UOMINI A CHIOGGIA E DI CHIOGGIA LO SCRITTORE ED IL MAESTRO D ASCIA

Documenti analoghi
476 d. C. Storia Medievale. Anno del Romanico. Secoli XI XII - XIII. Storia civile Italiano Storia dell arte

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA PER LA SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO PER LE CLASSI I II III IV - V

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

DISCIPLINA: Religione Cattolica

III CIRCOLO DIDATTICO DI COLLEGNO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CIRCOLO - IRC - ANNO SCOLASTICO

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI. Scuola Secondaria di Primo Grado - RELIGIONE CATTOLICA- Classe Prima

RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

UNITÀ DIDATTICA 1: LA BIBBIA

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 4^ - sez. A. Scuola Primaria Classe 4^ - sez.

IL VANGELO DI GESÙ CRISTO QUERINIANA

RELIGIONE - CLASSE PRIMA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE

Trasformazioni in corso del legame ecclesiale e conseguenze sull ethos civile

RELIGIONE CATTOLICA. Curricolo di base per la classe prima del Primo Ciclo di istruzione

RELIGIONE MODULI OPERATIVI:

3.11. Religione Scuola Primaria

IL CURRICOLO DI SCUOLA INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

CURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI

La rinascita dopo il Mille. prof. Polvere!i Emanuel" liceo scientifico Alessandro Volta

La «Basilica blu» dei Martiri del XX secolo

116 Capitolo 7 Europa carolingia La rinascita dell impero

CLASSE QUINTA. 1^ Unità di apprendimento: Apostoli in viaggio. Attività Verifiche Valutazione. Conoscenze ( Contenuti)

nuclei fondanti indicatori descrittori valutazione riconoscimento -presenza di Dio -aspetti dell ambiente di vita del Figlio di Dio

Scuola di Formazione Teologica San Pier Crisologo Ravenna. Introduzione

Scuola Primaria Longhena Bologna

Programmazione Didattica Scuola dell'infanzia

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: RELIGIONE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

CORSI DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI PROGRAMMAZIONE

NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA Il. - i segni e le esperienze della presenza di Dio nella natura

ANTICO TESTAMENTO CRISTIANO

IRC PROGETTAZIONE ANNO SCOLASTICO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Lanciatori di luce. Valentina Parlato. un progetto di studio ++ con la collaborazione di. curato da Agata Polizzi

15 AGOSTO ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA AL CIELO.

la scienza e le scoperte

Curricolo di religione

RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE:

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine della scuola primaria L alunno: 1.1 Scoprire che la vita, la natura, il. di Gesù: far conoscere il Padre

UdA 1 MI CHIAMO... Settembre / Ottobre

importanti della Settimana Santa e scoprire la risurrezione come vita nuova. -Conoscere il significato di alcuni simboli pasquali.

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Prof. Andrea Guarise. PROGETTO DIDATTICO CLASSE 3 a E scientifico

Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della Città di Roma. Servizio Educativo

GIORNATE DI STUDIO RESPONSABILI SETTORE ADULTI

educational alef dipartimento educativo Scuderie del Castello Visconteo di Pavia monet au cœur de la vie

ADORAZIONE EUCARISTICA OPERATORI PASTORALI

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CONOSCENZE (I SAPERI) ABILITA' (SAPER FARE) DIO E L'UOMO DI COMPETENZA

all uomo il Mistero, la Storia della Salvezza. La risposta dell uomo è ascolto e docilità. La Lectio Divina ha quindi una sua dinamica: è ascolto,

I bambini nascono dall amore dei genitori e di Dio e crescono assieme al loro amico Gesù.

RELIGIONE CATTOLICA scuola primaria

La Basilica di S.Francesco ad Assisi

1/5. Disciplina Religione Cattolica Classe SECONDA

IL SUBLIME e WILLIAM TURNER. ricerca a cura di Bianchetti Sara

RICEVI LO SPIRITO SANTO

Dieci parole per essere umani

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE CLASSE II ASU ANNO SCOLASTICO 2015/2016. Liceo M. T. Cicerone - Pollione PROF. CARMELO ZICARI

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA

Dagli OSA agli OBIETTIVI FORMATIVI RELIGIONE CATTOLICA CLASSE I

CONSIGLIO. consigliare ed ascoltare col cuore

PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO CLIC SUL MONDO

SOPRI TE DE ZA SPECIALE PER IL PATRIMO IO STORICO, ARTISTICO ED ET OA TROPOLOGICO E PER IL POLO MUSEALE DELLA CITTA DI FIRE ZE SEZIO E DIDATTICA

I sette doni dello Spirito Santo La nostra vita può essere paragonata ad una barca priva di motore e spinta a fatica a remi dai rematori, ma se si

Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

SCUOLA PRIMARIA DON MILANI

LE ORIGINI DELLA LETTERATURA VOLGARE

SPIRITUALITA E ARTE. Relatore:S. E. Monsignor Luciano Pacomio

PROGRAMMAZIONE CLASSE PRIMA A.S. 2016/2017

U.d.A. RELIGIONE CATTOLICA

Liberamente tratto da: Luigi Giussani, Il senso religioso! !!!

