CASI, FONTI E STUDI PER IL DIRITTO PENALE raccolti da SERGIO VINCIGUERRA SERIE m GLI STUDI STORIA DEL DIRITTO PENALE 7 / DIRITTO PENALE DELL'OTTOCENTO I CODICI PREUNITARI E IL CODICE ZANARDELLI studi coordinati da Sergio Vinciguerra CEDAM CASA EDITRICE DOTT. ANTONIO MILANI 1999
INDICE Abbreviazioni in uso nella collana pag. XI PREMESSA Al lettore (S. V.) pag. XXXV F. DE MARINI AVONZO, II diritto penale nella storia del diritto...» XXXVIII PARTE PRIMA I MODELLI IDEALI E POSITWI MARIO A. CATTANEO, I principi dell'illuminismo giuridico-penale... pag. 3 1. Premessa. I fondamenti del diritto di punire» 3 2. La secolarizzazione del diritto penale» 5 3. L'umanizzazione delle pene» 9 4. II problema dello scopo della pena» 14 5. La certezza del diritto penale» 22 6. II diritto penale e la rivoluzione francese» 27 7. Conclusione. Utilitarismo o umanitarismo?» 31 ANDRE LAINGUI, II diritto penale della Rivoluzione francese e dell'lmpero» 38 1. Premessa» 38 2. II diritto penale della rivoluzione: A) La dichiarazione dei diritti» 39 3. segue: B) II codice penale del 1791» 41 4. II codice penale del 1810 e le sue modificazioni nel corso del secoloxix» 49 5. Conclusioni» 52
VI INDICE KLAUS VOLK, L 'influenza del diritto penale della Rivoluzione francese e dell'impero sulle codificazioni tedesche pag. 54 1. Premessa» 54 2. Diritto penale sostanziale» 56 3. Diritto processuale penale» 65 4. Retrospettiva» 70 PAOLO COMANDUCCI, Alle origini del diritto penale liberale: Carmignani e la pena di morte» 72 1. Introduzione» 72 2. Le ragioni della severita» 74 3. Le ragioni della mitezza» 87 4. Le ragioni del garantismo» 93 PARTE SECONDA I CODICI ITALIANI PREUNITARI ETTORE DEZZA, Appunti sulla codificazione penale nel primo Regno d'ltalia: ilprogetto del 1809 pag. 101 1. Premessa» 101 2. I contrastati progressi del nuovo diritto penale nel passaggio dalla repubblica al regno: A) Le Leggi Organiche cisalpine..» 103 3. segue: B) II progetto del 1801» 110 4. segue: C) Lai. 25 febbraio 1804» 124 5. segue: D) II progetto del 1806» 127 6. II progetto di codice penale del 1809: A) La commissione nominata nel 1808 e i rapporti del ministro Luosi» 140 7. segue: B) L'architettura e i caratteri generali del progetto...» 149 8. segue: C) La pane generale» 150 9. segue: D) La parte speciale» 167 10. L'imposizione del codice francese» 178 11. Un'ipotesi per future ricerche» 181 ALFONSO M. STILE, // codice penale del 1819 per lo Regno delle due Sicilie» 183 1. La situazione di caos normativo nel Regno» 183 2. Le riforme della «dinastia francese»» 185 3. Assolutismo e rigurgito illuminista nella gestazione del codice penale del 1819» 188 4. Cenni sui contenuti del codice napoletano» 190 5. Conclusioni» 194
INDICE VII ALBERTO CADOPPI, II codice penale parmense del 1820 pag. 196 1. Noto ed ignoto del codice penale parmense» 196 2. Cenni sulla storia del Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla e della codificazione penale parmense (1814-1860)» 204 3. Le fonti del codice: A) II retroterra culturale e dottrinale dei compilatori; 1'impronta del Romagnosi?» 206 4. segue: B) La Risoluzione Sovrana dell' 11 febbraio 1819» 219 5. segue: C) II code penal del 1810; il progetto del codice penale italico del 1806; il codice austriaco del 1803; le Leggi penali per lo Regno delle Due Sicilie del 1819» 222 6. I contenuti del codice parmense: A) La parte generale» 233 7. segue: B) La parte speciale» 240 8. segue: C) Le norme di rilevanza penale-sostanziale contenute nel «codice di processura criminale» parmense del 1820...» 246 9. segue: D) Valutazione di sintesi sui contenuti del codice penale» 251 10. Applicazioni del codice penale di Maria Luigia: la giurisprudenza del Tribunale Supremo di Revisione di Parma nel decennio 1821-1831» 256 11. L'irrigidirsi della legislazione penale parmense dopo il 1820 fino all'estensione in Parma del codice sardo del 1859» 263 12. L'eredita del codice penale parmense» 267 LAURA FIORAVANTI, II regolamento penale gregoriano» 273 1. Le vicende della legislazione penale degli Stati pontifici dopo la restaurazione» 273 2. Le ragioni politiche del regolamento gregoriano» 276 3. La parte generale: A) Le disposizioni sulla legge penale» 279 4. segue: B) II tentativo» 282 5. segue: C) II concorso di persone nel reato» 285 6. segue: D) II concorso di reati e la recidiva» 287 7. segue: E) Le circostanze che escludono o attenuano la punibilita» 289 8. segue: F) Le pene e le loro cause di estinzione» 291 9. Cenni sulla parte speciale» 293 10. Conclusioni» 296 ADRIANO MARTINI, II codice criminale estense del 1855» 300 1. Premessa» 300 2. II codice di leggi ecostituzioni per gli Stati estensi del 1771..» 302 3. La legislazione «terroristica» successiva alia restaurazione...» 305 4. II codice penale militare del 1832» 311 5. II supposto codice penale del 1835» 315 6. II codice criminale del 1855 nel sistema penale estense» 316
