Milano. I numeri del comune. Abitanti* 1.324.169 3.176.180 Superficie (km 2 ) 181,67 1.575,65 Densità (ab. per km 2 ) 7.288,76 2.



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Rapporto Urbes 1 Il benessere equo e sostenibile nelle città Milano I numeri del comune Capoluogo Provincia Abitanti* 1.3.169 3.176.18 Superficie (km ) 181,67 1.7,6 Densità (ab. per km ) 7.88,76.1,79 * al 1.1.1 Numero Addetti unità locali Imprese* 17.136 773.71 Istituzioni non profit* 6.66 3.71 Istituzioni pubbliche* 3 7.89 * al 31.1.11 Comune di Milano a cura del Settore Statistica del Comune di Milano L intero Rapporto e tutte le tavole statistiche sono scaricabili all indirizzo: http://www.istat.it/urbes1

IN EVIDENZA Con il Rapporto UrBes 1 il benessere nelle città, il Comune di Milano in collaborazione con l Istat presenta i risultati sulle tendenze del Benessere Equo e Sostenibile, analizzati sulla base di oltre 6 indicatori. Questi misurano molteplici aspetti dei domini in cui si articola il concetto di benessere, che ha una connotazione multidimensionale: non si riferisce, infatti, soltanto a lavoro e benessere economico, particolarmente rilevanti in una fase di crisi come questa, ma al complesso della qualità della vita dei cittadini. Speranza di vita alla nascita Anno 13 Fonte: Istat, Indagine sui decessi e sulle cause di morte La vita media nella provincia di Milano 87 (8,8 anni per gli uomini e 8,6 per le Maschi Femmine 8 donne nel 13) è aumentata dal di oltre anni per i maschi e oltre un anno 83 per le femmine. La durata media di vita è 81 leggermente più elevata rispetto a quello 79 regionale, ripartizionale e nazionale. Tra gli altri indicatori sulla salute, il tasso di 77 mortalità infantile (intorno al, per 1. 7 nati) sembra ormai attestato su un livello Provincia Regione Italia difficilmente comprimibile in futuro ed è in linea con il dato regionale e poco sotto la media nazionale ; la mortalità per tumore si allinea ai dati regionali con un valore di 9,1 per 1. persone in età -6 anni (1, punti percentuali in meno rispetto al 6); quella per incidenti dei mezzi di trasporto (,6 per 1. abitanti in età 1-3 anni) lascia intravedere una contrazione anche se con andamento oscillante. Si conferma inoltre la consistente crescita della mortalità per demenza senile. Milano si colloca tra i comuni con la più alta percentuale di diplomati (7,3%), superiore alla media nazionale (7,6%) e a quella provinciale (67,%), regionale (9,7%) e di ripartizione (6%). Le donne sono più scolarizzate degli uomini (3 punti percentuali in più), fenomeno che si evidenzia in misura simile in tutti gli ambiti territoriali considerati. Nelle scuole secondarie di secondo grado nell anno scolastico 13/1 il punteggio Invalsi di competenza alfabetica è 193,9, inferiore al valore della Lombardia (197,) e del Nord Italia (198,) e superiore alla media nazionale (19,1); l indice di performance nelle prove di competenza numerica è,9, anch esso inferiore a quello della Lombardia (3,) ma superiore alla media nazionale (191,9). Le studentesse milanesi mostrano una competenza alfabetica più elevata rispetto agli studenti; il contrario avviene per quanto riguarda la competenza numerica. I giovani con la licenza media inferiore e già usciti dal sistema formativo sono il 1,3% dei 18-enni, un valore inferiore a quello della provincia (1,9%), della regione (18,%) e dell Italia (18,1%). Il fenomeno è particolarmente evidente per i ragazzi, che abbandonano il percorso formativo più frequentemente delle coetanee (circa 8 punti percentuali in più). I Neet sono il 1,%, valore non troppo dissimile da quelli provinciale e regionale e inferiore a quello nazionale (,%). La differenza di genere di 1, punti percentuali, che penalizza la componente femminile nel capoluogo, è inferiore rispetto al contesto provinciale e regionale (dove la differenza è di oltre punti percentuali) e superiore al contesto nazionale. Il 3,1% dei 3-3enni (7,9% femmine e 38,1% maschi) possiede, a Milano, un titolo di studio universitario: un dato molto superiore a quello regionale (,%) e nazionale( 3,%). Tasso di mancata partecipazione al lavoro della popolazione in età 1-7 anni Anno 13 Fonte: Istat, Rilevazione sulle forze di lavoro 3 1 1 Maschi Femmine Provincia Regione Italia Nel 13, in provincia di Milano il 71,1% delle persone dai ai 6 anni è occupato (in linea con i valori del 9). La crisi economica sembra aver colpito soprattutto la componente maschile; l andamento del tasso di occupazione femminile è, al contrario, in crescita. Mentre nella provincia continua ad aumentare il tasso di mancata partecipazione al mercato del lavoro delle donne (da 13,9% nel 1 a 1,% nel 13)

