COMUNE DI CESENA Disciplinare di istituzione e funzionamento del Comitato degli utenti della Città di Cesena
2 Titolo I Disposizioni generali Art.1 Finalità Con delibera di Consiglio Comunale n. 100 del 15 settembre 2011, esecutiva ai sensi di legge, è stato istituito il Comitato degli utenti della Città di Cesena avente le seguenti finalità: instaurare un dialogo costruttivo con la società civile ed accrescere il rapporto di fiducia fra i cittadini e il Comune: attivare il coinvolgimento dei cittadini, degli amministratori e del personale dell ente per lo sviluppo di misure di performance, finalizzate alla valutazione della corrispondenza fra il sistema dei bisogni e le risposte fornite, in termini di quantità, qualità, efficienza ed efficacia dei servizi erogati attraverso le società a partecipazione pubblica, in modo che la misurazione abbia una maggiore credibilità politica e sia utilizzata per indirizzare le decisioni e il miglioramento dei servizi pubblici; creare un dialogo tra cittadini e amministrazione circa le funzioni e le responsabilità del governo della città e le priorità sui servizi pubblici, aumentando in tal modo la sensibilità degli amministratori alla prospettiva dei cittadini; migliorare l utilizzo delle nuove tecnologie e potenziare le competenze dei cittadini nell utilizzo di sistemi di misurazione, in particolare attraverso la produzione di report efficaci; favorire la trasparenza della gestione, la partecipazione e la collaborazione dei rappresentanti dei cittadini, introdurre la rilevazione partecipata della soddisfazione dei cittadini e dei principali portatori di interesse e alla valutazione degli esiti insieme alle società fornitrici dei servizi; promuovere approfondimenti circa la gestione dei servizi pubblici; predisporre, in collaborazione con le aziende partecipate, un piano della performance delle stesse. Art 2 Sede del Comitato Consultivo Il Comitato svolge la sua attività presso la sede Comunale o altra sede di volta in volta individuata dal Presidente del Comitato 2
3 Titolo II Composizione e durata Art 3 Composizione del Comitato 1.Al fine di garantire la piena rappresentatività degli utenti, il Comitato è composto da membri di diritto e membri designati. 2. I membri di diritto sono: Il Sindaco che lo presiede; Il Vice Sindaco; L Assessore di riferimento dell ambito di attività delle società considerate; I Capigruppo Consigliari; Il Coordinatore del collegio dei presidenti di quartiere; Il rappresentante di ciascun quartiere individuato dal consiglio di quartiere tra i cittadini residenti. 3. I membri designati sono : Associazioni di categoria imprenditoriali: un rappresentante per ciascuna categoria Organizzazioni Sindacali : un rappresentante per ciascuna organizzazione Associazioni consumatori: un rappresentante per ciascuna associazione Altre eventuali associazioni costituite e iscritte ad appositi albi, portatrici di interessi generali o delegate a questo da organismi di rappresentanza di associazioni costituiti nel territorio comunale; Rappresentanti di organismi di partecipazione scolastica e universitaria. Art 4 Nomina dei componenti e cessazione dalla carica La nomina dei componenti del Comitato è effettuata dal Sindaco con proprio provvedimento a seguito di designazione da parte dei soggetti di cui all art.3, punto 3. Ove, per qualsiasi motivo, si renda necessario sostituire un componente, il Sindaco effettuerà la nuova nomina del componente richiedendo il nominativo ai soggetti di cui all art. 3, punto 3. In tale ipotesi il subentrante resta in carica fino al termine della legislatura. I componente del Comitato sia quelli di diritto che quelli designati cessano dalla carica al termine del mandato del Sindaco in carica al momento della nomina Art 5 Requisiti dei componenti del Comitato Non possono far parte del Comitato Consultivo, per quanto attiene i componenti di cui all art.3, punto 3, coloro che siano in rapporti di dipendenza o collaborazione con il Comune o con le società che erogano servizi pubblici locali. L attività prestata dai membri del Comitato non dà diritto ad alcun compenso. 3
