Definizione dei ruoli all interno del gruppo Brain storming circa l attività dell anno



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ASSOCIAZIONE CULTURALE DIOCESANA LA NUOVA REGALDI Area umanistica LA CATEGORIA DI CULTURA E L OPERATORE CULTURALE SINTESI DELLA RIUNIONE DEL 12 SETTEMBRE 2003 Definizione dei ruoli all interno del gruppo Brain storming circa l attività dell anno INDICE Riassunto... 1 1. Introduzione... 1 2. Organizzazione tecnico - pratica del lavoro di gruppo... 2 2.1 Divisione dei ruoli all interno del gruppo... 2 2.2 Giorno ed orario degli incontri... 2 3. metodologia di lavoro e argomenti del lavoro di ricerca... 2 3.1 Metodologia di lavoro... 2 3.2 Argomenti del lavoro di ricerca... 3 3.2.1 Argomenti di carattere propedeutico...3 3.2.2 Argomenti correlati...4 RIASSUNTO Il documento - indica la ripartizione di ruoli decisa dal gruppo - espone l orientamento emerso circa il giorno in cui tenere le riunioni del gruppo - riassume gli spunti e le idee emerse, a mo brain storming, nel corso della riunione, circa lo sviluppo immediato e futuro delle attività dell Area di ricerca. 1. INTRODUZIONE In vista della seduta del Consiglio Direttivo del 18 settembre 2003, l Area umanistica de La Nuova Regaldi convoca la prima riunione dopo la pausa estiva. I presenti alla riunione sono - Lucia Albanese - Riccardo Dellupi - Francesca Gambaro - Eleonora Macaluso - Paola Macaluso - Annarita Merigo - Elena Monfalcone - Michele Mornese - Federico Nicola

- Fabio Ottonelli - Marco Portauova - Monica Prandi - Francesca Tugnolo - Alessia Zanari Scopo della riunione è - definire e comunicare al Consiglio Direttivo, come chiesto dall Ufficio di Presidenza dell Associazione, i nomi delle persone che si occuperanno, nel nuovo anno sociale, dello svolgimento dei ruoli necessari ad un efficace lavoro del gruppo - dare inizio al lavoro di ricerca intorno alla tematica inerente la categoria di cultura e l operatore culturale, decisa nelle precedenti riunioni dell Area I seguenti paragrafi riportano quanto emerso dalla riunione in merito a tali argomenti e ad altre questioni sorte nel corso della discussione, dividendo l esposizione, per ragioni di chiarezza, in due paragrafi, dedicati uno (Paragrafo 2) agli elementi di organizzazione tecnico-pratica del lavoro del gruppo e l altro (Paragrafo 3) ad indicazioni circa i contenuti e l impostazione metodologica dell attività di ricerca. 2. ORGANIZZAZIONE TECNICO - PRATICA DEL LAVORO DI GRUPPO 2.1 Divisione dei ruoli all interno del gruppo Responsabile: Vice responsabile: Segretari: Addetti allo sviluppo della comunicazione sul sito internet: Addetti alle attrezzature tecniche, videoriprese e fotografia: Alessia Zanari Annarita Merigo Francesca Tugnolo, Fabio Ottonelli Riccardo Dellupi, Fabio Ottonelli Albanese Lucia, Federico Nicola 2.2 Giorno ed orario degli incontri Tenendo conto delle altre attività organizzate dall Associazione, che coinvolgono parte dei membri del gruppo è interessato, i giorni più favorevoli per le riunioni di gruppi appaiono essere il giovedì e il venerdì, con le controindicazioni che una volta al mese il giovedì si tengono gli incontri del CEFOV, a cui alcuni sono interessati, e che quattro membri del gruppo sono impossibilitati a partecipare il venerdì, causa concomitanza con incontri parrocchiali. Tali motivi spingono alla scelta del giovedì come giorno migliore per lo svolgimento delle riunioni. Le riunioni si svolgeranno pertanto, salvo diversa comunicazione diffusa via e- mail, tutti i giovedì sera alle ore 21.00, con massimo ritardo di un quarto d ora per dare effettivo ai lavori. 3. METODOLOGIA DI LAVORO E ARGOMENTI DEL LAVORO DI RICERCA 3.1 Metodologia di lavoro I presenti si esprimono concordemente circa l opportunità di riportare le attività del gruppo allo stile originario, in ci si confronta sui temi, conducendo un cammino di autoformazione avente carattere prevalentemente seminariale, che preveda la convocazione solo saltuaria di esperti esterni al gruppo e non un loro continuo intervento come nello scorso anno, impostato sul modello di un ciclo