IN EVIDENZA si intravvedono segni di ripresa per la componente maschile che passa da 11,6% del 1 (punto di massimo dal ) a 1,9% del 13. L onda lunga della recessione si conferma anche per la regione Lombardia, dove il tasso aumenta sia per i maschi sia per le femmine. Per 1 donne senza figli, a Milano più di 87 donne con figli piccoli lavorano: valore inferiore a quello della provincia ma superiore a quello della Lombardia e in linea col valore medio per le città metropolitane. Reddito disponibile pro capite delle famiglie consumatrici Anno 1 Fonte: Istituto Tagliacarne Nel 1, il reddito disponibile pro capite 3.. delle famiglie consumatrici nella provincia di Milano è di 6.733 euro. Il valore della provincia è superiore a quello regionale. (.617 euro), di ripartizione (.16 euro) 1. e nazionale (17.37). La quota di famiglie 1. che vivono senza percepire redditi da lavoro è pari al,1% nel comune di Milano, valore. superiore a quello della provincia (3,7%) e della regione (3,%). La percentuale di Provincia Regione Ripartizione Italia contribuenti a Milano che hanno dichiarato redditi sotto i 1mila euro è il % (media nazionale 3%), in linea con il dato provinciale e regionale (valori intorno al 3-%).Le sofferenze bancarie delle famiglie rispetto agli impieghi sono cresciute nella provincia dal,3% del 11 al,9% del 13. La sfera delle relazioni sociali si caratterizza per la crescita rilevante del settore no-profit. Tra i due censimenti del 1 e del 11 è aumentata in modo considerevole la presenza di istituzioni non profit, cresciuta da 1,7 a 3,6 unità per 1. abitanti, un valore superiore alla media nazionale (,7), provinciale e regionale (rispettivamente, e 7,). Ancora più rilevante è la crescita, a Milano, del numero dei volontari operanti nelle unità locali del non profit: più che raddoppiato nel decennio (da 39,3 a 879,3 per 1. abitanti), con una variazione maggiore rispetto a quella della provincia (+8%) e degli altri livelli territoriali considerati (regionale, di ripartizione e nazionale) che hanno registrato una crescita intorno al %. Anche il numero delle cooperative sociali raddoppia, crescendo in città più che negli altri ambiti territoriali considerati (da 1 a, cooperative per 1. abitanti), così come crescono in modo rilevante i lavoratori retribuiti nelle cooperative sociali (da 3,3 a 91,7 per 1. abitanti). Nell ambito della politica e delle istituzioni, a Milano è bassa, ancor più che a livello nazionale, la percentuale di donne presenti nel Consiglio Comunale (16,7 nel 13). Gli assessori, invece, sono al % donne, circa il doppio rispetto alla partecipazione femminile negli organi decisionali rilevata al Nord e a livello nazionale. Tra le istituzioni pubbliche solo il 3,% adotta una forma di rendicontazione sociale, prassi comunque in linea con quelle diffuse a livello provinciale, regionale e nazionale. Sul livello di fiducia dei cittadini nelle istituzioni possono incidere in modo significativo i temi della sicurezza urbana e della qualità dei servizi. Il tasso di omicidi del 11 nel comune di Milano è 1,3 per 1. abitanti, in crescita rispetto al 1 ma inferiore rispetto al tasso di 1,7 del 9; in ogni caso si tratta di un valore più che doppio rispetto a quello registrato in Lombardia. Aumenta l incidenza dei furti in abitazione: nel comune capoluogo, il trend è in crescita costante dal 9 al 1; lo stesso andamento si registra per le rapine denunciate alle pubbliche autorità. Tra gli aspetti positivi inerenti alla dimensione della qualità dei servizi, si evidenzia che la quota di bambini di - anni che usufruiscono dell asilo nido nella provincia di Milano cresce costantemente dal, raggiungendo nel 1 il 6% e collocandosi sopra la media delle città metropolitane. Il 9% delle scuole della provincia può contare su percorsi facilitati per la disabilità, sia all esterno sia all interno (il valore è in linea con la media per il nord dell Italia). 3

