in collaborazione con: ZETA VU Società di Ingegneria srl Barletta A.I.B.A.T. Associazione Ingegneri BAT A.F.P. - Confartigianato Barletta Organizza corsi di: 1. RESPONSABILE/ADDETTO SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE corso base MODULO (A+B+C) art. 32 D.lgs. 81/08 e s.m.i. (con possesso di diploma di II grado) 2. RESPONSABILE SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE corso di AGGIORNAMENTO (modulo 100 ORE per tutti i macrosettori) 3. RESPONSABILE SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE solo (MODULO C) per ingegneri, architetti RESPONSABILE (mod A+B+C) Riservato a coloro che intendono assumere l incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione in possesso del diploma di istruzione di II grado Periodo: 18/02/14 27/05/14 Giorni corso: martedì e venerdì Orario 15,30 20,30 Sede: Confartigianato Barletta- via Imbriani 150 Barletta MOD A: periodo: 18/02/14 07/03/14 gg.: 18-21-25-28 febbraio 04 marzo 14 TOT. ORE 30 (28 + 2 verifica) MOD. B: periodo: 11/03/14 06/05/14 01-04-08-11-15-18-29- aprile 06 maggio 14 TOT. ORE 70 (68 +2 verifica) MOD. C: periodo: 09/05/14-23/05/14 gg.:09-13-16-20-23 TOT ORE 25 (24 + 1 verifica) Prova verifca finale: 27/05/14 ( orario 15,30-20,30) COSTO 700 + iva comprende: modulo A modulo B (solo un macrosettore) modulo C ADDETTO (mod A + B) Riservato a coloro che sono designati ad assumere l incarico di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione in possesso del diploma di istruzione di II grado RESPONSABILE/ADDETTO Modulo di AGGIORNAMENTO (quinquennale) di 100 h per tutti i macrosettori Periodo: 18/02/14 06/05/14 Giorni corso: martedì e venerdì Orario 15,30 20,30 Sede: Confartigianato Barletta- via Imbriani 150 Barletta MOD A: periodo: 18/02/14 07/03/14 gg.: 18-21-25-28 febbraio 04 marzo 14 TOT. ORE 30 (28 + 2 VERIFICA) MOD. B: periodo: 11/03/14 06/05/14 01-04-08-11-15-18-29- aprile 06 maggio 14 TOT. ORE 70 (68 +2 VERIFICA) Prova verifca finale: 06/05/2014 ( orario 15,30-20,30) Periodo: 11/03/14 23/05/14 01-04-08-11-15-18-29- aprile 06-:09-13-16-20-23 maggio ( orario 15,30-20,30) 600 + iva comprende: modulo A modulo B (solo un macrosettore) 400 + iva
RESPONSABILE (Mod. C) Riservato a chi è in possesso di: LAUREA MAGISTRALE: TUTTE LE LAUREE IN INGEGNERIA ED ARCHITETTURA (VECCHIO E NUOVO ORDINAMENTO) LAUREA TRIENNALE: INGEGNERIA DELLA SICUREZZA E PREVENZIONE SCIENZE DELLA SICUREZZA E PREVENZIONE TECHICHE DELLA PREVENZIONE NELL AMBIENTE E NEI LUOGHI DI LAVORO INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE INGEGNERIA DELL INFORMAZIONE INGEGNERIA INDUSTRIALE SCIENZE DELL ARCHITETTURA SCIENZE E TECNICHE DELL EDILIZIA Responsabile/Addetto MODULO B Macrosettori: 3-4-5-7 (Costruzioni, Industria, Chimico, Sanità) Responsabile/Addetto MODULO B macrosettori: 1-2-6-8-9 (Agricoltura, Pesca, Commercio, Pubbl. Amm.ne-Istruzione, Alberghi-Ristoranti-Immobiliari...) periodo: 09/05/14-27/05/14 gg.:09-13-16-20-23-27 maggio ( orario 15,30-20,30 Prova verifca finale: 27/05/14 MOD. B: periodo: 11/03/14 06/05/14 01-04-08-11-15-18-29- aprile 06 maggio 14 Prova verifca finale: 29/05/14 ( orario 15,30-20,30) MOD. B: periodo: 11/03/14 06/05/14 01-04-08-11-15-18-29- aprile 06 maggio 14 Prova verifca finale: 29/05/14 ( orario 15,30-20,30) 200 +iva 350+iva 200+iva SOGGETTO FORMATORE E SEDE OPERATIVA: CONFARTIGIANATO Barletta Via Imbriani 150 PROGETTO E ORGANIZZAZIONE: A.F.P. di Piccinni Enrico - Barletta Agenzia di Formazione Professionale DIREZIONE SCIENTIFICA - DOCENZE: ZETA VU - Società di Ingegneria s.r.l. Barletta DIVULGAZIONE - COLLABORAZIONE SCIENTIFICA-DOCENZE:: A.I.B.A.T. (Associazione Ingegneri Barletta Andria Trani) ADESIONI : contattare A.F.P. di Piccinni Enrico 340/0722583 e-mail: enricopiccinni@libero.it Confartigianato Barletta: via Imbriani 150 (nei pressi SS. FF.- prolungamento via Torino) ore 10,30-12/18-20 modulo da compilare su sito A.I.B.A.T www.associazioneingegneribat.it
