AUTOVERIFICA: (qui e di seguito si indicano le affermazioni esatte) 1b; 2b; 3a; 4b; 5b.

Documenti analoghi
1. a) emittente; b) referente; c) canale; d) destinatario; e) messaggio; f) codice.

LA FONETICA. Lezione del 2 ottobre 2014

La fonetica studia le unità di prima o seconda articolazione?

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

PROGRAMMA. Istituto: LICEO ADOLFO VENTURI. Prof.: Francesco Gallo. Materia d insegnamento: Italiano. Classe: 1 a D BIENNO COMUNE

VIII. Indice. Unità 2 La semantica 20

Sociolinguistica A2 A.A.2005/06 ADA VALENTINI ESERCITAZIONI SULLE NOZIONI DI BASE Semantica, sintassi, tipologia, pragmatica

Terza proprietà semiotica fondamentale: la articolatezza del significante

4. I suoni linguistici

INDICE. Ringraziamenti 11 CAPITOLOI INTRODUZIONE Oggetto di studio II sangiovannese nella classificazione dei dialetti calabresi 13

Fonologia e ortografia

STORIA DELLA LINGUA TEDESCA

Esercizi di morfologia e lessico (SOLUZIONI IN FONDO)

ESERCIZIO N. 1: SVOLGIMENTO DELL ANALISI LOGICA E GRAMMATICALE. 1) Il mio vicino di casa ha fatto i bagagli ed è partito per Parigi.

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Prof. Emanuele Banfi / Prof. Ignazio Mauro Mirto. Modulo 1 Elementi di Fonetica e Fonologia

Ragazzini: nome comune di persona, maschile, plurale, alterato, diminutivo, concreto.

QUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009

Linguistica Generale prof. dr. Giorgio Francesco Arcodia MOCK TEST - SOLUZIONI IN FONDO

Criteri per la definizione della parola grammaticale

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

I suoni linguistici. App Generation Writers. I. C. San Francesco. Anguillara Sabazia - RM. Nicola Napolitano. Laboratorio di Scrittura creativa

1. La fonetica e i suoni delle lingue

Programmi di Fonetica Applicata

L apprendimento dell italiano L2. Insegnare l italiano. Giuseppe Faso

1 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: ascoltare. 2 Modulo operativo: Le abilità linguistiche: parlare

Articoli determinativi Articoli indeterminativi Articoli partitivi. Gli articoli determinativi sono:

Esercizi di fonetica e fonologia (SOLUZIONI IN FONDO)

ALFABETO NEOEBRAICO. Dario Giansanti

Esercizi di fonetica e fonologia (SOLUZIONI IN FONDO)

Gian Luigi Beccaria, 1988

Semantica I L S I G N I F I C A T O D E L L E P A R O L E E D E L L E F R A S I

Esercizi di morfologia e lessico (SOLUZIONI IN FONDO)

Educazione linguistica efficace: proposte concrete per un sillabo di terminologia metalinguistica

AppuntiBicoccaAppuntiBicoccaAppu ntibicoccaappuntibicoccaappuntibic occaappuntibicoccaappuntibicoccaa ppuntibicoccaappuntibicoccaappunt

Screening I elementare La scuola fa bene a tutti Marialuisa Antoniotti Claudio Turello

1. I suoni dell italiano (e non solo) 1.1 Vocali. Italiano standard: sistema eptavocalico. [i] alta, anteriore, non arrotondata cani, libro, lingua

Analisi grammaticale

Fonologia dei segni. Fonologia delle lingue segniche? Analisi di un segno BANCA

Francesca Chiusaroli. Linguistica Generale e Applicata 12 cfu

184 Il dialetto arzaghese

Ma come si realizzano i suoni?

