EuroTAP. RISULTATI DEI TEST 2012 Dossier

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EuroTAP RISULTATI DEI TEST 2012 Dossier Area Professsionale Tecnica ottobre 2012

Test delle gallerie 2012: EuroTAP ha testato 10 gallerie di 5 stati europei. I migliori risultati degli ultimi 8 anni: si intravede la luce alla fine del tunnel. Per 6 tunnel si è trattato di una ripetizione del test a seguito di lavori di ammodernamento intervenuti tra il primo test EuroTAP e l ultimo del 2012. I risultati Nel dodicesimo anno di test delle gallerie, ADAC, l Automobile Club tedesco, in collaborazione con ACI ed altri automobile club di 16 Paesi europei, ha ispezionato quest anno 10 tunnel (vedere anche figura 1 allegata). Dei 10 tunnel testati, nessuno è stato valutato negativamente, tutte e 10 i tunnel hanno superato l esame EuroTAP. I giudizi sono stati molto buoni per 2 tunnel, buoni per 6, mentre 2 tunnel sono stati classificati sufficienti (vedere anche tabella 1 e figura 1 allegata). Tutti i tunnel ri-testati, eccetto il caso di Gubrist in Svizzera, hanno migliorato il loro score: l ammodernamento secondo le direttive della Comunità Europea porta benefici in termini di sicurezza! Il dettaglio del prima-dopo è il seguente: ntauern (A): da scarso nel 1999 e accettabile nel 2000 a molto buono nel 2012 ngubrist (CH): da buono (valutazione 2005) a accettabile ; in questo caso il giudizio è peggiorato a causa dell incremento del traffico veicolare con fenomeni di congestione. nisla Bella (CH): da insoddisfaciente (valutazione 2000) a accettabile. nwattkopf (D): da accettabile (valutazione 2004) a buono. ncolle Capretto (I): da scarso (valutazione 2007) a buono. nsan Pellegrino (I): da scarso (valutazione 2005) a buono. Analizzando nel dettaglio i risultati restano, però, ancora spazi di oscurità. Risultati negativi si sono ottenuti per le categorie di valutazione Traffico e sistemi di monitoraggio (Gubrist è risultato scarso e Allach insoddisfacente ), Vie di salvataggio e fuga (Isla Bella ha avuto un giudizio scarso ) e Protezione antincendio. (Dervio è risultato insoddisfacente ). Le principali criticità sono risultate le seguenti: nassenza di corsie di emergenza e di piazzole di sosta (per i tunnel di Gubrist, Schweizerhalle, Roer, Colle Capretto e San Pellegrino); figura 1 Localizzazione tunnel del test EuroTAP 2012 Così come negli anni precedenti, le gallerie testate sono state selezionate per la loro appartenenza alla rete stradale trans-europea (TEN) oppure per la rilevanza rispetto ai flussi turistici. Sono state ispezionate tre gallerie in Italia e Svizzera, due in Germania ed una in Austria ed Olanda. nassenza di impianti per la diffusione di messaggi sonori ai portali, nelle uscite di emergenza, nei rifugi e in galleria (per i tunnel di Gubrist, Schweizerhalle, Colle Capretto, San Pellegrino e Isla Bella); nsituazioni di traffico congestionato con accodamenti per i tunnel di Allach, Gubrist e 2 EuroTap: Risultati 2012 EuroTap: Risultati 2012 3

Schweizerhalle (tutti i giorni) e Dervio (nei weekend nella direzione sud); nper le maschere di protezione delle vie respiratorie utilizzate dai Vigili del Fuoco dei tre tunnel italiani (Colle Capretto, San Pellegrino e Dervio) è stata riscontrata una limitata autonomia. Analizzando le singole categorie di valutazione per le caratteristiche generali del tunnel nessun tunnel ha ricevuto il giudizio scarso o insufficiente, anche se sono stati riscontrate le seguenti criticità: nin cinque tunnel su dieci non sono presenti corsie di emergenza e piazzole di sosta (caso dei tunnel di Gubrist, Schweizerhalle, Colle Capretto, San Pellegrino e Isla Bella); nil numero di corsie non è sufficiente al volume di traffico per i tunnel di Gubrist e Schweizerhalle; nnei tunnel di Allach e Wattkopf non sono presenti