3.2 Argomenti del lavoro di ricerca Un brain storming condotto durante la riunione permette l emergere di notevoli argomenti che interessano i membri dell Area. La catalogazione all interno dei Paragrafi 3.2.1 e 3.2.2 risponde all intento di distinguere tra essi quelli che appaiono avere un carattere propedeutico, e che sono direttamente legati al progetto di lavoro definito nelle scorse riunioni, da altri che appaiono interessanti argomenti collaterali, utili ad un ulteriore arricchimento del discorso e come spunti per successivi sviluppi dell attività di ricerca. 3.2.1 Argomenti di carattere propedeutico L idea del percorso ipotizzato nelle precedenti riunioni è nata dall esigenza di acquisire maggior consapevolezza su cosa significhi fare cultura, problema cruciale, per il fatto che siamo un associazione culturale. Si è avvertito il desiderio di andare a fondo su questo argomento per capire, inoltre, se esiste una metodologia per fare cultura, se è stata già studiata e cercare così di fare cultura nel modo migliore possibile, tenendo conto del contesto ecclesiale nazionale e locale in cui ci muoviamo. Gli interrogativi fondamentali Sinteticamente gli interrogativi finora individuati cui il nostro cammino di ricerca dovrebbe dare risposta sono quindi: a. quali sono le massime categorie interpretative dell idea di cultura? b. come fare cultura? c. che cosa significa fare cultura nel nostro contesto novarese? d. cos è il progetto culturale orientato in senso cristiano della Chiesa italiana? e. come ci stiamo muovendo come Associazione nell ambito del contesto del progetto culturale orientato in senso cristiano? Alcune piste di ricerca Alcune piste per rispondere a questi interrogativi sono già state abbozzate: a) analizzare i concetti di cultura elaborati dalle tradizioni anglosassone e tedesca e dalle scienze umane (antropologia, psicologia, sociologia, teologia, linguistica ecc.) b) analisi della teoria sistemica di Palo Alto come strumento utile ad una corretta interpretazione di un contesto sociale per impostare un lavoro di promozione culturale; studio dei mezzi di comunicazione di massa come strumento di diffusione di cultura c) applicazione alla realtà novarese di quanto assimilato in a) e b), per divenire consapevoli del contesto culturale in cui ci troviamo; possibile realizzazione di interviste per le strade di Novara ( Che cos è per te la cultura? ), lettura ed interpretazione dei risultati di ricerche sociologiche relative al territorio novarese e nazionale d) studio dei documenti del Progetto culturale orientato in senso cristiano e) confronto dell impostazione dello spirito de La Nuova Regaldi e delle sue modalità di azione con il quadro di riferimento conosciuto in d)

