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M I N I S T E R O D E L L A U B B L I C A I S T R U Z I O N E I S T I T U T O C O M R E N S I V O D I S C U O L A I N F A N Z I A, R I M A R I A E S E C. I G R A D O Via Michelangelo, 1-66038 SAN VITO CHIETINO (CH) Cod. Fisc. 90015790695 DISTRETTO SCOLASTICO N. 10 Tel. 0872.61017 Fax 0872.61066 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Al ROGRAMMA ANNUALE ER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 (Art.2 - D.I. n.44/2001) Dirigente Scolastico prof.ssa Daniela Rollo 1

roposta alla delibera del Consiglio di Istituto dalla G.E. del 14 febbraio 2015 1. IMOSTAZIONE DIDATTICO-GESTIONALE L evoluzione del sistema scolastico ha contribuito in maniera notevole alla diffusione ed al consolidamento della cultura della responsabilità condivisa e conseguentemente alla cultura del progetto intesa come valorizzazione delle risorse disponibili in funzione di obiettivi dichiarati, condivisi, rendicontabili. Tutto questo ha favorito lo sviluppo delle interazioni tra il settore amministrativo ed il settore didattico tradizionalmente abituati ad operare su piani diversi, contribuendo a coniugare efficienza ed efficacia in vista di quella gestione strategica, che esprime la sintesi dei poteri e delle risorse per mezzo dell organizzazione. Il rogramma annuale, in quanto strumento trasversale ai settori didattico, gestionale e amministrativo, attraverso la pianificazione degli interventi e delle realizzazioni necessarie per dare concreta attuazione al IANO DELL OFFERTA FORMATIVA, rende possibile una programmazione integrata didattico-finanziaria. Il programma annuale è stato impostato in coerenza con le previsioni del iano dell Offerta Formativa 2014/2015, in modo da rappresentare la traduzione in termini finanziari delle attività e dei progetti previsti nel.o.f. : infatti, partendo dalle risorse finanziarie, logistiche e umane disponibili nell istituzione scolastica, il rogramma 2015 ne delinea l utilizzo ai fini della realizzazione del OF, predisposto dal Collegio dei docenti e adottato dal Consiglio di Istituto. 2. CARATTERISTICHE DELL ISTITUTO : aspetti critici e punti di forza L Istituto comprensivo G. D Annunzio nasce dalla fusione delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di I grado dislocate in 11 plessi di tre comuni: S Vito, Treglio e Rocca S. Giovanni. Tale processo non è stato semplice ed indolore, perché vissuto come rischio di perdita di identità, e non può dirsi ancora concluso, sebbene si incomincino ad intravedere i primi effetti positivi. Indubbiamente, un istituto comprensivo ha il grande vantaggio di favorire lo sviluppo armonico e graduale dell alunno, che transita da un ordine di scuole all altro senza traumi o forti discontinuità, che possano condizionarne la crescita, ma necessita di un forte processo di aggregazione dei docenti, attraverso la realizzazione di un unico progetto educativo condiviso e costruito su azioni di formazione, progettazione e valutazione comuni. Tutto ciò è in fieri ed è per questo che il progetto principale dell istituto è la continuita orizzontale e verticale, condotta attraverso una serie di azioni progettuali. er la continuità orizzontale la scuola ha stabilito collaborazioni con le famiglie, attraverso il patto educativo di corresponsabilita. Gli EELL di riferimento sono, inoltre, interlocutori preziosi ed imprescindibili. L Istituto, inoltre, è scuola capofila in una rete di scuole chiamata Innovare per rinnovare che comprende gli Istituti comprensivi di Fossacesia, Umberto I di Lanciano; n.1 Lanciano; IC G.D Annunzio di Lanciano; Don Milani di Lanciano I.C. n 1 di Chieti; con lo scopo primario di ampliare la progettualità e favorire la formazione del personale, ma aperto a tutte le iniziative che possano valorizzare l azione della scuola sul territorio. Relativamente al territorio, la scuola collabora con Enti locali dei territori di riferimento : S.VITO /ROCCA S GIOVANNI/TREGLIO Il CIRENEO / S. STEFAR / ANFFAS /L ASSISTENZA (per l assistenza ai disabili) ENTE D AMBITO ( per l assistenza specialistica ai disabili) Le COOERATIVE attive sul territorio per i servizi di prescuola, mensa e sezione rimavera INTERNATIONAL ISTITUTE di Lanciano per la preparazione degli alunni alle certificazioni linguistiche ASSOCIAZIONI SORTIVE, in particolare con alcune società sportive sono state attivate convenzioni per l utilizzo della palestra della scuola primaria della marina 2