né pitture riflettenti sulle pareti, né pannelli luminosi. Riguardo alla categoria gestione e controllo del traffico da evidenziare: nil tunnel di Gubrist ha ricevuto un giudizio scarso sia per l alto volume di traffico giornaliero, sia per l elevato limite di velocità (100 Km/h) che contribuisce all alto numero di incidenti riscontrati; nil tunnel di Allach è risultato insoddisfacente per l elevato traffico giornaliero e perché la chiusura del tunnel può essere comunicata soltanto all ingresso del tunnel; nil tunnel di Isla Bella non ha un centro di monitoraggio del traffico e la chiusura del tunnel in caso di incidente può essere comunicata soltanto all ingresso del tunnel; nper i tunnel Colle Capretto e San Pellegrino non è possibile operare manualmente in caso di incidente. Per la categoria vie di salvataggio e di fuga da evidenziare il giudizio scarso del tunnel Isla Bella per l assenza di uscite di emergenza lungo il tunnel lungo ben 2,5 Km. Per la categoria protezione anti incendio il tunnel di Dervio ha ricevuto il giudizio scarso a 10 European road tunnels tested in 2012 Location Length in meters Data Start of operation Vehicles per day/ percentage of trucks Number of tubes Rating 15% 7% 17% 11% 13% 18% 11% 8% A Austria Tauern A 10 6 801 1975 / 2011 16 759 / 19,6 2 ++ ++ ++ ++ ++ + ++ ++ ++ CH Switzerland Schweizerhalle A 2 1 028 2001 128 152 / 27,2 2 ++ + + + ++ ++ + Gubrist A 1 3 260 1985 107 353 / 6,2 2 ++ -- + + + + Isla Bella N 13 2 449 1983 16 502 / 10,0 1 ++ ++ -- ++ + D Germany Allach A 99 1 090 1998 112 093 / 14,8 2 ++ ++ - ++ ++ + ++ ++ + Wattkopf L 562 1 950 1994 17 300 / 5,7 1 ++ ++ + + ++ ++ + I Italy Dervio SS 36 2 798 1986 10 891 / 12,6 2 ++ ++ + ++ - ++ ++ + Colle Capretto SS 3 1 180 1974 7 500 / 30,0 2 + ++ + ++ ++ + San Pellegrino SS 675 1 080 1972 16 000 / 35,0 2 + ++ + + + ++ + NL Netherlands Roer A 73 2 010 2009 40 000 / 11,2 2 ++ + ++ ++ ++ + ++ ++ Rating ++ very good + good acceptable - poor -- very poor tabella 1 Riepilogo risultati test EuroTAP 2012 Tunnel system Lighting & power supply Traffic & traffic surveillance Communication Escape & rescue routes Fire protection Ventilation Emergency management EuroTAP- RATING causa del sistema di drenaggio che non prevede la separazione dei liquidi contaminati o infiammabili da quelli della fognatura. Per le altre categorie nessuna valutazione scarsa o insufficiente, evidenziando che per le categorie illuminazione e fornitura corrente, comunicazioni e gestione emergenze nessun giudizio è inferiore a buono, con quasi tutti i risultati molto buono. 4 EuroTap: Risultati 2012 EuroTap: Risultati 2012 5

Tunnel italiani, per la prima volta tutti superano il test soltanto dal portale sud del tunnel e per l insufficiente autonomia delle maschere di protezione delle vie respiratorie dei Vigili del Fuoco. Anche se non si è raggiunta l eccellenza, tutti e tre i tunnel italiani hanno superato il test con un giudizio complessivo buono. Da evidenziare l efficacia dei lavori di ammodernamento e messa a norma secondo i dettami della direttiva europea per i tunnel di San Pellegrino e Colle Capretto che erano stati bocciati con giudizio scarso nei precedenti test condotti rispettivamente nel 2005 e 2007. Il tunnel di Dervio, situato sulla SS 36 del Lago di Como e dello Spluga presso Bellagio (CO), è lungo 2.798 metri è gestito dall ANAS, entrato in servizio nel 1989 è stato rammodernato nel 2011. Analizzando in dettaglio i risultati, Dervio ha ottenuto il massimo dei voti, giudizio molto buono per le categorie di valutazione: caratteristiche generali del tunnel, illuminazione e fornitura corrente, comunicazioni ventilazione e gestione emergenze (vedere anche allegato 1). Il giudizio è risultato buono per la categoria gestione e controllo del traffico, giudizio penalizzato dalle