CORRETTA ALIMENTAZIONE DOTT. VINCENZO DE SIENA



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Transcript:

CORRETTA ALIMENTAZIONE DOTT. VINCENZO DE SIENA Sava, 24-31 ottobre 2013 7-14 novembre 2013

NON SI MANGIA SOLO PER NUTRIRSI

Alimentazione ha al centro la fonte del nutrimento cioè la natura e la qualità degli alimenti Nutrizione ha al centro il soggetto ricevente gli alimenti e di conseguenza la risposta biofunzionale a livello individuale e di popolazione

DIETA Deriva dal greco antico e significa letteralmente stile di vita Come ogni stile di vita è la risultante di pulsioni fisiologiche, estetiche, relazionali, culturali nonché di fattori economici e sociali Troppo spesso oggi si utilizza il termine DIETA con una visione restrittiva mirato alla riduzione del peso corporeo (specialmente in senso estetico)

DIETOTERAPIA Impiego di un REGIME DIETETICO (sottoforma liquida, solida o semiliquida) come mezzo di prevenzione, cura di malattie e di mantenimento dello stato di salute

DIETA EQUILIBRATA RIPARTIZIONE OTTIMALE DELLA QUOTA ENERGETICA GIORNALIERA TRA I MACRONUTRIENTI Proteine: 10-15 % dell energia totale Lipidi: 25-30 % dell energia totale di cui: 6-7 % ac grassi saturi 6-7 % ac grassi polinsaturi 10-15 % ac grassi monoinsaturi Glucidi: 55-60 % dell energia totale di cui: 10-12 % glucidi semplici

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA I NUTRIENTI 55-60% carboidrati 30% lipidi 12-15% proteine

LINEE GUIDA PER UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE Fare una buona colazione al mattino Variare gli alimenti Mantenere un peso corporeo ideale Contenere l assunzione di grassi (soprattutto saturi) e di colesterolo Assumere vegetali, cereali e frutta in abbondanza Utilizzare zucchero, sale da cucina, condimenti ed alcool con moderazione

LA RIPARTIZIONE DEI PASTI NELLA GIORNATA

La ripartizione dei pasti si articola normalmente su cinque momenti giornalieri, tre principali (prima colazione, pranzo e cena) e due di sostegno (spuntino di metà mattinata e merenda). cena 30% colazione 20% spuntino 5% merenda 5% pranzo 40%

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Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento e di esercizio fisico, ne in difetto ne in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute. Ippocrate

Intolleranza al glutine:condizione clinica molto diffusa ma poco conosciuta Dott. Vincenzo De Siena Consulente per la Dietologia e la Formazione dell Associazione Italiana Celiachia-Puglia

Celiaci famosi Daniele Bossari

Giulia Bongiorno

Claudia Koll

Iceberg celiaco I celiaci in Italia sarebbero circa 600.000, ma ne sono stati diagnosticati circa 120.000!

ARETEO DI CAPPADOCIA La parola greca koiliakos è utilizzata da Areteo con il significato di Colui che soffre nell intestino. (120-200 d. C.)

Nel 1888 Samuel Gee descrive la celiachia in Gran Bretagna e individua nella dieta una possibilità di terapia.

Il glutine: questo sconosciuto Celiachia Notizie 2-2004

CHE COSA E LA CELIACHIA? La celiachia è una intolleranza permanente al glutine, che è proteina contenuta in alcuni cereali quali: frumento, orzo, segale, farro, avena

SI NASCE O SI DIVENTA CELIACI? Chi è geneticamente predisposto diventa celiaco, ma solo dopo l introduzione del glutine con l alimentazione

LA FREQUENZA DELLA CELIACHIA Agli inizi degli anni 90: 1:1000 Screening italiano nel 1994: 1:200 Attualmente, per l affinamento delle metodiche diagnostiche: 1:100/1:150 In Italia i casi diagnosticati sono circa 120000 I soggetti intolleranti al glutine, ma che non sanno di esserlo, sarebbero circa 600 mila

I SOGGETTI A RISCHIO Familiari del celiaco Pazienti affetti da diabete mellito tipo 1 o altre patologie autoimmuni (tiroidite, sclerosi multipla, artrite reumatoide) Soggetti con sindrome di Down o Turner Soggetti con anemia da carenza di ferro e/o stanchezza cronica Soggetti con deficit di IgA

CHE EFFETTI HA LA CELIACHIA? Nel soggetto geneticamente predisposto l introduzione di alimenti contenenti glutine quali pasta, pane e biscotti, ecc. determina una risposta immunitaria abnorme a livello dell intestino tenue, cui consegue una infiammazione cronica con alterazioni morfologiche dei villi intestinali (appiattimento)

