Il corso per Operatore Socio-Sanitario Sanitario (OSS) LA VALUTAZIONE FINALE DEGLI STUDENTI



Documenti analoghi
L OSS: analisi del profilo e delle aree di integrazione con le altre. mv

ASSESSORADU DE SU TRABALLU, FORMATZIONE PROFESSIONALE, COOPERATZIONE E SEGURÀNTZIA SOTZIALE

INTEGRAZIONE DELLA FIGURA OSS E INFERMIERE. Dott.ssa Flavia Fattore Unità Operativa Medicina Macerata

IL FARE INCONTRA IL SAPERE

OSS E OSS COMPLEMENTARE: Analisi dell'evoluzione del profilo professionale delle figure di supporto

Mattina: 10:00 14:00. Ore totali corso: 1000: di cui 550 d aula e 450 di stage ,00 euro (con possibilità di pagamento rateizzato)

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 138 del ALLEGATI

, 20 (BUR 75/2001) LA FIGURA PROFESSIONALE DELL OPERATORE SOCIO-SANITARIO

LA FIGURA PROFESSIONALE DELL OPERATORE SOCIO- SANITARIO. Formazione ed Attività

L Infermiere e l OSS: Valorizzazione delle Competenze per l integrazione Dott. Francesco Germini Dirigente Sanitario Area Infermieristica e Ostetrica

Allegato B DESCRIZIONE SINTETICA DEL PROFILO PROFESSIONALE

CORSO OSS OPERATORE SOCIO SANITARIO

La formazione dell Operatore Socio Sanitario (O.S.S.) Competenze professionali: l integrazione possibile

FIGURA PROFESSIONALE DELL OPERATORE SOCIO-SANITARIO E ORDINAMENTO DIDATTICO DEI RELATIVI CORSI DI FORMAZIONE IL MINISTRO DELLA SANITA.

JOB DESCRIPTION. DSRI - Responsabile Infermieristica (P.O.)

Servizio Sanitario Nazionale Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 6 VICENZA SOCIO SANITARIO

Art. 4 Modifica dell articolo 8 della legge regionale 16 agosto 2001, n. 20

Operatore socio-sanitario. Standard

RIF. CORSO: 2015-GG-25. Scheda progetto

processo di sterilizzazione, competenza infermieristica competenza OSS L interrogativo della Responsabilità

Il Corso di Preparazione Privato OSS da 1000 ore è rivolto a persone in possesso dei seguenti requisiti:

Assistenza Domiciliare Integrata Socio Assistenziale

PROFILO FORMATIVO ASA (Ausiliario Socio Assistenziale) Delibera 7693 del 24/07/ Introduzione del Profilo e ambiti di attività.

ALLEGATO A TESTO DELL'ACCORDO STATO-REGIONI DEL 22 FEBBRAIO 2001

APPROFONDIMENTO COMMENTATO DEL PROFILO DELL OSS

CONFERENZA STATO-REGIONI Seduta del 22 febbraio 2001

LA FIGURA PROFESSIONALE DELL'OPERATORE SOCIO-SANITARIO Legge Regionale 16 agosto 2001, n. 20. B.U.R. n. 75/2001

Competenze dell' O.S.S.

Corso di Formazione per Operatore Socio Sanitario (OSS) Durata: 1000 ore. Articolazione didattica del Corso

LEGGE REGIONALE 16 agosto 2001, n. 20 La figura professionale dell operatore socio-sanitario. e socio-sanitario, residenziali e semiresidenziali.

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

PROFILO FORMATIVO OSS (Operatore Socio Sanitario) Delibera 5101 del 18/07/ Introduzione del Profilo e ambiti di attività.

Aspetti normativi, deontologici e di responsabilità nel nuovo paradigma della professione infermieristica: dalla teoria alla prassi

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE LOMBARDIA N. VII / 5428 DL 6 LUGLIO

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale

EvOLuzIONE STORIcO-NORmATIvA DELLA figura PROfESSIONALE DELL OPERATORE SOcIO-SANITARIO Sommario: 1. PREmESSA operatore socio-sanitario sintesi

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Piano di Zona La formazione per i volontari La rete sociale Servizi di Assistenza Domiciliare

Funzionigramma Comunità Panta Rei

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

REGIONE PUGLIA Area politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione Servizio Formazione Professionale

Ordinamento didattico del corso di qualifica per Operatore socio sanitario. Programma del corso

CORSI RICONOSCIUTI REGIONE LAZIO

Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega?

