Software a supporto della Gestione amministrativa dello Sportello Unico Versione 2.1



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Pag. 1 di 9 Software a supporto della Gestione amministrativa dello Sportello Unico Versione 2.1 Interventi sul software RE V. REDAZIONE VERIFICHE ED APPROVAZIONI CONTROLLO APPROVAZIONE AUTORIZZAZIONE EMISSIONE NOME DATA NOME DATA NOME DATA 1 M. C. Premoli 26-03-2001 M. Medda 27-03-2001 M. Medda 27-03-2001 2 M. C. Premoli 19/04/2001 M. Medda 19/04/2001 M. Medda 19/04/2001

Pag. 2 di 9 STATO DELLE REVISIONI RE V. DATA PARAGRA FO O PAGINA DESCRIZIONE DELLA VARIAZIONE 1 26-03-2001 Tutte Prima versione 2 19-04-2001 definita la pianificazione dei tre rilasci

Pag. 3 di 9 INDICE 1 Scopo del documento...4 2 Introduzione...4 3 Richieste di modifica...4 3.1 Richieste di modifica puntuali...4 3.1.1 Funzionalità Legali Rappresentanti...4 3.1.2 Funzionalità Richiedenti...5 3.1.3 Funzionalità Siti...5 3.1.4 Funzionalità Stampe...6 3.2 Richieste di Modifica di carattere più generale...6 3.3 Modifiche in appendice...8 3.4 Modifiche che richiedono l analisi con il supporto dello User Group Sportello Unico...8 4 Modalità e tempi di intervento sul software...8 5 Allegati...9 5.1 Allegato 1: Funzionalità Legali Rappresentanti...9 5.2 Allegato 2: Funzionalità Richiedenti...9 5.3 Allegato 3: Funzionalità Siti...9

Pag. 4 di 9 1 Scopo del documento Scopo del presente documento è di sintetizzare le osservazioni e le richieste di miglioramento al software a supporto della Gestione amministrativa dello Sportello Unico, emerse nel corso di incontri con i referenti dello User Group Sportello Unico e di pianificare i rilasci del software nel corso dell anno 2001. 2 Introduzione La versione 2.1 del software a supporto della Gestione amministrativa dello Sportello Unico prevede la gestione di diversi profili, secondo i quali viene strutturato il Menù principale, contenente tutte le funzionalità disponibili all utente collegato in quell istante. Per l utente di Sportello il Menù principale dispone un certo numero di raggruppamenti funzionali (Anagrafica, Gestione, Sicurezza, Stampe), a loro volta strutturati in più funzionalità. Nel paragrafo 3.1 si riportano le richieste puntuali di miglioramento del software per ogni funzionalità a disposizione dell utente di Sportello, emerse nel corso dell incontro con i referenti dello Sportello Unico. Nel paragrafo 3.2 si riportano osservazioni e proposte di modifica dell approccio complessivo del software nei confronti della problematica trattata. Nel paragrafo 3.3 si riportano le richieste emerse nel corso della fase di revisione del software da parte del gruppo di Progetto. Nel paragrafo 3.4 si descrivono le richieste di modifica che richiedono un accurata analisi con i referenti dello Sportello Unico, in quanto al momento non sono disponibili le specifiche dei requisiti utente. Nel paragrafo 4 si pianificano i rilasci del software e per ogni rilascio si indicano le modifiche previste. 3 Richieste di modifica 3.1 Richieste di modifica puntuali 3.1.1 Funzionalità Legali Rappresentanti Si propone di: 3.1.1.1 Ridurre al minimo i dati che l utente deve obbligatoriamente digitare per procedere alla registrazione delle informazioni effettivamente utili (Allegato 1: Funzionalità Legali Rappresentanti). 3.1.1.2 Distinguere in modo evidente i campi obbligatori da quelli opzionali. 3.1.1.3 Modificare l inserimento del nominativo del legale rappresentante in due campi distinti Cognome e Nome, che possono essere digitati indifferentemente con lettere maiuscole o minuscole, al fine di rendere la ricerca dei legali rappresentanti più efficiente mediante la digitazione del cognome o di parte di esso; nella versione 2.1 l utente può in un unico campo