IN EVIDENZA Tra gli altri aspetti positivi si possono segnalare il valore di posti/km TPL per abitante (oltre 1. nel 1), il trend in crescita rapida di disponibilità di piste ciclabili (densità più che raddoppiata dal 8 al 13) e la contrazione continua dal ad oggi del tasso di incidenti stradali, quasi dimezzato. La mortalità dei pedoni è pari a 1,1 per 1. abitanti, un valore superiore a quello dell intera regione (,), del Nord e dell Italia (,9), tuttavia in lieve flessione rispetto agli anni precedenti. Raccolta differenziata dei rifiuti urbani (percentuale sul totale dei rifiuti urbani raccolti) Anno 13 Fonte: Istat, elaborazione su dati Ispra Quanto ai temi del paesaggio e del patrimonio culturale, a Milano l estensione di aree verdi e parchi urbani di interesse storico o artistico rappresenta il 1,% della superficie del centro abitato, valore più basso rispetto all insieme dei comuni capoluogo. Anche la densità di musei, siti e altri monumenti vede 6 Milano ai posti più bassi in graduatoria con 3,8 unità per 1. abitanti (contro un media nazionale e del nord Italia di 7,7). Il tessuto urbano storico della città è, d altro 3 canto, caratterizzato da una percentuale di edifici storici (costruiti prima del 1919) in buono o ottimo stato pari al 71,7%: 6/7 1 punti percentuali oltre il corrispondente dato provinciale, regionale e di ripartizione Provincia Regione Ripartizione Italia e di quasi 1 punti sopra il dato medio nazionale. Famiglie con connessione Internet a banda larga (per 1 famiglie) Anno 11 Fonte: Istat, Indagine multiscopo sulle famiglie Aspetti della vita quotidiana In materia di ambiente, considerando la qualità dell aria nel 13, il valore del PM 1 ha superato a Milano il limite previsto per la protezione della salute umana per 81 giorni (valore medio dei capoluoghi provinciali: giorni).esso rappresenta il minimo registrato dal : il numero di sforamenti rispetto alla soglia si è quasi dimezzato rispetto al -. Anche considerando l andamento del peso dei veicoli più inquinanti sul totale, il comune capoluogo conta ormai circolanti solo 3 vetture per 1. abitanti in classe euro -3, a fronte di un valore di per la regione e 37 per la ripartizione. La dotazione di verde urbano presenta un estensione di 17, mq per abitante nel 13 (in linea con i valori del 11-1); le aree verdi in rapporto alla superficie comunale registrano una lieve andamento di crescita negli ultimi 3 anni (dal 1% del 11 al 1,% del 13). Infine, è importante considerare l ambito della ricerca ed innovazione, che costituisce una determinante indiretta del benessere con un importante valenza per uno sviluppo sostenibile e durevole. La propensione alla brevettazione (166,9 brevetti per milione di abitanti nel 9) è nella provincia di Milano superiore a quella regionale (137,6) e nazionale (73,3), anche se in calo rispetto ai 198 casi del 6. Per quanto riguarda la percentuale di famiglie che ha una connessione a banda larga, Milano si colloca in linea con la provincia (% circa) e a un livello superiore rispetto 8 alla regione (9,1%) e all Italia (,9%). Il 6 tasso di specializzazione produttiva nei settori ad alta intensità di conoscenza, sebbene collocato ai livelli più alti fra i comuni capoluogo, non cessa di decrescere Comune Provincia Regione Ripartizione Italia dal 7 al 11, perdendo circa un punto percentuale (da 9,8 a 8,9%).

