Sistema nervoso centrale
Obiettivi: Descrizione della conformazione esterna e della conformazione interna del midollo spinale Descrizione dei principali fasci nervosi e delle relative funzioni
Introduzione SNC o nevrasse: (connesso alla periferia mediante 33 paia di nervi) Encefalo (connesso alla periferia mediante 12 paia di nervi) Tronco encefalico (Bulbo, Ponte e Mesencefalo) Cervelletto Diencefalo (Epitalamo, Metatalamo, Talamo, Ipotalamo e Subtalamo) Telencefalo
Introduzione Afferenze al nevrasse Informazioni sensitive continue (afferenze) Modulazione Integrazione A livello del telencefalo: percezione cosciente, confronto, riconoscimento, memoria
Introduzione SNC o nevrasse: Encefalo Tronco encefalico Cervelletto Diencefalo Telencefalo
Paragrafo 2: midollo spinale
MIDOLLO SPINALE parte più caudale del nevrasse mantiene una conformazione vicina a quella del primitivo tubo neurale è attraversato da un sottile canale centrale, in tutta la sua lunghezza occupa il canale vertebrale, dal foro occipitale fino alla I-II vertebra lombare è connesso alla periferia mediante 33 paia di nervi spinali
MIDOLLO SPINALE Forma cilindrica Costituito da una serie di neuromeri Da ciascun neuromero emergono i nervi spinali La porzione terminale si assottiglia nel cono midollare
MIDOLLO SPINALE
configurazione esterna Rigonfiamento cervicale Rigonfiamento lombosacrale Rigonfiamento lombare
Fessura mediana anteriore Solco mediano posteriore Solco laterale anteriore Solco laterale posteriore
In ogni antimero Cordone anteriore Cordone posteriore Cordone laterale
MIDOLLO SPINALE
MIDOLLO SPINALE
Radici dei nervi spinali
conformazione interna caratteristica dei centri assiali è costituito da sostanza grigia (in posizione centrale) e da sostanza bianca (disposta perifericamente)
configurazione interna Sostanza grigia corpi neuronali Sostanza bianca fasci di fibre nervose
: sostanza grigia è formata da due spesse lamine simmetriche a direzione dorso-ventrale, riunite da un tratto trasversale, la commessura grigia, nella cui compagine decorre il canale centrale
: sostanza grigia la sostanza grigia assume la figura ad H, in cui si distingue una colonna anteriore ed una colonna posteriore in sezione trasversa: corno anteriore, corno posteriore e massa intermedia
Sostanza grigia corpi neuronali
: sostanza bianca E formata in prevalenza da fibre mieliniche che si dispongono intorno alla sostanza grigia Si distinguono nella sostanza bianca di ciascun antimero un cordone anteriore, un cordone laterale e un cordone posteriore
Sostanza bianca fasci di fibre nervose
: struttura della sostanza grigia Cellule radicolari: inviano il loro neurite al di fuori della sostanza grigia, nella compagine delle radici anteriori dei nervi spinali. Comprendono neuroni somatomotori (motoneuroni α e Ƴ) e neuroni viscero-effettori Cellule funicolari: il loro neurite abbandona la sostanza grigia per decorrere, nell ambito della sostanza bianca, in fasci o funicoli. Comprendono cellule viscero-sensitive e cellule somatosensitive Cellule del II tipo di Golgi: il loro neurite non abbandona mai la sostanza grigia. Svolgono il ruolo di collegamento a breve distanza.
: organizzazione della sostanza grigia Le cellule radicolari e funicolari si raggruppano in pool neuronali di elementi che presentano le stesse connessioni nervose. Tali pool neuronali costituiscono altrettanti nuclei o colonne In sezione si distinguono 10 lamine
Colonne somatomotrici (innervazione della muscolatura scheletrica): lamina IX, in tutti i neuromeri Colonne viscero-effettrici (innervazione della muscolatura liscia e dei visceri): nucleo intermedio-laterale (lamina VII, neuromeri C8-L2), nuclei parasimpatici sacrali (lamina VI, neuromeri sacrali) Colonne somatosensitive (nelle corna posteriori): nuclei di origine del fascio spino-talamico anteriore e laterale (lamine VIII, VII, VI, tutti i neuromeri), colonna dorsale di Clarke (lamina VII, neuromeri C8-L3) nucleo intermedio-mediale (lamina VII, tutti i neuromeri) nucleo centro-dorsale (lamine IV e III, tutti i neuromeri) nucleo della sostanza gelatinosa di Rolando (lamina II, tutti i neuromeri) Colonne viscerosensitive (nelle corna posteriori): : formazione reticolare (lamina V, neuromeri cervicali)
Struttura della sostanza grigia Sistema nervoso centrale neuroni funicolari somatosensitivi neuroni funicolari viscerosensitivi neuroni radicolari viscero-effettori neuroni radicolari somatomotori
Neuroni multipolari
Sostanza grigia raggruppamenti di corpi cellulari che si estendono per varia lunghezza nel midollo (formano i nuclei in sezione trasversale) colonne di neuroni Tipo II Golgi breve assone amielinico che rimane all interno della sostanza grigia (funzione associativa a breve distanza) Tipo I Golgi lungo assone mielinico che fuoriesce dalla sostanza grigia Neuroni radicolari nel corno anteriore neuroni somatomotori e viscero-effettori le loro fibre nervose formano le radici anteriori dei nervi spinali Neuroni funicolari nel corno posteriore neuroni somatosensitivi e viscerosensitivi le loro fibre nervose formano i fasci di associazione o di proiezione nella sostanza bianca del midollo spinale