Aspetti clinici in pediatria Ipotrofia della radice degli arti Addome globoso Estrema magrezza Da Vademecum celaichia 2008, Edito da Associazione Italiana Celiachia

Aspetti clinici atipici Alterazioni dello smalto dentario Afte della cavità orale Da Vademecum celaichia 2008, Edito da Associazione Italiana Celiachia

Diagnosi: Esofagogastroduodenoscopia

FORME CLINICHE DI CELIACHIA

Diagnosi

Unica terapia per la celiachia: alimentazione senza glutine per tutta la vita Eliminazione dei sintomi Normale aspetto della mucosa intestinale DIETA AGLUTINATA Prevenzione delle complicanze Migliore qualità della vita

Cereali vietati Il glutine, in natura, si trova in alcuni cereali quali: frumento (grano) segale farro spelta kamut e frik seitan orzo avena triticale greunkern bulgur cous cous

Alimenti a rischio di contaminazione Gallette dei cereali per messi Avena Tapioca Farine,fecole Questi alimenti, pur essendo naturalmente privi di glutine, vengono lavorati, stoccati, trasformati in ambienti di lavoro dove è presente anche il frumento e, quindi, possono essere contaminati.

Il glutine nascosto Il glutine può essere presente nei prodotti alimentari del commercio come: Ingrediente secondario (proteine vegetali) Addensante (amido) Per contaminazione durante le fasi della lavorazione

DIETA SENZA GLUTINE Alimenti naturalmente senza glutine Prodotti inseriti nel Prontuario AIC Prodotti con il marchio SPIGA SBARRATA Prodotti Notificati (D.L. 111/92) Alimenti di uso corrente con la dicitura Senza glutine ai sensi del Regolamento CE 41/2009

Cereali naturalmente privi di glutine Riso Mais Miglio Manioca

Fonti alternative di carboidrati riso riso mais miglio mais miglio tapioca castagne soia soia patate patate legumi legumi

Alimenti naturalmente privi di glutine Carne Pesce Latte Uova Legumi Frutta fresca e secca Verdura Patate

GLI ALIMENTI VENGONO SUDDIVISI IN:? ALIMENTI PERMESSI ALIMENTI A RISCHIO ALIMENTI VIETATI

Prodotti del commercio indicati sul Prontuario AIC Sono inseriti alimenti a rischio, raccoglie prodotti a minor rischio di contaminazione (glutine inferiore a 20ppm), selezionati sulla base di un Questionario di valutazione compilato dalle aziende interessate.

Prodotti del commercio indicati sul Prontuario AIC Tra un edizione e l altra del Prontuario, le aziende possono modificare la composizione o la lavorazione dei loro prodotti in senso negativo per i celiaci, pertanto il Prontuario può subire delle variazioni che l AIC pubblica in modo tempestivo su internet al sito www.celiachia.it, su Televideo Rai alla pag. 449, su Celiachia Notizie e alle Segreterie AIC regionali.

SPIGA BARRATA E il marchio di proprietà dell AIC che viene concesso in licenza d uso alle Aziende interessate L ottenimento del Marchio è subordinato alla certificazione di prodotto agro alimentare e quindi al controllo dell intera filiera produttiva Il parametro che si certifica è il glutine (glutine<20 ppm)

CEREALI, FARINE E LORO DERIVATI JRiso, mais (granturco), miglio, manioca, sesamo, soia, ceci,castagne,grano saraceno, amaranto, quinoa, sorgo, teff? Farine: di riso, mais, miglio, grano saraceno, ceci, tapioca, soia, castagne? Fecola di patate? Amido di frumento deglutinato L Frumento (grano), orzo, avena, segale, farro, kamut, bulgur, cous-cous, frik (grano egiziano), spelta, triticale.

CARNE PESCE UOVA J Tutti i tipi di carne, di pollame di pesce, molluschi e crostacei (freschi o congelati) non miscelati con altri ingredienti J Pesce conservato: al naturale, sott olio, affumicato o surgelato privo di additivi, aromi e altre sostanze J Uova. J Prosciutto crudo? Tutti gli altri insaccati ( wurstel, salsiccia, cotechino, zampone, prosciutto cotto, speck, bresaola, coppa, pancetta, mortadella, salame, ecc.)? Conserve di carne? Omogeneizzati di carne, pesce, prosciutto? Uova (intere, tuorli o albumi ) liquide pastorizzate o in polvere L Carne e pesce impanati (esempio: cotoletta, bastoncini, hamburger preconfezionato) od infarinati o cucinati in sughi e salse addensate con farina (arrosti, brasati, ossibuchi, ecc.) L Pesce surgelato precotto (esempio: paella, surimi, ecc.) o pronto da cuocere o da friggere (esempio: frittura di pesce)