Approfondimenti LA SFIDA DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE ALLA VIGILIA DI EXPO1 Coniugare sviluppo urbano, innovazione e sostenibilità, ponendo la qualità dell ambiente e della vita delle persone al centro delle politiche: questo è uno dei punti cardine del PUMS (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile) 1- le cui linee di indirizzo sono state approvate dalla Giunta Comunale di Milano nel 13 1. La pianificazione strategica in tema di mobilità sostenibile prende spunto dalle buone prassi europee e prevede una partecipazione attiva dei cittadini alla definizione delle priorità. Molto è stato fatto per affrontare la mobilità urbana del prossimo decennio in modo integrato; gli indicatori UrBes sull ambiente e qualità dei servizi descrivono infatti una città che sta acquisendo consapevolezza circa la sfida posta da Expo1 ed è intensamente impegnata nel conseguimento di una mobilità sostenibile. Lo dimostrano, per esempio, la riduzione dei giorni di sforamento del PM 1, la densità di piste ciclabili più che raddoppiata negli ultimi 7 anni e l attivazione di sette servizi di infomobilità e/o a sostegno della smart mobility, con un particolare impulso ai sistemi di controllo e pagamento on line. Nell ambito dei preparativi per Expo1 il Comune di Milano si confronta con l assoluta necessità di predisporre un adeguato sistema di trasporto pubblico a supporto di un evento di portata globale, che vedrà moltiplicare in modo esponenziale le presenze cittadine per un periodo prolungato di tempo. In modo complementare, l attenzione è centrata sulla messa in efficienza, modernità e prospettiva di un sistema di trasporti quotidianamente posto sotto pressione dal crescente numero di cittadini che sceglie di servirsi dei mezzi pubblici tradizionali (e delle opzioni di mobilità alternativa e soluzioni smart). Dal 8 il numero di passeggeri trasportati, ossia gli spostamenti complessivamente effettuati in ambito urbano dall insieme dei mezzi di trasporto pubblico, è aumentato annualmente di circa 1%, fino a superare quota 933 milioni nel 1. A fronte del progressivo depotenziamento della rete tranviaria, si registra la crescita della rete degli autobus (da 1 km nel 8 a 69 nel 13), filoviaria (da 1 a 7 km) e metropolitana (da a 6 km) con l apertura, per quest ultimo mezzo, della quarta linea nel 13 e l avanzamento dei lavori per il completamento della quinta. Tuttavia, nel medesimo periodo si registra per tutti i principali mezzi la diminuzione dei veicoli circolanti (ad eccezione della metropolitana) e dei complessivi posti offerti agli utenti, a sedere e in piedi (numero di posti-km in milioni). Lo sviluppo del trasporto pubblico è dunque orientato anche a una razionalizzazione dell offerta volta a favorire un uso ottimale delle risorse disponibili. La lunghezza delle piste ciclabili è raddoppiata in anni raggiungendo i 16 km nel 13. Il servizio di bike sharing è cresciuto esponenzialmente a partire dalla sua introduzione nel 9, arrivando nel 13 ad un offerta di 19 punti di prelievo e 3.37 biciclette e un utenza di. abbonati e quasi milioni di prelievi di biciclette effettuati; nel 1 si sono superati i.. prelievi, con 3.6 biciclette in circolazione e stazioni. Dal 11 al 13, inoltre, si sono guadagnati 17mila metri quadri di ZTL e mila mq di aree pedonali. Parallelamente risulta in forte espansione il mercato dei servizi di car sharing. Oltre al servizio offerto direttamente dal Comune con 1 vetture (comprese le prime elettriche, destinate ad aumentare), 8 punti di riconsegna e 6. abbonati nel 13 sono oggi disponibili ai cittadini diverse proposte alternative da parte di operatori privati, che stanno riscuotendo ampio riscontro di pubblico. E di questi giorni, inoltre, l apertura di un bando per l affidamento di un servizio di scooter sharing, l immissione nel parco auto in condivisione di 118 veicoli integralmente elettrici e l istituzione di 1 nuove isole digitali che porteranno a i punti di ricarica. Il car sharing sta velocemente entrando non solo nelle abitudini dei milanesi di tutte le età ma anche nella cultura dei segmenti demografici più giovani, che apprezzano la possibilità di risparmio rispetto all utilizzo di auto private. A conferma di questa ipotesi, secondo dati di fonte A.C.I. il parco veicolare privato circolante a Milano sta progressivamente diminuendo con un accelerazione proprio nel 13, anno 1. Su questa base ha lavorato l Amat (Agenzia mobilità ambiente e territorio) producendo un documento di dettaglio che, dopo i passaggi tecnici in giunta e consiglio, potrebbe essere approvato entro il prossimo autunno.. SUMP, Sustainable Urban Mobility Plan.

Approfondimenti dell apertura del mercato del car sharing anche agli operatori privati. Sono 7. le vetture circolanti nel 13, 1. in meno dell anno precedente, con un numero di radiazioni (.) superiore a quello delle immatricolazioni (37.). Tra le vetture circolanti, aumenta progressivamente la quota di quelle meno inquinanti: la percentuale di Euro e successivi è passata dal 3% del 9 al 8% del 13, di cui più di un terzo Euro e un numero ancora limitato ma comunque crescente di Euro6. Le auto sono principalmente alimentate a benzina (61%) ma aumentano in proporzione sia i casi di alimentazione a gasolio (3%) sia, con una quota pari al %, le autovetture con motore alimentato esclusivamente a gas (Gpl, gas naturale compresso o metano) oppure da benzina e Gpl o benzina e metano (bi-fuel). Per quanto riguarda il parco degli autobus in uso, il 9% dei mezzi è appartenente alla classe emissiva EEV (veicoli ecologicamente avanzati). Gli effetti positivi delle dinamiche descritte sull inquinamento atmosferico sembrano essere confermati, nel 13, dal più basso numero di giorni annui di superamento della soglia prevista per il PM 1 : 81 giorni, 6 in meno rispetto al 1 e 1 in meno rispetto al 11. 6

