Glossario CSR AA 1000 (AccountAbility 1000): è uno standard per migliorare la qualità dei processi di auditing, accounting e reporting etica e sociale. Il punto centrale di AA 1000 è il coinvolgimento degli stakeholder in relazioni stabili e durature con l'impresa. È stato creato da ISEA (Insitute of Social and Ethical AccountAbility) di Londra. Accountability: rendere conto in modo responsabile. L'impresa decide di rispondere delle proprie scelte e delle proprie azioni comunicandole in modo trasparente ai propri stakeholder. Bilancio sociale: strumento di gestione/comunicazione che descrive la dimensione sociale dei rapporti tra l'organizzazione e gli stakeholder integrandone le esigenze nelle scelte strategiche. Bilancio ambientale: strumento di gestione/comunicazione che descrive i rapporti tra l'organizzazione e l'ambiente valutando gli impatti ecologici delle attività commerciali. Bilancio di sostenibilità: strumento di gestione che riunisce gli approcci economico, sociale ed ambientale strutturandoli organicamente in ottica di riduzione dei disagi per le generazioni future. Il bilancio di sostenibilità si ispira all'approccio della Triple Bottom Line e quindi rende conto della sostenibilità economica (capacità di generare reddito, profitto e lavoro), della sostenibilità sociale (capacità di garantire condizioni di benessere e di crescita equamente distribuite e capacità di rispettare i diritti umani e dei lavoratori) e della sostenibilità ambientale (capacità di salvaguardare le risorse naturali e la possibilità dell'ecosistema di assorbire e tollerare gli impatti). Lo standard di riferimento sono le Linee Guida del GRI (Global Reporting Iniziative). Queste sono le sezioni previste dal GRI: 1. visione e strategia; 2. profilo dell'organizzazione e del report; 3. struttura di governo e sistema di management; 4. tavola dei contenuti (indice); 5. indicatori di performance: misure dell'impatto o dell'effetto dell'organizzazione suddivisa in indicatori economici (clienti, fornitori, risorse umane... ), ambientali (materie prime, energia, acqua... ) e sociali (pratiche lavorative, diritti umani, società, responsabilità di prodotto... ) nella forma "categorie - aspetti - indicatori". Bilancio sociale: è uno strumento di rendicontazione delle performance non finanziarie dell'impresa; è uno strumento di dialogo tra i vari stakeholders che contribuisce a creare l'identità aziendale ed a rafforzare la reputazione. I requisiti sono: neutralità, coerenza, inclusione, legame con il bilancio di esercizio. Deve contenere anche obiettivi per il futuro e risultati conseguiti (consuntivo e prospettico). Esistono diversi modelli. In particolare in Italia prevale il GBS (Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale). Le sezioni principali del GBS sono: 1. L'identità aziendale, che implica l'esplicitazione dell'assetto istituzionale, della missione, dei valori etici di riferimento e del disegno strategico. 2. La produzione e distribuzione del valore aggiunto, che rappresenta il principale tramite di relazione con il bilancio di esercizio e che rende evidente l'effetto economico (o economicamente esprimibile) che l'attività d'azienda ha prodotto sulle principali categorie di stakeholder. 3. La relazione sociale, che espone sinteticamente i risultati ottenuti in relazione agli impegni, ai programmi e agli effetti sui singoli gruppi di stakeholder. Buona Pratica (best practice): un'azione o un progetto che, per la metodologia di riferimento, per l'innovatività dell'approccio o per i risultati raggiunti, può essere considerata come esperienza di riferimento.