congestioni ed accodamenti che si verificano nel weekend. Le categorie vie di salvataggio e di fuga e protezione anti incendio hanno rispettivamente avuto un giudizio accettabile e scarso, giudizi penalizzati da porte delle uscite di emergenza non certificate per la resistenza al fuoco, anche se è in programma la loro sostituzione entro il 2014, dall assenza di dispositivi ai portali di accesso che impediscano ai fumi esterni di penetrare all interno del tunnel, dall assenza di un sistema di smaltimento dei liquidi infiammabili o tossici e da non efficace equipaggiamento dei Vigili del Fuoco. Il tunnel di Colle Capretto, situato sulla E45- SS 3Bis presso San Gemini (TN), è lungo 1.180 metri è gestito dall ANAS, entrato in servizio nel 1974, è stato rammodernato nel 2010. Per Colle Capretto, le eccellenze sono state riscontrate per le categorie: illuminazione e fornitura corrente, Infine il tunnel San Pellegrino, situato sulla E45- SS 3Bis presso Narni (TN), è lungo 1.080 metri, è gestito dall ANAS, entrato in servizio nel 1972, è stato rammodernato nel 2010. Questo tunnel ha ricevuto il giudizio molto buono per le categorie illuminazione e fornitura corrente e gestione emergenze (vedere anche allegato 3). Il giudizio è invece risultato buono in ben 4 categorie: caratteristiche generali del tunnel, comunicazioni, vie di salvataggio e di fuga e ventilazione. Anche per questo tunnel l assenza di corsie di emergenza e di piazzole di sosta non ha consentito di ottenere l eccellenza per la categoria caratteristiche generali del tunnel. Giudizio accettabile, invece, per le categorie: gestione e controllo del traffico e protezione anti incendio, anche in questo caso, analogamente al tunnel Colle Capretto, riconducibili all assenza di impianti per la diffusione di messaggi sonori e dall inadeguatezza delle maschere di protezione delle vie respiratorie dei Vigili del Fuoco. Anche se lentamente, i risultati dei test EuroTAP evidenziano un progressivo miglioramento delle condizioni di sicurezza dei tunnel italiani, con standard medio alti e impianti di moderna concezione, quelli imposti dalla Direttiva della Comunità Europea. Il lavoro, e gli investimenti da fare sono ancora molti, ma sicuramente la strada intrapresa è quella giusta e le soluzioni progettuali e tecnologiche che si stanno adottando sono corrette. La tendenza positiva si riscontra anche dalla figura 2 dove sono riportati i test EuroTAP eseguiti in 26 gallerie italiane nel periodo dal 2005 al 2012. Conclusioni e raccomandazioni ventilazione e gestione emergenze (vedere anche allegato 2). Il giudizio è risultato buono per le categorie: caratteristiche generali del tunnel e comunicazioni. L assenza di corsie di emergenza e di piazzole di sosta non ha consentito di ottenere l eccellenza per la categoria caratteristiche generali del tunnel. I giudizi più bassi, valutazione accettabile, sono, invece, stati assegnati alle categorie gestione e controllo del traffico, vie di salvataggio e di fuga e protezione anti incendio I risultati dei test EuroTAP 2012 condotti in 5 stati europei, tra cui l Italia, evidenziano gli effetti positivi sui livelli di sicurezza derivanti dall adeguamento dei tunnel esistenti ai requisiti indicati dalla Direttiva della Comunità Europea: dove sono stati effettuati ammodernamenti secondo standard di moderna generazione, i livelli di sicurezza diventano almeno soddisfacenti. per l assenza di impianti per la diffusione di messaggi sonori, perché i servizi di soccorso accedono 6 EuroTap: Risultati 2012 EuroTap: Risultati 2012 7

