarburi policiclici aromatici) 0.01 0.005 0.001-90 % Diossine + Furani ** 0.1 0.02 0.002-98 % Soetanze organiche (TOC) 10 2.0 0.3-97 % Impatto ambientale * valori espressi in mg/nm³ in condizioni normali (gas secco - O2 = 11% - pressione = 101,3 kpa - temperatura = 273 K) ** Diossine e Furani espressi in (ng TEQ/Nm 3 ) Direttiva 2000/76/CE D.Lgs.11-05-2005 n.133 Dati testati sull impianto di Dalmine

Il valore dei rifiuti: recupero di energia 1 kg RSU Con 1 kg di combustibile rinnovabile utilizzato, l'impianto produce l'energia necessaria per far funzionare: 6 ore 30 minuti 30 minuti circa 25 minuti 6 ore 30 minuti 6 ore 30 minuti circa 50 minuti oltre 3 ore 15 minuti Rifiuti ed ecoefficenza

Energia elettrica prodotta 333 000 t/a 211 GWh/a 211 000 abitanti Equivalenti a: 393 000 barili di petrolio I risultati della termovalorizzazione

Residui del processo Scorie 20.000 66.000 t/a inertizzazione Totale rifiuto in ingresso 333.000 t/a Ceneri 10.000 15.000 t/a Discariche speciali Ferro 6000 t/a Recupero (vendita) Impatto ambientale

Confronti con l inquinamento da traffico Le emissioni dell impianto, corrispondono a quelle emesse da: Su base emissioni attese Su base emissioni garantite Tipologia Mezzi Inquinanti N auto benzina N auto gasolio N autocarri N auto benzina N auto gasolio N autocarri Polveri 32 10 7 135 40 28 NO X 13 61 17 19 85 23 CO 2 32 10 5 64 20 COT 0.5 21 1 3 142 9 Considerando un regime di marcia di tipo autostradale Impatto ambientale

Confronti con l inquinamento da altre centrali elettriche (petrolio, carbone) Paragonati alle centrali termoelettriche alimentate con combustibile fossile, gli impianti di nuova generazione presentano emissioni notevolmente più ridotte a parità di capacità produttiva : Polveri 10 volte inferiori SO 2 300 volte inferiori NO x 3 volte inferiori fonte: Bilancio Ambientale ENEL 2004 Impatto ambientale

Confronti con l inquinamento da conferimento in discarica (opzione 0 ) Paragonando le emissioni dell impianto progettato con quelle ottenute dal conferimento a discarica si ha un netto miglioramento: Riduzione in volume 11 volte inferiore Riduzione in peso 5 volte inferiore Polveri 3 volte inferiori SO 2 3 volte inferiori NO x 3 volte inferiori Biogas: abbattimento totale Impatto ambientale

Diossine 1 Kg di rifiuto contiene 15 25 ng TEQ diossine =5000 mg/anno emette 0.002 ng/nm 3 diossine Le emissioni totali di diossine dell impianto di monte Scarpino sono pari a 3.8 mg/anno e corrispondono allo 0.076% del totale delle diossine già contenute nei rifiuti conferiti all impianto Impatto ambientale

Monitoraggio dei dati Monitoraggio in continuo e misurazioni al camino (valori istantanei/medi su 30, medi giornalieri): CO, HCl, SOx, NO, NO2 (NOx) e NH3 + CO2 (metodo FTIR) Polveri Totali (metodo a deviazione di luce) Il TOC è rilevato con un sistema a ionizzazione di fiamma. O2 nei fumi Temperatura Pressione Umidità H2O Portata volumetrica fumi Rilevazioni periodiche (da settimanale a trimestrale): HF Hg Cd + Tl Sb + 8 elementi Pb - PCDD+PCDF IPA PCB Sistemi di controllo e prevenzione

Un esempio di monitoraggio: Dalmine Sito internet: emissioni on line in tempo reale Sistemi di controllo e prevenzione

Un esempio di monitoraggio: Dalmine Sito internet: consultare i dati storici on line, anni, mesi, giorni HCl - CO - SO 2 - COT - Polveri HCl - CO - SO 2 - COT - Polveri acido cloridrico, monossido di carbonio, biossido di zolfo, carbonio organico totale, polveri Sistemi di controllo e prevenzione

Un esempio di monitoraggio: Dalmine Il monitor installato presso il Comune ospitante Sistemi di controllo e prevenzione

Procedure di emergenza Stop per superamento limiti Monitoraggio emissioni Superamento valori attesi Superamento limiti garantiti Attenzione / allarme entro alea oltre alea Risoluzione del problema intervento Arresto Sistemi di controllo e prevenzione

Punti di forza dell impianto: Sostenibilità ambientale Impatto ambientale Trattamento SENZA SCARICO DI LIQUIDI grazie all assenza di acqua nei processi, considerata risorsa da salvaguardare EMISSIONI IN AMBIENTE molto inferiori rispetto ai limiti normativi (Dir. 2000/76/CE D.Lgs. 133/2005) ELEVATO RECUPERO ENERGETICO, oltre il 27% SISTEMA DI MONITORAGGIO in grado di mantenere costanti i parametri di processo SCORIE utilizzate come sostituti degli aggregati per fondi stradali, costruzione di edifici e scogli artificiali in mare aperto TOTALE RECUPERO dei prodotti di reazione attraverso la formazione di sale DOPPI SISTEMI DI CONTROLLO per garantire massima sicurezza durante le operazioni Ampia FLESSIBILITA del sistema di combustione per quantità, tipologia e pezzatura di rifiuti

Investimento Tempo previsto per la realizzazione 4 anni Costo per la realizzazione dell impianto: circa 210 milioni - di cui 35 milioni per Presidi Ambientali e Sicurezza escluse extra opere di architettura Lavoratori addetti al cantiere: 100 120 (valore medio) Lavoratori addetti alla gestione dell impianto: 60 Piano economico finanziario

Tecnologie per uno sviluppo sostenibile Studio di Ingegneria e Architettura Dell Acqua Bellavitis Via De Togni 12, 20123 Milano Italy Tel. +39 0286451388 Fax +39 028900900 e-mail: info@sdb-engineering.it