Le scuole e gli Enti in rete condividono la realizzazione di progetti comuni e, per il nostro Istituto è una importante opportunità per creare relazioni e sinergie con realtà territoriali diverse dal punto di vista ambientale, sociale e culturale. 3. L OFFERTA FORMATIVA L azione formativa promossa dall Istituto ha una propria connotazione così sintetizzabile l educazione deve offrire simultaneamente le mappe di un mondo complesso e la bussola che consente agli individui di trovarsi la propria rotta ( Dal Libro bianco 1997) ertanto il OF, che si realizza tramite il rogramma annuale, si fonda su attività di completamento ed ampliamento del curricolo, coniugato con le istanze pedagogiche e didattiche rappresentate nelle Indicazioni Nazionali; a tale proposito, quest anno verrà proseguita l attività di formazione sulle misure di accompagnamento delle Indicazioni, per garantirne la corretta applicazione e favorirne gli esiti formativi previsti. arallelamente, l offerta progettuale è ispirata ai principi dell inclusione e dell integrazione degli alunni e dell orientamento, inteso come modalità di valorizzazione delle risorse dell individuo nella costruzione della propria identità e del proprio futuro. In un istituto comprensivo, il OF prevede azioni che abbiano l obiettivo della realizzazione della continuità col territorio e fra i diversi ordini di scuola, al fine di garantire il conseguimento del successo formativo a tutti gli alunni. In quest ottica, l Istituto riconosce alcune priorità romuovere il successo formativo per tutti attraverso un offerta formativa individualizzata e personalizzata Favorire l accoglienza e l integrazione di tutti gli studenti, attraverso l attivazione di particolari strategie per gli alunni stranieri, gli alunni portatori di disabilità, gli alunni con disturbi specifici dell apprendimento ed i BES romuovere la conquista dell identità e dell autonomia, intese come crescita della persona e delle capacità di effettuare scelte consapevoli romuovere la maturazione delle competenze, nell ottica del quadro europeo, sia come conoscenze funzionali allo sviluppo che come educazione alla cittadinanza declinate come segue: FINALITA Garantire la continuità nell erogazione del servizio scolastico romuovere un utilizzo razionale e flessibile delle risorse umane artecipare alla gestione organizzativa dell Istituto Garantire un incremento adeguato delle attrezzature e delle principali dotazioni dell istituto Garantire il successo scolastico a tutti offrendo pari opportunità di formazione, nel rispetto delle differenze e dell identità di ciascuno; SCELTE ATTIVATE E RISULTATI ATTESI Attribuzione di incarichi di supplenza temporanea (anche per un giorno) laddove non è possibile disporre di risorse interne. ieno utilizzo delle risorse umane assegnate all istituzione sia con incarichi specifici al personale ATA che con l assegnazione di incarichi per l attribuzione delle funzioni strumentali ai docenti Nomine di coordinatori di classe, responsabili di plesso, referenti di progetto, collaboratori del Dirigente Scolastico e staff, nell ottica di una leadership allargata otenziamento Laboratori di informatica Biblioteche scolastiche e dei docenti Attrezzature audiovisive (LIM) Registri elettronici rogetti curricolari ed Extracurricolari volti alla personalizzazione dell offerta formativa sostegno potenziamento L2 3

romuovere l esercizio della cittadinanza attiva: fornire a tutti gli alunni e le alunne gli strumenti per costruirsi una propria interpretazione del mondo e della realtà; promuovere occasioni di confronto e cooperazione tra pari, all interno del gruppo-classe, della comunità scolastica ed extrascolastica per lo sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale; Favorire la crescita culturale: promuovere forme di organizzazione delle conoscenze e delle abilità per pervenire, gradualmente, alla definizione del linguaggio della disciplina come elemento ordinatore formale dell esperienza ed all acquisizione di competenze Sviluppare e potenziare tutte le intelligenze per consentire ad ogni alunno di valorizzare la propria unicità attraverso i linguaggi a lui più congeniali Rimuovere il disagio: assicurare lo star bene a scuola, quale condizione essenziale per la crescita educativa e culturale degli alunni e delle alunne per prevenire e ridurre il possibile disagio romuovere l interculturalità : attingere alla diversità per farne occasione di confronto, di scambio e di collaborazione; otenziare i rapporti scuola-famiglia: tener conto delle scelte educative della famiglia nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori romuovere la costruzione di un progetto di vita personale favorendo l emergere di attitudini e di interessi romuovere l innovazione tecnologica attraverso l utilizzo consapevole della multimedialità romuovere la cultura della formazione continua favorendo occasioni di confronto tra le scuole del territorio e tra i docenti dei vari ordini di scuole artecipazione alle manifestazioni Consiglio comunale dei ragazzi rogetti di educazione stradale Il giornalino scolastico Visite guidate e viaggi di istruzione Curricolo obbligatorio artecipazione a concorsi Alfabetizzazione ai linguaggi multimediali (infanzia) Avvio allo studio della lingua inglese(infanzia) Avvio allo studio del latino rogetti trasversali scuola infanzia rogetti che valorizzano i linguaggi verbali e non verbali Attuazione del DM 8/11 per la diffusione della pratica musicale nella scuola primaria rogetti contro la dispersione rogetto sull affettività Sportello di ascolto, tramite la figura dello psicologo rogetti di integrazione per diversabili rogetti di prevenzione per il disagio giovanile rogetto intercultura rogetto certificazione linguistica Assemblee periodiche tra scuola e famiglia Sportello di ascolto Condivisione del patto educativo di corresponsabilità rogetti di accoglienza/continuità/orientamento nei vari gradi di scuola rogetto francese/spagnolo Incremento dell utilizzo delle LIM Corsi di formazione per i docenti e il personale ATA in continuità orizzontale e verticale rogetto di ricerca/azione sulle INDICAZIONI ER IL CURRICOLO Cooperative learning corso di pronto soccorso e antincendio formazione sulle LIM Formazione per dirigenti Formazione sulla multimedializzazione 4