Monte Crevola-06 Breva-08 Gran S. Bernardo -07 Cernobbio-08 Frejus-07 Clavière-10 Colle del Tenda-06 Marinasco-08 San Pellegrino-05 (*) e 12 Piedicastello-05 Monte Barro-05 Valsassina-08 Dervio-12 Le Vigne-10 Quarto-05 Roccaccia-05 Colle Capretto-07 (*) e 12 mobilisti sui corretti comportamenti da tenere nell attraversamento delle gallerie, in relazione alle diverse situazioni di traffico, e in caso di emergenza (incidente o incendio). Sono disponibili, grazie anche alla collaborazione di ACI e degli altri Club europei, un pieghevole prodotto appositamente dalla Commissione Europea, contenente consigli utili per gli automobilisti alle prese con i tunnel stradali ed un video didattico interattivo Sicurezza in galleria che simula situazioni di pericolo reali. Sempre in questa ottica richiesta dalla Direttiva Europea, ACI ha anche previsto specifici moduli formativi nell ambito del suo circuito di autoscuole Ready2GO, con didattica e prove pratiche speci- Ottimo Colle Giardino-07 Appia Antica-06 Monte Pergola-06 Fossino-06 fiche per i comportamenti sicuri da tenere quando si è in galleria. Buono Sufficiente Serra Rotonda-07 Serrone Tondo-08 Insoddisfaciente Scarso Segesta-06 Paci II-07 (*) valutazione precedente: San Demetrio-10 figura 2 I test EuroTAP in Italia (2005-2012) La tendenza positiva nel test di quest anno dimostra gli sforzi intrapresi dagli operatori per migliorare il livello di sicurezza dei loro tunnel. La strada è impervia, e l obiettivo impegnativo non è stato ancora raggiunto da tutti. Di conseguenza, occorre intensificare l impegno per raggiungere l obiettivo 2019 con gallerie sicure in tutta Europa. Sicuramente è questo il principale obiettivo dei test alle gallerie effettuati nell ambito di Euro- TAP. Gli Enti proprietari di strade, i gestori e gli stakeholders devono sentirsi stimolati a favorire l introduzione degli standard sufficienti a garantire i livelli di sicurezza che gli automobilisti d Europa si aspettano. In attesa dei necessari programmi di adeguamento delle gallerie esistenti la Direttiva Europea, in Italia adottata dal Decreto Legislativo 264/2006, impone ai Paesi Membri dei tempi pari a 10 anni per la maggior parte dei casi e di 15 anni nel caso dell Italia (entro il 2019) agli aspetti comportamentali va riservata una attenzione ancora più determinante. A tal proposito in ambito EuroTAP è prevista una serie di attività informative rivolte agli auto- 8 EuroTap: Risultati 2012 EuroTap: Risultati 2012 9

Allegato 1 Dettaglio risultati tunnel Dervio (I) Colle Capretto Valutazione EuroTAP: BUONO Adeguamenti programmati n2013: Miglioramento del monitoraggio del flusso d aria ninstallazione di luci a LED lungo i lati della carreggiata Ubicazione: Italia, vicino a San Gemini E 45, Perugia Terni Entrata in esercizio: 1974 Lunghezza: 1.180 m Altitudine dell ingresso: 319 / 338 m s.l.m. Numero di canne: 2/traffico unidirezionale Limite di velocità: 90 km/h Volume giornaliero di traffico: 7.500 veicoli Percentuale di traffico pesante: 30% Guasti/incidenti/incendi: nessun dato /nessun dato / 0 Rischio: medio Punti di forza e di debolezza Due canne con collegamenti trasversali come ulteriore via di fuga e vie di soccorso ogni 500 m Semafori e pannelli a messaggio variabile davanti agli ingressi Segnale radio lungo tutto il tunnel, l operatore può trasmettere messaggi Videosorveglianza del tunnel completa a circuito chiuso Rilevamento automatico in caso di interruzione della circolazione veicolare e dell uso di telefoni di emergenza e degli estintori Telefoni di emergenza ed estintori ogni 150 m Illuminazione di emergenza per le vie di fuga dal tunnel, indicante la direzione di fuga e la distanza dell uscita più vicina Il fumo non può penetrare nelle vie di fuga esterne, porte di fuga sufficientemente resistenti al fuoco Sistema automatico di allarme antincendio, in caso di incendio la ventilazione si attiva automaticamente, il tunnel viene chiuso e i vigili del fuoco allertati Punti chiave in sintesi nnonostante la lunghezza breve, ca. 1,2 km, e un basso