Serie storiche degli indicatori urbes LEGENDA Comune SPERANZA DI VITA ALLA NASCITA MASCHI (NUMERO MEDIO DI ANNI) SPERANZA DI VITA ALLA NASCITA FEMMINE (NUMERO MEDIO DI ANNI) TASSO DI MORTALITÀ INFANTILE (PER 1. NATI VIVI) Provincia Regione Italia 86 8 8 86 8 8 3 3 8 8 78 76 78 76 1 1 7 6 7 8 9 1 11 1 13 7 6 7 8 9 1 11 1 13 6 7 8 9 1 11 TASSO STANDARDIZZATO DI MORTALITÀ PER ACCIDENTI DI TRASPORTO (PER 1. PERSONE DI 1-3) TASSO STANDARDIZZATO DI MORTALITÀ PER TUMORE (PER 1. PERSONE DI -6) TASSO STANDARDIZZATO DI MORTALITÀ PER DEMENZE E MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO (PER 1. PERSONE DI 6 ANNI E PIÙ), 1, 1,, 11, 1, 1, 9, 9, 8, 3 1 1, 6 7 8 9 1 11 8, 6 7 8 9 1 11 6 7 8 9 1 11 PARTECIPAZIONE ALLA SCUOLA DELL INFANZIA (PER 1 BAMBINI DI - ANNI) PERSONE CON ALMENO IL DIPLOMA SUPERIORE (PER 1 PERSONE DI -6 ANNI) PERSONE CHE HANNO CONSEGUITO UN TITOLO UNIVERSITARIO (PER 1 PERSONE DI 3-3 ANNI) 1 8 1 1 8 6 7 6 3 1 3 1 7-8 8-9 9-1 1-11 11-1 1-13 1 11 1 11 USCITA PRECOCE DAL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE (PER 1 PERSONE DI 18- ANNI) GIOVANI CHE NON LAVORANO E NON STUDIANO (NEET) (PER 1 PERSONE DI 1-9 ANNI) LIVELLO DI COMPETENZA ALFABETICA DEGLI STUDENTI (*). ANNO SCOLASTICO 11/1 (PUNTEGGIO MEDIO) 3 1 1 3 1 1 198 196 19 19 19 188 1 11 1 11 186 (*) Indicatori per i quali manca la serie storica 7

Serie storiche degli indicatori urbes LEGENDA Comune LIVELLO DI COMPETENZA NUMERICA DEGLI STUDENTI (*). ANNO SCOLASTICO 11/1 (PUNTEGGIO MEDIO) TASSO DI OCCUPAZIONE -6 ANNI (PER 1 PERSONE DI -6 ANNI) TASSO DI MANCATA PARTECIPAZIONE AL LAVORO (PER 1 FORZE DI LAVORO E PARTE DELLE FORZE DI LAVORO POTENZIALI) Provincia Regione Italia 8 7 6 19 3 1 1 19 1 18 6 7 8 9 1 11 1 13 6 7 8 9 1 11 1 13 TASSO DI INFORTUNI MORTALI (PER 1. OCCUPATI) RAPPORTO TRA TASSO DI OCCUPAZIONE DELLE DONNE DI -9 ANNI CON FIGLI IN ETÀ PRESCOLARE E DELLE DONNE SENZA FIGLI (*) ANNO 11 (PER 1) REDDITO DISPONIBILE PRO CAPITE DELLE FAMIGLIE CONSUMATRICI (IN EURO) 89 3. 3 1 88 87 86 8 8 83 8 81.. 1. 1 11 1 8 1. 9 1 11 1 CONTRIBUENTI IRPEF CON MENO DI 1 MILA EURO (*) ANNO 1 (PER 1) INDICE DI QUALITÀ DELL ABITAZIONE (*) ANNO 11 (PER 1. abitanti) INCIDENZA DI PERSONE CHE VIVONO IN FAMIGLIE SENZA OCCUPATI (*) ANNO 11 (PER 1 CHE VIVONO IN FAMIGLIE CON ALMENO UN COMPONENTE DI 18-9 ANNI) 3 1 8 3 1 7 1 1 1 8 6 6 3 1 SOFFERENZE BANCARIE DELLE FAMIGLIE CONSUMATRICI (PER 1 IMPIEGHI DELLE FAMIGLIE CONSUMATRICI) VOLONTARI DELLE UNITÀ LOCALI DELLE ISTITUZIONI NON PROFIT (PER 1. ABITANTI) ISTITUZIONI NON PROFIT (PER 1. ABITANTI) 7 6 3 1 1. 8 6 6 3 1 11 1 13 1 11 1 11 (*) Indicatori per i quali manca la serie storica 8

Serie storiche degli indicatori urbes LEGENDA Comune COOPERATIVE SOCIALI (PER 1. ABITANTI) LAVORATORI RETRIBUITI DELLE UNITÀ LOCALI DELLE COOPERATIVE SOCIALI (PER 1. ABITANTI) PARTECIPAZIONE ELETTORALE (PER 1 AVENTI DIRITTO) Provincia Regione, 1 7 Italia, 8 6 1, 1, 6 6,, 1 11 1 11 6 11 DONNE NEI CONSIGLI COMUNALI (PER 1 ELETTI) DONNE NEGLI ORGANI DECISIONALI (PER 1 ASSESSORI) ETÀ MEDIA DEI CONSIGLIERI COMUNALI (ANNI) 7 3 3 6 3 3 6 1 1 1 1 3 6 7 8 9 1 11 1 13 6 7 8 9 1 11 1 13 3 6 7 8 9 1 11 1 13 ETÀ MEDIA DEGLI ASSESSORI COMUNALI (ANNI) ISTITUZIONI PUBBLICHE CHE HANNO EFFETTUATO ALMENO UNA FORMA DI RENDICONTAZIONE SOCIALE (*) ANNO 11 (PER 1) LUNGHEZZA DEI PROCEDIMENTI CIVILI (IN GIORNI) 7 8 6 6 7 6 38 3 36 3 3 1 3 6 7 8 9 1 11 1 13 3 6 7 8 9 1 11 1 TASSO DI OMICIDI (PER 1. abitanti) TASSO DI FURTI IN ABITAZIONE (PER 1. abitanti) TASSO DI FURTI CON DESTREZZA (PER 1. abitanti), 1, 1,, 7 6 3 1. 1. 1., 9 1 11 1 9 1 11 1 9 1 11 1 (*) Indicatori per i quali manca la serie storica 9

