Geografia Giudiziaria I diversi saperi come opportunità per un nuovo assetto organizzativo L assetto organizzativo dei distretti di Corte di appello: una ipotesi di lavoro Roma, 9 giugno 2016 Romano Astolfo romano.astolfo@unive.it
Argomenti affrontati 1. Alcune considerazioni preliminari 2. Metodologia e risultati del progetto Ca Foscari 3. Conclusioni e ipotesi di sviluppo
1. ALCUNE CONSIDERAZIONI PRELIMINARI
Alcune premesse 1. Il processo di riforma del primo grado di giudizio è stato caratterizzato da alcune criticità sui criteri e sugli indicatori utilizzati per la revisione delle circoscrizioni giudiziarie 2. Gli stessi limiti sembrano caratterizzare anche il disegno di legge delega elaborato dalla Commissione ministeriale «Vietti» in riferimento alla riforma della geografia delle Corti di appello 3. Poco è dato ad oggi sapere sugli effetti che la riforma dei Tribunali ha prodotto sul sistema giudiziario, economico e sociale
In God we trust. All others must bring data (W. Edwards Deming)
2. METODOLOGIA E RISULTATI DEL PROGETTO CA FOSCARI
Le Corti di appello Le dimensioni analizzate o Il contesto o I dati di funzionamento o Le risorse umane o I costi di gestione Le fonti considerate o ISTAT (popolazione, imprese, superficie) o Ministero della Giustizia (Statistiche giudiziarie) o Ministero della Giustizia (Pubblicazioni/Relazioni) o Bilanci Sociali delle Corti di appello o Rilevazione Consiglio Nazionale Forense/Ca Foscari Il periodo di riferimento 2005-2015 (1 semestre) 2005-2013 (1 semestre)
La Corte di appello oggi in pillole Abitanti 1.728.062 Imprese 106.508 Superficie 10.615,79 Kmq Magistrati assegnati (in P.O.) 39 Personale amministrativo 104 Totale procedimenti sopravvenuti per ufficio - Civile 3.936 Totale procedimenti sopravvenuti per ufficio - Penale 3.316 Procedimenti sopravvenuti medi per magistrato (in P.O.) 181 Totale procedimenti definiti - civile 5.240 Totale procedimenti definiti - penale 3.834 Procedimenti definiti medi per magistrato (in P.O.) 186 Valore mediano delle 26 Corti d appello. Dati riferiti all anno 2013
Alcune note 1. Il contesto Forte variabilità nel numero di abitanti e di imprese di riferimento («bacino di utenza») per CA Forte variabilità rispetto all estensione territoriale delle CA Collegamenti infra-strutturali e tempi di percorrenza Diversità domanda di giustizia espressa da parte dei territori Istat ha sviluppato l analisi sui tempi di percorrenza
I tempi di percorrenza (2016, n CA=26+3, fonte: elaborazioni ISTAT) Tempo di percorrenza % % cumulata fino a 30 min 40,90% 40,90% da 30 min a 1 h 32,74% 73,64% da 1 h a 1,5 h 19,48% 93,11% da 1,5 a 2 h 5,00% 98,12% da 2h a 3 h 1,48% 99,60% oltre 3h 0,30% 99,90% 16 milioni di cittadini (26,3 %) impiegano già oggi più di un ora 4,1 milioni di cittadini (6,8%) impiegano già oggi più di un ora e mezza NB: i tempi di percorrenza sono stimati al netto del traffico, di eventuali incidenti e di effetti legati alla stagionalità degli spostamenti (es. periodo estivo)
Alcune note 2. Indicatori di funzionamento (2005-2013) CIVILE, riduzione variabilità fra CA Diminuzione Iscritti (al 31.12.2014: -25% dal 2005; -34% dal 2010) Aumento Definiti (al 31.12.2014: +32% dal 2005; +2% dal 2010) Aumento Pendenti, ma riduzione negli ultimi anni (al 30.6.2015: +3% dal 2005; -24% dal 2010) PENALE, aumento variabilità fra CA Aumento Iscritti (al 31.12.2014: +19% dal 2005; +0,3% dal 2010; generalizzato) Aumento Definiti (al 31.12.2014: +30% dal 2005; +28% dal 2010) Aumento Pendenti (al 30.6.2015: +82% dal 2005; +17% dal 2010; effetto ROMA e NA) Cambia il rapporto nel tempo fra CIVILE e PENALE negli ISCRITTI e nei PENDENTI