volume di traffico giornaliero, circa 7.500 veicoli, il livello di rischio di questo tunnel è medio, a causa dell elevata percentuale di traffico pesante, circa il 30%. nil traffico unidirezionale, le corsie sufficientemente ampie e l illuminazione sono le ragioni principali per la buona valutazione delle misure di prevenzione offerte. Il tunnel è inoltre monitorato giorno e notte da un centro di controllo della galleria presidiato da personale qualificato. ngli incidenti nel tunnel vengono automaticamente segnalati al centro di controllo della galleria attraverso un collegamento video. Se necessario, gli automobilisti sono guidati con i semafori, e le informazioni vengono fornite attraverso pannelli informativi e via radio. Un sistema automatico di allarme antincendio rileva gli incendi, attiva il sistema di ventilazione e chiude il tunnel. L efficace estinzione dell incendio è supportata dall approvvigionamento idrico antincendio del tunnel. Un piano d intervento di allarme antincendio e di emergenza e le regolari esercitazioni assicurano una buona cooperazione tra il centro di controllo della galleria e i servizi di soccorso. nin caso di incendio, ci sono buoni presupposti per un efficace auto-soccorso. Il sistema di ventilazione aspira il fumo in direzione del traffico e fuori dalla canna interessata dall incendio. Nella zona retrostante l area interessata dall incendio, i veicoli possono abbandonare il tunnel senza difficoltà. Chiunque a valle dal fuoco viene a trovarsi in una zona libera da fumo, può, invece, lasciare il tunnel attraverso le uscite di emergenza chiaramente segnalate. Centro di controllo del tunnel presidiato tutto il giorno da personale qualificato Comunicazioni via radio possibili in tutto il tunnel per polizia e vigili del fuoco Piano d intervento di emergenza completo e aggiornato Regolare formazione per il personale della galleria Regolari esercitazioni di emergenza Nessun altoparlante ai portali e lungo il tunnel I veicoli per i servizi di soccorso possono accedere solo dall ingresso meridionale del tunnel Autonomia insufficiente delle maschere di protezione delle vie respiratorie dei vigili del fuoco 10 EuroTap: Risultati 2012 EuroTap: Risultati 2012 11

Allegato 2 Dettaglio risultati tunnel Colle Capretto (I) San Pellegrino Valutazione EuroTAP: buono Adeguamenti programmati n2013: Miglioramento del monitoraggio del flusso d aria Ubicazione: Italia, vicino a Narni E 45, Terni - San Giustino Entrata in esercizio: 1972 Lunghezza: 1.080 m Altitudine dell ingresso: 250 / 286 m s.l.m. Numero di canne: 2/traffico unidirezionale Limite di velocità: 80 km/h Volume giornaliero di traffico: 16.000 veicoli Percentuale di traffico pesante: 35% Guasti/incidenti/incendi: nessun dato / nessun dato / 0 Rischio: medio Punti di forza e di debolezza Due canne con collegamenti trasversali come ulteriore via di fuga e vie di soccorso ogni 420 m Semafori e pannelli a messaggio variabile davanti agli ingressi Segnale radio lungo tutto il tunnel, l operatore può trasmettere messaggi Videosorveglianza del tunnel completa a circuito chiuso Rilevamento automatico in caso di interruzione della circolazione veicolare e dell uso di telefoni di emergenza e degli estintori Telefoni di emergenza ed estintori ogni 150 m Illuminazione di emergenza per le vie di fuga dal tunnel, indicante la direzione di fuga e la distanza dell uscita più vicina Il fumo non può penetrare nelle vie di fuga esterne, porte di fuga sufficientemente resistenti al fuoco Sistema automatico di allarme antincendio, in caso di incendio la ventilazione si attiva automaticamente, il tunnel viene chiuso e i vigili del fuoco allertati ninstallazione di luci tecnologia LED lungo i lati della carreggiata Punti chiave in sintesi nnonostante la lunghezza breve, ca. 1,1 km, e un basso