Sostegno allo sviluppo linguistico nella Scuola dell Infanzia

Sommario. 1. Approccio logico-filosofico. 2. Approccio linguistico. 3. Pragmatica LEZIONE 7

Lo sviluppo del linguaggio l idea di lettura e scrittura e il numero nella scuola dell infanzia Marialuisa Antoniotti Claudio Turello

Francesca Chiusaroli. Linguistica Generale e Applicata Modulo A. Le lingue e il linguaggio: elementi di linguistica generale. Modulo A Programma

La rappresentazione delle informazioni

BFLR A Alfonso D'Agostino LO SPAGNOLO ANTICO SINTESI STORICO-DESCRITTIVA. edizioni U.niuz'iiitaxU di J-ttizit economia J->iiitto

ESERCITAZIONE RIASSUNTIVA

Fondamenti di Linguistica

Segnaletica per cantiere stradale

Strumenti per la didattica, l educazione, la riabilitazione, il recupero e il sostegno. Collana diretta da Dario Ianes

Fonetica. Le consonanti

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Principi di analisi>>>del livello sintattico Prof.ssa Maria Catricalà

ESERCIZIO N. 2: SVOLGIMENTO DELL ANALISI LOGICA E GRAMMATICALE

NOZIONI DI BASE: FONEMI, TRATTI DISTINTIVI, COPPIE MINIME, ALLOFONI. Fonemi: segmenti minimi con valore distintivo (distinguono coppie di parole).

Indice. 1. Pittogrammi e ideogrammi Ilogogrammi 35. Premessa 11. Le origini del linguaggio 13. II. Gli animali e il linguaggio umano 21

PARTE PRIMA - FONETICA

I suoni del sanscrito: alfabeto in trascrizione e pronuncia delle parole. Giulio Geymonat website:

Fonemi, coppie minime. Fonologia. Allofoni. Tratti distintivi

La tipologia e gli universali

che cosa sai fare Prova a misurare la tua consapevolezza sulla lingua parlata 4 Prova a misurare la tua consapevolezza sulla lingua scritta 5

Alda Baldaccini Patrizia Pugliese Maria Cristina Zanti IL MIO LIBRO DI ITALIANO

INDICE PREFAZIONE. Capitolo 1 INFORMAZIONI DI BASE. Capitolo 2 STATO DETERMINATO E INDETERMINATO. Capitolo 3 I GENERI MASCHILE E FEMMINILE

INTRODUZIONE: IL GERMANICO E LE LINGUE GERMANICHE

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA

Lettura e difficoltà di lettura. Rachele Fanari

1. ELEMENTARI NOTE DI FONETICA

Linguistica generale. a.a Federica Da Milano

1. Fonetica e fonologia. La fonetica studia le caratteristiche fisiche dei suoni linguistici

a. s CLASSE I B Insegnante A. Pruneddu Disciplina Latino

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Strumenti per comunicare 1. La competenza linguistica. La Morfologia, dal greco morphé, forma e logos studio. L articolo

Indice. 3 Premessa. La grammatica: regole e scelte, strutture e funzioni

Il codice linguistico

L-LIN/12 Caratterizzante 24 Annuale Primo Padova Analisi contrastiva e avviamento alla traduzione francese

Programma consuntivo

I NOMI! italianolinguadue.altervista.o rg!

Promemoria operativo piano lavoro

ANALISI LOGICA COME SVOLGERE L ANALISI LOGICA PREDICATO VERBALE E NOMINALE

4 Fonetica e fonologia

Dr.ssa Alessandra Luci Psicologa/Psicoterapeuta Logopedista Cell: Firenze

IL MODELLO DEI GRUPPI SINTATTICI E L ANALISI MORFOSINTATTICA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DEI LINGUAGGI, DELLA COMUNICAZIONE E DEGLI STUDI CULTURALI

DAI CURRICOLI DISCIPLINARI AI PERCORSI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI

2 LE PARTI DEL DISCORSO Le nove parti del discorso Caratteristiche delle parti del discorso 48 ESERCIZI 50 INDICE

Corso Cinese. Storia della lingua cinese

Elenco Corsi di Recupero del Primo Quadrimestre

Graduatoria Definitiva Corsi di Lingua - A.A

Piacenza IV Circolo didattico Marta Pioggiosi

Percorso fonologico dall Infanzia alla Primaria

Screening I elementare La scuola fa bene a tutti anno scol Marialuisa Antoniotti Claudio Turello

COMUNICAZIONE. 4. Scrivete un enunciato che contenga almeno tre espressioni usate come indici.