Cause related marketing: Il CRM è una partnership tra un'impresa e un ente non-profit per realizzare un progetto sociale, perseguendo nel contempo gli obiettivi commerciali dell'azienda e gli scopi sociali dell'organizzazione. Codice etico: documento d'indirizzo che definisce le linee di condotta degli appartenenti all'organizzazione nei confronti di tutti gli stakeholder e chiarisce i principi basilari che animano le scelte aziendali. è spesso definito "carta istituzionale dell'impresa", in quanto rappresenta il fondamento della sua cultura e rende esplicito l'insieme dei diritti e doveri e le aree di responsabilità che l'impresa si impegna a rispettare nei confronti dei suoi stakeholder. È un documento ufficiale sottoscritto dal Cda che richiede il rispetto di tutti i collaboratori. Occorre condividere e mettere in pratica le dichiarazioni di principio espresse nel codice. Per questo motivo bisogna prevedere metodi di attuazione e controllo affinché il codice non resti lettera morta. Corporate citizenship (Cittadinanza d'impresa): La gestione della totalità dei rapporti esistenti tra un'impresa e il suo contesto d'azione locale, nazionale e mondiale. Presuppone l'impegno dell'impresa nell'integrare nella propria strategia le esigenze di mercato e quelle socialmente responsabili. Corporate giving (direct giving): donazioni, elargizioni, liberalità erogate dall'impresa a favore di organizzazioni e iniziative aventi utilità sociale e/o ambientale. In questo caso il contributo dell'impresa alle organizzazioni e ai progetti correlati è esclusivamente di tipo monetario. Corporate governance: è la forma di governo dell'impresa. L'insieme dei rapporti tra i dirigenti, gli amministratori, gli azionisti e le altre parti interessate di un'impresa. Il concetto comprende anche la struttura attraverso la quale gli obiettivi della compagnia vengono individuati e sono determinati gli strumenti per raggiungere tali obiettivi e controllare le prestazioni (Codice OCSE - 1999). La Governance Allargata consiste in una gestione responsabile non solo nei confronti della proprietà (azionisti), ma anche verso quei portatori di interesse che influenzano o sono influenzati dall'attività d'impresa (gli stakeholder). Delocalizzazione: spostamento della produzione in zone diverse dalla sede produttiva originaria al fine di realizzare un vantaggio competitivo. Disabilità: limitazione o perdita (conseguente a menomazione) della capacità di compiere un'attività nel modo o nell'ampiezza considerati normali. Disclosure: attività informativa che le aziende promuovono nei confronti del mercato volontariamente o per legge per aumentare la propria trasparenza. Emas: Eco-Management and Audit Scheme (Emas) è uno strumento di politica ambientale ed industriale a carattere volontario volto a promuovere costanti miglioramenti dell'efficienza ambientale delle attività industriali. È stato presentato nel 1993 sotto forma di Regolamento (761/2001) delle Comunità Europee. Lo schema Emas è coerente ed integrato con la ISO 14001. La differenza principale risiede nel rilievo dato agli aspetti comunicativi. La dichiarazione ambientale prevista da Emas, che viene convalidata da un verificatore accreditato, riporta in forma sintetica gli impegni assunti dall'impresa. Etica degli affari (Business Ethics): è una disciplina filosofica che studia il rapporto tra valori etici ed istituzioni economiche a vari livelli: macro (mercato), meso (impresa) e micro (decisioni individuali). L'etica degli affari è un processo per tradurre in azioni e decisioni i valori. Può essere intesa anche come evoluzione della CSR: la business ethics intesa come ottica, come approccio
globalmente etico, portato avanti da tutte le risorse interne, a tutti i livelli e verso tutti gli stakeholder. Finanza etica: il termine racchiude tutta una serie di attività e di attori (agenzie, banche, fondi... ) che hanno una concezione della finanza diversa dalla tradizionale. Queste iniziative forniscono al singolo risparmiatore o investitore la possibilità di scegliere di investire i propri denari in base a principi e valori morali ed etici. Il singolo investitore o risparmiatore è in grado quindi di controllare le conseguenze non economiche delle sue azioni economiche. Egli non è interessato unicamente al profitto e alla redditività ma si vuole assicurare che i propri soldi vengano impiegati in modo etico, nel rispetto dei diritti umani, dell'ambiente e dei lavoratori. Formazione: è l'attività volta al trasferimento e al consolidamento di conoscenze e competenze nei lavoratori (dipendenti, assimilati, collaboratori). Essa può essere svolta secondo modalità differenti, che vanno dalla tipica interazione d'aula, ai lavori in team, ai processi a distanza e con diversi materiali di supporto (libri, elaborati specifici, sistemi informatici mirati, ecc.). Fringe benefit: compensi in natura, cioè quei compensi che consistono non nell'erogazione di denaro ma nella fruizione di un servizio o di un oggetto. Si pensi ad esempio alla mensa aziendale, ai buoni pasto, ad un'auto, ad un telefonino, al vitto o all'alloggio. Global Compact: iniziativa internazionale della Segreteria Generale dell'onu che si propone di unire le Agenzie delle Nazioni Unite, le aziende internazionali, le unioni sindacali e la società civile nel supportare i principi sociali ed