Pag. 5 di 9 inserire indifferentemente prima il nome o il cognome, compromettendo l efficienza della ricerca e aumentando notevolmente il rischio di inserire duplicati anagrafici. 3.1.1.4 Integrare l applicativo con una funzionalità che calcola in automatico il codice fiscale, sulla base di un algoritmo che prevede l inserimento di cognome, nome, data di nascita, luogo di nascita e sesso: questa funzionalità a sua volta necessita della modifica 3.1.1.3 (separazione del nominativo del legale rappresentante in due campi distinti, cognome e nome) nonché della introduzione dei codici degli stati esteri. Il codice fiscale calcolato in automatico deve essere modificabile dall utente, in quanto esistono casi che non rispettano l algoritmo generale. Sulla base del codice fiscale verrà aggiunto il controllo sui duplicati anagrafici. 3.1.1.5 Consentire di associare più di un legale rappresentante ad un azienda, in quanto nel contesto di Sportello Unico il legale rappresentante è da intendersi come colui che presenta la domanda allo Sportello per conto di un azienda: di conseguenza deve essere possibile l inserimento di più legali rappresentanti per una stessa azienda. 3.1.1.6 Rendere opzionale l inserimento stesso del legale rappresentante di un azienda. 3.1.1.7 Consentire l inserimento (e la visualizzazione) del nome del Comune (di nascita e di residenza) al posto del codice ISTAT e inserire il controllo sulla corretta digitazione del Comune. 3.1.2 Funzionalità Richiedenti Si propone di: 3.1.2.1 Nella fase di inserimento di un nuovo richiedente, aggiungere il controllo sulla Partita IVA, che deve essere resa obbligatoria, in modo da avvisare l operatore nel caso stia per inserire un anagrafica già presente negli archivi ed impedire l inserimento di doppioni. 3.1.2.2 Nella maschera di ricerca Richiedenti, aggiungere la possibilità di ricercare il richiedente per partita IVA, in quanto si tratta di un dato identificativo dell azienda, in modo da ridurre il rischio di duplicati anagrafici.. 3.1.2.3 Consentire l inserimento (e la visualizzazione) del nome del Comune (sede legale, Tribunale, CCIAA) al posto del codice ISTAT e inserire il controllo sulla corretta digitazione del Comune. 3.1.2.4 Distinguere in modo evidente i campi obbligatori da quelli opzionali. 3.1.2.5 Ridurre al minimo i dati che l utente deve obbligatoriamente digitare per procedere alla registrazione delle informazioni effettivamente utili (Allegato 2: Funzionalità Richiedenti). 3.1.3 Funzionalità Siti Si propone di: 3.1.3.1 Aggiungere la possibilità di inserimento opzionale dell identificativo catastale, in quanto non sempre è possibile inserire una descrizione indicativa del Sito con il proprio indirizzo (ad esempio in aree non urbanizzate non è possibile specificare in modo puntuale l indirizzo del Sito). 3.1.3.2 Aggiungere la possibilità di inserimento opzionale la zona del piano regolatore.