Salumi Il prosciutto crudo è l unico salume senza rischi, a cui va, però, accuratamente tolta la sugna (impasto bianco-giallo, costituito da grasso, sale e farina). Per gli altri salumi: Prontuario AIC Prodotti con la dicitura, in etichetta, Non contiene fonti di glutine

LATTE E DERIVATI J Latte fresco (pastorizzato) e a lunga conservazione (UHT sterilizzato), non addizionato con vitamine,aromi o altre sostanze Latte per la prima infanzia J Yogurt naturale, magro o intero J Panna fresca (pastorizzata) e a lunga conservazione (UHT) non miscelata con altri ingredienti, ad esclusione di carragenina J Formaggi freschi e stagionati? Panna a lunga conservazione (UHT) panna condita ( es. ai funghi, al salmone ecc.), panna montata, panna vegetale, panna spray? Yogurt alla frutta, al gusto di,cremosi? Formaggi a fette, fusi, light, spalmabili? Omogeneizzati di formaggio? Creme, budini, dessert, panna cotta a base di latte, soia, riso? Latte in polvere, condensato, aromatizzato (es. cacao, fragola...) L Yogurt al malto, ai cereali, ai biscotti

Prodotti caseari I formaggi di produzione italiana, freschi e stagionati, non contengono glutine, in quanto essi devono essere prodotti da latte e da suoi costituenti, con aggiunta di caglio, sale e colture starter appropriate. (D. Lgs. 109-27/01/1992). Da questo ambito di legge sono esclusi alcuni prodotti, per i quali è preferibile consultare il Prontuario AIC. Yogurt alla frutta, al gusto di, cremosi Formaggi fusi, formaggi a fette, formaggi spalmabili, dessert di formaggio Burro light

VERDURA E LEGUMI J Tutti i tipi di verdura, tal quale ( fresca, essiccata, congelata, surgelata, liofilizzata J Verdure conservate (in salamoia, sott aceto, sott olio, ecc.). J Tutti i legumi tal quali (freschi, secchi e in scatola): carrube, ceci, fagioli, fave lenticchie, lupini, piselli,soia? Patatine conservate in sacchetto (snack).? Piatti pronti a base di verdura surgelata precotta.? Purè istantaneo o surgelato? Patate surgelate prefritte, precotte? Verdure conservate e miscelate con altri ingredienti? Omogeneizzati di verdure L Verdure (minestroni, zuppe, ecc.) con cereali vietati L Verdure impanate, infarinate, in pastella con ingredienti vietati

FRUTTA J Tutti i tipi di frutta tal quale (fresca e surgelata ) J Frutta sciroppata. J Tutti i tipi di frutta secca con e senza guscio ( tal quale, tostata, salata) J Frutta disidratata,essiccata non infarinata (prugne secche, uva sultanina, datteri ecc.)? Frutta candita, glassata, caramellata? Mousse e passate di frutta? Omogeneizzati di frutta L Frutta disidratata infarinata (fichi secchi,ecc.).

BEVANDE J Nettare e succhi di frutta non addizionati di vitamine o altre sostanze ( conservanti, additivi, aromi, coloranti, ecc.) a esclusione di: ac. Ascorbico ( E300) e ac. Citrico (E330) J Bevande gassate e frizzanti (es. cola, aranciata ecc.) J Bustina, filtro di: caffè, caffè decaffeinato, camomilla, tè, tè deteinato, tisane J Vino, spumante J Caffè, caffè decaffeinato, caffè in cialde J Distillati (cognac, grappa, rhum, tequila,whisky, gin, vodka) non addizionati di aromi o altre sostanze? Bevande light? Bevande a base di frutta? Bevande a base di latte, soia, riso, mandorle? Preparati per bevande al cioccolato/cacao, cappuccino? Sciroppi per bibite e granite L Caffè solubile o surrogati del caffè contenenti orzo o malto L Bevande contenenti malto, orzo, segale (esempio : orzo solubile e prodotti analoghi) L Birra da malto d orzo e/o di frumento

Superalcolici (liquori, amari, digestivi, ecc.) e birra Materie prime: Vinacce, mosti e cereali Fermentazione alcolica Distillazione Acquaviti di vino: Brandy, Cognac, Armagnac Alcool etilico Acquavite di vinaccia: Grappa Acquaviti di cereali: Vodka, Chica, Whisky Acquaviti di canna o di melasso della canna da zucchero: Rhum La birra è ottenuta dalla fermentazione alcolica dei mosti preparati con malto d orzo