INDICE. Introduzione 9. Funzioni comunicative 52 Come comunicare la frequenza delle azioni Posso Voglio Devo

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

BREVE CENNO DI LOGICA CLASSICA La logica può essere definita come la scienza che studia le condizioni in base alle quali un ragionamento risulta

APPUNTI DI LINGUISTICA GERMANICA a.a

INGLESE MODULO 1 "INGLESE DI BASE LIVELLO 0 - A1" (60h) MODULO 2 "INGLESE INTERMEDIO LIVELLO A1 - A2" (60h) PREREQUISITI DI INGRESSO Nessuno.

Verso l invalsi. Allora... in un tempo assai lunge felice fui molto; non ora: ma quanta dolcezza mi giunge da tanta dolcezza d allora!

La prova Invalsi 1 L INVALSI. 2 La prova di italiano

Transcript:

SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI DEL VOLUME CAPITOLO 1 AUTOVERIICA: (qui e di seguito si indicano le affermazioni esatte) 1b; 2b; 3a; 4b; 5b. ESERCIZIO 1: a 4; b 3; c 2; d 7; e 6; f 5; g 8; h 1. ESERCIZIO 2: a = lavori in corso; b = pericolo tensione elettrica; c = passaggio pedonale; d = divieto di accesso ai pedoni; e = casco di protezione obbligatorio; f = toilette per donne. ESERCIZIO 3: a = icona di volume alto; b = simbolo della pace; c = icona: non stirare; d = simbolo dell Islam; e = icona: divieto di fumare; f = simbolo di divieto di transito. CAPITOLO 2 AUTOVERIICA: 1b; 2a; 3a; 4b; 5a. CAPITOLO 3 AUTOVERIICA: 1a; 2b; 3b; 4b; 5b. ESERCIZIO 1: 1 sì (h è solo grafica; la o di ho è aperta; o congiunzione, invece, è chiusa; le due parole si distinguono quindi solo per un fonema); 2 sì (le due parole sono distinte solo dalla lunghezza consonantica di n); 3 sì (le due parole si distinguono solo per il suono in terza posizione: nasale dentale/nasale palatale trascritta come gn); 4 no; 5 sì (le due parole si distinguono per la assenza/presenza dell accento sull ultima sillaba); 6 sì (le due parole si distinguono solo per il suono in terza posizione: laterale palatale trascritta come gli/occlusiva velare sonora); 7 no; 8 no; 9 sì; 10 sì (se entrambe le parole sono pronunciate con la s sorda); 11 sì; 12 no; 13 sì (le due parole si distinguono per la assenza/presenza dell accento sull ultima sillaba); 14 no; 15 no; 16 sì (le due parole si distinguono solo per il suono in prima posizione: occlusiva velare sonora/affricata palatale sonora trascritta come gi); 17 sì (le due parole si distinguono solo per il suono in prima posizione: affricata palatale sorda/fricativa palatale sorda trascritta come sc); 18 no; 19 sì; 20 sì (le due parole si distinguono solo per il suono in prima posizione: affricata palatale sorda/occlusiva velare sorda trascritta come ch). ESERCIZIO 2: 1 = quasi; 2 = noce; 3 = nove; 4 = bocca; 5 = maglia; 6 = gelo; 7 = zero; 8 = uomo; 9 = papà; 10 = bianco; 11= angelo; 12 = sdentato [ERRATA CORRIGE: nella trascrizione l accento va posizionato prima e non dopo il primo dei due suoni t]; 13 = ancóra; 14 = ascia; 15 = gnomo; 16 = pesce; 17 = viaggio [ERRATA CORRIGE: nella trascrizione la semiconsonante j va eliminata]; 18 = fuoco; 19 = invano; 20 = camìcie. ESERCIZIO 3: suoni sordi presenti nelle trascrizioni 1-5: [k] (trascrizioni 1 e 4), [ ] (trascrizione 2); suoni sonori (oltre a tutte le vocali): [ ] (trascrizione 1), [n] (trascrizioni 2 e 3), [v] (trascrizione 3), [b] (trascrizione 4), [m] (trascrizione 5), [ ] (trascrizione 5). ESERCIZIO 4: suoni fricativi presenti nelle trascrizioni 6-10: nessuno.