INDICE INFORMAZIONI GENERALI

A V V I S O. Corso Genova, LAVAGNA (GE) c.f Ente di Diritto Pubblico

4. SCHEDA DI INSERIMENTO OPERATORE SOCIO SANITARIO

VALUTAZIONE NUOVO OPERATORE SOCIO SANITARIO

Corso di Qualifica Professionale Operatore Socio-Sanitario (O.S.S.) ELEMENTI DI IGIENE. Profilo professionale e competenze dell O.S.S.

RILEVAZIONE SETTIMANALE TIROCINIO A.S.A.

CRITERI PER LA SELEZIONE AL CORSO DI Operatore Socio Sanitario di cui all avviso 12/2009

OPERATORE SOCIO SANITARIO

DGR 1232 dd

PERCHÉ PARLARE DI... RUOLO

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

ALLEGATOE alla Dgr n del 28 dicembre 2007 pag. 1/18

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

OPERATORE SOCIO SANITARIO DENOMINAZIONE ALTRE DENOMINAZIONI SETTORE DESCRIZIONE

Codice Progetto COLUM/1

CONTRATTO FORMATIVO DI TIROCINIO Studenti II anno A.A

Corso per OPERATORE SOCIO SANITARIO (O.S.S.)" 400 ore. Operatore Socio Sanitario 400 ore


PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

Finalità dell iniziativa

CAPITOLATO D ONERI. Casa Anziani Alto Vedeggio 6805 Mezzovico Vira OPERATORE SOCIOSANITARIO (OSS) Denominazione della funzione

INDICE. Parte I Area socio-culturale istituzionale e legislativa 1. Autori. Prefazione alla sesta edizione. Guida alla lettura

PIANO FORMATIVO ASSISTENTE ALLA POLTRONA IN STUDIO ODONTOIATRICO

SERVIZIO INFERMIERISTICO E TECNICO L OPERATORE SOCIO SANITARIO VINCOLO O OPPORTUNITÁ

FIGURA PROFESSIONALE DI OPERATORE SOCIO-SANITARIO

O.S.S. OPERATORE SOCIO SANITARIO INFORMATICA - LINGUE - RECUPERO ANNI SCOLASTICI - SPECIALIZZAZIONI - CERTIFICAZIONI

ORE TIROCINIO 450 ORE ESERCITAZIONI:

PROGETTO OLTRE LE FRONTIERE Soggiorno operativo di un educatore italiano presso l Internato di Ulukovie (Bielorussia)

,1',5,==2 6(59,=, 62&,2 6$1,7$5,µ

I SERVIZI STANDARD EROGATI IN TUTTE LE RESIDENZE. Inoltre nelle Residenze per anziani non autosufficienti :

ALLEGATO 2) CURRICULUM FORMATIVO OPERATORE SOCIO SANITARIO

L EVOLUZIONE DELL OSS ALL INTERNO DELLA SALA OPERATORIA (alla luce delle skill mix )

ALLEGATO A (il presente allegato è costituito da n. 3 pagine)

La figura dell OSS: dalla formazione teorica all addestramento pratico

L Operatore Socio Sanitario. Dopo un lungo e travagliato dibattito. Perché nasce l OSS? Perché nasce l OSS?