PROCEDIMENTI SOPRAVVENUTI/ISCRITTI 149.590 146.539 143.479 151.247 Fonte: Elaborazione Ca Foscari su dati Webstat Giustizia 164.129 170.680 157.249 152.300 123.241 111.890 58.030 CIVILE Δ2014/2010: - 58.790-34,4% 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 (I sem.) 11-9-2012 entrata in vigore dell appello filtrato a seguito L. 134 del 7-8-2012 Δ2014-2005: - 37.700-25,2%
PROCEDIMENTI DEFINITI/ESAURITI 115.316 116.068 124.681 129.681 Fonte: Elaborazione Ca Foscari su dati Webstat Giustizia 141.112 149.838 148.839 160.879 164.577 152.427 80.692 CIVILE Δ2014-2010: + 2.589 +1,7 % 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 (I sem.) Δ2014-2005: + 37.111 +32,2%
PROCEDIMENTI PENDENTI 323.916 359.011 376.519 398.242 421.825 443.435 448.810 439.848 397.536 357.714 334.928 CIVILE Δ2015-2010: -108.507-24,5% 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 (I sem.) Fonte: Elaborazione Ca Foscari su dati Webstat Giustizia Δ2015-2005: + 11.012 +3,4%
PROCEDIMENTI SOPRAVVENUTI/ISCRITTI 50.640 85.031 87.585 80.091 90.502 106.101 101.131 97.305 106.512 101.477 117.513 PENALE Δ2014/2010: +346 +0,3% 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 (I sem.) Fonte: Elaborazione Ca Foscari su dati Webstat Giustizia Δ2014-2005: + 16.446 +19,3%
PROCEDIMENTI DEFINITI/ESAURITI 79.542 73.345 77.788 78.194 Fonte: Elaborazione Ca Foscari su dati Webstat Giustizia 76.751 81.014 79.171 95.284 100.026 103.577 54.438 PENALE Δ2014-2010: + 22.563 +28,5 % 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 (I sem.) Δ2014-2005: + 24.035 +30,2%
PROCEDIMENTI PENDENTI 140.822 154.844 157.996 170.308 199.470 219.392 238.004 249.319 266.475 260.748 255.552 PENALE Δ2015-2010: +36.160 +16,5% 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 (I sem.) Fonte: Elaborazione Ca Foscari su dati Webstat Giustizia Δ2015-2005: +114.730 +81,5%
PROCEDIMENTI SOPRAVVENUTI/ISCRITTI Fonte: Elaborazione Ca Foscari su dati Webstat Giustizia Distribuzione del numero di procedimenti iscritti negli anni per Corte di appello CIVILE PENALE 1 quartile (25% dei valori è inferiore) mediana 3 quartile (25% dei valori è superiore)
PROCEDIMENTI PENDENTI 7.809 8.755 ANCONA ANCONA BARI BARI 18.839 11.952 16.441 BOLOGNA 17.302 BOLOGNA 5.644 9.931 BRESCIA BRESCIA CAGLIARI CAGLIARI 6.295 3.044 5.072 CALTANISSETTA 1.453 CALTANISSETTA 2.291 CAMPOBASSO 901 CAMPOBASSO CATANIA CATANIA 13.324 10.664 Fonte: Elaborazione Ca Foscari su dati Webstat Giustizia 14.278 6.273 CATANZARO CATANZARO 14.224 10.674 FIRENZE FIRENZE GENOVA GENOVA 6.755 8.628 8.770 L'AQUILA 6.475 L'AQUILA LECCE LECCE 18.143 6.009 MESSINA MESSINA 9.658 5.672 17.706 MILANO 14.091 MILANO NAPOLI NAPOLI 66.590 49.037 14.206 PALERMO 5.603 PALERMO 15.458 PERUGIA 4.222 PERUGIA POTENZA POTENZA 4.792 648 REGGIO CALABRIA REGGIO CALABRIA 10.769 5.660 85.596 ROMA 34.133 ROMA SALERNO SALERNO 9.720 5.660 TORINO TORINO 6.359 22.293 1.204 582 TRENTO TRENTO TRIESTE TRIESTE 2.171 2.425 15.422 14.388 VENEZIA VENEZIA Procedimenti pendenti nel 2013 CIVILE PENALE
Alcune note 2. Indicatori di funzionamento (2005-2013) Giacenza media (in giorni) CIVILE Aumento (+12%), con stabilizzazione negli ultimi anni Forte variabilità fra CA PENALE Aumento (+29%), con leggera riduzione negli ultimi anni Forte variabilità fra CA
Alcune note 2. Indicatori di funzionamento (2005-2013) Indice di ricambio CIVILE Aumenta, in maniera generalizzata, sopra soglia 100 Per duplice effetto» Diminuzione Iscritti» Aumento Definiti PENALE Diminuisce, a macchia di leopardo, sotto soglia 100 Per effetto dell aumento degli Iscritti più che proporzionale all aumento dei Definiti