ESERCIZIO 5: suoni dentali presenti nelle trascrizioni 11-15: [n] (trascrizioni 11 e 12), [ ] (trascrizione 12), [l] (trascrizione 11), [r] (trascrizione 13), [t] (trascrizione 12), [d] (trascrizione 12). ESERCIZIO 6: vocali anteriori presenti nelle trascrizioni 16-20: [i] (trascrizione 19), [ ] (trascrizioni 16 e 20). ESERCIZIO 7: 1. [tra getto]; 2. [ko n a]; 3. [ ampa]; 4. [ t inta]; 5. [ f a]; 6. [ p sta]; 7. [ vjadd o]; 8. [ strattsjo]; 9. [ li g a]; 10. [ko ome]; 11. [ kwarto]; 12. /[t i lj d a]; 13. [al lora]; 14. [i vet e]; 15. [ r tt a]; 16. [ fa a+; 17. *kan tsone]; 18. [ ]; 19. [ d akka]; 20. [ pittsa]. ESERCIZIO 8: lana. Esempi di parole che formano una coppia minima cambiando il suono in terza posizione: lagna, lama, lava. ESERCIZIO 9: picco. Esempi di parole che formano una coppia minima cambiando il suono in seconda posizione: pacco, pècco. CAPITOLO 4 AUTOVERIICA: 1b; 2a; 3a; 4b; 5a; 6a. ESERCIZIO 1: ['ka.pra]; ['az.ma]. CAPITOLO 5 AUTOVERIICA: 1b; 2a; 3a; 4a; 5a; 6b; 7a; 8b; 9b. ESERCIZIO 1: attrice attore; dai da (preposizione) o dare (verbo); lavoriamo lavorare; ricevuto ricevere (oppure lemma autonomo se lo consideriamo come aggettivo); gli il; lucidi lucido (aggettivo o nome) o lucidare (verbo); morsi morso (nome) o mordere (verbo); carine carino; corso córso (nome) o correre (verbo); oppure còrso (aggettivo, della Corsica ). ESERCIZIO 2: -acci- è un morfema derivazionale; -amo è un morfema grammaticale; cart- è un morfema lessicale; -adatt- è un morfema lessicale; -e è un morfema grammaticale; il- è un morfema derivazionale; -ist- è un morfema derivazionale; bell- è un morfema lessicale; -am- è un morfema derivazionale; -e è un morfema grammaticale; -dis è un morfema derivazionale; -i è un morfema grammaticale; -o è un morfema grammaticale. CAPITOLO 6 AUTOVERIICA: 1b; 2b; 3a; 4a; 5b; 6b; 7a; 8a; 9b; 10a. ESERCIZIO 1: pera è iponimo di frutto; cane è iperonimo di dalmata (tra le due parole può esserci anche un rapporto di solidarietà lessicale); faccia è sinonimo di volto; spento è l opposto (complementare) di acceso; chiaro è il contrario (antonimo) di scuro; moglie è l inverso di marito; narciso è iperonimo di giunchiglia; porta (nome) e porta (verbo) sono omonimi. ESERCIZIO 2: camera; dono; contento; utilizzare.