Il nursing riabilitativo nel Dipartimento di Salute Mentale. Docente: Paolo Barelli

Corso per OPERATORE SOCIO SANITARIO (O.S.S.)" 1000 ore. Operatore Socio Sanitario 1000 ore

Corso di O.S.S. Operatore Socio sanitario. web: scuolasi.it INFO Premessa:

Migliorare la sua Competenza

PROCEDURE - GENERALITA

PROGETTO FORMATIVO Riqualificazione in Operatore Socio Sanitario

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO

LA FORMAZIONE BASE DELL'OSS. QUALE POSSIBILE INTEGRAZIONE CON LE ALTRE PROFESSIONI E QUALI STRUMENTI ACCIARRI CINZIA

ISTITUTO PROFESSIONALE

CONTRATTO DI TIROCINIO Studenti II Anno A.A Elaborato da: Coordinatori e Tutori del Corso di Laurea in Infermieristica

Regolamentazione dei percorsi ASA Ausiliario Socio Assistenziale

ASL - Uffici di Piano - Valle Imagna/Villa d Almè - Valle Brembana. Progetto: BADANTI, VERSO UN ASSISTENZA FAMILIARE QUALIFICATA

Dal sito della Provincia di Varese - Istruzione e Formazione Professionale

UNIVERSITÀ CATTOLICA del SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia A. Gemelli - Roma

Contatto Provincia CPI Visita congiunta CPI / SIL in azienda. sensibilizzazione e di promozione del progetto,

DIREZIONE GENERALE CULTURA FORMAZIONE LAVORO Servizio Formazione Professionale

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL TIROCINIO 2 ANNO

I servizi per anziani non autosufficienti

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DEL SANNIO

I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS AV2/07/11 ARTEMIDE.

Transcript:

Il corso per Operatore Socio-Sanitario Sanitario (OSS) LA VALUTAZIONE FINALE DEGLI STUDENTI

Conoscere Le funzioni attribuite agli esperti quali componenti della Commissione per la valutazione finale del corso OSS Le competenze specifiche dell OSS Collaborare efficacemente, in sede d esame, alla valutazione delle competenze acquisite durante il corso (prova pratica e prova teorica) predisposizione di un report

Analisi critica e commentata dei profili dell OSS e dell OSS con formazione complementare in assistenza sanitaria I criteri guida per l assegnazione di compiti all OSS e agli OSS con formazione complementare Metodologie e strumenti per la costruzione delle prove Analisi della normativa regionale, della funzione e delle competenze specifiche del commissario all interno delle commissioni I criteri di valutazione del percorso La stesura del report finale

Una premessa La formazione sul territorio nazionale non è omogenea L esperienza maturata nei percorsi formativi e valutativi è diversificata, spesso in modo significativo

Un esempio: un confronto tra quattro regioni Il monte ore complessivo dei moduli è uguale nelle regioni confrontate ma la formazione teorica, l esercitazione e il tirocinio hanno un articolazione diversificata

60 57,5% 50 50% 40 40% 30 35% 30% 30% Org. SSS Asp. Rel Igiene prev. sicur. 20 20% 35% 20% 25% 10 20% 17,5% 0 Emilia R Lombardia Toscana Veneto Esempio Area socio culturale, istituzionale e legislativa Area igienico sanitaria e tecnico operativa Area psicologica e sociale Il monte ore complessivo del modulo di base è uguale nelle regioni ma l articolazione del modulo in termini di contenuti e ore è diversificata

mv TOSCANA LOMBARDIA Elementi di legislaz soc, previd, e socio ass Elementi di legislaz naz e reg (socio ass) Elementi di legislaz sanitaria e aspetti giuridici della professione Elementi di legislaz san e org dei servizi Elementi di etica e deontologia Elementi di etica e deontologia Organiz e metodologia dei serv sanitari Elementi di diritto del lavoro e rapp di dip Organiz e metodologia dei serv sociali Elementi di diritto del lavoro e rapp di dipend EMILIA ROMAGNA VENETO Elementi di economia? Elementi di legislaz socio-sanit e legislaz del lavoro Elementi di organizzazione? Elementi di etica Orientamento al ruolo Il ciclo di assistenza/processi di lavoro? Ruolo dell oss?