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

NUCLEI FONDANTI 1 DIO E L UOMO 2 LA BIBBIA E LE FONTI 3 IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 4 I VALORI ETICI E RELIGIOSI

Cataldo Zuccaro. Teologia morale fondamentale

Progetto di educazione religiosa anno 2017/2018 Custodi dell alleanza

CURRICOLO DI RELIGIONE CATTOLICA della scuola primaria

Lu c i a n o Ma n i c a r d i è nato a Campagnola Emilia (RE) il 26 novembre Laureato in Lettere indirizzo Classico presso l Università degli

Perché partire dalla popolazione? La crescita economica deriva dall energia. E per molti secoli l uomo è rimasto la macchina principale in grado di

PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE CATTOLICA A.S. 2016/2017 Classe Prima INDICATORI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.

Classe V Alunno/a n PROVA DI VERIFICA

PROGRAMMAZIONE IRC. UN LIBRO PER AMICO (Tratto da Ora di Religione ELLEDICI) SCUOLA PARITARIA DELL INFANZIA SACRA FAMIGLIA VIA A. OLDOINI 50 LA SPEZIA

R E L I G I O N E C A T T O L I C A C L A S S E 1 ^

Attività di potenziamento e recupero. 1. Chi sono gli uomini che Gesù chiama attorno a sé all inizio della sua predicazione?

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

PROGRAMMA DI RELIGIONE. Classe II A

Riti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì.

Pier Giordano Cabra LA VITA CONSACRATA. Appunti di teologia e spiritualità. terza edizione. Editrice Queriniana

IL GIUBILEO SPIEGATO AI BAMBINI

TRENTO E I MERCATINI DI NATALE - 04 Dicembre PROLOCO VIZZOLO e PROLOCO COLTURANO insieme per una giornata nella magia natalizia

VANGELO deriva DALLA PAROLA GRECA EUANGHELION che significa BUONA NOTIZIA è l'annuncio del Regno di Dio proclamato da Gesù ai discepoli è l'annuncio

PROGRAMMA PREVENTIVO di STORIA DELL'ARTE A.S

Due parole - Amore e Speranza - desidero offrire alla mia amata chiesa di Lucca,

RELIGIONE Classe I sez. B Programma effettivamente svolto dal docente Maurizio Ormas

Papa Francesco: non confondiamo la famiglia con altri tipi di unione

Escher spiegato dalla capra Rosetta. Di Antonio Brunetti

CLASSE PRIMA MACRO ARGOMENTO CONOSCENZE ABILITÀ TEMPI COMPETENZE 1 2 3

TOMMASO d AQUINO MASSARO-FORNERO-REALE-ANTISERI

PROGRAMMA DI RELIGIONE CLASSI QUARTE ANNO SCOLASTICO 2015/16 AREA STORICO-FENOMENOLOGICO

IL DONO.. AMICI COLORI A SCUOLA I.R.C (Insegnamento della Religione Cattolica)

COMPETENZE DI RELIGIONE PER IL TRIENNIO

Amen. Maranathà! Repertorio di Canti per la Liturgia. Patriarcato di Venezia Ufficio Liturgico Sezione Musica e Canto

- La vita di San Lorenzo e il suo martirio - Iconografia: i simboli che identificano il santo - La storia delle origini del Cristianesimo

RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

GESÙ RISORTO PROMETTE LO SPIRITO SANTO AI SUOI AMICI

Transcript:

UOMINI A CHIOGGIA E DI CHIOGGIA LO SCRITTORE ED IL MAESTRO D ASCIA INSERISCI QUI, SOVRAPPONENDOLO A QUESTO FOGLIO ED INSERENDONE, SE VUOI, ALTRI, UN LAVORO DI RIPRESA DELL INCONTRO CON PIERGIORGIO BIGHIN E CON IL MAESTRO D ASCIA: QUALI PAROLE, QUALI GESTI, QUALI PARTICOLARI DELL ASPETTO, DEL MODO DI PARLARE, DEL MODO DI GUARDARTI TI SONO RIMASTI IMPRESSI? DI COSA ABBIAMO PARLATO? A QUALI DOMANDE QUESTI UOMINI HANNO RISPOSTO? QUALI IMMAGINI TI RIMARRANNO IMPRESSE NELLA MENTE E NEL CUORE?... VAI AVANTI TU, SFRUTTANDO I TUOI APPUNTI E LE TUE FOTO!