ESERCIZIO 3: pero, melo, susino ecc.; forno, lavastoviglie, lavatrice ecc.; prosciutto, mortadella, salame ecc.; mosca, zanzara, ape ecc. ESERCIZIO 4: mammifero; sport; formaggio; arma. ESERCIZIO 5: falso; chiuso; vecchio; povero. ESERCIZIO 6: dare o spedire; vendere; medico (nell accezione più comune del sostantivo paziente; agente nel significato tecnico proprio della filosofia e della linguistica); servo. ESERCIZIO 7: triangolo; pane; naso; burro; nave (come soggetto del verbo intransitivo; àncora come oggetto del verbo transitivo); fiore; scarpe; quadro (come oggetto del verbo; pittore come soggetto). ESERCIZIO 8: prestiti integrali: yacht (da neerlandese, attraverso l inglese), chic (dal francese), hammam (dall arabo), kibbutz (dall ebraico), marketing (dall inglese), piercing (dall inglese), chat (dall inglese), karaoke (dal giapponese), sputnik (dal russo), leader (dall inglese), guru (dall hindi), élite (dal francese), judo (dal giapponese). Prestiti adattati: comò (dal francese), alchermes (dall arabo, attraverso lo spagnolo), etichetta (dallo spagnolo), zucchero (dall arabo), tatuaggio (dal francese), gol (dall inglese), besciamella (dal francese), cioccolato (dall azteco, attraverso lo spagnolo), ginseng (dal cinese), burocrazia (dal francese), appartamento (dallo spagnolo), tè (dal cinese, attraverso il francese), caffè (dal turco). CAPITOLO 7 AUTOVERIICA: 1b; 2a; 3a; 4b; 5a; 6b. CAPITOLO 8 AUTOVERIICA: 1a; 2b; 3b; 4b [ERRATA CORRIGE: classi di individui]; 5b. CAPITOLO 9 AUTOVERIICA: 1a; 2b; 3a; 4b; 5a. CAPITOLO 10 AUTOVERIICA: 1b; 2a; 3b; 4a; 5a; 6b; 7b. CAPITOLO 11 AUTOVERIICA: 1a; 2a; 3a; 4a; 5b.

CAPITOLO 12 AUTOVERIICA: 1b; 2a; 3a; 4b; 5a. ESERCIZIO: a) Art. N V. aspettuale V Il cane sta dormendo b) V. ausil. V Ø Ha nevicato c) N SP V. ausil. V Art. N Prep. N Giulia ha prestato una felpa a Elisa d)

. V SP Prep N (Io) Vado a casa e) V SP Prep Art Poss. N (Tu) Ti pentirai delle tue parole f) Copula N Roberto è ingegnere g)

Art. N SP SP V. ausil. V Art. N Prep. Prep Art N Art N L imbianchino ha spostato i mobili dalla camera al salotto h) Art. N ausil. caus. V Art. N Il clown ha fatto ridere il pubblico i) Art N V SP Prep Pron La promozione dipende da te

CAPITOLO 13 AUTOVERIICA: 1b; 2a; 3a; 4a; 5b. CAPITOLO 14 AUTOVERIICA: 1a; 2b; 3a; 4a; 5a. CAPITOLO 17 AUTOVERIICA: 1b; 2b; 3a; 4b; 5a; 6a; 7b; 8b; 9a; 10b. ESERCIZIO: a = tema sospeso; b = dislocazione a destra; c = dislocazione a sinistra; d = frase scissa; e = focalizzazione contrastiva; f = dislocazione a sinistra; g = dislocazione a sinistra; h = dislocazione a sinistra; i = frase scissa; l = dislocazione a destra. CAPITOLO 19 AUTOVERIICA: 1b; 2a; 3a; 4a; 5a; 6a; 7b; 8b. CAPITOLO 22 AUTOVERIICA: 1b; 2a; 2b; 3a; 5b; 6a. CAPITOLO 24 AUTOVERIICA: 1b; 2b; 3b; 4a; 5a. CAPITOLO 25 AUTOVERIICA: 1b; 2a; 3b; 4b; 5a; 6a; 7a; 8b; 9b; 10a. CAPITOLO 27 AUTOVERIICA: 1b; 2a; 3a; 4b; 5a; 6a; 7a; 8a; 9a; 10a; 11b; 12b; 13a; 14 CAPITOLO 28 AUTOVERIICA: 1a; 2a; 3b; 4a; 5a; 6a; 7a; 8a.