4 Art 6 Ruolo del Presidente del Comitato degli utenti Il Presidente organizza e coordina le attività istituzionali del Comitato specificate nel successivo art. 8 e attiva gli organi comunali competenti per l assunzione delle conseguenti iniziative. Titolo III Funzionamento Art 7 Funzionamento del Comitato Il Comitato esamina istanze e problematiche rappresentate dai suoi componenti; esamina le richieste e le segnalazioni inviate dai cittadini anche tramite il sito che sarà appositamente costituito; stabilisce il programma dei lavori; pianifica i propri incontri e i soggetti esterni da invitare, ivi comprese le società erogatrici di servizi pubblici locali; valuta ulteriori richieste di partecipazione avanzate da altre associazioni, costituite e iscritte in appositi albi, portatrici di interessi generali o delegate a questo da organismi di rappresentanza di associazioni, costituiti nel territorio comunale (coord. volontariato,.). Il Comitato può articolarsi, al proprio interno, in commissioni ed istituire gruppi di lavoro in ordine a tematiche particolari, anche con la partecipazione di esperti. Art 8 Attività del Comitato In conformità con le finalità di cui all articolo 1 il Comitato svolge le seguenti attività: definizione degli indicatori di efficienza, quantità e qualità dei servizi in accordo con i soggetti gestori e nell ambito dei vincoli contrattuali esistenti; attività di promozione della rilevazione della customer satisfaction da parte del gestore proponendone e concordandone gli aspetti salienti da considerare; attività volta all individuazione dei bisogni e delle problematiche degli utenti del servizio attraverso l analisi delle segnalazioni e della soddisfazione degli utenti sulla qualità del servizio e delle informazioni in merito al rispetto degli standard del servizio da parte del gestore; attività consultiva nei confronti delle partecipate del Comune, con particolare riferimento alle tematiche attinenti la Carta del servizio adottata dal Gestore, la Convenzione di affidamento, l articolazione tariffaria e, più in generale, le questioni concernenti la tutela del consumatore; formalizzazione di proposte agli organi delle partecipate comunali sui più diversi aspetti che riguardano la gestione e lo sviluppo delle politiche di tutela del consumatore. Art 9 Lavori del Comitato Per lo svolgimento delle sue attività, il Comitato è assistito dall Unità di progetto partecipate del Comune di Cesena al cui interno verrà individuato un dipendente con funzioni di segretario verbalizzante e di supporto amministrativo. 4
5 Art 10 Convocazione del Comitato Il Comitato si riunisce a cadenza almeno bimestrale secondo il programma dei lavori predisposto dallo stesso Comitato. Ulteriori riunioni sono convocate ove il Presidente ne ravvisi la necessità, oppure almeno un terzo dei componenti ne faccia espressa richiesta. L avviso di convocazione è inviato dal Presidente almeno sette giorni prima della data prevista a mezzo e- mail. Nell avviso viene indicato il luogo, il giorno, l ora e gli argomenti all ordine del giorno. In caso di urgenza motivata l avviso può essere inviato, con le stesse modalità di cui sopra, almeno tre giorni prima. In caso di presenza di tutti i componenti, la riunione del Comitato Consultivo può avvenire validamente anche in difetto di avviso. Art 11 Riunioni del Comitato Le riunioni del Comitato sono valide ove partecipi almeno la maggioranza dei suoi componenti. Qualora vengano assunte delle decisioni le stesse verranno deliberate con il voto favorevole dei ¾ dei presenti. Di ogni riunione del Comitato viene steso un verbale riassuntivo, redatto dal segretario, ove vengono riportate le decisioni e le posizioni nonché gli orientamenti assunti in sede di discussione. Tale verbale, sottoscritto dal Presidente e dal segretario, è approvato formalmente nella successiva riunione del Comitato. I verbali e gli atti del Comitato sono numerati e conservati presso la direzione generale. Titolo IV Disposizioni finali Art 12 Approvazione e revisione del Disciplinare Il Comitato può trasmettere all amministrazione comunale proposte di modifica del testo del presente Disciplinare, da adottarsi con il voto favorevole dei 3/4 dei suoi componenti. 5