Programma MODULO A Approccio alla prevenzione attraverso il D.Lgs. 81/08 e s.m.i. in riferimento alla organizzazione di un Sistema di prevenzione aziendale, alle procedure di lavoro, al rapporto uomo-macchina e uomo-ambiente/sostanze pericolose, alle misure generali di tutela della salute dei lavoratori e alla valutazione dei rischi. Il sistema legislativo: la gerarchia delle fonti giuridiche le Direttive europee la Costituzione, il Codice Civile e il Codice Penale l evoluzione della normativa sulla sicurezza e igiene del lavoro Statuto dei lavoratori e normativa sull assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e malattie professionali il D.Lgs. 81/08 e s.m.i. le norme tecniche UNI, CEI e loro validità I soggetti del Sistema di prevenzione aziendale: il Datore di lavoro, i Dirigenti e i Preposti il Responsabile (RSPP) e gli Addetti (ASPP) del Servizio Prevenzione e Protezione il Medico Competente (MC) e la sorveglianza sanitaria il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) gli Addetti alla prevenzione incendi, evacuazione dei lavoratori e pronto soccorso i Lavoratori i Progettisti, i Fabbricanti, i Fornitori e gli Installatori i Lavoratori autonomi Il Sistema pubblico della prevenzione: vigilanza e controllo il sistema delle prescrizioni e delle sanzioni esempio di una procedura attivata a seguito di un infortunio La tutela assicurativa le omologazioni, le verifiche periodiche informazione, assistenza e consulenza organismi paritetici e accordi di categoria Criteri e strumenti per l individuazione dei rischi: concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione, protezione le fonti statistiche: strumenti e materiale informativo disponibile analisi degli infortuni: cause, modalità di accadimento, indicatori analisi statistica e andamento nel tempo, registro infortuni la tutela assicurativa in ambito scolastico la valutazione dei rischi: criteri, metodi e strumenti (linee guida CEE modelli basati su check list la Norma UNI EN 1050/98) Il Documento di valutazione dei rischi: contenuti e specificità: metodologia della valutazione e criteri utilizzati oggetto della valutazione: ambiti, mansioni, attività individuazione e quantificazione dei rischi, misure di prevenzione adottate o da adottare priorità e tempistica degli interventi di miglioramento soggetti coinvolti nella valutazione definizione di un sistema per il controllo della efficienza e della efficacia nel tempo delle misure adottate Procedure STANDARDIZZATE ai sensi del comma 5 dell articolo 29 del D.lgs. 81/08 e s.m.i. La classificazione dei rischi specifici in relazione alla normativa Rischio incendio ed esplosione Il quadro legislativo antincendio e il CPI rischio incendio e relativa gestione emergenze rischio da esplosioni
Esercitazione analisi di un DVR proposto: la verifica dei suoi requisiti preliminari (mediante l applicazione di appositi check-list la ricostruzione dell iter e dei metodi seguiti nella valutazione dei rischi (mediante l applicazione di apposite check-list ) l analisi delle misure di prevenzione e protezione previste Valutazione di alcuni rischi specifici (I^ parte): rischio da ambienti di lavoro rischio elettrico rischio meccanico, macchine, attrezzature rischio movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi di trasporto) rischio cadute dall alto le verifiche periodiche obbligatorie di apparecchi e impianti La valutazione di alcuni rischi specifici (II^ parte): principali malattie professionali principio di precauzione, attenzione al