Serie storiche degli indicatori urbes LEGENDA Comune TASSO DI RAPINE (PER 1. abitanti) NUMERO DI BIBLIOTECHE PUBBLICHE COMUNALI E PROVINCIALI (*) ANNO 1 (PER 1. ABITANTI) NUMERO DI MUSEI, GALLERIE, SITI ARCHEOLOGICI E MONUMENTI (*) ANNO 11 (PER 1. ABITANTI) Provincia Regione Italia 3 1 1 8 7 6 3 1 1 8 6 9 1 11 1 UTENTI DI BIBLIOTECHE PUBBLICHE COMUNALI E PROVINCIALI (*) ANNO 1 (PER 1 ABITANTI) VISITATORI DI MUSEI, GALLERIE, SITI ARCHEOLOGICI E MONUMENTI (*) ANNO 11 (PER 1 ABITANTI) DENSITÀ DI VERDE STORICO E PARCHI URBANI DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (PER 1 M DI SUPERFICIE DEI CENTRI ABITATI DEI CAPOLUOGHI) 1 1 8 6 3 3 1 1 1 13 CONSISTENZA DEL TESSUTO URBANO STORICO (*) ANNO 1 (EDIFICI ABITATI IN OTTIMO/ BUONO STATO PER 1 EDIFICI COSTRUITI PRIMA DEL 1919) DISPERSIONE DI RETE DI ACQUA POTABILE (*) ANNO 1 (PERCENTUALE SUL TOTALE ACQUA IMMESSA) QUALITÀ DELL ARIA URBANA (NUMERO DI SUPERAMENTI DEL VALORE LIMITE GIORNALIERO DI PM 1 ) 7 7 7 68 66 6 6 6 8 3 3 1 1 1 1 6 6 7 8 9 1 11 1 13 INQUINAMENTO ACUSTICO (SUPERAMENTI DEI LIMITI PER 1. ABITANTI) DISPONIBILITÀ DI VERDE URBANO (METRI QUADRATI PER ABITANTE) DENSITÀ TOTALE DI AREE VERDI (*) ANNO 13 (PERCENTUALE SULLA SUPERFICE COMUNALE),,,8,6,,, 1 13 3 3 1 1 11 1 13 1 1 (*) Indicatori per i quali manca la serie storica 1

Serie storiche degli indicatori urbes LEGENDA Comune ORTI URBANI (*) ANNO 13 (M PER 1 ABITANTI) TELERISCALDAMENTO (M 3 PER 1 ABITANTI) AUTOVETTURE CIRCOLANTI CON STANDARD DI EMISSIONI INFERIORI ALLA CLASSE EURO (PER 1. ABITANTI) Provincia Regione Italia 1 1 3 1 1 1 11 1 9 1 11 1 13 PROPENSIONE ALLA BREVETTAZIONE (PER MILIONE DI ABITANTI) SPECIALIZZAZIONE PRODUTTIVA NEI SETTORI AD ALTA INTENSITÀ DI CONOSCENZA TECNOLOGICA (PER 1 OCCUPATI) FAMIGLIE CON CONNESSIONE INTERNET A BANDA LARGA (*) ANNO 11 (PER 1 FAMIGLIE) 1 1 1 1 8 6 8 6 6 7 8 9 1 7 8 9 1 11 PRESA IN CARICO DELL'UTENZA PER I SERVIZI COMUNALI PER L'INFANZIA (PER 1 BAMBINI DI - ANNI) SCUOLE ELEMENTARI E SECONDARIE DI PRIMO GRADO CON PERCORSI ACCESSIBILI INTERNI ED ESTERNI (*) ANNO 13 (PER 1 SCUOLE) CONFERIMENTO DEI RIFIUTI URBANI IN DISCARICA (PERcentuale sul totale dei rifiuti urbani) 3 1 1 3 3 1 1 7 6 3 1 6 7 8 9 1 11 1 6 7 8 9 1 11 1 13 RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI (PERCENTUALE SUL TOTALE DEI RIFIUTI URBANI RACCOLTI) TEMPO DEDICATO ALLA MOBILITÀ (*) ANNO 11 (IN MINUTI) DENSITÀ DELLE RETI URBANE DI TPL (POSTI-KM PER ABITANTE) 6 3 16. 3 1 3 1 1 1. 1. 1. 8. 6... 6 7 8 9 1 11 1 13 8 9 1 11 1 (*) Indicatori per i quali manca la serie storica 11