La birra:il divieto per il celiaco non è più assoluto! L azienda, però, deve essere in grado di garantire una birra con quantitativo in glutine costantemente inferiore a 20 ppm

DOLCIUMI J Miele e zucchero ( bianco e di canna) J Radice di liquirizia grezza J Maltodestrine e sciroppi diglucosio, incluso il destrosio J Torte, biscotti, dolci fatti in casa con farine senza glutine. J Creme, cioccolata, dessert e budini fatti in casa con farine prive di glutine.? Marmellate e confetture? Zucchero a velo, in granella, aromatizzato? Cioccolata in tavolette, cioccolato con ripieno, creme da spalmare al cioccolato o alla nocciola.? Cacao in polvere.? Gelati confezionati e di gelateria artigianale semilavorati? Creme, budini, dessert del commercio.? Caramelle, canditi, gelatine del commercio, confetti, gomme da masticare. L Cioccolato con cereali, L torte, biscotti e dolci preparati con farine vietate e/o ingredienti non idonei

GRASSI CONDIMENTI E VARIE J Burro, lardo, strutto. J Oli vegetali. J Aceto balsamico DOP, aceto non aromatizzato J Aceto di mele J Pepe, sale, zafferano, spezie ed erbe aromatiche tal quali J Passata di pomodoro, pomodori pelati e concentrato di pomodoro non miscelati con altri ingredienti J Pappa reale, polline J Estratto di lievito. J Lievito cosiddetto Lievito di birra fresco o liofilizzato? Dadi o estratti di carne del commercio, preparati per brodo.? Lievito chimico.? Burro light, margarina e margarina light? Salse (anche di soia), maionese, senape, ketchup, pasta d acciughe? Condimenti a composizione non definita. L Besciamella. L Seitan L Lievito madre o lievito acido

FIBRA ALIMENTARE Presente in molti alimenti con diverse origini botaniche: cicoria pectati di mela agrumi frumento: è possibile sia ricavata sia dal fusto che dal tegumento del chicco di grano, per cui in presenza di fibra alimentare: consultare Prontuario AIC degli Alimenti!

OLI VEGETALI J Tutti gli oli vegetali (di qualunque origine botanica) sono idonei ai celiaci perché il glutine NON può chimicamente essere presente in quanto non solubile negli oli stessi

INTEGRATORI ALIMENTARI Non sono farmaci; pertanto, non potendo essere assimilati alla Farmacopea Italiana che ha stabilito che tutti i farmaci sono idonei al celiaco, gli integratori sono a rischio e vanno valutati caso per caso

OSTIE SICURE La materia prima utilizzata è l amido di frumento CERESTAR (Triticum spp) in conformità alle norme stabilite dalla Congregazione per la Dottrina della Fede La percentuale in glutine è conforme ai limiti di tolleranza riconosciuti dal CSN di AIC, cioè inferiore a 20 ppm

Infine no al terrorismo dietetico! NON è necessario utilizzare pentole o posate dedicate per il celiaco, è sufficiente la comune pulizia a mano o in lavastoviglie; NON è necessario utilizzare spugnette o altri utensìli da cucina dedicati per il celiaco I cibi senza glutine possono essere cotti nello stesso forno dove si cuociono prodotti comuni,anche contemporaneamente, purchè si abbia la precauzione di utilizzare teglie o recipienti diversi Catassi C., 2008

5) Non appoggiare mai i cibi destinati ai celiaci su piani di lavoro, teglie, griglie o piastre in precedenza utilizzate per cibi non permessi. Meglio utilizzare fogli di carta da forno o di alluminio. Le 10 regole d oro 1 per una cucina senza glutine 1) Non infarinare né impanare mai gli alimenti se non con farine o pan grattato senza glutine. 2) Non addensare salse o sughi se non con farine senza glutine. 3) Non inquinare il cibo con mani infarinate o con utensili sporchi di farina, pasta o altro non permesso ai celiaci. (es. pentole,scolapasta, mestoli, posate). 4) Non utilizzare mai l acqua di cottura, già usata per la pasta comune, per cucinare la pasta senza glutine o il riso.

Le 10 regole d oro 2 per una cucina senza glutine 6) Non utilizzare l olio di frittura già usato per friggere cibi infarinati o impanati con farina o pan grattato normali. 7) Non preparare caffè con macchine utilizzate per il caffè d orzo se non dopo che esse siano state pulite accuratamente. 8) Evitare di usare prodotti di cui non si conosce esattamente la composizione. 9) Per i prodotti in commercio consultare sempre il prontuario dell associazione italiana celiachia. 10) In caso di dubbi o perplessità contattare sempre i responsabili dell associazione.