Pag. 6 di 9 3.1.3.3 Consentire l inserimento (e la visualizzazione) del nome del Comune del Sito al posto del codice ISTAT e inserire il controllo sulla corretta digitazione del Comune. 3.1.3.4 Distinguere in modo evidente i campi obbligatori da quelli opzionali. 3.1.3.5 Consentire di associare più di un sito ad un azienda; inoltre, mettere a disposizione l elenco dei siti già presenti in archivio per una specifica azienda nella fase di inserimento di un Sito: affinché questo elenco sia sufficientemente significativo l elenco dovrebbe riportare la descrizione del Sito seguito dall indirizzo, qualora sia noto; nella versione attuale del software è disponibile unicamente un elenco di tutte le descrizioni dei siti molto dispersivo. 3.1.3.6 Ridurre al minimo i dati che l utente deve obbligatoriamente digitare per procedere alla registrazione delle informazioni effettivamente utili (Allegato 3: Funzionalità Siti). 3.1.3.7 Nell inserimento della domanda, nel campo Sito sottoposto a vincoli proporre come default NO. 3.1.4 Funzionalità Stampe Si propone di: 3.1.4.1 Far sì che l operatore, in tutte le stampe (non solo nella lettera di avvio del procedimento) non sia tenuto ad inserire i dati relativi alla domanda che sono presenti negli archivi, poiché già registrati dall operatore stesso in fase di caricamento della pratica. 3.1.4.2 Consentire di indirizzare la lettera per conoscenza a più di un destinatario. 3.1.4.3 Consentire il salvataggio su server della lettera composta in automatico. 3.1.4.4 Creare un percorso di ricerca funzionale delle lettere registrate nell archivio. 3.1.4.5 Aggiungere la possibilità di stampare la lettera di Avvio del procedimento nel momento in cui l operatore ha terminato di caricare tutti i dati necessari: questo per consentire di gestire elevati flussi di pratiche. Nel caso in cui la lettera di avvio sia da mandare a diversi enti responsabili degli endoprocedimenti, sarebbe opportuno consentire all operatore se stampare una lettera per ente oppure una lettera solo con tutti gli enti a livello di destinatari. 3.2 Richieste di Modifica di carattere più generale 3.2.1 E stato richiesto di agevolare il più possibile l operatore dello Sportello Unico che inserisce la pratica; in particolare, viene richiesto di creare un percorso strutturato per l inserimento, che prevede in primo luogo l inserimento della domanda dell azienda e che richieda successivamente le informazioni realmente necessarie per consentire l avvio dell istruttoria. Infatti, l ufficio che riceve la pratica, dovrebbe poterla caricare in modo rapido negli archivi e procedere all avvio del procedimento In particolare, secondo l esperienza dei referenti, sarebbe auspicabile ristrutturare il software in modo da consentire all operatore di inserire tutti i dati indispensabili in un limitato numero di maschere con un percorso guidato, e di consentire l aggiunta delle informazioni opzionali in maschere separate, espressamente richiamate soltanto dall operatore nel momento in cui intende inserire anche i dettagli. Ad esempio si potrebbe aggiungere una nuova funzione all interno del Menu Gestione oppure come sotto funzione di Generazione/Modifica, che permetta l inserimento guidato di una domanda per un azienda, con

Pag. 7 di 9 anche l inserimento/modifica del richiedente, del legale rappresentante, del sito qualora non fossero ancora presenti in archivio, senza dover tornare tutte le volte al menù principale. 3.2.2 Si richiede di aggiungere la possibilità di cercare le pratiche con la distinzione tra quelle concluse e quelle non concluse (o in corso). 3.2.3 E necessario prevedere la possibilità di effettuare le stampe delle griglie che risultano da una ricerca. 3.2.4 E richiesto per il profilo di utente di Sportello l aggiunta di alcuni criteri dello scadenzario ad esempio occorre consentire la ricerca dei procedimenti avviati da x giorni, i procedimenti per ente richiedente, e/o per comune in cui viene effettuato l intervento; tutti i criteri saranno in AND. 3.2.5 E richiesta per il profilo di utente di Ente l aggiunta di alcuni criteri dello scadenzario ad esempio occorre consentire la ricerca dei procedimenti avviati da x giorni, i procedimenti per ente richiedente, e/o per comune in cui viene effettuato l intervento; tutti i criteri saranno in AND.. 3.2.6 E stata rilevata la necessità della gestione di richiedenti con sede all estero. 3.2.7 Si sottopone alla discussione dei referenti l aggiunta della possibilità d inserire il numero di protocollo alle lettere: è da verificare in quali maschere e con quali vincoli. 3.2.8 Nelle situazioni in cui lo Sportello Unico utilizza la procedura, ma non così gli enti terzi o gli enti dello Sportello stesso, al fine di utilizzare in modo efficiente e vantaggioso il software, è necessario consentire all operatore dello Sportello automatizzato la possibilità di entrare nel sistema in modo agevole svolgendo il ruolo dell ente responsabile di un certo endoprocedimento, per proseguire con l iter stabilito dal procedimento. Attualmente è necessario entrare nel sistema con due o tre profili differenti, ognuno abilitato a gestire parti differenti dell iter. 3.2.9 Il Manuale utente sarà oggetto di revisione, saranno inseriti degli esempi di caricamento di una pratica con l evidenza di tutti i passi da seguire, saranno semplificate le sezioni descritte in modo troppo tecnico.