Serie storiche degli indicatori urbes LEGENDA Comune DENSITÀ DELLE PISTE CICLABILI (PER 1 KM DI SUPERFICIE COMUNALE) DISPONIBILITÀ DI AREE PEDONALI (M PER 1 ABITANTI) SERVIZI DI INFO-MOBILITÀ (*) ANNO 1 (NUMERO DI SISTEMI) Provincia Regione Italia 1 8 3 3 8 7 6 6 1 3 1 1 8 9 1 11 1 13 8 9 1 11 1 TASSO DI INCIDENTALITÀ STRADALE (PER 1. ABITANTI) TASSO DI MORTALITÀ DEI PEDONI (PER 1. ABITANTI) 1.6 3, 1. 3, 1. 1. 8 6,, 1, 1,, 6 7 8 9 1 11 1 13, 6 7 8 9 1 11 1 13 (*) Indicatori per i quali manca la serie storica 1

indicatori urbes Tavola 1 Indicatori Urbes per comune, provincia, regione e ripartizione geografica: Milano (b) INDICATORI Anno Unità di misura Comune Provincia Regione Ripartizione Italia SALUTE Speranza di vita alla nascita - maschi 13 Numero medio di anni... 8,7 8,3 8, 79,8 Speranza di vita alla nascita - femmine 13 Numero medio di anni... 8,6 8,1 8, 8,6 Tasso di mortalità infantile 11 Per 1. nati vivi...,,7 7, 3,9 Tasso standardizzato di mortalità per accidenti di trasporto 11 Per 1. persone di 1-3 anni...,6,8,9 1, Tasso standardizzato di mortalità per tumore 11 Per 1. persone di -6 anni... 9,1 9,1 9, 9,1 Tasso stand. di mortalità per demenze e malattie del sistema nervoso 11 Per 1. persone di 6 anni e più... 7, 7,7 8, 6, ISTRUZIONE E FORMAZIONE Tasso di partecipazione alla scuola dell infanzia a.s. 1/13 Per 1 bambini di - anni... 9,7 93, 9, 9,3 Persone con almeno il diploma superiore 11 Per 1 persone di -6 anni 7,3 67, 9,7 6, 7,6 Persone che hanno conseguito il titolo universitario 11 Per 1 persone di 3-3 anni 3,1 3,, 3,9 3, Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione 11 Per 1 persone di 18- anni 1,3 1,9 18, 17, 18,1 Giovani che non lavorano e non studiano (Neet) 11 Per 1 persone di 1-9 anni 1, 1,8 1,3 1,, Livello di competenza alfabetica degli studenti a.s 13/1 Punteggio medio 193,9 196,8 197, 198, 19,1 Livello di competenza numerica degli studenti a.s 13/1 Punteggio medio,9 1, 3, 3,7 191,9 LAVORO E CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA Tasso di occupazione 13 Per 1 persone di -6 anni... 71,1 69,3 68,6 9,8 Tasso di mancata partecipazione al lavoro 13 Per 1 forze di lavoro e parte delle forze di lavoro potenziali di 1-7 anni... 1, 1,9 13, 1,7 Tasso di infortuni mortali 1 Per 1. occupati...,1 3,1 3, 3,6 Rapporto tra il tasso di occupazione delle donne -9 con figli in età pre-scolare e delle donne senza figli 11 Per 1 87, 88, 83, 8,1 8, BENESSERE ECONOMICO Reddito disponibile pro capite delle famiglie consumatrici 1 Euro... 6.733,3.617,1.13, 17.37, Contribuenti IRPEF con meno di 1 mila euro 1 Per 1 contribuenti IRPEF,1 3,, 6, 3, Indice di qualità dell abitazione 11 Per 1. abitanti 93,7 71, 71,9 1,1 11,9 Persone che vivono in famiglie senza occupati 11 Per 1 persone che vivono in famiglie con almeno una persona di 18-9 anni,1 3,7 3,3 3, 6,7 Sofferenze bancarie delle famiglie consumatrici 13 Percentuale sugli impieghi delle famiglie consumatrici...,9,6,1,6 13