0 ore 10 ore 15 ore 10 ore Emilia R Lombardia Toscana Veneto

mv EMILIA ROMAGNA Elementi di organizzazione LOMBARDIA??? Elementi di legislaz naz e reg (socio ass)??? Elementi di legislaz san e org dei servizi????????? TOSCANA Elementi di legislaz soc, previd, e socio ass 14 ore Elementi di legislaz sanitaria e aspetti giuridici della professione 23 ore VENETO Elementi di legislaz socio-sanit e legislaz del lavoro 37 ore 20 ore 20 ore

mv EMILIA ROMAGNA LOMBARDIA Quadro normativo (D.Lgs 626/94) Elementi di igiene, anatomia, fisiologia, farmacologia Il rischio Disposizioni generali in materia di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori La responsabilità Igiene dell ambiente e comfort alberghiero Elementi di primo soccorso VENETO TOSCANA Epidemiologia Elementi di igiene Igiene dell ambiente e comfort alberghiero Igiene Principi generali ed elementi di assistenza Anatomia e fisiologia Metodologia del lavoro sociale e sanitario Disposizioni generali in materia di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori Disposizioni generali in materia di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori

Due considerazioni: le discipline: non sono omogenee il monte ore: non è omogeneo Due interrogativi C è sovrapposizione di contenuti all interno del modulo? E tra i contenuti del modulo di base e quello professionalizzante?

QUALE E LA FINALITA DEL MODULO DI BASE? esplorare la motivazione? favorire l orientamento? l acquisire conoscenza di base? Quali discipline/contenuti. In quale rapporto contenuti/ore?

Monte ore diversificato Esercitazioni definite e non Contenuti non omogenei Contenuti non omogenei tra modulo di base e professionalizzante Sovrapposizione di contenuti Frammentazione di contenuti

Pianificazione diversificata Tipologia di esercitazioni Tempo dedicato alle esercitazioni Quale è la finalità delle esercitazioni? Propedeutiche? Facoltative?

Il laboratorio: si affianca al contesto d aula e ha la finalità di fornire allo studente un ambito protetto di apprendimento sul campo e sperimentazione, propedeutico al tirocinio 15

Il tirocinio: è una parte importante del percorso formativo; è lo spazio operativo finalizzato a elaborare e applicare nella realtà le competenze

Monte ore totale Numero di esperienze Monte ore per esperienza Inizio esperienza di tirocinio Valutazione del tirocinio Quali obiettivi per il tirocinio?

Deve svolgersi in servizi specifici per il profilo professionale Le opportunità formative offerte dai diversi servizi socio/sanitari devono essere vagliate e selezionate in funzione delle competenze da acquisire L individuazione delle sedi deve avvenire sulla base di criteri esplicitati: caratteristiche organizzative e gestionali presenza di personale formato/esperto 18

La valutazione ha lo scopo di verificare l acquisizione delle competenze e deve: tendere a ridurre la distanza tra momento formativo e momento dell esercizio professionale fornire un feed-back in itinere sul percorso di apprendimento in atto facilitare i formatori nella progettazione di percorsi finalizzati a implementare le competenze

Ha lo scopo di: Valutare Certificare Le competenze acquisite durante il corso

La valutazione delle competenze acquisite non può prescindere : 1.- dalla conoscenza e dalla chiarezza sulle competenze 2.- dalla conoscenza dei programmi di studio e dell articolazione del percorso formativo 3.- dalla conoscenza dei criteri guida per l assegnazione di compiti all OSS e quindi della declinazione delle competenze nell operativit operatività Guidata dalla considerazione: delle caratteristiche del profilo, delle attività che l operatore deve svolgere e dei contesti operativi in cui le può esplicitare

sulle aspettative degli operatori sociosanitari competenze attività nell organizzazione operatività integrazione

L OSS è l operatore che, al termine di specifica formazione professionale consegue un attestato di qualifica ed è abilitato a svolgere specifiche attività mv