genere, clima delle relazioni aziendali, rischio di molestie e mobbing rischio cancerogeni e mutageni rischio biologico La valutazione di alcuni rischi specifici (III^ parte): rischio chimico tenuta dei registri di esposizione dei lavoratori alle diverse tipologie di rischio che li richiedono La valutazione di alcuni rischi specifici (V^ parte): rischio rumore rischio vibrazioni rischio videoterminali movimentazione manuale dei carichi La valutazione di alcuni rischi specifici (VI^ parte): rischio da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti rischio da campi elettromagnetici il microclima l illuminazione Discussione sui temi trattati Le ricadute applicative ed organizzative della valutazione dei rischi: il piano delle misure di prevenzione il piano e la gestione del pronto soccorso la sorveglianza sanitaria (definizione delle necessità della sorveglianza sanitaria, tutele specifiche per le lavoratrici madri, per i minori, per gli invalidi, per i diversamente abili, visite mediche e giudizi di idoneità, ricorsi) i DPI (criteri di scelta e di utilizzo) l informazione, la formazione (Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 art. 37 comma 2 d.lgs. 81/08), l addestramento, abilitazione specifica operatori attrezzature di lavoro (Accordo 22 febbraio 2012 art. 73, comma 5 d.lgs. 81/08) TEST DI VERIFICA APPRENDIMENTO
Programma MODULO B I principali tipi di rischio e le relative misure di sicurezza : Rischi da esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni Risc Chimici: Gas / Vapori / fumi Polveri / Nebbie Liquidi Etichettatura Esercitazione lettura e valutazione dei rischi utilizzando sw Sicurezza sul Lavoro 360 (valida come verifica Identificazione e principali misure di prevenzione e protezione: Rischi Biologici Risc Fisici: Rumore Vibrazione Videoterminali Microclima ed illuminazione Radiazioni Esercitazione lettura e valutazione dei rischi utilizzando sw Sicurezza sul Lavoro 360 (valida come verifica Identificazione e principali misure di prevenzione e protezione: Rischi Organizzazione Lavoro: Ambienti di Lavoro Movimentazione Manuale dei Carichi Movimentazione merci apparecchi di sollevamento mezzi di trasporto Esercitazione lettura e valutazione dei rischi utilizzando sw Sicurezza sul Lavoro 360 (valida come verifica Identificazione e principali misure di prevenzione e protezione: Rischi Infortunistici: Rischio Elettrico Rischio Meccanico Macchine - Attrezzature Cadute dall alto Esercitazione lettura e valutazione dei rischi utilizzando sw Sicurezza sul Lavoro 360 (valida come verifica Analisi della tipologia degli infortuni Presentazione buone pratiche illustrazione di attività e di procedure in coerenza con la realizzazione delle Linee Guida INAIL sul D.Lgs. 81/08 e s.m.i. : modulo Studi di caso (come proposta di attività didattica sulla valutazione del rischio) Identificazione e principali misure di prevenzione e protezione: Dispositivi di Protezione Individuale: Caratteristiche e scelta dei Dispositivi di Protezione Indiividuale
Esercitazione lettura e valutazione dei rischi utilizzando sw Sicurezza sul Lavoro 360 (valida come verifica Esercitazioni: simulazione della scelta di un DPI, a partire da casi concreti studio di un caso,(valida come verifica I principali tipi di rischio e le relative misure di sicurezza : Atmosfere esplosive Presentazione buone pratiche illustrazione di attività e di procedure in coerenza con la linea guida Sul D.Lgs. 81/08 Titolo VII VII bis VII Legno duro : linea guida per fattori di rischio Rumore Vibrazioni Agenti biologici il metodo delle Congruenze Organizzative (descrizione del metodo semplificato, applicabile per la stesura o l integrazione del DVR) Esercitazione gioco di ruolo sul punto di vista