indicatori urbes Tavola 1 Indicatori Urbes per comune, provincia, regione e ripartizione geografica: Milano (b) (segue) INDICATORI Anno Unità di misura Comune Provincia Regione Ripartizione Italia RELAZIONI SOCIALI Volontari delle unità locali delle istituzioni non profit 11 Per 1. abitanti 879, 698,3 817,9 999,6 8,7 Istituzioni non profit 11 Per 1. abitanti 3,6, 7, 7,8,7 Cooperative sociali 11 Per 1. abitanti, 1,7 1,8 1,7 1,9 Lavoratori retribuiti delle unità locali delle Cooperative sociali 11 Per 1. abitanti 91,7 7,3 7, 79, 61, POLITICA E ISTITUZIONI Partecipazione elettorale (primo turno elezioni comunali) 11 Per 1 aventi diritto 67,6............ Donne e rappresentanza politica a livello locale (consigli comunali) 13 Per 1 eletti 16,7 3,6 3,6,, Donne negli organi decisionali (giunte comunali) 13 Per 1 assessori comunali, 3,,1,3, Età media dei consiglieri comunali 13 Anni 7,7 9, 8,3 8,6 7,7 Età media degli assessori comunali 13 Anni 9,,7 9,6 9,6 8, Istituzioni pubbliche che hanno effettuato almeno una rendicontazione sociale 11 Per 1 istituzioni pubbliche del territorio 3, 39,1 36, 38, 39,1 Lunghezza dei procedimenti civili di cognizione ordinaria di primo grado SICUREZZA 1 Durata media in giorni... 8,9 6,3 636,3 7, Tasso di omicidi 1 Per 1. abitanti 1,3,9,6,6,9 Tasso di furti in abitazione 1 Per 1. abitanti 66,8 9,1 7, 9,7 398,6 Tasso di furti con destrezza 1 Per 1. abitanti 1.71,7 8, 361,8 36,6 9,7 Tasso di rapine 1 Per 1. abitanti 71, 1, 79, 9,1 71,6 PAESAGGIO E PATRIMONIO CULTURALE Biblioteche pubbliche comunali e provinciali 1 Per 1. abitanti 1,8 3, 7, 8,, Musei, gallerie, siti archeologici e monumenti 11 Per 1. abitanti 3,8,, 7,7 7,7 Utenti di biblioteche pubbliche comunali e provinciali 1 Per 1 abitanti 3,1 1,8 79,3 113, 6,7 Visitatori di musei, gallerie, siti archeologici e monumenti 11 Per 1 abitanti 68, 19, 9, 1, 17,8 Densità di Verde storico e Parchi urbani di notevole interesse pubblico 13 m per 1 m di superfice dei centri abitati,6......... 3,9 (a) Consistenza del tessuto urbano storico 1 Per 1 edifici costruiti prima del 1919 71,7 6, 6,8 6, 61,8 1

indicatori urbes Tavola 1 Indicatori Urbes per comune, provincia, regione e ripartizione geografica: Milano (b) (segue) INDICATORI Anno Unità di misura Comune Provincia Regione Ripartizione Italia AMBIENTE Dispersione di rete di acqua potabile 1 Percentuale di acqua dispersa sul volume di acqua immessa 1,... 6, 31, 37, Qualità dell aria urbana 13 Numero di superamenti del valore limite giornaliero di PM 1 81,............ Inquinamento acustico 13 Controlli del rumore con almeno un superamento del limite per 1. abitanti,6........., (a) Disponibilità di verde urbano 13 m per abitante 17,......... 3, (a) Densità totale di aree verdi (aree naturali protette e aree di verde urbano) 13 Incidenza percentuale sulla superficie comunale 1,......... 18, (a) Orti urbani 13 m per 1 abitanti,1......... 18, (a) Teleriscaldamento 1 m 3 per abitante 1,3......... 1,8 (a) Autovetture circolanti con standard di emissioni inferiori alla classe Euro 13 Per 1. abitanti 3, 31,, 37, 311,8 RICERCA E INNOVAZIONE Propensione alla brevettazione (d) 1 Per milione di abitanti... 76, 76,7 77,3, Specializzazione produttiva nei settori ad alta intensità di conoscenza 11 Per 1 addetti delle unità locali 8,9 8,,6,, Famiglie con connessione Internet a banda larga 11 Per 1 famiglie,,7 9,1 7,,9 QUALITÀ DEI SERVIZI Presa in carico dell'utenza per i servizi per l'infanzia 1 Per 1 bambini di - anni...,9 17, 17, 13, Scuole elementari e secondarie di primo grado con percorsi accessibili 13 Per 1 istituti scolastici... 9,1 3,9 9,7 3,6 Rifiuti urbani conferiti in discarica (b) 13 Percentuale sul totale dei rifiuti urbani prodotti... -,8, 36,9 Raccolta differenziata dei rifiuti urbani (c) 13 Percentuale sul totale dei rifiuti urbani... 7,7 3,3,,3 Tempo dedicato alla mobilità 11 Tempo medio di minuti 8, 8,7, 3, 3, Densità delle reti urbane di Trasporto Pubblico Locale 1 Posti-km per abitante 1.3,1..........79, (a) Densità delle piste ciclabili 13 Per 1 km di superficie comunale 88,1......... 18,9 (a) Disponibilità di aree pedonali 1 m per 1 abitanti 3,3......... 33, (a) Servizi di infomobilità 1 Numero servizi attivi (da a 9) 7,......... (a) Tasso di incidentalità stradale 13 Per 1. abitanti 73,9 7,1 339,8 33,7 3,9 Tasso di mortalità dei pedoni 13 Per 1. abitanti 1,1 1,1,7,9,9 (a) Il termine Italia si riferisce al complesso dei comuni capoluogo di provincia; (b)il dato provinciale si riferisce al 11; (c) Il dato provincialesi riferisce al 1; (d) i dati relativi al 1 sono provvisori 1