Sono rivolte alla persona e al suo ambiente di vita e si esplicano in particolare in: assistenza diretta e aiuto domestico- alberghiero intervento igienico-sanitario e di carattere sociale supporto gestionale, organizzativo e formativo

assiste la persona, in particolare non autosufficiente o allettata, ta, nelle attività quotidiane e di igiene personale realizza attività semplici di supporto diagnostico e terapeutico collabora ad attività finalizzate al mantenimento delle capacità psico-fisiche residue, alla rieducazione, riattivazione e recupero funzionale realizza attività di animazione e socializzazione di singoli e gruppi coadiuva il personale sanitario e sociale nell assistenza al malato anche terminale e morente aiuta la gestione dell utente nel suo ambito di vita cura la pulizia e l igiene l ambientale

osserva e collabora alla rilevazione dei bisogni e delle condizioni di rischio danno dell utente collabora all attuazione degli interventi assistenziali valuta, per quanto di competenza gli interventi più appropriati da proporre collabora all attuazione di sistemi di verifica degli interventi riconosce e utilizza linguaggi e sistemi di comunicazione relazione appropriati in relazione alle condizioni operative mette in atto relazioni comunicazioni di aiuto con l utente e la famiglia per l integrazione sociale e il mantenimento e recupero della identità personale

utilizza strumenti informativi di uso comune per la registrazione di quanto rilevato durante il servizio collabora alla verifica della qualità del servizio concorre, rispetto agli operatori dello stesso profilo, alla realizzazione dei tirocini e della loro valutazione collabora alla definizione dei propri bisogni di formazione e frequenta corsi di aggiornamento collabora, anche nei servizi assistenziali non di ricovero, alla realizzazione di attività semplici

sia nel settore sociale sia in quello sanitario in servizi di tipo socio-assistenziale e sociosanitario residenziale o semiresidenziali in ambiente ospedaliero e a domicilio dell utente

Sa attuare i piani di lavoro è in grado di utilizzare metodologie di lavoro comuni (schede, protocolli ecc.) è in grado di collaborare con l utente e la sua famiglia: nel governo della casa e dell ambiente di vita, nell igiene e cambio biancheria nella preparazione e/o aiuto all assunzione dei pasti quando necessario, e a domicilio, per l effettuazione degli acquisti nella sanificazione e sanitizzazione ambientale

è in grado di curare la pulizia e la manutenzione di arredi e attrezzature, nonché la conservazione degli stessi e il riordino del materiale dopo l assunzione dei pasti. sa curare il lavaggio, l asciugatura e la preparazione del materiale da sterilizzare. sa garantire la raccolta e lo stoccaggio corretto dei rifiuti, il trasporto del materiale biologico sanitario, e dei campioni per gli esami diagnostici, secondo i protocolli stabiliti. sa svolgere attività finalizzate all igiene personale, al cambio della biancheria, all espletamento delle funzioni fisiologiche, all aiuto nella deambulazione, all uso corretto di presidi, ausili e attrezzature, all apprendimento e mantenimento di posture corrette

In sostituzione e appoggio dei famigliari e su indicazione del personale preposto è in grado di: aiutare per la corretta assunzione dei farmaci prescritti e per il corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso aiutare nella preparazione alle prestazioni sanitarie osservare, riconoscere e riferire alcuni dei più comuni sintomi di allarme che l utente può presentare (pallore, sudorazione ecc.) attuare interventi di primo soccorso effettuare piccole medicazione o cambio delle stesse controllare e assistere la somministrazione delle diete aiutare nelle attività di animazione e che favoriscono la socializzazione, il recupero e il mantenimento di capacità cognitive e manuali

collaborare a educare al movimento e favorire movimenti di mobilizzazione semplici su singoli e gruppi provvedere al trasporto di utenti, anche allettati, in barella, carrozzella collaborare alla composizione della salma e provvedere al suo trasferimento utilizzare specifici protocolli per mantenere la sicurezza dell utente, riducendo al massimo il rischio svolgere attività di informazione sui servizi del territorio e curare il disbrigo di pratiche burocratiche accompagnare l utente per l accesso ai servizi

conosce le principali tipologie di utenti e le problematiche connesse conosce le diverse fasi di elaborazione dei progetti di intervento personalizzati riconosce per i vari ambiti, le dinamiche relazionali appropriate per rapportarsi all utente sofferente, disorientato, agitato, demente o handicappato mentale ecc. è in grado di riconoscere le situazioni ambientali e le condizioni dell utente per le quali è necessario mettere in atto le differenti competenze tecniche