Neuroni radicolari: nel corno anteriore Neuroni somatomotori Neuroni viscero-effettori motoneuroni α Il neurite esce attraverso la radice anteriore e termina sulle fibre muscolari scheletriche motoneuroni γ Il neurite termina sulle fibre muscolari dei fusi neuromuscolari motoneuroni β (SNA) per cellule muscolari lisce e ghiandole; Formano la colonna intermedio-laterale: neuroni simpatici (C8-L2) neuroni parasimpatici (S2-S4)
Sostanza bianca fasci di fibre nervose definizione assoni che hanno la zone d origine e di terminazione comune di associazione interspinali neuroni funicolari che stabiliscono connessioni tra neuroni del midollo spinale intrassiali neuroni funicolari che stabiliscono connessioni tra neuroni midollari e varie parti del tronco encefalico di proiezione fasci ascendenti o discendenti, formano i cordoni: anteriore, laterale e posteriore ascendenti origine da neuroni gangliari o neuroni funicolari vie della sensibilità generale somatica e viscerale terminazione principalmente nella corteccia cerebrale discendenti origine varia terminazione sulle cellule radicolari somatomotrici e viscero-effettrici
Paragrafo 3: fasci nervosi Sistema nervoso centrale
Introduzione Tipi di sensibilità Sensibilità specifica Sensibilità generale
Introduzione Sensibilità specifica Olfattiva Visiva Gustativa Vestibolare Acustica Sensibilità generale Somatica esterocettiva o cutanea (tattile, termica e dolorifica) propriocettiva o osteoartomuscolare Viscerale
Fasci nervosi Principali fasci ascendenti
Fasci nervosi Fasci di proiezione ascendenti Sistema del cordone posteriore lemnisco mediale sensibilità tattile discriminativa e propriocettiva cosciente Sistema anterolaterale sensibilità tattile non discriminativa (protopatica), termica e dolorifica Sistema spinocerebellare sensibilità propriocettiva incosciente
Fasci nervosi Fasci di proiezione ascendenti Fascicolo gracile e fascicolo cuneato: sensibilità tattile epicritica e propiocettiva cosciente Fascio spino-talamico anteriore: sensibilità tattile superficiale con ricca componente epicritica Fascio spino-talamico laterale: sensibilità termica e dolorifica, con elevata componente protopatica Fascio spino-tettale: sensibilità dolorifica
Fasci nervosi Via del cordone posteriore (esempio di via ascendente) Le informazioni viaggiano lungo gli assoni dei neuroni sensitivi (I neurone sensitivo), che raggiungono il SNC tramite le radici posteriori dei nervi spinali. Entrati nel midollo spinale, gli assoni ascendono nel cordone posteriore e fanno sinapsi nel relativo nucleo sensitivo del bulbo. Gli assoni di questi neuroni (II neurone sensitivo) decussano e proseguono dirigendosi verso il talamo. Il neurone talamico (III neurone sensitivo) trasporta le informazioni proiettandole in una precisa regione della corteccia sensitiva primaria.
Fasci nervosi Sistema del cordone posteriore (lemnisco mediale) fascicolo gracile fascicolo cuneato Corteccia sensitiva priamria Talamo Nucleo gracile e cuneato Lemnisco mediale Fibre arcuate interne
Fasci nervosi Fasci discendenti Vie piramidali: fasci discendenti diretti (Fascio corticonucleare e corticospinale) implicate nei movimenti fini Vie extrapiramidali: Implicate nei movimenti automatici
Fasci nervosi Vie motrici (Sistema piramidale) I neuroni corticali, i cui assoni formano questi fasci discendenti, raggiungono direttamente i motoneuroni localizzati nel tronco o nel midollo spinale
Fasci nervosi
Sistema laterale tratto corticospinale laterale Sistema mediale tratto corticospinale motilità volontaria Sistema nervoso centrale Fasci nervosi Fasci di proiezione discendenti
Fasci nervosi Vie extrapiramidali Vie motrici che originano da neuroni localizzati nella corteccia cerebrale o nel cervelletto i cui assoni fanno sinapsi in nuclei intermedi invece che raggiungere direttamente i motoneuroni
Fasci nervosi Fascio Origine Funzione Reticolo-spinale Formazione reticolare del ponte e del bulbo Facilitazione dei motoneuroni alpha e attivazione dei gamma. Vestibolo-spinale Nucleo vestibolare lat Facilitazioni dei riflessi e controllo del tono dei muscoli estensori Rubro-spinale Tetto-spinale Porzione caudale del nucleo rosso Tubercoli quadrigemelli superiori Controllo del tono dei muscoli flessori Azione sui riflessi posturali in risposta a stimoli visivi
Fasci nervosi Fascio Origine Funzione Fascicolo longitudinale mediale Nucleo vestibolare med Formazione reticolare Tubercoli quadr superiori Nucleo di Cajal Nucleo della commessura posteriore Diversa per i vari contingenti Olivo-spinale Nucleo olivare inferiore Coordinazione dei movimenti del collo e degli arti superiori
Prof.ssa Veronica Romano veronica.romano@unipegaso.it