dei vari soggetti coinvolti in un problema tipico della gestione del rischio Rischio incendio: normativa di riferimento prevenzione incendi (piani di lotta antincendio e d evacuazione) gestione dell emergenza incendio Esercitazione selezione di quesiti tratti dal test a risposta multipla utilizzato dai Vigili del fuoco per l esame di idoneità tecnica degli addetti alla prevenzione incendi (valevole come verifica Rischio amianto: contenuti del D.M. 6/9/94 D-lgs. 152/06 programma di controllo e manutenzione adempimenti per la bonifica Presentazione buone pratiche illustrazione delle Safety Checks INAIL : - Prova finale di simulazione TEST FINALE VERIFICA APPRENDIMENTO
Programma MODULO C Presentazione del corso e del modulo C Organizzazione e sistemi di gestione (I^ parte): linee guida UNI-, OSHAS 18001, ISO, ecc. gestione della documentazione e aspetti amministrativi ed economici gestione di macchine attrezzature gestione dei DPI Esercitazione valutazione del sistema di gestione della sicurezza Organizzazione e sistemi di gestione (II^ parte): gestione di agenti chimici e biologici gestione dei rifiuti gestione degli appalti Esercitazione simulazione della gestione da parte del SPP di un lavoro effettuato all interno di una scuola da una ditta esterna (valevole come verifica Organizzazione e sistemi di gestione (III^ parte): modello dinamico di DVR struttura e organizzazione del SPP e del sistema di gestione della sicurezza la sicurezza nel sistema qualità Il sistema delle relazioni e della comunicazione: relazioni con Datore di Lavoro, RLS, RSU, relazioni con Organi di Vigilanza, Enti Pubblici, fornitori, ospiti, stagisti, appaltatori, lavoratori autonomi la costituzione di reti e protocolli d intesa sulla sicurezza metodi, tecniche e strumenti di comunicazione (circolari, Collegio, regolamenti, ecc.) la gestione della riunione periodica Esercitazione: Simulazione riunione periodica Rischi di natura psicosociale: stress, mobbing, burnout (significato, possibili conseguenze sull organizzazione, dati di letteratura) gestione delle situazioni problematiche Rischi di natura ergonomica: organizzazione del lavoro per le varie componenti la problematica riferita agli arredii la problematica riferita alla movimentazione manuale dei carichi Esercitazione simulazione di una riunione periodica; sono coinvolti tutti i soggetti previsti in questo caso (RSPP, alcuni ASPP, RLS, MC,) e viene fornito un canovaccio della riunione (o.d.g. e alcuni problemi contingenti da trattare), mentre gli altri corsisti assistono, traendo spunti per la successiva discussione (il tutor assiste o coordina la riunione, ad esempio come RSPP)
Ruolo dell informazione e della formazione (I^ parte): i destinatari tecniche di rilevazione dei bisogni e della percezione del rischio pianificazione della in-formazione di base, su rischi specifici, di aggiornamento periodico e di aggiornamento motivato l informazione dei lavoratori la formazione degli addetti all emergenza ruolo dei Comitati Paritetici territoriali nella formazione metodi, tecniche e strumenti per l informazione la formazione dell adulto verifica, valutazione e attestazione dell avvenuta in-formazione Ruolo dell informazione e della formazione (II^parte): La formazione dei lavoratori ai sensi dell ACCORDO STATO-REGIONI DEL 22.11.2011 incentivazione lavoratori e preposti, ruolo SPP requisiti degli interventi formativi (interdisciplinarietà, compiti di realtà, didattica partecipativa, valorizzazione della soggettività, competenze trasversali,) Esercitazione ricerca e definizione di appropriate strategie e di idonei strumenti per la rilevazione dei bisogni formativi del personale dipendente (valido come verifica / Verifica finale d apprendimento