conosce le modalità di rilevazione, segnalazione e comunicazione dei problemi generali e specifici relativi all utente conosce le condizioni di rischio e le più comuni sindromi da prolungato allettamento e immobilizzazione conosce i principali interventi semplici di educazione alla salute, rivolti agli utenti e ai loro famigliari conosce l organizzazione dei servizi sociali e sanitari e quella delle reti informali

sa lavorare in equipe si avvicina e si rapporta con l utente e con la famiglia, comunicando in modo partecipativo in tutte le attività quotidiane di assistenza; sa rispondere esaurientemente, coinvolgendo e stimolando al dialogo è in grado di interagire, in collaborazione con il personale sanitario, con il malato morente sa coinvolgere le reti informali, sa rapportarsi con le strutture sociali, ricreative, culturali dei territori

sa sollecitare e organizzare momenti di socializzazione, fornendo sostegno alla partecipazione a iniziative culturali e ricreative sia sul territorio che in ambito residenziale è in grado di partecipare all accoglimento dell utente per assicurare una puntuale informazione sul servizio e sulle risorse. è in grado di gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità affiancandosi ai tirocinanti, sa trasmettere i propri contenuti operativi

Competenze essenziali/trasversali: le capacità propedeutiche/relative relative alle conoscenze richieste (dal profilo) Competenze trasversali: le capacità relazionali e comunicative, i comportamenti/competenze competenze relazionali (dal profilo) Competenze tecnico-professionali professionali: le capacità tecniche specifiche/competenze competenze tecniche (dal profilo)

La struttura così come la declinazione dei contenuti non ne consentono una interpretazione univoca sono solamente delineati i tratti identificativi di questa figura è delineato in parte ciò che da questo operatore l infermiere si può attendere in termine di collaborazione e di attività autonomamente attuate

Oltre a svolgere i compiti del proprio profilo coadiuva l infermiere in tutte le attività assistenziali e in base all organizzazione dell unità funzionale di appartenenza e conformemente alle direttive del personale infermieristico provvede a: Somministrare per via naturale la terapia prescritta Eseguire la terapia intramuscolare e sottocutanea Eseguire i bagni terapeutici, medicati, impacchi, frizioni, bendaggi Rilevare e annotare la frequenza cardiaca, respiratoria, la temperatura Praticare i clisteri Mobilizzare i pazienti per la prevenzione delle lesioni da decubito Riordinare, pulire, disinfettare e sterilizzare le apparecchiature, le attrezzature sanitarie e i dispositivi medici Raccogliere escrezioni e secrezioni a scopo diagnostico Somministrare i pasti e le diete Preparare la salma Eseguire pedicure Sorvegliare le fleboclisi Eseguire le tricotomie

Le competenze

Una guida per l attribuzione l di compiti al personale di supporto Pagiusco G., Padoan M., L integrazione con le figure di supporto: una sfida per l infermierel infermiere Ed Cortina, Padova 2002, pag. 91-102 102 e College of nurses of Ontario A decision guide

Il compito che si intende attribuire rientra tra le competenze dell OSS? Non attribuibile La valutazione dei bisogni di assistenza da i seguenti risultati? - la complessità dei bisogni assistenziali è BASSA? - la prevedibilità delle condizioni dei pazienti è ALTA? - i requisiti cognitivi/tecnici per lo svolgimento delle attività sono BASSI? - il livello e il range di potenziali risultati negativi nell espletare espletare ii compiti per i pazienti sono BASSI? Non attribuibile

L analisi delle circostanze da i seguenti risultati? - il livello di autonomia decisionale richiesto per rispondere ai bisogni di assistenza è BASSO? - la disponibilità di risorse da attivare per intervenire è ALTA? - l opportunità di mantenere la competenza è ALTA? Non attribuibile Il compito è attribuibile

identificazione dei bisogni pianificazione dell assistenza inf attuazione degli interventi attuazione dei compiti attribuiti valutazione dei risultati

la valutazione globale dell assistenza infermieristica la valutazione delle condizioni clinico-assistenziali della persona assistita la valutazione dei bisogni educativi della persona assistita la pianificazione dell assistenza infermieristica la valutazione dei risultati dell assistenza infermieristica

Victor Fleming