ambientali universalmente riconosciuti. Intangibles: le risorse intangibili possono essere monitorate attraverso il Bilancio degli Intangibles (standard Ias 38, principio n. 24 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti). Il capitale intangibles è costituito da tre elementi: il capitale organizzativo (profilo strategico, corporate governance e processi), il capitale umano (competenze, conoscenze, motivazione delle persone... ) e capitale relazionale (valore delle relazioni con i clienti e con gli stakeholder) ILO (International Labour Organization): Agenzia delle Nazioni Unite che si prefigge la promozione della giustizia sociale e dei diritti dei lavoratori riconosciuti a livello internazionale. Innovazione: per innovazione si fa riferimento al concetto di cambiamento e, in particolare, al cambiamento tecnologico. Questo può manifestarsi in due forme: nei prodotti/servizi che un'organizzazione offre (innovazione di prodotto) e nei modi in cui essi sono realizzati e distribuiti (innovazione di processo). Iso 14001: standard creato dal'iso (International Organization for Standardization). La ISO 14001 è una norma internazionale di carattere volontario, applicabile a tutte le tipologie di imprese, che definisce come deve essere sviluppato un efficace sistema di gestione ambientale (SGA). La certificazione ISO 14001 rilasciata da un organismo indipendente accreditato dimostra l'impegno concreto nel minimizzare l'impatto ambientale dei processi, prodotti e servizi e attesta l'affidabilità del sistema di gestione ambientale applicato. Minoranza: insieme di persone che per motivi di tipo etnico, religioso, culturale, linguistico o di altra natura, si trovino in condizioni di inferiorità numerica rispetto ad altre, risultandone potenzialmente svantaggiate. Si pensi, ad esempio, agli immigrati extracomunitari, ad altri lavoratori stranieri, a soggetti appartenenti a minoranze etniche, ecc.
Mission(e): ragion d'essere dell'impresa. Individua gli obiettivi di fondo, gli scopi preminenti che l'impresa, attraverso la sua attività, tenta di perseguire. Spesso coniuga la dimensione economica con quella sociale, identificando, per l'impresa, un ruolo di promozione e accrescimento del benessere collettivo, della qualità della vita (inclusa la qualità ambientale), della coesione sociale. Modello organizzativo d.lgs 231/2001: è un modello di organizzazione e gestione previsto dal D.lgs 231/2001. Il decreto estende la responsabilità penale delle singole persone, per i reati commessi nell'interesse dell'organizzazione, all'organizzazione stessa nel nome del quale la persona ha agito. L'adozione del modello costituisce una circostanza esimente della responsabilità. Ohsas 18001: La certificazione OHSAS 18001 (Occupational Health and Safety Assessment Series) definisce i requisiti di un Sistema di Gestione della SSL (Sicurezza e Salute dei Lavoratori). Tali requisiti verranno implementati dall'azienda e verificati da un Ente qualificato a rilasciare il relativo Certificato di Conformità. OCSE: è l'acronimo che sintetizza i termini Organizzazione per la cooperazione e lo Sviluppo Economico (OECD: Organization for Economic Co-operation and Development). Si occupa di dar vita a forme di cooperazione e coordinamento in campo economico tra i 30 paesi membri, i 70 paesi in via di sviluppo, gli ONG e la società civile. Organismi Non Governativi: Organizzazioni indipendenti dai governi e dalle loro politiche che si occupano, tra l'altro, di interpretare le esigenze della società civile nei confronti delle grandi organizzazioni. Partner finanziari: sono quegli stakeholder che, a diverso titolo, sono interessati all'andamento economico-finanziario dell'azienda. Possono essere istituti bancari, assicurazioni, società di rating finanziario, advisor, ecc. Progetto Csr-Sc: è il contributo italiano alla campagna di diffusione della CSR in Europa; è stato presentato dal Ministero italiano del Lavoro e delle Politiche Sociali nel 2002. Il principale obiettivo del Progetto è promuovere una cultura della responsabilità all'interno del sistema industriale e accrescere il grado di consapevolezza delle imprese sulle tematiche sociali, ambientali e della sostenibilità. Responsabilità sociale d'impresa (RSI) o Corporate Social Responsibility (CSR): "l'integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate. Essere socialmente responsabili significa non solo soddisfare pienamente gli obblighi giuridici applicabili, ma anche andare al di là, investendo nel capitale umano, nell'ambiente e nei rapporti con le altre parti interessate" (dal Libro Verde della Commissione Europea). SA 8000 (Social Accountability 8000): è uno standard di certificazione volontario promosso dal SAI (Social Accountability International) nel 1997. Copre solo una particolare categoria di stakeholder, i lavoratori. La certificazione investe le seguenti tematiche: lavoro infantile, salute e sicurezza sul lavoro, libertà di associazione e rappresentanza sindacale, discriminazioni, pratiche disciplinari, orario di lavoro, retribuzione minime. L'Italia ha il primato del numero di certificazioni SA 8000 a livello mondiale. Questo standard prevede, come compito dell'azienda certificata, la diffusione dello stesso in tutta la sua filiera produttiva. Shareholder: categoria di stakeholder rappresentata dagli azionisti.