volume di traffico giornaliero, circa 16.000 veicoli, il livello di rischio di questo tunnel è medio, a causa dell elevata percentuale di traffico pesante, circa il 35%. nil traffico unidirezionale, le corsie sufficientemente ampie e l illuminazione sono le ragioni principali per la buona valutazione delle misure di prevenzione offerte. Il tunnel è inoltre monitorato giorno e notte da un centro di controllo della galleria presidiato da personale qualificato. ngli incidenti nel tunnel vengono automaticamente segnalati al centro di controllo della galleria attraverso un collegamento video. Se necessario, gli automobilisti sono guidati con i semafori, e le informazioni vengono fornite attraverso pannelli informativi e via radio. Un sistema automatico di allarme antincendio rileva gli incendi, attiva il sistema di ventilazione e chiude il tunnel. L efficace estinzione dell incendio è supportata dall approvvigionamento idrico antincendio del tunnel. Un piano d intervento di allarme antincendio e di emergenza e le regolari esercitazioni assicurano una buona cooperazione tra il centro di controllo della galleria e i servizi di soccorso. nin caso di incendio, ci sono buoni presupposti per un efficace auto-soccorso. Il sistema di ventilazione aspira il fumo in direzione del traffico e fuori dalla canna interessata dall incendio. Nella zona retrostante l area interessata dall incendio, i veicoli possono abbandonare il tunnel senza difficoltà. Chiunque a valle dal fuoco viene a trovarsi in una zona libera da fumo, può, invece, lasciare il tunnel attraverso le uscite di emergenza chiaramente segnalate. I veicoli per i servizi di soccorso possono accedere attraverso gli ingressi del tunnel Percorsi di soccorso accessibili in auto ogni 600 m Centro di controllo del tunnel presidiato tutto il giorno da personale qualificato Comunicazioni via radio possibili in tutto il tunnel per polizia e vigili del fuoco Piano d intervento di emergenza completo e aggiornato Regolare formazione per il personale della galleria Regolari esercitazioni di emergenza Nessun altoparlante ai portali e lungo il tunnel Autonomia insufficiente delle maschere di protezione delle vie respiratorie dei vigili del fuoco 12 EuroTap: Risultati 2012 EuroTap: Risultati 2012 13

Allegato3 Dettaglio risultati tunnel San Pellegrino (I) Dervio Valutazione EuroTAP: buono Ubicazione: Italia, nei pressi di Dervio SS 36, Lissone - Colico Entrata in esercizio: 1986 Lunghezza: 2.798 m Altitudine dell ingresso: 390 / 300 m s.l.m. Numero di canne: 2/traffico unidirezionale Limite di velocità: 100 km/h Volume giornaliero di traffico: 10.891 veicoli Percentuale di traffico pesante: 12,6% Guasti/incidenti/incendi: nessun dato / 4 / 0 Rischio: medio Punti di forza e di debolezza Due canne con collegamenti trasversali come ulteriore via di fuga e vie di soccorso ogni 500 m Semafori e pannelli a messaggio variabile davanti agli ingressi Segnale radio lungo tutto il tunnel, l operatore può trasmettere messaggi Videosorveglianza del tunnel completa a circuito chiuso Rilevamento automatico in caso di interruzione della circolazione veicolare e dell uso di telefoni di emergenza e degli estintori Piazzole di sosta ogni 500 m Telefoni di emergenza ed estintori ogni 150 m Illuminazione di emergenza per le vie di fuga dal tunnel, indicante la direzione di fuga e la distanza dell uscita più vicina Sistema automatico di allarme antincendio, in caso di incendio la ventilazione si attiva automaticamente, il tunnel viene chiuso e i vigili del fuoco allertati La ventilazione è abbastanza potente per affrontare un incendio Percorsi di soccorso accessibili in auto ogni 500 m Centro di controllo del tunnel (polizia) presidiato tutto il giorno da personale qualificato Comunicazioni via radio possibili in tutto il tunnel