GIRANDO PER LA CITTÀ Mettiti nell angolo che preferisci: scatta una foto da incollare qui sotto o prendi una matita e fanne uno schizzo. Che cosa osservi? Quale aspetto ti colpisce di più, anche alla luce delle cose che hai imparato in questi giorni? Cosa ti fa capire di essere in una città medioevale?

L ARTE ROMANICA: IL CONTESTO CULTURALE E STORICO E così, dopo l anno Mille, si ebbe nel mondo, specialmente in Italia, una forte attività nell edificare basiliche le genti cristiane gareggiavano nell erigerne più belle. Sembrava che l intera terra scrollatasi di dosso ogni cosa superflua, volesse avvolgersi nella bianca veste della chiesa (Raoul glabre, monaco e storico medioevale). Passata la grande paura della fine del millennio, che alcuni temevano coincidesse con la fine del mondo, il popolo cristiano riprende con fervore la vita, recupera il senso del proprio rapporto con Dio. Un Dio riscoperto come amico, la cui compagnia alla vita dell uomo è un fatto reale; la fioritura di chiese in Europa nell xi-xii secolo è segno di questa rinnovata coscienza LA CHIESA rappresenta il polo fondamentale della storia del medioevo: è una Chiesa piena di contraddizioni (eresia, preti e vescovi che pensano solo al potere, ), ma anche una realtà capace di purificarsi e rinnovarsi, come accade a Cluny e Citeaux, da dove parte la grande riforma spirituale e culturale che darà origine alla grande creatività dell arte romanica Quale SCOPO ha l arte nel medioevo? La glorificazione di Dio, la narrazione della vita di un santo, la spiegazione di fatti biblici; mai, comunque, il desiderio di produrre un oggetto, un monumento che esaurisca in sé il suo valore. Il fine dell arte non è diverso dal fine della vita: è un legame con l esperienza quotidiana, è qualcosa che serve all uomo a svelare il senso della propria esistenza; il suo linguaggio è sempre popolare e il contenuto sostanzialmente religioso. Il termine ROMANICO definisce la modalità di espressione artistica europea occidentale nel periodo tra x e xii secolo. Ma CHI costruisce queste centinaia di chiesa in EUROPA? È il popolo: le comunità ecclesiali guidate da preti e vescovi o la comunità civili della borghesia nascente; mai queste opere nel medioevo sono esito di un artista individuale. È la sintesi dello sviluppo culturale e artistico di una lunga tradizione: civiltà classica e bizantina, erdità dei tempi di Carlo Magno. Ma a quale criterio TEOLOGICO si ispira l arte romanica (teos = dio; logos = parola)? la proporzione è un dato, un dono che regge l universo, che va recuperato, ma non è da inventare: l ordine, la bellezza dell universo esiste già e in esso rientra ogni cosa, perché è amata e voluta da Dio; anche ciò che appare brutto all occhio umano, lo è perché l occhio umano deve andare oltre l apparenza (S. agostino). Si spiegano così i capitelli delle colonne delle chiese romaniche con elementi del mostruoso, del fantastico, dell orrido, che ridanno valore alla mitologia classica (il cosiddetto bestiario medievale). L arte romanica ha una funzione pedagogico- didattica: la pittura e la scultura si impiegarono nelle chiese affinchè coloro che non sapevano né leggere né scrivere leggessero almeno sulle pareti. Si chiama bibbia dei poveri, perché è il modo con cui la Chiesa medioevale evangelizza la gente, il cui problema principale è ancora sopravvivere: le scuole sono solo per chi ha i soldi o vuole fare carriera ecclesiastica e politica. Tutti gli altri come possono conoscere il Vangelo? Con le immagini, affrescate o scolpite nelle chiese. Tutto il popolo costruiva la chiesa. Artigiani, scalpellini, muratori, carpentieri, falegnami, decoratori, borghesi che davano i soldi ottenuti dal commercio: la costruzione durava magari 50/80 anni e non ne vedevano l esito conclusivo; tuttavia per loro, per i loro figli, per la lode di Dio, costruivano le cattedrali ed esse resistono ancora, dopo 1000 anni. LA struttura esterna delle chiese romaniche ricorda sempre la semplicità di questo popolo: la facciata a capanna, come le case dei loro borghi. Materiale massiccio,