4. STRUTTURA DEL ROGRAMMA ANNUALE 4.1 LE ATTIVITA Le attività sono state analizzate individuando le seguenti aree : A1 : FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO, finalizzato ai costi per le spese di segreteria A2 : FUNZIONAMENTO DIDATTICO, finalizzato a coprire i costi per lo svolgimento dell attività didattica A 3 : SESE DI ERSONALE, definite attraverso il contratto di istituto, coniugando ottimizzazione dei costi e qualità del servizio A 4 : SESE DI INVESTIMENTO, finalizzate al potenziamento dell esistente e a nuovi investimenti 4.2 I ROGETTI Dal punto di vista organizzativo i ROGETTI, per quanto possibile, sono stati aggregati (dal 1 al 7) er ogni progetto è disponibile la scheda descrittiva con indicati gli obiettivi, i contenuti e la scheda finanziaria Relativamente ai criteri di distribuzione delle risorse sulle attività progettuali, la contrattazione di Istituto ha stabilito i seguenti criteri in ordine di priorità: 1) sostegno allo studio nella scuola sec di I ( in due tranche: italiano e matematica nel primo quadrimestre e italiano/matematica e lingue straniere nel secondo quadrimestre) 2) sviluppo dei linguaggi non verbali nella scuola primaria (arte, musica e teatro ) e nell infanzia ( inglese, musica e motoria) 3) rogetto trasversale curricolare scuola infanzia 4) Attività di potenziamento nelle classi quinte della primaria (Cambridge e delle terze della scuola sec di I ( avvio allo studio del latino e della matematica/fisica; Cambridge) 5) rogetti di continuità/orientamento scuola primaria/sec di I ( avvio allo studio della seconda lingua straniera) 6) rogettazione visite guidate e viaggi d istruzione ATTIVITA ROGETTUALE ROGETTO AZIONI DESTINATARI OBIETTIVI CONTENUTI 1 formazione e aggiornamento formazione e aggiornamento DOCENTI E ATA Le continue innovazioni nel campo della didattica e della organizzazione necessitano di un adeguato supporto informativo e formativo di tutto il personale della scuola. In particolare nei settori della tecnologia, della progettazione, della sicurezza e della valutazione del sistema formativo (avvio del iano nazionale di Valutazione). Corsi di formazione per docenti in rete : Attuazione indicazioni nazionali Corsi sulla sicurezza 2 Educazione stradale Ed.stradale Alunni classi V Educare all esercizio della cittadinanza attiva attraverso la conoscenza del codice della strada. asseggiata ecologica (classi V) 3 Visite guidate e viaggi d istruzione Viaggi d istruzione Alunni di ogni ordine e grado Le uscite didattiche ed i viaggi d istruzione programmati in coerenza e in raccordo con i percorsi didattici sviluppati in classe, consentiranno di ampliare le conoscenze attraverso le verifiche su campo e di utilizzare il territorio come laboratorio di indagine e luogo per l esercizio della cittadinanza attiva. Le visite guidate (orario scolastico) ed i viaggi di istruzione (1 o 2 gg.) sono realizzati avvalendosi del contributo dei genitori, e programmati considerando motivazioni di carattere storico, scientifico, artistico. 5