Stakeholder ("portatore di interesse"): persona o gruppo di persone aventi un interesse nelle prestazioni o nel successo di una organizzazione (in questo caso, l'impresa). Esempio: clienti, proprietari/azionisti/soci, dipendenti, fornitori, concorrenti, banche, sindacati, collettività, amministrazione pubblica locale e centrale. Sistema di gestione (management system): questo concetto comprende la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, programmazione e controllo, le responsabilità, le prassi, le procedure, i processi, le risorse per sviluppare, attuare, conseguire, riesaminare e mantenere attiva una specifica politica aziendale (riguardante, ad esempio, la qualità, la gestione ambientale, la sicurezza sul lavoro, la tutela dei diritti dei lavoratori, la gestione dell'impatto sociale o della sostenibilità dell'impresa, ecc.). Social Commitment: è l'impegno sociale dell'impresa, seconda fase del Progetto Csr-Sc promosso dal Ministero del Welfare. Social Statement: nell'ambito del Progetto Csr-Sc (del Ministero del Welfare) è il documento, compilato volontariamente dall'imprese, per un'autovalutazione delle performance di Csr. Sostenibilità: "è la capacità di un'organizzazione di continuare la sua attività nel lungo periodo, avendo tenuto nella dovuta considerazione i propri impatti verso il capitale naturale, sociale ed umano (Institute of social and Ethical Accountability, 1999). Si parla quindi di sostenibilità economica, sostenibilità sociale e sostenibilità ambientale. Sri (Socially Responsible Investing) o (Investimento Socialmente responsabile): sono gli investimenti che non tengono conto solo delle performance economiche ma anche di criteri sociali, ambientali ed etici. La scelta del titolo è guidata da criteri negativi (di esclusione) o da criteri positivi (di inclusione). Nel primo caso si escludono particolari tipologie di aziende (ad esempio, produzione di tabacco, commercializzazione di armi... ) o stati che non rispettano i diritti umani e i diritti dei lavoratori. Nel secondo caso entrano a far parte dell'investimento aziende particolarmente virtuose (ad esempio, quelle che hanno politiche di CSR). Stakeholder: colui che ha la posta in gioco, che ha scommesso qualcosa, il portatore di interessi. Lo stakeholder era in origine colui che sorreggeva (hold) il palo (stake) nella costruzione delle recinzioni. Quindi aveva tutto l'interesse a non essere colpito dalla mazza manovrata dal compagno. I clienti, i collaboratori, i fornitori, i finanziatori, la comunità, gli enti no profit, le istituzioni sono tutti soggetti che influenzano e sono influenzati dall'attività d'impresa. Questi soggetti hanno investito capitale finanziario, capitale umano, valori nell'attività d'impresa e quindi rischiando, si aspettano un ritorno di valore. Infine alcuni gruppi di stakeholder (gli stakeholder primari) sono considerati indispensabili alla sopravvivenza dell'impresa (Freeman, 1984 e Clarkson, 1995): in breve, senza dipendenti o senza clienti, l'impresa muore. Stakeholder engagement: politica di coinvolgimento degli stakeholder. L'impresa ascolta e si fa carico delle istanze espresse dai propri stakeholder. Sviluppo Sostenibile: teoria che integra lo sviluppo economico con lo sviluppo sociale ed ambientale rispettando le esigenze del presente senza compromettere le possibilità delle generazioni future (1987, World Commission on Environment and Development, detto Brundtland Report). Valore Aggiunto (anche prodotto lordo): rappresenta la ricchezza creata complessivamente dall'impresa e distribuita agli stakeholder (risorse umane, partner finanziari, Stato ed enti locali, soci/azionisti, comunità) o reinvestita all'interno dell'azienda (ammortamenti e utile non distribuito).
Triple bottom line: la bottom line è la riga conclusiva del bilancio di esercizio. In un ottica di Csr e sostenibilità le righe sono tre: la performance dell'impresa viene misurata secondo i contributi o i danni nei confronti della prosperità economica, della qualità dell'ambientale e del capitale sociale. Questa espressione viene spesso accompagnata da "triple P", dove la lettera P sta per people, planet, profit (capitale umano, ambiente, ricchezza economica). Fonte: Fondazione I-CSR e Unioncamere