Non privateci della Privacy Classe 4 B
Codice della Privacy n.196 30/06/2003
Art.1 diritto alla protezione dei dati personali (chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano). Finalità: garantire che il trattamento dei dati peronali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali. Art.5: il codice disciplina il trattamento dei dati personali anche detenuti all estero. Per garantire tali diritti sono previsti una serie di strumenti: la correttezza del trattamento dei dati; la possibilità di intervento dell interessato.
L utilizzatore dei dati personali rilascia un informativa per mostrare finalità e modalità del trattamento dei dati e il soggetto interessato accetta o meno tali termini. Diritto all oblio (fb,sn): diritto da parte dell utente ad essere dimenticato in recazione a dati pregiudizievoli, non pertinenti, necessari o collegati nei motori di ricerca e dai social network. L UE sta elaborando una normativa per difendere l individuo che dovrà bilanciare da una parte il diritto di cronaca e dall altra il diritto soggettivo
Privacy e Facebook Nel momento in cui ci si iscrive a Facebook automaticamente e senza previo consenso dell interessato, il nome di quest ultimo viene indicizzato su motori di ricerca estranei al network così che dati e immagini siano visibili a terzi (anche non iscritto alla community). Una volta cancellate informazioni, dati e immagini restano comunque conservate su un server per periodi di tempo indeterminato (in caso l utente volesse riabilitare il proprio profilo).
Art.4 del Codice della Privacy
Trattamento : qualunque operazione inerente alla raccolta, elaborazione, diffusione e distribuzione di dati. Dato personale : qualunque informazione inerente alla persona con il fine diretto e non di identificarla. Dati identificativi : dato personale che identifica l interessato. Dati sensibili : dati personali riguardanti etnia, religione, opinioni, politiche e stato personale. Dati giudiziari : dati idonei a rivelare provvedimenti in materia d anagrafe, di reati o sanzioni amministrative. Titolare : persona fisica o qualunque altro ente a cui competono le decisioni sul trattamento di dati Responsabili : persona fisica o qualunque altro ente disposti dal titolare per il trattamento di dati personali.
Incaricati : persone incaricate a svolgere operazioni del titolare o del responsabile. Interessato : persona fisica a cui si riferiscono I dati. Comunicazione : dare conoscienza dei dati a dei soggetti che non sono l interessato sotto qualunque forma. Diffusione : dare conoscienza dei dati a soggetti indeterminati mediante la loro messa a disposizione o consultazione. Dato anonimo : dato che non può essere associato a l identificato. Blocco : conservazione dei dati, bloccando qualunque altra operazione. Banca di dati : complesso organizzato di dati, ripartito in unità. Garante : autorità Articolo 153, instituiuta dalla legge n 675.
Reati previsti dal codice della Privacy
Trattamento illecito dei dati (reclusione dai 6 mesi ai 3 anni). Tranne che: divulgazioni per finalità giornalistiche per dati personali diversi da quelli sensibili e giudiziaria senza il consenso della persona interessata. Nocumento: effetto pregiudizievole che deriva da una condotta invasiva da parte di altrui e che abbia un effetto sulla moralità della persona. Spamming: indebito utilizzo di un database di messaggi pubblicitari da parte di un soggetto a clienti non suoi. Omissione nell adozione di misura minima di sicurezza pena prevista fino a due anni. Jobs act art.4 impianti audiovisivi ed altri strumenti di controllo a distanza dei lavoratori devono essere impiegati solo per esigenze organizzative e produttive pena ammenda da 15 giorni a 1 anno.
Ciò che accade nella realtà
Tra moglie e marito non mettere Facebook Ancora un caso di violazione della privacy. La Polizia di Lucca ha infatti denunciato una 53enne fiorentina per il reato di violazione della privacy contenuto nel DLGS 196/2003 sul c.d. diritto all oblio. La donna, a seguito della rottura con un giovane lucchese ed il ritorno di quest ultimo dalla ex convivente, posta foto ritraenti se stessa ed il giovane in pose affetuose e con frasi di scherno indirizzate alla nuova compagna. Il ragazzo, presa coscienza dell accaduto, sporge querela in questura. La donna infatti risponde ai reati di violazione della privacy e per ingiurie.
STUDENTI vs PROFESSORI PROFESSORI vs STUDENTI 1) NO video e foto in ambito scolastico che inquadrino professori e/o studenti senza la loro autorizzazione 2) CONSEGUENZE: ) Per i maggiorenni: sospensione dalla scuola e multa di oltre 20.000,00 euro ) Per i minorenni: ne rispondono i genitori, art. 2048 c.c., per mancato insegnamento del rispetto delle regole della civile coesistenza: culpa in educando e vigilando 3) SUGGERIMENTI: ) Sensibilizzare gli alunni in un miglior utilizzo di telefoni e social network 1) NO telecamere durante le lezioni e/o compiti in classe dai professori ad insaputa degli alunni 2) SI a video e/o foto a scopo scolastico senza pubblicazione in rete 3) SI a video e/o foto per uso scolastico pubblicare sulla rete solo con l autorizzazione dei genitori.
FBI vs Apple 16/02 Giudice Sheri chiede alla Apple aiuto per sbloccare il telefono di Syed Faruk, responsabile dell attentato terroristico di San Bernardino, California. Apple si rifiuta di collaborare poichè ritiene ci sia un abuso da parte delle autorità della privacy degli utenti Apple. 22/03 Udienza rinviata. L FBI trova aiuto in una azienda australiana chiamata Cellebrite, specializzata nell estrazione dei dati dai cellulari.
Considerazioni finali Cautela ad inserire i propri dati personali sui social network. Attenzione a pubblicare foto o video con altre persone senza il loro consenso. Oggi abbiamo vari strumenti che ci consentono di connetterci al mondo virtuale. È importante però usarli in modo RESPONSABILE.
IL DIRITTO DI ESSERE LASCIATO IN PACE È L INIZIO DI OGNI LIBERTÀ William O.Douglas