Pag. 8 di 9 3.3 Modifiche in appendice In questo paragrafo si riportano altri interventi di modifica sul software emersi successivamente. 3.3.1 Nella fase di inserimento o modifica di un indirizzo è necessario specificare Tipo Area per la specificazione del tipo di strada dell indirizzo: ci sono alcune videate in cui non si legge il tipo area e quindi l indirizzo visualizzato al posto di essere ad esempio Via Argentina è soltanto Argentina. 3.3.2 Nel caso in cui serva la definizione di un tipo area non presente nell elenco, l utente di sportello deve chiamare l amministratore di sistema per fare aggiungere la nuova voce: questa funzionalità può essere demandata all utente di Sportello o all amministratore di Sportello. 3.3.3 L etichetta Richiedente in realtà è un codice: modificarla con la descrizione Codice Richiedente. 3.3.4 Rivedere (insieme) tutte le videate per rendere le etichette dei campi più esplicite e uniformi. 3.3.5 Nel Menù Gestione l elenco delle funzionalità segue come negli altri menù l ordine alfabetico che non corrisponde all ordine con cui l utente di Sportello normalmente si approccia all applicativo: sarebbe da rivedere l ordine delle funzionalità di ogni menù per renderlo più chiaro. 3.3.6 L etichetta relativa agli Oneri potrebbe essere rinominata con Versamento oneri per il servizio di segreteria, fin tanto che non verrà affrontata l analisi dell adeguamento al nuovo regolamento. 3.4 Modifiche che richiedono l analisi con il supporto dello User Group Sportello Unico In questo paragrafo si riportano le modifiche richieste che però richiedono un esame preliminare insieme ai partecipanti dello User Group Sportello Unico, in quanto sono necessari degli approfondimenti sui requisiti richiesti con la collaborazione degli utilizzatori finali del software, al fine di ottenere un risultato adeguato alle aspettative e alle reali esigenze. 3.4.1. E richiesta la possibilità di inserire pratiche pregresse oramai concluse al fine di creare un archivio unico, con dati storici e attuali. 3.4.2. E infine urgente decidere la modalità di pubblicazione delle pratiche in lettura al pubblico e il flusso di pubblicazione e aggiornamento degli endoprocedimenti da parte di ogni ente responsabile, al fine di soddisfare le disposizioni normative e agevolare le attività degli Sportelli Unici. 4 Modalità e tempi di intervento sul software Si prevedono tre rilasci del software nel corso dell anno 2001: fine giugno, fine settembre e fine dicembre; l ultimo rilascio comprenderà l aggiunta di nuove funzionalità che non sono oggetto del presente documento. Il rilascio di fine giugno 2001 comprenderà:

Pag. 9 di 9 tutte le modifiche descritte nei paragrafi 3.1.1, 3.1.2, 3.1.3 e 3.3; ne restano escluse le funzionalità relative alle stampe (paragrafo 3.1.4). Il secondo rilascio, previsto per fine settembre 2001 coinvolgerà tutti gli interventi del paragrafo 3.2 del presente documento. L ultimo rilascio, programmato per fine dicembre 2001, comprenderà nuove funzionalità al momento ancora da definire. Per ciò che concerne la funzionalità di stampa (paragrafo 3.1.4), e le richieste di modifica riportate nel paragrafo 3.4, al momento non è possibile indicare quando saranno disponibili agli utenti (se in corrispondenza del rilascio di fine settembre o di fine dicembre 2001), in quanto occorre effettuare incontri con un referente, proposto dallo User Group, per definirne le specifiche: al momento infatti le informazioni in merito non sono sufficienti a garantire una realizzazione che soddisfi pienamente i requisiti che si attendono gli utilizzatori finali del sistema. Di conseguenza, si rimanda la pianificazione del rilascio della funzionalità di stampa al termine della fase di analisi dei requisiti. 5 Allegati 5.1 Allegato 1: Funzionalità Legali Rappresentanti Si propone di rendere opzionale l inserimento di Tipo area Indirizzo di residenza N. civico C.A.P. di residenza Comune di residenza Telefono 5.2 Allegato 2: Funzionalità Richiedenti Si propone di rendere opzionale l inserimento di Numero di telefono 5.3 Allegato 3: Funzionalità Siti Si propone di rendere opzionale l inserimento di Tipo Area Indirizzo Sito C.A.P. Telefono