per operatori, polizia e vigili del fuoco Piano d intervento di emergenza completo e aggiornato Regolare formazione per il personale della galleria Regolari esercitazioni di emergenza Adeguamenti programmati n2014: Nuove porte per le uscite di emergenza nnuovo sistema di drenaggio Punti chiave in sintesi nil livello di rischio di questo tunnel è medio principalmente per il rapporto piuttosto equilibrato dei fattori di rischio quali la lunghezza del tunnel, di circa 2,8 km, il volume di traffico giornaliero, di circa 11.000 veicoli in una direzione, la quota di mezzi pesanti, pari a circa il 13%, e il numero di trasporti di merci pericolose. nil traffico unidirezionale, le corsie sufficientemente ampie e l illuminazione sono le ragioni principali per la buona valutazione delle misure di prevenzione offerte. Il tunnel è monitorato giorno e notte da un centro di controllo presidiato da personale qualificato. ngli incidenti nel tunnel vengono automaticamente segnalati al centro di controllo della galleria (polizia) attraverso un collegamento video. Se necessario, gli automobilisti sono guidati con i semafori, e le informazioni vengono fornite attraverso pannelli informativi e via radio. Un sistema automatico di allarme antincendio rileva gli incendi, attiva il sistema di ventilazione e chiude il tunnel. L efficace estinzione dell incendio è supportata dalla breve distanza che devono percorrere i vigili del fuoco e dall approvvigionamento idrico antincendio del tunnel. Un piano d intervento di allarme antincendio e di emergenza e le regolari esercitazioni assicurano una buona cooperazione tra il centro di controllo della galleria e i servizi di soccorso. ni prerequisiti per un efficace auto-soccorso in caso di incendio hanno bisogno di miglioramenti. In caso di incendio, il sistema di ventilazione estrae il fumo dalla canna in direzione del traffico. Nella zona retrostante l area interessata dall incendio, gli automobilisti possono abbandonare il tunnel in sicurezza nei loro veicoli. Trovandosi in una zona priva di fumo, gli utilizzatori della galleria che si trovano prima del fronte dell incendio, possono abbandonare il tunnel utilizzando le uscite di emergenza chiaramente segnalate. Tuttavia, l insufficiente controllo della ventilazione consente la penetrazione del fumo nella canna adiacente, attraverso gli ingressi e le vie di fuga trasversali, mettendo così potenzialmente in pericolo sia l auto-soccorso sia le operazioni dei Vigili del Fuoco. Traffico congestionato nei fine settimana Fumo e calore possono penetrare dalle vie di fuga esterne Controllo della ventilazione non abbastanza efficiente in caso di incendio Autonomia insufficiente delle maschere di protezione delle vie respiratorie dei vigili del fuoco Nessun sistema per l evacuazione in sicurezza di liquidi tossici o infiammabili 14 EuroTap: Risultati 2012 EuroTap: Risultati 2012 15

allegato 4 Metodologia La metodologia Nelle gallerie europee, per garantire la conformità alla direttiva UE del 2004 sulla sicurezza delle gallerie stradali, sono ancora in corso lavori di adeguamento di notevole rilevanza. I progressi già compiuti dagli operatori per perseguire l ambizioso obiettivo della direttiva di mettere in sicurezza tutte le gallerie europee entro l anno 2019, sono un aspetto che vale la pena di approfondire. Pertanto, anche quest anno, gli esperti di EuroTAP si sono messi al lavoro per la tredicesima edizione del test sui tunnel europei, che ADAC ha condotto insieme con i suoi club partner ACI in Italia, ANWB nei Paesi Bassi, ÖAMTC in Austria, e TCS in Svizzera. Dieci gallerie in cinque Paesi europei Le gallerie testate sono state dieci, distribuite in cinque Paesi europei: uno nei Paesi Bassi e in Austria, due in Germania, e tre in Italia e in Svizzera. I tunnel oggetto di