4 5 Scuola aperta ed inclusiva Ampliamento dell offerta formativa Sostegno ai bisogni speciali Supporto ai bisogni speciali Infanzia Sec. I grado Infanzia Attenuare comportamenti problema; ridurre i momenti di tensione e aggressività lesivi e autolesionisti; creare un clima più sereno; rispondere ai bisogni individualizzati; promuovere attività ben strutturate per sviluppare un maggiore autonomia personale, il linguaggio; lavorare sull integrazione scolastica e socioaffettiva Creare un clima sereno nella sezione attraverso attività che rispondano ad un bisogno individualizzato rogetto di integrazione rogetto di integrazione 6 pari opportunità di successo scolastico Supporto all educazione musicale sostegno allo studio Infanzia rimaria Sec.I grado sec. I Integrare le conoscenze musicali proposte dalla scuola con le innovazioni tecnologiche per favorire la fruizione della musica e facilitarne l esecuzione Aiutare gli alunni a recuperare, consolidare le abilità di base, migliorare la comprensione di testi orali e scritti, comprendere ed applicare regole e procedimenti, risolvere semplici problemi. rogetto di supporto musicale con evento finale Educazione linguistica Matematica Laboratori Continuità/ Orientamento/ potenziamento Alunni delle classi V della scuola primaria Alunni delle classi terze della scuola Sec di I Alunni dell ultimo anno scuola primaria e sec di I Evidenziare attitudini e sviluppare interessi per le lingue comunitarie Favorire il passaggio da un ordine di scuola all altro Far conoscere alcune peculiarità degli istituti superiori per favorire la scelta nella prosecuzione degli studi otenziare la conoscenza della lingua inglese Lingue comunitarie: francese spagnolo Latino matematica certificazione lingua inglese /Cambridge ambiente salute Educazione ambientale Scuole dell infanzia romuovere nell alunno l attenzione e il rispetto nei confronti dell ambiente, nella consapevolezza che la salute di entrambi dipende da un corretto comportamento dell uomo. Avvicinare i bambini allo studio del territorio per conoscerlo e rispettarlo rogetto trasversale ambientale 6

Informatica Sec I Avviare alla comprensione ed all utilizzo di codici comunicativi multimediali Testi delle varie tipologie testuali e di vari codici Altri linguaggi Inglese Motoria Musica Infanzia Alunni dell ultimo anno Avviare allo studio della lingua inglese Favorire la partecipazione degli studenti alla vita della scuola quale esercizio di cittadinanza Alfabetizzazione di base del linguaggio informatico rimi elementi della lingua inglese 6 rogetti d istituto giornalino scolastico Continuità e orientamento Sec I Capoluogo e Rocca Alunni classi V Alunni seci Comunicare attraverso strumenti multimediali Accompagnare gli alunni( in particolar modo i ragazzi stranieri) nel passaggio da un ordine di scuola all altro attraverso un inserimento graduale nella nuova realtà, che riduca i disagi del cambiamento Recuperare i debiti formativi( soprattutto dei ragazzi scolasticamente più deboli) prima che si sedimentino e stratifichino Giornalino on-line Italiano e matem. Tra classe V e I sec Recupero debiti 7 Sezione primavera Bambini dai 24 ai 36 mesi Il progetto nasce dall esigenza di rispondere in maniera adeguata alla crescente richiesta di servizi socio-educativi per bambini nella fascia di età al di sotto dei 3 anni. Sezione di scuola propedeutica all infanzia 5. MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Verranno utilizzati i seguenti indicatori: numero di classi e di alunni coinvolti numero di alunni diversabili dati di costo specifico per allievi presenza di forme di cofinanziamento miglioramento delle prestazioni rispetto alle attese (tramite verifiche) trasferibilità gradimento degli alunni e dei genitori (tramite questionari) 6. INDICATORI DI QUALITÀ DELLA SCUOLA: la condivisione delle scelte educative, la collaborazione di tutto il personale (docente, amministrativo e ausiliario), nella gestione dei problemi organizzativi e gestionali della scuola, la collegialità nel lavoro degli insegnanti, la continuità dei percorsi formativi, la diversità come risorsa, l attivazione di percorsi interculturali, 7

il possesso delle competenze disciplinari dei docenti, il raccordo interdisciplinare fra i docenti come strumento che possa garantire l'unitarietà dell'insegnamento, l'individualizzazione e la personalizzazione dei processi di insegnamento/apprendimento, l esistenza di traguardi irrinunciabili comuni e definiti collegialmente, la valutazione intesa come una operazione finalizzata alla correzione dell'intervento didattico più che alla espressione di giudizi nei confronti degli alunni, la flessibilità organizzativa, il rapporto costante fra insegnanti e famiglie, la disponibilità degli insegnanti alla sperimentazione, alla innovazione didattica, all'aggiornamento e alla ricerca.. S.Vito Chietino 6 febbraio 2015 Il Dirigente scolastico rof.ssa Daniela Rollo 8