Possibili esiti finali del lavoro Questo lavoro di ricerca dovrebbe condurre ad avere elementi utili per individuare i tratti salienti dell operare di un animatore culturale, gettando le basi per un futuro percorso di etero-formazione rivolto a persone interessate ad acquisire strumenti in tal senso. Competenze ed interessi specifici dei membri del gruppo Sono anche emerse alcune competenze specifiche acquisite da alcuni membri del gruppo, o alcuni loro interessi specifici, che si prospettano come risorse utili al lavoro comune: - Francesca Gambaro ha affrontato, nel corso dei suoi studi, tematiche analoghe a quelle del punto a), anche se mai il concetto di cultura non è mai stato esaminato come argomento centrale in nessuno degli esami che ha sostenuto; in particolare la sua relatrice insegna sociologia della cultura ed è quindi particolarmente interessata a queste tematiche - Elena Monfalcone, Michele Mornese, Monica Prandi e Alessia Zanari hanno sostenuto esami di antropologia culturale, in cui il termine cultura assume significati specifici funzionali agli scopi della materia - Marco Portanova e Paola Macaluso, nel corso della loro formazione come infermieri, hanno assimilato il concetto di una visione solistica dell uomo, che porta con sé valenze relative al concetto di cultura - Lucia Albanese è particolarmente interessata alle implicazioni culturali della relazione tra persone, della comunicazione e del linguaggio, come trattati nella teoria della scuola di Palo Alto e più in generale nella psicolinguistica - Riccardo Dellupi è interessato al concetto di cultura elaborato dalla psicologia È stata rilevata l utilità di stendere un eventuale calendario degli incontri, con una previsione degli argomenti che in essi saranno trattati, in maniera che chi è desideroso di prepararsi su di essi possa farlo in modo più agevole. Alcuni strumenti bibliografici - È stato diffuso il testo della definizione di cultura del Dizionario di filosofia di Nicola Abbagnano (UTET, Torino, 2001), la cui lettura può costituire un utile punto di partenza per la ricerca in corso. - È disponibile in sede il testo Terry Eagleton, L idea di cultura, Editori Riuniti, Roma, 2001 3.2.2 Argomenti correlati Altri argomenti, emersi nel corso della riunione, utili ad ulteriori sviluppi ed ampliamenti di quanto riportato al Paragrafo 3.2.1, sono i seguenti - la cultura come prodotto: l industria della comunicazione mass mediatica. Marketing culturale, l impero degli interessi pubblicitari a discapito della qualità culturale dei programmi televisi. Come uscire dal circolo vizioso dell assuefazione del pubblico alla TV spazzatura e dei relativi indici di gradimento? - la cultura d impresa, espressione della filosofia di un azienda - il predominio della cultura tecnica sulle altre forme di cultura nel nostro attuale contesto sociale - il rapporto uomo-macchina e le nuove frontiere della bioetica, la possibilità di costruire cervelli elettronici creativi, capaci di apprendere e di produrre cultura - chi fa cultura? Il rapporto tra cultura e potere: chi definisce cosa è cultura e cosa non lo è? - La distruzione della cultura dei vinti, soppiantata dalla cultura dei vincitori

- oblio e memoria: chi stabilisce cosa deve essere ricordato e cosa dimenticato? È chi detiene il controllo dei mezzi di comunicazione? - il confronto della cultura occidentale con altre culture (ad esempio la cultura orientale e quella araboislamica) ed il rapporto con esse - globalizzazione e cultura: il mondo va verso un omologazione culturale globale? È un fenomeno positivo o negativo? È giusto e possibile cercare di salvaguardare un originalità (gastronomia, dialetto, tradizioni locali)? - il rapporto uomo-società: quanto siamo consapevoli dei processi culturali che ci circondano e della nostra influenza su di noi? - Come nasce e come si sviluppa il patrimonio culturale di un gruppo umano? - il rapporto tra cultura e religione. La religione è un insieme di elementi culturali o c è dell altro? Quanto nella religione deriva da elementi culturali, poi trasformati in precetti ordinati da un testo sacro? La religione che produce una cultura e la cultura che si trasforma in religione (v. le caste, realtà sociale indiana cristallizzata dal precetto religioso induista) - il rapporto tra cultura e verità: verità è ciò che le persone avvertono come vero in un certo contesto culturale? - i supporti della cultura: il rapporto tra cultura scritta, cultura orale e cultura comunicata con immagini e la loro differenza