Alcune note 2. Indicatori di funzionamento (2005-2013) Indice di smaltimento CIVILE Aumenta, in maniera generalizzata, di poco Per duplice effetto» Diminuzione Iscritti» Aumento Definiti PENALE Diminuisce, a macchia di leopardo, sotto soglia 100 Per effetto dell aumento degli Iscritti più che proporzionale all aumento dei Definiti
Alcune note 3. Le risorse umane Le CA con bacino di utenza piccolo hanno un numero di magistrati per 100.000 abitanti mediamente superiore alle altre CA (sia in termini di pianta organica che di presenze effettive) Il rapporto fra personale amministrativo e magistrati è mediamente superiore nelle CA con bacino di utenza piccolo, rispetto a quelle con bacino medio e ancora di più rispetto a quelle con bacino grande Tasso di scopertura della P.O. più elevato per il personale amministrativo (12% vs. 9%)
Alcune note 4. I costi di gestione Pur nella limitatezza dei dati disponibili, si evidenzia una marcata variabilità delle spese medie sostenute per procedimento definito, almeno per le voci di costo che è stato possibile comparare (es. pulizie, vigilanza, utenze, )
Costi di gestione Dati parametrizzati per procedimento definito Alcuni esempi: Spese per utenze (telefono escluso) (dagli 8,1 di Caltanissetta ai 152,1 di Palermo) Spese di telefono (dai 3,6 di Milano ai 19, 8 di Catanzaro) Spese di pulizia (dai 6 di Caltanissetta ai 131,3 di Palermo) Spese di vigilanza (dai 13,4 di Trieste ai 58,3 di Trento/Bolzano).
3. CONCLUSIONI E IPOTESI DI SVILUPPO
Alcune riflessioni conclusive (0) In ragione delle differenze osservate (es. costi di gestione/struttura, indicatori di funzionamento, ), la principale priorità sembra essere il recupero di «efficacia» ed «efficienza» prima ancora che la ridefinizione dei confini geografici Il problema è complesso e come tale non può essere risolto mettendo mano solo ad una delle componenti (la geografia) ma va affrontato nella sua globalità.
Alcune riflessioni conclusive (1) Rispetto al territorio Criteri «lineari» di riduzione del numero delle CA (basati solo su dati di popolazione o di confini geografici) non tengono conto delle specificità territoriali: in termini di orografia e situazione dei collegamenti infrastrutturali del territorio in termini di domanda di giustizia espressa dal territorio In termini di carichi di lavoro pendenti necessità di ragionamenti più articolati (anche per valutare possibili recuperi di efficienza interni alle CA e la possibilità di garantire la presenza di presidi di legalità in determinati territori)
Alcune riflessioni conclusive (2) Rispetto all organizzazione del «sistema giustizia» A fronte di un drastico calo del numero di procedimenti civili iscritti (anche per effetto delle novità normative introdotte) in CA si osserva un costante aumento dei procedimenti penali (a meno dell ultimo anno) Impatto sulla composizione delle P.O. delle CA Il sistema non è ancora in grado di smaltire il pregresso (aumento giacenza media e numero procedimenti pendenti) necessità di «efficientare» l organizzazione delle CA (anche per evitare gli effetti degli indennizzi relativi alla Legge Pinto per l eccessiva durata dei procedimenti) come ridurre la domanda, senza limitate l accesso alla giustizia?
Alcune riflessioni conclusive (3) Rispetto all organizzazione del «sistema giustizia» Non c è un effetto dimensione della CA: «piccolo rischia di essere dispendioso» ma anche «grande rischia di essere inefficiente» necessità di lavorare sui processi di funzionamento delle CA Costi molto diversificati necessità di «efficientare» il funzionamento delle CA
Come proseguire la riflessione? 1. Metodo 2. Strumenti 3. Informazioni