prova sono stati selezionati per la loro lunghezza, per il fatto di far parte della rete stradale transeuropea (TEN) e per la loro importanza negli itinerari turistici. Sei tunnel erano già stati testati in precedenza, prima dei sopraggiunti lavori di ammodernamento e adeguamento alla direttiva UE. Come negli anni precedenti, ADAC ha commissionato la realizzazione dei test a DMT GmbH & Co. KG, un fornitore internazionale di servizi tecnologici nel campo delle materie prime, sicurezza e infrastrutture. Gli esperti di DMT hanno testato in sito tutte e 10 le gallerie tra il 30 maggio e il 6 Luglio 2012. Al termine dell ispezione, gli esperti hanno discusso con gli operatori sugli aspetti inerenti la sicurezza e la gestione degli eventi pericolosi, esaminando anche la relativa documentazione tecnica. Prima dell ispezione, agli operatori delle gallerie, era stata richiesto di compilare una lista di controllo contenente i principali parametri tecnici del tunnel. La lista di controllo è stata riesaminata in loco, assieme agli operatori. Lista di controllo Ai fini della valutazione oggettiva del tunnel, gli esperti di trasporto ADAC e DMT hanno sviluppato una lista di controllo che viene aggiornata regolarmente ed è conforme agli elevati standard definiti nelle disposizioni nazionali per le gallerie stradali in Germania, Austria, Svizzera, Francia e Gran Bretagna. Inoltre, è conforme alla direttiva UE sui requisiti minimi di sicurezza nelle gallerie della rete stradale transeuropea. La lista di controllo comprende otto categorie di valutazione: ncaratteristiche generali del tunnel (ponderazione 15%); nilluminazione e fornitura corrente (7%) ngestione e controllo del traffico (17%) ncomunicazioni (11%) nvie di salvataggio e fuga (13%) nprotezione antincendio (18%) nventilazione (11%) ngestione emergenze (8%). Sicurezza e potenziale di rischio Più di 200 sottocriteri nella lista di controllo aiutano a valutare il potenziale di sicurezza di una galleria, individuando tutte le misure costruttive e organizzative che il tunnel offre per impedire o limitare la gravità dei danni e delle emergenze. Inoltre, si determina il potenziale di rischio del tunnel, un parametro che stima il rischio di essere coinvolti in un incidente mentre si guida dentro il tunnel e la gravità delle conseguenze che ne possono derivare. Per determinare il giudizio complessivo di un tunnel, i potenziali di rischio e di sicurezza vengono combinati. Criterio di valutazione (Knock-out) Le valutazioni di sicurezza delle singole categorie possono integrarsi o compensarsi a vicenda, come nel caso delle misure di rilevazione e di controllo incidenti, oppure possono essere più o meno indipendenti come, per esempio, nel campo delle misure di prevenzione. Il livello d interrelazione più alto è quello tra le categorie vie di salvataggio e fuga e ventilazione, ossia dove eventuali carenze dell infrastruttura e degli impianti non possono essere compensate da nessun altra misura. Per conseguire una valutazione complessivamente positivo, un tunnel deve ottenere risultati positivi in tutte le otto categorie del potenziale di sicurezza. In ogni caso non devono esserci valutazioni 16 EuroTap: Risultati 2012 EuroTap: Risultati 2012 17

Allegato 5 Sicurezza in galleria: Consigli di guida pari a scarso (livello di giudizio più basso). Qualsiasi altro risultato attiverà il criterio di KO, declassando il risultato complessivo sulla base di un meccanismo definito. I giudizi assegnati sono su 5 livelli, rispettivamente molto buono, buono e sufficiente sono nel campo positivo, mentre insoddisfacente e scarso sono nel campo negativo. Livelli di valutazione ++ molto buono + buono giudizio positivo o sufficiente - insoddisfacente - - scarso giudizio negativo 18 EuroTap: Risultati 2012 EuroTap: Risultati 2012 19