VIII INDICE 7. Le contrawenzioni pag. 319 8. La parte generale del codice criminale» 324 9. La colpevolezza nel codice criminale» 329 10. La colpevolezza nel codice penale militare» 332 11. L'integrazione della parte generale del codice criminale ad opera del codice penale militare» 338 12. La commisurazione delle pene» 342 SERGIO VINCIGUERRA, I codici penali sardo-piemontesi del 1839 e del 1859» 350 1. Premessa sulla legislazione penale del regno sardo» 350 2. Cenni sulla compilazione del codice penale albertino» 353 3. I principi ispiratori del codice penale albertino» 356 4. La riforma del 1859» 359 5. Le «disposizioni preliminari» dei codici sardi» 361 6. «Parte generale» e «parte speciale»» 363 7. I beni giuridici tutelati» 363 8. Istituti di parte speciale prodromici di successivi istituti della parte generale» 369 9. La parte generale» 380 10. Conclusioni» 392 PARTE TERZA IL CODICE ZANARDELLI TULLIO PADOVANI, La tradizione penalistica toscana nel codice Zanardelli pag. 397 1. Introduzione. La «specificita» del diritto penale in Toscana. II codice leopoldino» 397 2. II codice penale del 1853» 400 3. L'infuenza del codice penale del Baden del 1845» 402 4. L'apporto della tradizione toscana al codice Zanardelli: il sistema binario di classificazione dei reati» 405 GIOVANNANGELO DE FRANCESCO, La colpa nel codice Zanardelli in rapporto alia successiva evoluzione dommatica» 409 1. I problemi della colpa, della causalita e dello «scopo di prevenzione» della regola violata nella teoria e nella prassi di epoca liberale: considerazioni introduttive» 410
INDICE IX 2. Le sceke del codice Zanardelli in materia di colpa e le interpretazioni della dottrina e della giurisprudenza. Prevedibilita, «causalita efficiente», colpa specifica, cause colpose «mediate» e concorso colposo alia luce dell'evoluzione storica e delle motivazioni politico-criminali di ieri e di oggi pag. 420 3. In particolare: la problematica del nesso di prevenzione in astratto e in concreto tra la regola violata e l'evento cagionato e la questione dei limiti alia configurability di doveri di diligenza relativi a comportamenti di altri soggetti. Osservazioni critiche in merito alle soluzioni normative successivamente adottate nel codice del'30» 445 4. Un problema delicato: la rilevanza delle «concause» nel reato colposo; dubbi e contraddizioni nella dottrina e nella giurisprudenza liberali» 455 5. segue: La questione delle concause nella riflessione giuridica della dottrina moderna. Inadeguatezza dei riferimenti normativi in materia di causalita ed incertezze sui criteri di soluzione, con particolare riguardo ai fatti colposi» 463 6. segue: II «caso fortuito»: una figura enigmatica, tra causalita e colpevolezza. L'elaborazione della scuola classica e le ragioni dell'introduzione di tale figura nel codice Rocco» 471 7. Apparente antinomia nell'accostamento di una dimensione «oggettiva» e di una nozione «soggettiva» del fortuito. Le radici storiche del «caso» nel quadro delle elaborazioni dei giuristi del diritto comune e degli sviluppi della dogmatica successiva; necessita di ricollegare il ruolo attuale della figura al processo di evoluzione delle categorie del dolo e della colpa..» 486 8. «Colpa» e caso fortuito nei delitti qualificati dall'evento: cenni problematici» 507 STEFANO DEL CORSO, // tentativo nel codice Zanardelli» 512 1. Premessa» 512 2. La normativa francese» 515 3. I codici preunitari» 530 4. II codice Zanardelli» 554 SERGIO MOCCIA, Ideologie e diritto nel sistema sanzionatorio del codice Zanardelli» 562 1. Sui rapporti fra ideologia e diritto» 562 2. Le matrici ideologiche del sistema sanzionatorio del codice Zanardelli» 565 3. II ruolo del «correzionalismo»» 567 4. Le sceke normative fondamentali» 570 5. Le «misure di sicurezza»» 574 6. Nota bibliografica» 577
X 1NDICE MARIO DA PASSANO, La pena di morte nel Regno d'ltalia (1859-1889) pag. 579 1. Introduzione» 579 2. L'opinione pubblica e la pena di morte» 581 3. La magistratura e la pena di morte» 591 4. L'applicazione della pena di morte» 598 5. Le vicende della codificazione penale e il problema della pena di morte: A) Le discussioni nel regno di Sardegna prima dell'annessione della Toscana» 602 6. segue: B) Dall'annessione della Toscana al progetto Vigliani..» 611 7. segue: C) Dal progetto Mancini al codice Zanardelli» 628 FLORIANA COLAO, II diritto penale politico nel codice Zanardelli» 652